@ orange1978
raptus ha scritto:
Lauro dichiara di "usare" una ventina di tecnici racchiusi in uno studio per produrre un pezzo, praticamente una catena di montaggio.
nn è cosi.
raptus ha scritto:
Quindi secondo te la qualità della produzione di un disco ha più importanza rispetto al suo contenuto?
classico "commento procedurale" da stronzata, che va di moda oggi nei social o sui commenti facebook/you tube, quando uno fa una riflessione fargli dire cio che non ha mai detto iniziando "quindi secondo quello che dici....".
se le vostre capacità di ragionamento sono queste ve lo meritate achille lauro va, eccome (anzi, ce lo meritiamo proprio).
raptus ha scritto:
Una società di ingegneri del suono che producono spazzatura
mai detto una cosa del genere, però saper prendere ciò che cè di buono anche dal "cattivo" è un pregio (hokuto-no ken insegna).
raptus ha scritto:
i giovani non ci considerano sfigati, ci considerano delle merde, che è ben diverso!
...può essere, e come ho giù detto la cosa mi fa tutt'altro che piacere e non la condivido di certo.
«Non penso di essere fuori posto a Sanremo. Il pezzo è trasversale, può piacere a tutti. Nasce con una chitarra scordata, un taccuino e una penna. Poi l'abbiamo finalizzato in una villa che prendiamo proprio per creare musica, insieme a 20-30 musicisti, senza essere contaminati dalle mode ma pensando solo a quello che potesse piacere a noi.[42]»
(Achille Lauro, 2019)
Adesso rispondi direttamente ad Achille. Non aggrapparti a tutto quello che uno scrive pur di ribattere (questo è proprio stile social - leone da tastiera), dici cose condivisibili, hai dei gusti e dei ragionamenti sicuramente argomentati ma ti esponi come un quindicenne.
Tornando a noi, anche se c'è qualcosa di buono (1969 musicalmente è buono) non sono in grado di apprezzare un pezzo se non mi dice niente, anche se sotto ci sta una produzione fatta da Dio... lo so siamo rimasti in pochi.