Ci chiedono di suonare; e loro mettono solo il palco..

Gentle Giant, il mio intervento non è niente di speciale, solo un pizzico di buon senso su una lunga discussione, sarà che mi avvicino ai 50 anni. Non vi fate sfruttare qualunque cosa voi facciate, chi commercia cerca sempre di sfruttare le competenze, ma senza competenze non esisterebbe commercio. Fate valere le vostre competenze e professionalità se valgono poco ve le pagheranno poco se valgono tanto, tanto ve le dovranno pagare.
Il mondo è sempre stato in mano ai mercanti....mercanteggiate anche voi!
Fateve pagá, devono da pagá....scusate la mia Romanità.
Quindi gusepal, fatti pagare amplificazione e birre e poi compilate il borderò prima di iniziare la vostra performance.
Risolti questi aspetti con il gestore, dato che suoni blues sali sul palco e fai strillare il tuo preset hammond o spremi il tuo preset di piano.

Occorre ricordare che in un sistema economico come il nostro comunque tutto gira intorno ai soldi, anche l'arte... E di fatto esiste un mercato dell'arte, sia musicale che altra forma abbia...
Nel caso dell'arte musicale ha maggiormente riscontro economico chi ha un approccio manageriale e/o imprenditoriale rispetto agli altri...
Dopodiché c'è posto per tutti... Sia chiaro.

Chi son? Sono un poeta. Che cosa faccio? Scrivo. E come vivo? Vivo. In povertà mia lieta scialo da gran signore...rime ed inni d’amore.
Per sogni e per chimere e per castelli in aria, l’anima ho milionaria...Talor dal mio forziere ruban tutti i gioielli due ladri, gli occhi belli. Ma il furto non m’accora, poiché vi ha preso stanza la speranza!

...bellissimo sto topic.....ma guardiamo anche, come qualcuno ha scritto, il rovescio della medaglia(fantastici).

sopra si legge: " Trovo che la musica se la si ama veramente debba essere rispettata in ogni sfumatura e sfaccettatura "

Vi è capitato mai di andare ad un cocerto,pagando il biglietto una follia, ed accorgervi che mezza band è registrata??

Vi è mai capitato provare ad entrare in certi circuiti musicali e sentirvi dire:" no guarda noi le nostre band ce le abbiamo già ( sempre le solite, per tutto l'anno e negli anni!!!)

io ho molti amici che con la musica ci vivono: qualcuno alla grande e qualcuno con qualche affanno.

Forse è proprio da "noi" che vengono i problemi.

quanti gruppi o solisti ci sono Italia che propongono cose propire di ottima fattura e che trovandosi continuamente porte chiuse abbandonano o vanno all'estero??

...ca..o ma Gualazzi è un pezzo che suona in europa e fuori....possibile che ci voglia san remo per farlo conoscere in Italia???

....Elisa idem!!!

....Alexia!!!!

...Rigo....partito da qui (batterista professionista x mangiare suonava liscio)....ora in Inghilterra con due gruppi uno dei quali discretamente famoso: 5 date a settiman di puro ROCK!!

Non paragonate il professionista o il dilettante: il dilettante nn porterà mai via opportunità all'artista........pensiamo invece come si potrebbe cambiare il sistema x dare una mano a chi della musica vuole farne una professione .

ps: io sono frai dilettanti a pagamento

anche io ho 50 anni purtroppo.
anche io ho suonato con un gruppo jazz ed anche io mi sono imbattuto nel muro dei ristoratori pubbisti et similia.

Le anomalie sono piu di una.... e successe piu di una volta
- Portiamo i cd e neppure li ascoltano ma ci dicono che hanno una serata libera da riempire. E se fossimo delle mezze seghe? Stiamo parlando di locali belli grossi.
Ma gestori davvero piccoli.
E' tutto??? ovvio che no.

- Compenso? la soddisfazione di suonare nel nostro locale.

E' tutto??? ovvio che no.
- Hey però per suonare da me dovete portare gente, non voglio posti vuoti! (come detto il locale è bello grande, ci ipotizza almeno una decina di persone a capo)

E' tutto??? ovvio che no.
- Ciliegina sopra la torta, o se vogliamo pedata nei coglioni: Supplemento musica nella consumazione.

Ok noi abbiamo detto di no.
L'autore di questo thread ha detto...se non lo facciamo noi lo fa qualcun altro. Ok sicuramente, ma questo non fa parte del range dei miei problemi quotidiani.
Se non faccio l'assassino, o se non rubo lo fa pure qualcun altro quindi? No, a mio parere non ci siamo.

E visto che c'è gente che puo comprarsi una amplificazione da stadio in un secondo (nessuna invidia, significa che nel tuo lavoro sei bravo, complimenti) allora la mia controproposta è: lascia stare, organizzati un evento da solo, mettiti d'accordo con il comune e fai lavorare solo ristoratori o baristi che ti assicurino una percentuale sugli introiti, visto che fanno soldi grazie ai musicisti E NON IL CONTRARIO.

ma vuoi mettere la soddisfazione, almeno una volta, di accettare compenso zero e non portare nessuno a riempire i tavoli, dopo aver assicurato che la sala sarà piena? Qualcuno ci perderà di brutto, visto che comunque dovrà sborsare spesa per la cena, SIAE e camerieri.