ruggero ha scritto:
Qualcuno mi deve spiegare le logiche di mercato che stanno dietro queste quattro tastierine.
Imporre il mercato con cose incomplete, propagandate come meravigliose, che nel tempo provocano insoddisfazione e portano il consumatore a comprare altri prodotti.
ruggero ha scritto:
Sta di fatto che secondo me il musicista professionistico (non dico professionale) avrebbe preso più in considerazione dei seri expander invece di queste tastiere che potrebbero benissimo stare sugli scaffali della Media world!
Se fai quelli, per molto tempo non vendi piu' nulla visto che il miglioramento della tecnologia si e' praticamente arrestato.
Visto che i concorrenti non sono molti (come accadeva 30 anni fa) inutile fare innovazione vera e sostanziosa : propini il dolcetto al mercato , ed il mercato (quello in grado di spendere e consumare) piu' o meno reagisce : o quello o a digiuno.
ruggero ha scritto:
Sta di fatto che secondo me il musicista professionistico (non dico professionale) avrebbe preso più in considerazione dei seri expander invece di queste tastiere che potrebbero benissimo stare sugli scaffali della Media world!
ruggero ha scritto:
Se ho bisogno di un Expander meglio un VK8m che costa la stessa cifra! (SI PARLA DI 325 STERLINE PER OGNI TASTIERA).
Infatti credo sia la scelta migliore : chi vuole certi suoni va sul mercatino e trova allo stesso prezzo roba decisamente professionale (VK8m, FS1R, RPX, miriadi di expanders VA da blofeld in poi.)
ruggero ha scritto:
Il Reface DX inoltre ha solo 4 operatori quindi ci sogniamo i suoni della DX7 e non tento nemmeno di indagare se si possano importare i vecchi preset. Ma a questo punto non è meglio un buon caro TX16w ?
Questa e' stata la delusione maggiore. Fanno sentire il piano campanelloso, ma ci gioco le nacchere che nei 32 preset ci sono anche cose improponibili.
Il DX7, sebbene potente nei piani elettrici, organi e bassi, con i suoi 6 operatori peccava enormemente su pad, strings e quant'altro.
Riusciva a riprendersi bene su questi timbri l'FS1r con due operatori in piu' : con 4 operatori peraltro monotimbrico, il reface DX non fara miracoli.
Il TX81z almeno in multitimbricita' consentiva di creare suoni corposi, magari a 4 o 2 note di polifonia, ma signori suoni, pero' lo faceva sfruttando appunto il suo essere multitimbrico, altrimenti con i soli 4 operatori, sebbene riuscisse a fare cose belline per via del maggior numero di sinusoidi, peccava ancor di piu' sui timbri che erano gia' deboli nel DX7.
Perfino la PLG DX del motif classic/ES era meglio !.