Namm 2012 nord news

ziokiller 18-01-12 23.18
Avete già sentito come suona la Nord Drums?

maxpiano69 18-01-12 23.31
@ ziokiller
Avete già sentito come suona la Nord Drums?

Si, la demo è la stessa linkata sul sito ufficiale www.norddrums.com emo
lucabbrasi 19-01-12 00.42
..e fatti assumere come Direttore Vendite di Clavia o di Korg! mannaggia, oh, quante ne sai te....
afr 19-01-12 00.50
.
Edited 18 Gen. 2012 23:57
efis007 19-01-12 01.54
lucabbrasi ha scritto:
..e fatti assumere come Direttore Vendite di Clavia o di Korg! mannaggia, oh, quante ne sai te....

Beh no non esageriamo. emo
Un conto è essere un direttore vendite, un altro essere un potenziale cliente che osserva uno strumento in catalogo (il NP2) e lo commenta "da cliente".
Non ho fatto critiche negative sullo strumento in sè o sul suo suono.
Lo strumento è valido, ha un bel suono (upgradabile per giunta), pesa poco, e costa 2000 euro come i suoi concorrenti (CP5 e RD700).
Concorrenti che però ti vendono uno strumento allo stesso prezzo del NP, ma con meccanica più bella.
In sintesi è solo la meccanica che a me, personalmente, non piace del NP.
E viste le basse vendite del modello precedente ho come il sentore che non sono il solo a ritenere il NP uno strumento "poco pianistico" a disprezzo del nome che porta.
Non tanto per il suono, intendiamoci.
Per la meccanica, esclusivamente per la meccanica. emo

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L'altro ulteriore commento "da cliente" era riferito invece al C2D.
Strumento interessante che si pone sopra il C2.
Ma teoricamente!
Se gli hanno fatto slider fissi, e non automatizzati, qual'è il reale vantaggio rispetto al C2?

I bottoni del C2 hanno un pregio: i settaggi si posizionano automaticamente ad ogni cambio patch.
E un difetto: non sono veri drawbars da toccare con mano, ma bottoni.

Gli slider del C2D (se non dovessero essere automatizzati) hanno un pregio: si possono finalmente toccare con mano. E un difetto: non si posizionano automaticamente ad ogni cambio patch.

In pratica cosa sarebbe cambiato? emo
Avrebbero semplicemente invertito i pregi e i difetti, nient'altro che questo.

Se invece il C2D possiede slider automatizzati, allora sì che si assisterebbe ad uno strumento che unisce concretamente due pregi evidenti.
- Drawbars finalmente da toccare con mano.
- Drawbars che si posizionano automaticamente ad ogni cambio patch.

Ecco, teoricamente è questo che tutti si aspettano da questo particolare strumento.
Sul C2D hanno messo degli slider, per cui nemmeno dei drawbars veri come i vari Mojo, Hamichord, VK8, etc.
Se tali sliders non sono automatizzati prevedo un certa delusione da parte degli hammondisti, i quali non credo accettino di buon occhio degli sliders al posto di veri drawbars (della serie "se proprio dovevate farli fissi, che diamine, potevate almeno metterci dei drawbars veri, mica degli sliders").
Discorso totalmente diverso invece se tali sliders sono automatizzati e si muovono.
In questo caso si accetterebbe con molta più soddisfazione quella novità, unica nel suo genere, e sicuramente più pratica rispetto al C2 a bottoni.

Incrociamo quindi le dita e aspettiamo di avere notizie più precise su questo C2D, sperando che non deluda le aspettative. emo
lucabbrasi 19-01-12 01.56
...tanto qualsiasi cagata produca Clavia, la gente la compra, c'è poco da fa....roba fatta bene, per carità, ma cara asserpentata.....peggio dei tablet, più modelli sfornano e più gente che pratica onanismo su 'ste robe....(che tra l'altro esteticamente fanno vomito)
anumj 19-01-12 02.11
efis007 ha scritto:
Se tali sliders non sono automatizzati prevedo un certa delusione da parte degli hammondisti, i quali non credo accettino di buon occhio degli sliders al posto di veri drawbars


Per coerenza non dovrebbero a questo punto accettare manco l'esistenza dei presets. :)

Io credo che per un buon suono si possa scendere a compromessi. Non mi sembra cosi determinante l'automatizzazione di quegli sliders. Sarà perchè giudico con ottica da sintesista e non da organista, ma quei drawbars sono controlli come tutti gli altri e come tali sono in continuo mutamento durante una performance.

Automatizzare significa oltretutto appesantire, creare ulteriori parti in movimento delicate... piu' rotture di palle insomma, almeno per come la vedo io. Anche perchè quando usi quegli sliders non lo fai con la stessa dolcezza di quando stai mixando al banco... quegli sliders prendono manate e botte da orbi.
clouseau57 19-01-12 02.26
Che strano , quando in tempi non sospetti dichiarai apertamente la mia avversione contro Clavia
per motivi ben precisi , fui ostracizzato .Adesso pare che il vento stia cambiando....mah...
emo


ho sentito come suona...stanno scherzando vero..?
emo
Edited 19 Gen. 2012 1:32
efis007 19-01-12 02.35
lucabbrasi ha scritto:
...tanto qualsiasi cagata produca Clavia, la gente la compra, c'è poco da fa....roba fatta bene, per carità, ma cara asserpentata.....peggio dei tablet, più modelli sfornano e più gente che pratica onanismo su 'ste robe....(che tra l'altro esteticamente fanno vomito)

Mah su questo mi trovi in parte d'accordo e in parte decisamente no.
Di tastiere "vomitevoli" francamente non ne ho mai viste.
Il design dei clavia (prendo come esempio il Nord Stage 2) non è brutto, è interessante.
Veder riunito su uno stage piano tutti quei controlli in real time è estremamente "vintage", non solo esteticamente, ma soprattutto operativamente (si ha il controllo assoluto della macchina senza mai passare dal display).
Secondo me il design dello stage è altamente centrato, non si è mai visto nulla di similare prima di esso inteso come stage piano, tanto che la stessa KORG col suo SV1 ha voluto copiargli pari pari lo stesso concetto di design "vintage", e gli ha copiato persino il colore.

Riguardo il colore rosso del NS/NP... beh devo dire che in parte non mi dispiace, e in parte sono d'accordo con te: forse se avesse avuto un altro colore avrebbe reso lo strumento ancor più interessante.
Non per nulla tempo fa avevo "progettato" (che parolona) questo.
L'avevo fatto proprio per dare al Nord Stage un design diverso, ma con la preferenza del colore nero anzichè al tutto rosso, il che lo rende teoricamente meno "vistoso".
In ogni caso il NS va bene anche tutto rosso, fa la sua scena e ricalca perfettamente la sua personalità.

Quello che invece a mio modesto parere non è proprio centrato come strumento è il Nord Piano.
Un "piano solo" di colore rosso...uhm... non è proprio il massimo del fascino.
Questione di gusti naturalmente, ma se fosse stato di colore nero, o nero e argento come il CP1, forse avrebbe avuto una migliore presenza estetica.
Bisognerebbe provare a photoshopparlo per capire se migliora o peggiora.

E comunque c'è poco da fare: Clavia fa gli strumenti rosso ferrari.
Li ha sempre fatti e continuerà a farli per un bel pezzo.
Per cui volente o dolente è così.
Chi prende gli strumenti di questa casa li accetta anche nel colore.
Edited 19 Gen. 2012 2:05
efis007 19-01-12 02.40
anumj ha scritto:
Automatizzare significa oltretutto appesantire, creare ulteriori parti in movimento delicate... piu' rotture di palle insomma, almeno per come la vedo io. Anche perchè quando usi quegli sliders non lo fai con la stessa dolcezza di quando stai mixando al banco... quegli sliders prendono manate e botte da orbi.

Hai ragione Anumj.
Tuttavia le manate e le botte le prenderebbero comunque, anche se non sono automatizzati.
Dopotutto sono sempre semplici sliders, non drawbars meccanici.
Non ci vedo quindi personalmente un grande problema tra il fare sliders fissi e sliders motorizzati.
Sempre sliders rimangono.
Se devono cedere, cederanno comunque, fissi o automatizzati che siano. emo
Edited 19 Gen. 2012 1:40
efis007 19-01-12 02.56
clouseau57 ha scritto:
Che strano , quando in tempi non sospetti dichiarai apertamente la mia avversione contro Clavia
per motivi ben precisi , fui ostracizzato .Adesso pare che il vento stia cambiando....mah...
emo

Dipende da quali erano questi motivi ben precisi.
Se si tratta di suono, io non ho mai trovato difetti nel suono dei clavia, suonano alla grande, soprattutto nel live.
Riguardo al peso trasportabile idem, ritengo i clavia degli strumenti eccellenti da questo punto di vista (ricorda che prima avevo uno Yamaha P250, e l'ho cambiato per lo stage proprio per via del peso!).
Infine per ciò che concerne l'operatività istantanea nel live, non c'è storia, il NS è mostruoso, rapido, immediato, facile, tutto manipolabile all'istante in una batter d'occhio.
Da questo punto di vista non lo cambierei per nessun altro strumento oggi esistente, guai, mi sentirei mongolo senza la versatilità live che possiede il NS.

Discorso totalmente diverso invece per quello che riguarda la meccanica della tastiera pesata!
Lì non ho mai espresso lodi nei riguardi di Clavia, dicesi mai.
Ho sempre detto la verità sacrosanta, ossia che la meccanica del NS (e anche del NP ) è "soddisfaciente".
In poche parole di qualità inferiore a quelle offerte da altre case.
Questo va detto nero su bianco, e infatti l'ho sempre detto.
Dire il contrario, cioè che la meccanica del NS è eccellente, è affermare una cosa non veritiera.
Se col NS si suona rock spinto a manate belle potenti, passi pure la meccanica.
Ma se provi con la classica devi arrenderti all'evidenza: la meccanica dello stage "rema contro" alcuni tipi di esecuzioni, la classica ad esempio, non ti permette proprio di suonarla.
Basta infatti provare un CP1 per capire immediatamente la differenza.
Con un CP1 ci suoni veramente di tutto, e bene!
Siccome mi ritengo una persona sincera che non fa il "tifo" per nessuno (dopotutto a me clavia non mi regala gli strumenti, lo pago salati!) non vedo il motivo che avrei a mentire sui DIFETTI che possiedono gli strumenti clavia.
Difetti che ci sono, li conosco bene, e non mi faccio remore a segnalarli.
La meccanica è uno di questi.
Se è mediocre è inutile aggrapparsi sugli specchi: è mediocre, punto.
Quella di un Cp5 o di un RD700 è sicuramente più bella.

clouseau57 ha scritto:
ho sentito come suona...stanno scherzando vero..?
emo

Cosa, la D drum?
Sì effettivamente suona da "Mattel", e ho storto il naso anch'io.
Però ripensandoci bene mi sono anche chiesto: "ma come accidenti deve suonare una batteria analog synth, ossia non campionata"? emo
Mi pare logico che suoni così!
Che ci si aspetta di sentire da una drum analog?
Una roba alla Alesis o alla Toon Track forse?
Logico che no.
Sebbene quindi anch'io rimango estremamente scettico sul perchè abbiano prodotto un tale arnese, devo però ammettere che il suono che fa quell'arnese è perfettamente proporzionale a ciò che E' effettivamente quell'arnese.
Sarebbe come prendere un Moog e cercare di ottenere il suono di pianoforte di un Galaxy Vintage D.
Non avrebbe senso, ovvio che da un Moog si possono ottenere solo sonorità specifiche alla Moog.
Idem questa D drum.
Fa quei suoni lì perchè fa quei suoni lì, non può farne altri.
La mia perplessità è solo a quanti batteristi interessano veramente quei suoni!
Questa è la mia perplessità. emo
Edited 19 Gen. 2012 2:25
islanegra76 19-01-12 09.47
ragazzi, peró argomentate un po' di piú le vostre idee, basta con questi post stringati!emo

magari sarebbe meglio che nello spazio namm 2012/nord si parlasse di questo, non della storia di Clavia dal 1987 ad oggi ... meglio ancora se ne parli chi proverà queste nuove macchine

comunque a me il/la Nord Drum piace, per quello che posso ascoltare dal demo, è un prodotto destinato ad un utenza specifica, sicuramente più ad un batterista (live e anche no) che ad tastierista programmatore
didark 19-01-12 10.48
Il gusto sul suono è qualcosa di soggettivo, così come l'estetica di una tastiera, e quindi non mi esprimo (ovviamente a me il suono Clavia piace, ma posso capire pareri discordanti) ciò che lascia perplessi sono certe critiche per partito preso "alla Clouseau" per intenderci...

Clavia è una casa che ha INVENTATO il concetto di Performance Keyboard. Ho passato anni con tastiere menu e sottomenu e quando sono passato a Clavia mi si è aperto un mondo. Non si tratta solo di modifiche live (pochi fanno modifiche in tempo reale quando suonano) ma di programmazioni istantanee, aggiustamenti, affinamenti che prima ricordo richiedevano 5-10 minuti (in sala prova chiedevo ai ragazzi di fare una pausa perché volevo "affinare" un suono o un set-up/combi).. ora sono istantanei....

Insomma HANNO INVENTATO UN NUOVO SEGMENTO e se hanno avuto successo è perché c'erano in tanti che cercavano prodotti di questo tipo che integrano e non sostituiscono le WorkStation (che rispondono ad esigenze diverse).

Sono inoltre prodotti robusti, costruiti con qualità. Niente plastica, leghe di metallo leggere quanto la plastica ma nettamente più robuste e piacevoli. Componenti audio (ponziometri, uscite, ecc) di grande qualità e affidabilità. Sistemi operativi costantemente monitorati ed aggiornati dalla casa.

Insomma. Possono non piacere. Ma se si vedono tante rosse in giro non è perché sono tutti coglioni e il signor Clouseau è un genio... emo

Dopodiché parliamo pure del Nord Piano che non piace (su questo sono assolutamente d'accordo, non piace nemmeno a me, così come non mi piacciono anche altre cose) ma rimaniamo sul piano della critica specifica invece di criticare a prescindere una casa che secondo me ha avuto il grande merito di rivoluzionare il mercato delle tastiere negli ultimi anni.
Edited 19 Gen. 2012 9:49
filigroove 19-01-12 11.15
mmm... ho come il sentore che il c2d affiancherà il c2, giusto per chi vuole i "drawbars", quindi non motorizzati. Se così fosse, scommetto che aggiorneranno il SO del c2 per avere la stessa miglioria nella percussione (questo sarebbe il risvolto positivo).
ciao
Wildecat 19-01-12 12.24
Qualcuno è riuscito a capire se lo split/layer nel NP2 è realizzabile solo tra suoni della stessa categoria o anche tra piano e synth?
Nella demo sul sito clavia sembrerebbe di sentire synth e piano... Ma non vorrei sbagliarmi...
lifetime 19-01-12 12.30
... e aggiungo, sarebbe interessante anche capire se ai due moduli si possono assegnare canali midi separati in modo da pilotarli con una master!
maxpiano69 19-01-12 12.31
@ Wildecat
Qualcuno è riuscito a capire se lo split/layer nel NP2 è realizzabile solo tra suoni della stessa categoria o anche tra piano e synth?
Nella demo sul sito clavia sembrerebbe di sentire synth e piano... Ma non vorrei sbagliarmi...
Rimane il concetto modulare quindi le 2 sezioni sono generatori monotimbrici e separati

Osservando il pannello di NP2 QUI si vede che puoi splittare le 2 sezioni scegliendo tra 2 modalità Synth/Piano o Piano/Synth.

Il Layer lo realizzi attivando entrambe le sezioni. Combinazioni miste Split-Layer non sembrano quindi possibili.

Sulla possibilità di assegnare canali MIDI distinti alle 2 sezioni, bisogna attendere il manuale ma niente lo impedirebbe...
Edited 19 Gen. 2012 11:32
didark 19-01-12 15.58
maxpiano69 ha scritto:
Sulla possibilità di assegnare canali MIDI distinti alle 2 sezioni, bisogna attendere il manuale ma niente lo impedirebbe...
Edited 19 Gen. 2012 11:32

Mah. Non vedo perché non dovrebbe essere possibile così come in tutti i sistemi multitimbrici Clavia (vedi Stage Lead, Wave).
carmol 19-01-12 16.33
didark ha scritto:
Clavia è una casa che ha INVENTATO il concetto di Performance Keyboard. Ho passato anni con tastiere menu e sottomenu e quando sono passato a Clavia mi si è aperto un mondo.


Non è andata proprio così.. Clavia non ha inventato proprio niente in merito.
In origine, quando non esisteva il digitale,
TUTTE le tastiere erano Performance Keyboard, come tu le chiami.
Con l'avvento del digitale, è stato possibile fare tastiere così
complesse che mappare uno a uno parametri con controlli
fisici è diventato impossibile, per cui si è pensato di organizzare
il tutto in menu e sottomenu, l'unico modo che permette di razionalizzare
l'accesso ad una moltitudine di parametri.
A questa evoluzione tecnologica non è seguito un adattamento da parte del tastierista
medio, che trova scomodo usare menu e sottomenu, per cui
Clavia furbamente ha fatto un passo indietro, ovviamente
a scapito della complessità delle proprie macchine,
complessità che in fondo ricercano in pochi.
Edited 19 Gen. 2012 15:49
didark 19-01-12 17.30
carmol ha scritto:
Clavia furbamente ha fatto un passo indietro, ovviamente
a scapito della complessità delle proprie macchine,
complessità che in fondo ricercano in pochi.

... Carmol non so quale sia la tua formazione... ma quella che hai appena descritto in gergo aziendale si chiama INNOVAZIONE che per un'azienda non è un concetto per forza legato all'innovazione tecnologica ma è anzi legato (e sono le innovazioni migliori e più redditizzie) al creare prodotti che "FANNO SEGMENTO DI MERCATO" ovvero non andare ad inserirsi in segmenti esistenti e fare a sportellate con concorrenti ma crearne uno nuovo ed è quello che ha fatto Clavia. Se poi tecnicamente e tecnologicamente non ci sia niente di nuovo questo è tanto banale quanto inutile dirlo (i synth sono nati così, ovvero con poche sezioni / parametri e quindi con controlli fisici uno a uno).

Molti tastieristi cercavano proprio quello, ovvero un ritorno a tastiere essenziali, con suoni essenziali (organo, piano, synth) di qualità e dai controlli individuali a scapito di chitarrine, trombette, falsi sax, sequencer, arpeggiatorini, karmini ed altri aggeggi che fanno suonare la tastiera da sola. Hanno risposto con qualità cogliendo un'esigenza (o meglio hanno avuto il merito di risvegliare un'esigenza ed una soddisfazione del suonare e smanettare che si erano perduti negli anni delle tastiere mille menu) in barba alle 3 BIG che dormendo sugli allori hanno continuato (malamente) sulla loro strada con il risultato di trovarsi ad inseguire (vedi Jupiter 80 o quell'aborto di Korg ps60), ed in netto svantaggio ormai, su questo nuovo segmento.
Edited 19 Gen. 2012 16:45