lipuwwf ha scritto:
Una tastiera di fascia alta senza ingresso audio..... solo la "genialità" Italiana poteva partorire una soluzione del genere !! una presa ext. stereo richiede una presa più uno spezzone di cavetto schermato, più un potenziometro fisico oppure Pot. software (a costo zero). Con il Potenziometro fisico stiamo sui 5 € senza 2€ ( a livello industriale costano meno). Questo avrebbe comportato una perdita economica di introito e considerato il prezzo di vendita SUPER scontato non potevano permetterselo. Riguardo i tempi "morti" evidentemente il processore dedicato lavora a 1000 Herz
. Roland sbrigati a tirar fuori un'alternativa pari o superiore a prezzi umani, cambio turbo e generosa presa ext con un bel Pot fisico, la presa mettila pure dorata, tu si che te la puoi permettere.... e puoi offrirla agli acquirenti, naturalmente tastiera con pulsanti "professionali" display comparabile e il doppio di Timbri e Styli, ma questo è scontato per Roland....
Mah....
Non per fare l'avvocato del diavolo ( Odio anch'io certe scelte inspiegabili delle case produttrici ) ma non credo che basti solo un potenziometro per spegnere o regolare il volume delle casse.Dietro c'e' tutta l'elettronica che ne consegue e che magari puo' influire sulla resa della macchina.
Almeno per quanto mi riguarda sto' cominciando a rendermi conto dell'inutilita' di certe feature , tipo l'ingresso microfonico , il vocoder , le casse on board e altre stronzate che servono solo a far lievitare il prezzo ed il peso fisico dello strumento.
Una cosa credo sia fondamentare :
I SUONI.
Oltre questo uno chassis affidabile con tasti che se anche pigiati da un elefante non si rompono.
Non mi serve avere 2000 stili se poi sono una schifezza o non adatti ad un uso professionale ma rivolto solo all'opulento e stantio mercato casalingo.
A me serve un arranger vero con tutto il necessario !
ATTENZIONE , ho detto il necessario , non il superfluo.
Campionate come Dio comanda suoni e Drumkit vedrete che il prodotto funziona.
In
questo video dimostrativo mi sono spanzato dalle risate..
..anche non essendo un arranger , ma possibile che per la modifica dei suoni si debba anche fare sto' ben di Dio quando poi basta solo un potenziomentro o un'altro controller ?
Possibile che questi benedetti produttori non capiscono che per realizzare una macchina appetibile c'e' bisogno proprio di pochi ingredienti ma buoni ?
Se lavoro con un'arranger credo sia scontato che professionalmente e quindi qualitativamente io mi affidi ad un mixer ( buono ) esterno e magari un processore esterno per la voce ( sempre buono ) quindi che senso ha avere tanto su una tastiera se poi non lo utilizzo ?
Non sto parlando di una pazziella , ma di un giocattolo che fra annessi e connessi ( varie schede aggiuntive ) oggi costa piu' di tremila cucuzze , quando poi non ho mai utilizzato il processore vocale ( si sente una fetenzia ) o mai utilizzato il registratore interno.Che me ne faccio di questi fronzoli inutili ?...
A questo punto faccio un passo indietro , ritorno alle origini , all'indispensabile ma qualitativamente buono , meglio se italiano !