Nuovo synth behringer
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Comunque qualche settimana fa ho chiesto ad una persona che conosce una persona che è amica di una persona che ha un cuGGino... insomma si parla di prezzo europeo di circa 1300 euro e disponibilità non prima di marzo ~ maggio 2017. Io attendo... 
anonimo 14-11-16 23.10
@ anonimo
aspetto l'usato
Io ho un dubbio amletico: ma come verranno i ribattuti?aspetto l'usato
anonimo 14-11-16 23.17
@ anonimo
Io ho un dubbio amletico: ma come verranno i ribattuti?
con la versione rack c'è questo Io ho un dubbio amletico: ma come verranno i ribattuti?
in omaggio
Non so era giá stato scrittto, ma dalla preview della recensione di SoundOnSound si legge che nel DM12 gli inviluppi ed anche gli LFO sono generati digitalmente (come in altri "ibridi")
Despite being described widely (and not least by Behringer themselves) as ‘analogue’, the DeepMind 12 is a mono-timbral 12-voice analogue/digital hybrid polysynth with a lightweight but useable 49-note velocity and aftertouch sensitive keyboard. Each voice comprises two DCOs, a switchable 12/24dB/oct VCF, three digitally generated contour generators, two digitally generated LFOs, and a modulation matrix.
Despite being described widely (and not least by Behringer themselves) as ‘analogue’, the DeepMind 12 is a mono-timbral 12-voice analogue/digital hybrid polysynth with a lightweight but useable 49-note velocity and aftertouch sensitive keyboard. Each voice comprises two DCOs, a switchable 12/24dB/oct VCF, three digitally generated contour generators, two digitally generated LFOs, and a modulation matrix.
maxpiano69 ha scritto:
ma dalla preview della recensione di SoundOnSound si legge che nel DM12 gli inviluppi ed anche gli LFO sono generati digitalmente (come in altri "ibridi")
ma dalla preview della recensione di SoundOnSound si legge che nel DM12 gli inviluppi ed anche gli LFO sono generati digitalmente (come in altri "ibridi")
Come facevano i Roland Juno, JX, Jupiter 6, i vari Oberheim Matrix, se non vado errato l'Elka Synthex, e via dicendo, come giustamente ricordi pure tu.
Da come la mettono giù in quel brano di recensione che hai riportato qui sembra quasi che la facciano passare come una cosa negativa. Invece quella degli inviluppi e degli LFO digitali è una pratica che negli anni '80 era di uso comune.
Poi in alcuni synth gli inviluppi erano particolarmente molli all'attacco, per esempio nei Roland JX, ma questo era dovuto semplicemente alla velocità dei processori di allora. Ma al giorno d'oggi il problema della velocità della CPU non si pone più, quindi anche i problemi di lentezza degli inviluppi non ci sono più e anzi, il farli digitali rende possibile lo scegliere diversi tipi di curve ed il numero di segmenti di cui l'inviluppo è composto.
@ mima85
Come facevano i Roland Juno, JX, Jupiter 6, i vari Oberheim Matrix, se non vado errato l'Elka Synthex, e via dicendo, come giustamente ricordi pure tu.
Da come la mettono giù in quel brano di recensione che hai riportato qui sembra quasi che la facciano passare come una cosa negativa. Invece quella degli inviluppi e degli LFO digitali è una pratica che negli anni '80 era di uso comune.
Poi in alcuni synth gli inviluppi erano particolarmente molli all'attacco, per esempio nei Roland JX, ma questo era dovuto semplicemente alla velocità dei processori di allora. Ma al giorno d'oggi il problema della velocità della CPU non si pone più, quindi anche i problemi di lentezza degli inviluppi non ci sono più e anzi, il farli digitali rende possibile lo scegliere diversi tipi di curve ed il numero di segmenti di cui l'inviluppo è composto.
Infatti, la catena audio rimane analogica dato che la generazione digitale riguarda solo segnali di controllo ed é una cosa che si faceva anche in passato, come hai giustamente scritto elencando molti modelli che adottavano lo stesso approccio (tra cui il Juno cui il DM12 si ispira)
maxpiano69 ha scritto:
ma dalla preview della recensione di SoundOnSound si legge che nel DM12 gli inviluppi ed anche gli LFO sono generati digitalmente (come in altri "ibridi")
ma dalla preview della recensione di SoundOnSound si legge che nel DM12 gli inviluppi ed anche gli LFO sono generati digitalmente (come in altri "ibridi")
Come facevano i Roland Juno, JX, Jupiter 6, i vari Oberheim Matrix, se non vado errato l'Elka Synthex, e via dicendo, come giustamente ricordi pure tu.
Da come la mettono giù in quel brano di recensione che hai riportato qui sembra quasi che la facciano passare come una cosa negativa. Invece quella degli inviluppi e degli LFO digitali è una pratica che negli anni '80 era di uso comune.
Poi in alcuni synth gli inviluppi erano particolarmente molli all'attacco, per esempio nei Roland JX, ma questo era dovuto semplicemente alla velocità dei processori di allora. Ma al giorno d'oggi il problema della velocità della CPU non si pone più, quindi anche i problemi di lentezza degli inviluppi non ci sono più e anzi, il farli digitali rende possibile lo scegliere diversi tipi di curve ed il numero di segmenti di cui l'inviluppo è composto.
Diciamo che quelli di SOS hanno voluto fare un po' i "perky" (precisini) ed indicare che non si tratta di un "pure analog"
Ma d'altro canto... come sai, SOS é inglese e Behringer é tedesca...
Edited 24 Nov. 2016 12:56
)
Negli US. costa 999$... https://www.sweetwater.com/store/detail/DeepMind12.
Secondo me lo ritoccheranno anche in Europa.
Secondo me lo ritoccheranno anche in Europa.
anonimo 19-03-17 14.01
mah ho sentito parecchie demo e devo dire che sono perplesso sul suono, vorrei sentire il parere di qualche esperto di synth
@ anonimo
un successone questo synth
devo ancora vederlo nei negozi....ma almeno è in distribuzione?
un successone questo synth