@ d_phatt
Sono d'accordissimo sul Kawai, mi ricorda un po' le librerie Nord con i loro campionamenti di strumenti particolari e/o meno famosi.
Suonarlo mi da molto gusto, con tutte 'ste espansioni (che ricordiamo sono solo una parte di uno strumento con una multisintesi pazzesca composta da qualcosa come 15 motori sonori, tutti di qualità mediamente molto alta con alcuni gioielli incredibili) l'arsenale sonoro comincia a essere notevole anche sotto il punto di vista dei campionamenti.
Sul discorso CP70/80 modellato vs campionato: anche io ho provato a fare delle comparazioni ma ho avuto veramente troppo poco tempo per approfondire, inoltre come detto non è che io sia un fenomeno sull'argomento. In ogni caso trovo meraviglioso che lo strumento permetta addirittura di scegliere tra modellazione fisica totale e campionamenti multilayer dell'ordine di centinaia di megabyte. Spero che non ci sia chi in questo troverà una contraddizione, perché si tratta di una ricchezza di opzioni e possibilità semplicemente pazzesca.
Inoltre ricordiamo che (da quello che hanno detto) è previsto un aggiornamento per il modello fisico di CP80, e che il nuovo editor permette la gestione di cotanto ben di Dio con migliorata stabilità e chiarezza. Tutto è gestibile con poche videate che sono pure molto eleganti e sintetiche, davvero una concezione molto intelligente della struttura interna dello strumento e della UI (ottima anche tramite editor web).
Ieri mi sono messo a spippolare un po' sul modello fisico del cp80 prendendo come base il nuovo campionamento, confermo che si riesce ad arrivare ad un suona praticamente identico, il modello fisico, oltre la dinamica maggiore, ha una punta metallica che viene fuori con l'aumento della dinamica che, forse, è un pochino troppo presente, inoltre ha un livello ed una presenza decisamente superiore al campinamento che, comunque, suona molto omogeneo e piacevole.
Confermo comunque che il gemini ora è uno strumento totale da suonare live, in abbinamento al dmc 122 diventa una vera e propria macchina da guerra, ho difficoltà a pensare un'altro strumento con una qualità sonora così elevata e diffusa su tutte le sonorità, anche i piani acustici che, probabilmente, sono il punto meno forte, danno comunque filo da torcere alle migliori workstations.
Relativamente al nuovo editor USB non posso usarlo a casa perchè l'espansione del DMC122 non ha il collegamento USB esterno, ma poco male comunque ho risolto le "imprevedibilità" della connessione wifi portando il donge fuori dallo chassis del DMC e sostituendo la "chiavina" di serie con un'altra più stabile e potente, ora connetto qualsiasi dispositivo wifi senza problemi e con un buon raggio d'azione (ho provato cellulari, tablet e laptop Android, Ipad, Windows, Linux)