Nuova workstation yamaha? Macché, Reface

che culo, anche il breath controller....
a me, alla faccia del Reface, è arrivata un pò di robetta (e in viaggio c'è anche un CP70) ma niente controller in omaggio.... uffa....
però il piccoletto di fronte ha polifonia di ben 64 note, mentre quello di sinistra addirittura di 73!!!!!!

... e quel mobile lì a destra ne ha 122 ?

quella robaccia puzzolente ha 122 note di polifonia più quelle della pedaliera (che però ho staccato )
pensa che non posso portarmela in treno, nello zainetto, per poter comporre le mie hit di successo.... una disdetta.... lo sapevo che c'era la fregatura (oltre alla puzza)

Al di là delle considerazioni tecniche e del suono... avete visto bene di cosa stiamo parlando? Dal punto di visto estetico intendo...
Non hanno alcun riguardo per i loro predecessori, nessuna cura, nessun rispetto anche sotto il profilo estetico.

Sono osceni pezzi di plastica senza amore che la Yamaha sbatte in faccia cosi... come violenti colpi di minchia in pieno volto alla donna amata.

scremando il 90% di fuffa, resta molto poco...

Hai fatto bene a pubblicare la foto, cosi' si vede il contrasto tra uno strumento musicale, ed un giocattolo spacciato per strumento.

Per carita', io sono l'ultimo ad aver diritto a parlare, perche' piu' volte ho elogiato il mini della novation (ma notate che parlo poco dell'ultranova per un motivo ben specifico), e della korg.

Ma almeno quei signori non hanno imbastito una sceneggiata mediatica facendo credere che stava arrivando lo strumento del millennio : hanno immesso i loro prodotti sul mercato e basta, se piacciono bene, se non piacciono ce ne sono altri.

Yamaha ha un nome e una storia, ed in piu' latita di novita' da un bel po' di tempo. Attese ed aspettative erano elevate, ha imbastito una suspence da premio oscar e se ne esce con questi prodotti?..

Alla prossima faremo un countdown per presentare il marranzano digitale, ed il fischietto con i minitasti?.

Non e' una critica a reface (i giocattoli sono sempre esistiti), ma al modo di presentare il tutto.

Poi se devo dirla tutta, toccare un mininova (ma anche un microkorg) di da ancora la sensazione di mettere le mani su un synth. Parliamo di telaio in metallo, manopole e bottoni (mininova) o fianchetti in legno ecc (microkorg classic), tanti suoni e preset (e li ci sono costi di programmazione ecc).

Questi aggeggini sanno tanto di tastiera giocattolo anni 80 : quattro preset in croce, qualche slider a corsa corta (che voglio vedere quanto siano comodi da usare) e basta-

Poi li avete sentiti suonare? Sembra un bel suono perche' sono pompatissimi di effetti... ma senza quelli vorrei proprio sentirli.
I suoni DX si sembrano pieni perche' carichi di effetto, ma se si affina l'orecchio su quel poco che hanno pubblicato, sembrano piu' carenti di armoniche dei classici suoni four operators..
Inoltre numero di preset limitato.

Aveva ragione Anumj : 20 euro magari son pochi, ma 100 sono fin troppi.



Yammy ha perso un'occasione d'oro....

io non riesco ad associare il concetto "è di plastica" al concetto "suona da schifo". E' veramente ridicolo, siamo musicisti o collezionisti di soprammobili per la casa? Se per uscire con un prezzo concorrenziale devono fare un case di plastica anzichè metallo o comunque un'altra cosa più pregiata di un qualsiasi materiale polimerico, io lo vedo un giusto compromesso (che ormai tutte le case fanno). A me il suono sembra buono, e sicuramente venderanno un fottio, almeno quanto gli altri "mini"synth delle case rivali.

Infatti io non l'ho associato al suono, ma al prezzo.

Se io pago una cosa 400 euro, voglio qualcosa che vale 400 euro.

Hai letto i manuali di queste tastiere?
Hai visto la struttura di sintesi del CS e del DX?..

L'hai confrontata con quella di altri minisynth?..

Il Mininova con bag in omaggio adesso costa decisamente meno dei Reface, e ti da gran parte della struttura di sintesi del Supernova (fatta eccezione per la multitimbricita', e la polifonia ridotta).
E con 70 euro in meno (ma mettiamo a pari prezzo visto che il prezzo dei reface e' quello del picco iniziale e scendera') ti fanno un involucro in metallo, con fianchetti in legno che costano molto ma molto di piu' delle plastichette.

Il Novation ha i suoi bei tre oscillatori, con tutti gli LFO, effetti ecc, ed anche un signor software di editing (costa anche quello).
In piu' ha i materiali nobili dei synth d'altri tempi.
Non nomino mai l'ultranova perche' pur avendo il passo normale, ricade su qualcosa di piu' plasticoso e costa di piu' (quindi lo vedo meno gradevole e vantaggioso rispetto al piccolino di novation).

Se mettiamo tutto nel piatto o le yamaha dovrebbero costare 250 euro, oppure la novation dovrebbe costarne 600.

Se io pago un prodotto pretendo che dentro ci sia roba per quanto me lo fanno pagare.

Secondo te nel DX (leggiti i manuali e guarda i parametri di programmazione) c'e' tutta quella roba?.

La sintesi e' ridotta ai minimi termini (quattro parametri in croce, quattro operatori, nessuna sinusoide aggiuntiva)..
il telaio e' di materiali economici... : cosa c'e' dentro per farla costare come altri synth di quella fascia?.

Korg microstation, dentro ha un sacco di cose : timbri eccellenti per la sua categoria (centinaia), articolazioni, combi, e mille altre cose.

Questi qui hanno 4 timbri, 4 preset e pretendono di costare come gli altri?.

Ah gia' : gli altoparlanti da tre centimetri e 2 W..

concordo con roby.

il suono dalle demo "sembra" (e molto probabilmente "è") molto più asettico e piatto dei 4op classici (tx81z, DX100 etc).

l'unica cosa positiva, per me, è la prospettiva di questi orribili reface.

l'ipotesi di poter rivedere tra non molto una versione "seria" di queste cinesate.

speriamo.

aurghhhhh...mi sento male...

Non capisco quale possa essere il target di questi cosi.

Scova le differenze :

Mininova

- Telaio in metallo, fianchetti in legno, potenziometri in simil bachelite (somigliano a quelli di un ferro da stiro).
- Microfono per vocoder e vocoder a 12 bande integrato.
- 18 note di polifonia


3 oscillatori
1 noise generator
2 ring modulator
14 forme d'onda convenzionali
36 wavetables
20 forme d'onda digitali
14 tipi di filtri
6 generatori di inviluppo
3 LFO
5 effetti simultanei
256 preset
Software di editing proprietario (non stand alone).

Librerie di suoni aggiuntivi, comprese quelle in porting dal supernova (le ho testate su entrambi gli strumenti e non c'e' differenza !).

339 euro iva inclusa (e qualcuno include anche la borsa).

A considerarlo solo come expander c'e' da esserne piu' che soddisfatti, ma anche senza editor lo si programma con estrema facilita'.


Reface DX


Case sobrio con quattro pulsanti e due levette

Sintesi scaled down, ma non dal DX7, ma dal gia' scaled down DX11 : in pratica una FM ridotta all'osso, decurtata delle sinusoidi aggiuntive caratteristiche della famiglia "four operators".

4-operator FM Sound Engine offers dynamic and expressive additive synthesis (struttura di sintesi insufficiente)

Two programmable effects blocks with seven effect types per block (ci sono alcuni effetti : senza sarebbe stato drammatico).

Multi-touch control interface
Direct access to four simultaneous parameters (accesso diretto a 4 parametri simultanei : alleluja !).

Nient'altro (per allungare la lista hanno scritto nelle specs "porta USB, uscita audio ecc... )

Prezzo 400 euro.

Non dico che non sono belle, ma il prezzo e' caro per delle caratteristiche cosi' essenziali (al limite della sufficienza).

Se volessimo proporzionarci al mininova, il reface DX avrebbe dovuto avere caratteristiche vicinissime al DX7 cosi' come il novation si e' mantenuto molto ma molto vicino al supernova.

Gli altri reface :
Il CP ha 6 tipi di piano : per quella cifra potevano metterci qualche piano acustico (microstation ne ha di belli)..
Ma al di la di tutto se c'e' uno strumento che stona piu' di tutte con i minitasti, e' proprio quella di pianoforte.

Qui non vedo l'utilita' dei minitasti : su un synth li utilizzi per farci linee di solo, basso, pad ecc ed in piu' li usi per programmare il synth stesso.

Un pianoforte (elettrico o no che sia), con i minitasti ti fa bestemmiare e basta : tanto valeva fare un expander.

Anche il CS di CS ha ben poco : un sintetizzatorino essenziale per giocare con i rudimenti della sintesi. Suona benino ma nulla di piu'.

Sull'organo non mi pronuncio : siamo passati dal doppio manuale piu' pedaliera, ai minitasti (ed anche qui non vedo la loro utilita').
Non credo che le configurazioni ottenute da pannello siano presettabili.

Questa e' la mia opinione, poi chi ha disponibilita' economiche ed e' attratto da questi strumenti, ha tutto il diritto di apprezzarli ed utilizzarli come meglio crede.

Ripeto : le considerazioni sono fatte relativamente al prezzo del prodotto.
Magari tra un anno scenderanno ' rivedere il tutto, pero' devono scendere di molto.

stavo postando la stessa cosa, con il mininova non c'è storia

Si potrebbe ragionare se con il prezzo di due Reface se ne potessero acquistare quattro...

Pare che queste "reface" abbiano qualcosa in più delle concorrenti sorelle: la mignon amplificazione a bordo e le sole due: "CS" - " YC "l'ingresso del pedale volume "FC7"

Io invece gli auguro un fiasco coi controfiocchi, così forse è la volta buona che i gegnacci giapponesi che si sono seduti davanti ad un tavolo per progettare questa vaccata si renderanno conto che i musicisti vogliono roba seria, mica giocattoli per bambini.
Stiamo parlando di Yamaha, non della Bontempi.
La Yamaha!
La Yamaha che costruisce i pianoforti a coda, delle workstation, dei synth, degli arranger, e persino l'Electone StageA, se ne esce con quattro ciofeche del genere?
Ma che è?
Si sono mangiati la mucca pazza in giappone?
Le radiazioni di Fukushima gli hanno dato al cervello?
I giocattoli che li lascino fare alla Mattel, mica alla Yamaha.
Se quei giocattoli dovessero vendere un fottio, siamo rovinati.
La Yamaha si monterebbe la testa e comincerebbe a produrre solo giocattoli.
Se voglio comprarmi un giocattolo mi compro una delle tante tastierine Casio, che costano meno e fanno di pìù.
No no, altro che successo di vendita, gli auguro di fare un buco nell'acqua grosso come il buco di culo di un gay.
E che diamine, adesso spendo 400 euro per suonare il "toy piano" con le ditina rattricchite come un deficente?
Ma questi son fuori di testa.

stessi discorsi di quando uscì il MicroKorg... ora sono 13 anni che tiene in piedi Korg anche in tempo di crisi...

poeta!