gobert4 ha scritto:
Se Behringer mette mano in versione cheap china mode sui preset, le tensioni scandagliate dal microprocessore possono provocare un comportamento a scalini, quando si muovono i potenziometri.
Si se hai una risoluzione da 8 miseri bit come ai tempi dello Z80, e gli scalini sono comunque 256, che per un utilizzo del genere non sono nemmeno pochissimi. Sul Jupiter 6 e sull'OB-8 (entrambi scansionano il pannello con 8 bit di risoluzione) non percepisco scalini quando per esempio modulo a mano il filtro, sul Jupiter 6 diventano un po' percettibili se vado proprio di fino con gli slider (ma roba di spostamenti inferiori al millimetro, giusto una toccata allo slider) quando per esempio uso la crossmod tra gli oscillatori, dove anche la minima variazione può produrre un cambiamento sensibile del suono. Per il resto niente scalinate, e non le ho sentite nemmeno sul Jupiter 8 quando l'ho avuto, che è un altro synth che la scansione del pannello la fa ad 8 bit.
Sul Juno 106 invece si, gli scalini si percepiscono quando si regola a mano il cutoff del filtro, ma li mi sa che la risoluzione che hanno usato per la scansione del pannello è addirittura inferiore agli 8 bit. Non ricordo sul JX-8P, dovrei provare.
Già a 16 bit hai 65536 scalini, che distribuiti su tensioni inferiori ai 10V (quelle con cui tipicamente lavora il pannello di un synth) non possono produrre il minimo artefatto percepibile. E non credo proprio che Behringer si metta a lesinare su una cosa del genere, anzi non può proprio permetterselo visto che da sempre è stata vista con sospetto, e lo è ancora di più adesso che s'è messa a fare synth. Un errore del genere gli costerebbe caro.
L'SE-1 è del 2000, sono quasi 20 anni fa, quindi non parliamo poi di tempi così recenti. E anche li se quel synth aveva quel problema, in tempi in cui gestire parametri a 16 bit ormai non era più una difficoltà, è perché in fase di progettazione hanno voluto fare i braccini corti.