Novità yamaha......... Motif XF

ivanzajic 18-08-10 19.26
@ Triton77
Francamente non capisco che tipo di novità ci aspetti da un segmento musicale/elettronico così inflazionato come quello delle workstation.
Si continua a dibattere con delle aspettative quasi utopistiche...
Che dobbiamo farci con queste workstation?
Che senso ha avere waverom da centinaia di MB, spesso e volentieri riempite di timbri inutili, se poi puntualmente dobbiamo ricorrere a campioni esterni e/o librerie dedicate?
O peggio ancora avere tanta memoria spesa per campioni di chitarre, brass solisti e tutti quegli strumenti acustici che hanno una quantità di varianti determinate da fattori fisici a cui sono indissolubilmente legati.

Usereste mai in una produzione professionale timbri del genere suonati da una tastiera?

Personalmente continuo a sostenere che i limiti veri siano sempre nelle nostre mani e nella nostra testa.
Si ma questa è retorica, è la stessa yamaha che le presenta come novità, per il resto io mi aspetterei uno strumento che rispetti il musicista e non il mercato.
Il motif xf è una copia di xs con un colore diverso, la memoria flash e utile ai musicisti che suonano da 30 anni e vogliono portarsi dietro tutti i suoni fatti e campionati da altre macchine senza aspettare il tempo di caricamento da hard disk dei sampler.
La yamaha scrive che il motif è la migliore ws?
peccato che gli elementi di un kurz siano 32 e non solo 8
peccato che il fantom g gestisca 24 tracce audio e non 1
peccato che il fantom g faccia editing del campione perfettamente chiaro senza computer
peccato che il kurzweil pc3 abbia una dinamica è una qualità del suono nettamente superiori
peccato, perchè se non ci fossero queste cose, il motif potrebbe veramente esserlo con i suoi 18 filtri!
HhHAahahah

ma ditemi voi come si fa a pubblicizzare uno strumento come innovativo, se poi l'innovazione consiste in una sua eventuale opzione, semplicemente assurdo, una presa per il c...
simontommy 18-08-10 19.48
Comunque è anche esagerato sottintendere che il motif fa schifo come ws rispetto ad un PC3 un Fantom ecc... , quando lo yamaha è presente su tutti i palchi e le produzioni recenti ed è suonato da musicisti professionisti di mezzo mondo. Inoltre non capisco tutto questo accanimento verso questa tastiera (peraltro non ancora porvata), se il suono motif non piace e se la flash rom non serve o non è considerata utile si acquista un altro strumento, per ora il mercato da ragione a Yamaha.
ivanzajic 18-08-10 20.20
@ simontommy
Comunque è anche esagerato sottintendere che il motif fa schifo come ws rispetto ad un PC3 un Fantom ecc... , quando lo yamaha è presente su tutti i palchi e le produzioni recenti ed è suonato da musicisti professionisti di mezzo mondo. Inoltre non capisco tutto questo accanimento verso questa tastiera (peraltro non ancora porvata), se il suono motif non piace e se la flash rom non serve o non è considerata utile si acquista un altro strumento, per ora il mercato da ragione a Yamaha.
non ho sottinteso questo, il Motif resta una grande ws che eccelle nei timbri acustici, ma se dovessi sceglierla per la sintesi, allora è meglio una Ex5 di 12 anni fa, questa è la novità purtroppo!
anumj 18-08-10 20.38
@ ivanzajic
Ritornando al discorso Motif XF, la tanto strombazzata memoria flash non volatile per i campioni era già presente come espansione opzionale sulla serie Ex di oltre 11 anni fà, capisco che il taglio è diverso data l'epoca, 4 mega + 4, ma è logico che non è una novità neanche per yamaha!
La prima workstation dotata di flashrom opzionale fu la SY99 che poteva essere espansa a 3,5 mb.

lucabbrasi 18-08-10 20.52
...simontommy, conosci l'endorsing? ecco, approfondisci....
anumj 18-08-10 21.08
@ Charlie78
anumj ha scritto:
Una workstation di alta qualità, anzi, per i miei gusti, la migliore sotto il profilo timbrico, ma chi come me ha vissuto gli '80, sa bene di trovarsi di fronte ad un prodotto che di nuovo ha veramente poco o nulla.


Anumj, scusami, non è per sminuire il tuo pur valido intervento, ma in effetti...dove dovremmo cercarle le novità se ormai gli strumenti sono sempre quelli?? se non ci sono nuovi tipi di sintesi e quelle che erano state sviluppate in alternativa ai campioni sono state abbandonate dalle stesse case produttrici (vedi Yamaha con la FM o Korg con la vettoriale) la ricerca va verso campioni di acustici sempre più definiti e dettagliati più la serie di "accessori" che fanno da contorno allo strumento....fine!

Per cui oggi come oggi le novità sono queste...qualche campione in più ed un supporto di memorizzazione alternativo! AMEN....
Personalmente considero novità ogni strumento che si discosta dal trend del momento. E qui come giustamente noti anche tu, "gli strumenti sono sempre quelli". Non è necessariamente un fatto di 'tecnologia' ma di scelte di marketing.

Gli strumenti sono sempre quelli, verissimo. Direi più propriamente "Gli ingredienti sono quelli", ma con pochi ingredienti validi si fanno miracoli se usati da mani sapienti.

Il rischio di oggi è che questi, chiamiamoli dunque: "ingredienti", alla fine siano solo surrogati...
Ci sono ingredienti e ingredienti. Se ti faccio passare la pasta filante per mozzarella, beh non è la stessa cosa.

Piatti da fast food... mordi e fuggi, funzionali ok, ma qualitativamente scadenti, ripetitivi per il palato (orecchie) e dannosi per lo stomaco (portafoglio?). Ecco perchè oggi la guerra delle novità è fatta solo da numeri ram, rom o da abbellimenti estetico-funzionali (display e quant'altro) e non da elementi fondamentali come filtri e oscillatori.

Per me fu una novità l'Andromeda, poichè arrivò sul mercato quando non vi erano analogici in commercio. Sta ancora là, dal 2000... niente modelli xs, super g, ultra, mega... andromeda e basta, con i suoi innumerevoli pregi e suoi piccoli difetti.

Altre novità? Senza andare lontano nel tempo. Per esempio, quando arrivo' il primo monofonico low cost firmato moog e poi a seguire il ritorno del minimoog. Quando D.Smith mise in commercio un polifonico analogico a 8 voci, in un mondo inflazionato da V.A.. Quando Waldorf rispolverò la wavetable sotto filtro analogico. Quando clavia presentò il G2, o quando implementò la flashrom su un synth v.a.. Solo per citare qualche esempio, ma non sono poi tanti.

Singolarmente quelle tecnologie non erano nuove scoperte, ma piu o meno vecchi dejavu.

E quei dejavu però furono coraggiosamente presentati al mercato, sfidando la corrente e le mode del tempo, dando alla luce appunto, quello che io considero 'novità' ovvero prodotti non esistenti sul mercato attuale o comunque in forte controtendenza destinati a diventare nel tempo termini di paragone.
simontommy 18-08-10 21.27
Su questo concordo pienamente infatti ho una ex5 e me la tengo ben stretta.
simontommy 18-08-10 21.32
Il ragionamento dell'endorsing può essere applicato a qualsiasi marca e prodotto. Non credo che tutti i musicisti utilizzano una determinata tastiera solo a scopi pubblicitari perchè pagati dalle case costruttrici. Credo e spero che nella scelta di uno strumento intervenga anche il feeling la suonabilità e il proprio gusto musicale e non solo una scelta economica del tipo tu mi paghi e io la uso.
kyma1999 18-08-10 21.37
ivanzajic ha scritto:
ma ditemi voi come si fa a pubblicizzare uno strumento come innovativo, se poi l'innovazione consiste in una sua eventuale opzione, semplicemente assurdo, una presa per il c...


beh è innovativo nel senso che puo tenere in memoria 2 giga di flash rom, carichi i tuoi campioni, spegni la macchina, la metti nella borsa....e quando l'accendi i campioni sono ancora li, e ben 2 giga....non 512K oppure 128 mega, quale altra macchina oggi lo fa, a parte un MacBook con 500 giga di campioni su hard disc e main stage?(o un windows cosi non creiamo polemiche inutili emoemo)

la PC3 ad esempio avrà 128 miseri mega, fai tu i conti di quanto è meno....considera che mezzo giga sono 512 mega! e la chiamano "innovativa"....bah.....

se ci pensi non cè nessuna workstation/campionatore che ha 740 mega di rom piu 2 giga opzionali di flash rom piu altri mega volatili del campionatore.
inoltre suona bene (almeno, dal vivo va benissimo).

Alla fine è difficile dire cosa oggi sia giusto e cosa sia sbagliato.....se andiamo a vedere ogni casa ha i suoni scheletri nell'armadio....korg, roland, yamaha, kurzweil.....

yamaha ha levato le schede plg, e ha reso la macchina ancora piu cruda e priva di personalità, korg ha diversi problemi come ad esempio far pagare 256 mega come 4 giga, senza contare le limitazioni nella sintesi che ha (l'inviluppo del pitch condiviso tra i due oscillatori ad esempio), roland non fa eccezzione, hanno levato le forme d'onda piu interessanti dal fantom x per metterci un tv digitale terrestere inutile....kurzweil vende una macchina che ha il coraggio di far pagare 2200 euro quando 3 anni fa costava 1760, senza nessun upgrade, e senza il manuale d'istruzioni completo!
se andiamo a vedere ce nè per tutti....sono finiti i tempi di synclavier, CMI, kurzweil K2500 etc....in cui l'unico difetto era il prezzo.

non mi sento quindi di santificare nessuno, ne di idolatrare nessuno.....yamaha motif xf sarà un eccellente macchina, un ottimo strumento da palco, per le mie esigenze è inutile, ma se mi proponessero di fare un tour con qualcuno e mi chiedessero se mi andrebbe di usare motif xf....perchè no?
Edited 18 Ago. 2010 19:38
lucabbrasi 18-08-10 21.37
...vabbè, non puoi nemmeno dire "siccome si vede sui palchi di tutto il mondo ed è usata da tutti i più grandi artisti"....quali? quelli che hai visto te....ce ne possono essere molti altri che utilizzano altro....e poi basta, 'sta omologazione non la sopporto più....ognuno usa quello che gli serve allo scopo....


e no, l'endorsing non può essere applicato per tutte le marche. Non tutte hanno la potenza economica di Yamaha tale da sopportare questi costi pubblicitari. Oppure altri possono scegliere di investire in tipi di pubblicità diverse dall'endorsing.
Matt Johnson dei Jamiroqui mi risultava cmq endorser dell'Alesis (Andromeda 6), Howard Jones gira contento col suo Fantom G8, ho visto un concerto di Justin Timberlake dove il D Beam dei Fantom faceva la sua sporca figura, Emerson e Banks usano Oasys, etc etc
Edited 18 Ago. 2010 19:40
clouseau57 18-08-10 22.12
Alla fine...
Pad , violini , organi , Synth , Brass , pianoforti...
e' quello che serve per suonare da 50 anni a questa parte.
Volendo essere esagerati ( 20 timbri per banco ) sono 120 timbri...
Se sono quelli giusti bastano e avanzano..
emo
djfilippo 18-08-10 22.34
Non capisco perche' se si parla di Workstation, si debba finire con i Synth che sono tutt'altra cosa.
Personalmente non mi interessa avere un V.A., non saprei che farmene per il tipo di musica che faccio. Quindi per me è relativo avere un plus su di una workstation, con espansioni di sintesi come FM o VA, certo averli sarebbe utile, ma non è la mia priorita'. Su una workstation attuale, per me e' importante avere una Flash rom, per gestire i miei suoni e poterli caricare in maniera permanente. Di certo, campioni di Fairlight CMI non potrei mai caricarli su di un V.A., ho bisogno di una Workstation. Se ho bisogno di strings o pad, ho sempre bisogno di una workstation, inoltre potrei personalizzare o aggiornare i miei suoni in memoria ed averli sempre a portata di mano. Nuove sintesi sono sempre un plus, e di questo secondo un mio personalissimo parere, la S90ES eccelle. Di contro non ha un campionatore, e un rack Motif XF farebbe comodo, anche un futuro Korg M10, magari a modulo, non sarebbe da scartare, di certo sono soluzioni per me innovative, che purtroppo avranno il loro costo. Per la gestione tracce audio alla fine c'e' il PC, non vedo quindi tutti questi problemi relativi al sequencer.
ivanzajic 18-08-10 23.25
@ djfilippo
Non capisco perche' se si parla di Workstation, si debba finire con i Synth che sono tutt'altra cosa.
Personalmente non mi interessa avere un V.A., non saprei che farmene per il tipo di musica che faccio. Quindi per me è relativo avere un plus su di una workstation, con espansioni di sintesi come FM o VA, certo averli sarebbe utile, ma non è la mia priorita'. Su una workstation attuale, per me e' importante avere una Flash rom, per gestire i miei suoni e poterli caricare in maniera permanente. Di certo, campioni di Fairlight CMI non potrei mai caricarli su di un V.A., ho bisogno di una Workstation. Se ho bisogno di strings o pad, ho sempre bisogno di una workstation, inoltre potrei personalizzare o aggiornare i miei suoni in memoria ed averli sempre a portata di mano. Nuove sintesi sono sempre un plus, e di questo secondo un mio personalissimo parere, la S90ES eccelle. Di contro non ha un campionatore, e un rack Motif XF farebbe comodo, anche un futuro Korg M10, magari a modulo, non sarebbe da scartare, di certo sono soluzioni per me innovative, che purtroppo avranno il loro costo. Per la gestione tracce audio alla fine c'e' il PC, non vedo quindi tutti questi problemi relativi al sequencer.
Si presuppone che una workstation sia una stazione di lavoro, cioè uno strumento in grado DA SOLO di portare a termine un certo tipo di progetto, altrimenti non è una workstation. E naturalmente più possibilità ha lo strumento più vario dinamico e quindi professionale è il progetto che porti a termine. Quindi ben vengano più tipi di sintesi in un unico strumento. Una workstation come il Pc3 ha un potentissimo V-A 1 e gli utenti ci hanno solo guadagnato.
anumj 19-08-10 01.00
djfilippo ha scritto:
Non capisco perche' se si parla di Workstation, si debba finire con i Synth che sono tutt'altra cosa.


E' semplice, perchè entrambi sono sintetizzatori di suoni, dotati di filtri, lfo, amp e quant'altro.
Eventualmente cambia solo l'engine sonoro, la quantità di polifonia, l'interfaccia, la capacità di registrare eventi audio o midi, ma non esiste un confine netto tra le due cose. Soprattutto oggi quando le ws in commercio sono dotate di numerosi controlli in realtime per gestire vari parametri di sintesi.

Le distinzioni, le categorie, le catalogazioni nette lasciamole fare a chi ragiona in binario, noi grazie a dio cogliamo anche altre sfumature, o no?
miglio77 19-08-10 08.30
Nel 2010 una tastiera workstation deve essere uno strumento del 2010, costruito sulle tecnologie attuali.

Con le possibilità attuali.

Invece come giustamente si dice qui, gli ingredienti sono gli stessi rimestati, fritti e rifritti, di poco sviluppati.

Quando invece la tecnologia darebbe la possibilità di fare un VERO strumento innovativo.

Di fatto ci sono già e sono neko e mediastation, però sono strumenti che non hanno fatto il boom e un motivo ci sarà.

Ma non sono sbagliati come strumenti. E' la loro efficenza che non convince.

Avere una ws korg, con all'interno l'arsenale sonoro tipico korghiano e in più la possibilità di caricare altri campioni, con un sequencer midi e audio adeguato all'anno 2010 (porca t......) DOVREBBE ESSERE LA NORMA!!!!

Invece questi stanno prendendo per il emo tutti i loro clienti.

Oasys è stata considerata da molti un flop, invece quella era la strada da imboccare, percorrere e migliorare.

Pensavo che, dopo 5 anni dall'uscita di oasys, gli altri costruttori avrebbero seguito l'esempio di innovazione della WS e che si sarebbero messi sulla giusta strada.
Invece no...
Roland con il Fantom G sulla carta non è malaccio. Poi lo senti suonare e ti passa lo stimolo.

Il Fantom G è paragonabile a una bella ragazza con la 5^ abbondante. Du pere da paura, sei li davanti che le gusti, molli gli ormeggi e volano per terra molli come fichi... 'na roooooooba... effetto bodino.... emo
ivanzajic 19-08-10 19.58
Bhe se provi le tastiere direttamente con le Ultrasone senza dubbio ti accorgi come suonano e a questo proposito la Roland Fantom G suona meglio più ampio e definito di un fantom x che è già una macchina con un forte carattere e suono personale e che abbia campioni selezionati dalle schede srx è facilmete intuibile, quindi il fantom x non ha più ragion d'essere a mio avviso, anche se qualcuno lo difende. Mah
Ma poi è ovvio che se il suono Roland non piace, non piace neppure il Fantom G,che è invece un synth degno di alta considerazione capace di una sintesi in sottrattiva vermente notevole (Boost , Fxm) oltre alle espansioni ArX.
Ma che dire dell'M3 ??? L'unica macchina che ha scontentato moltissimi musicisti! Al di là delle specifiche (karma + sottrattiva classica + va spompato radias ) è una macchinetta che solo gli affezionati Korg possono scegliere con tutto il rispetto, ha dei bei suoni ma suona meglio il trinity del 1995 che già aveva dei difetti (suono medioso). Meglio puntare ad un oasys se ti piace il suono korg, anhe se non è uno strumento capace di caratterizzare una produzione, nonostante le opzioni
Sandokan 19-08-10 20.36
@ ivanzajic
Bhe se provi le tastiere direttamente con le Ultrasone senza dubbio ti accorgi come suonano e a questo proposito la Roland Fantom G suona meglio più ampio e definito di un fantom x che è già una macchina con un forte carattere e suono personale e che abbia campioni selezionati dalle schede srx è facilmete intuibile, quindi il fantom x non ha più ragion d'essere a mio avviso, anche se qualcuno lo difende. Mah
Ma poi è ovvio che se il suono Roland non piace, non piace neppure il Fantom G,che è invece un synth degno di alta considerazione capace di una sintesi in sottrattiva vermente notevole (Boost , Fxm) oltre alle espansioni ArX.
Ma che dire dell'M3 ??? L'unica macchina che ha scontentato moltissimi musicisti! Al di là delle specifiche (karma + sottrattiva classica + va spompato radias ) è una macchinetta che solo gli affezionati Korg possono scegliere con tutto il rispetto, ha dei bei suoni ma suona meglio il trinity del 1995 che già aveva dei difetti (suono medioso). Meglio puntare ad un oasys se ti piace il suono korg, anhe se non è uno strumento capace di caratterizzare una produzione, nonostante le opzioni
con tutto il rispetto e senz offesa... ma circa la "macchinetta" Korg M3 stai dicendo solenni minchiate!

Che abbia scontentato moltissimi musicisti è la boutade del secolo!emoemoemoemo

L'M3 è una gran macchina e suona alla grande... certo l'Oasys suona meglio... grazie al c...o!emo
kyma1999 19-08-10 22.23
mah, a me francamente sembrano tutte chiacchiere da bar sport.
oggi se si vuole avere una buona strumentazione le possibilità ci sono e senza spendere troppo.....tutto sta nell'addattarsi ovviamente.

motif xf, fantom x, fantom g, m3....vanno tutte bene e fanno tutte schifo, dipende sempre da chi le usa.
però io francamente non vedo nulla che veramente sposta i parametri di giudizio in la, si equivalgono tutte bene o male, non vedo niente di superiore anni luce a tutto il resto.
AleKey 20-08-10 02.52
@ clouseau57
Alla fine...
Pad , violini , organi , Synth , Brass , pianoforti...
e' quello che serve per suonare da 50 anni a questa parte.
Volendo essere esagerati ( 20 timbri per banco ) sono 120 timbri...
Se sono quelli giusti bastano e avanzano..
emo
GIUSTOemoemoemoemoemoemoemo!!!!!

Mi viene in mente una parolina semplice semplice, Leggera, Solida, ............................................................................ ROSSA........................................................................................emoemoemoemoemoemoemoemoemoemouhm, uhm, mha, bhoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemo


.................................................................................forse...................................................................................................emoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemo
.........................................................................CLAVIA!!!!!!

ODDIO, CHE HO DETTOemoemoemoemoemoemo!!!!!
paolorx 20-08-10 21.39
Attenzione al discorso estramente tecnico ( ram campioni flash etc ... ) non considerando che la qualita si misura sopratutto in rapporto al prezzo di acquisto della stessa . Se il motif xf costasse meno dell'attuale allora si' che sarebbe un tastiera davvero rivoluzionaria ( e non e' cosi') e varrebbe la pena comprarla , altrimenti fortunato chi stava in procinto di prender una Ws tipo il fantom g , l'm3 o il motif xs perche' aspettera' l'uscita dell' xf ( ovviamente essendo l'ultima .. se non ha proprie particolari esigenze musicali) . Una tastiera venduta in grandi numeri come il motif , s xs si e' pienamente ripagato il costo di progettazione ( essenzialmente lo stesso del modello base) e calcolando che i componenti elettronici comunque nel frattempo sono sempre meno costosi , basterebbe aumentare la potenza della componentistica informatica ed eliminare il costo di progettazione per venderla ad un costo da 1500 ( la 61) a 2500 ( la 88) euro sbaragliando la concorrenza ed invogliando una maggiore platea di amanti della musica a prendere l'ultima uscita ... ma cosi' non sara ......
Edited 20 Ago. 2010 19:41