Scusate ma cosa c'entra l'electro ?
Al limite il paragone va fatto con lo Stage cui questa tastiera fa evidentemente il verso (3 sezioni di pronto utilizzo: organo, piano, synth, ogni sezione con 2 parti, anzi l'organo 3).... (e cmq il capostipite di questa idea era il vr-760, prima dello stage, che però ha innalzato il livello qualitativo).
Non tutti hanno i 3000 Eurozzi necessari per portarsi a casa quel mostro chiamato nord stage 2 quindi prima di giudicarla aspettiamo il prezzo (d'accordo con il post precedente scritto mentre scrivevo
)... secondo me vogliono appunto coprire la fascia del "vorrei lo stage ma non posso" ... o "non voglio" (persone non disposte a sborsare 3.000 Euro per una tastiera per uso hobbistico-amatoriale) e se escono con un prezzo allineato a quello del Juno G (circa 1000) con l'organo del VK e i campioni roland (cmq validi) ci si può stare... ripeto, i ragionamenti vanno fatti anche col portafogli altrimenti per dire solo che è peggio dello stage ovviamente non ci vuole uno scienziato.
Concordo con il post di angelo 72 che diceva... progetto interessante ma, cavolo, a questo punto la meccanica falla meglio... la stessa tastiera con una la meccanica waterfall del vk8 in effetti secondo me faceva Bingo (anche a pagarla 200 Euro in più! ma il fatto è che per contenere al massimo i costi sfruttano ovviamente l'ingegnerizzazione e l'industrializzazione dello chassis che hanno già pronto... il risparmio è notevole non tanto e non solo per i materiali ma proprio per l'industrializzazione del processo produttivo dello chassis e della meccanica, già bella che fatta. Le BIG viaggiano su logiche "industriali" mentre noi a volte chiediamo logiche da industrie "semi-artigianali" con chassis e meccaniche ad hoc, ma oramai solo le piccole aziende possono fare questo (Davesmith, waldorf, in parte nord, ecc.)... le "big" devono fare i conti con rigidità di processi produttivi pensati per numeri ben più grandi delle poche centinaia di unità.
Edited 21 Gen. 2013 18:22