novità in casa Hammond: SK PRO

Mi attivo

Non mi fa aprire l'allegato...

Colpa mia!! Mi sto allenando nell’arte del lanciare l’OT incontrollato dicendo cose a caso..
Come vado??



Sottotitolo: la musica della mia marmitta!

Nessuna colpa Divicos, siamo per la biodiversità!

Ok, a parte New B3 da 8000 euro quale e’ il clone hammond nella fascia di prezzo del Keyb, mojo etc

HX3

Hammond skx. Costa un po' di più, ma la fascia di prezzo è quella.

OT: Aggiornato! (e non solo l'allegato)


IT: come dice Roberto SKx è il modello che si pone sulla fascia dei cloni "medi", anche se di fatto offre parecchio di più in termini di suoni accessori e controlli, ad esempio PB/MW (il che in parte giustifica il maggior costo)

Non costa 8000 euro. In USA circa 27.000 $.
In linea con i parametri che chiedi l'unico è lo SKX.
Mi astengo dal solito confronto tra cloni di altri marchi, visto che ogni opinione, per quanto autorevole, vale solo per la propria, al netto di quella di "endorser" piu o meno occulti e della diversità delle condizione al contorno.

Grazie

OT --> giusto per info, ho un New B3p ("portable") MK2 in studio da qualche tempo (frutto di scambio di strumenti vari, poi vedremo se riuscirò anche a usarlo live o meno e se resterà o se ne andrà).

prima di procedere con l'operazione di cui sopra avevo studiato i listini europei: il listino di circa 23.000 euro è relativo alla versione col mobile B3 e include pedaliera e panca (sì, è un prezzo assurdo, anche arrivando a circa 20.000 reali da negozi vari europei).
poi c'è la versione portable, che arriva a prezzo di circa 11.000 euro, solo organo e stand.

poi sull'usato vale tutto, infatti il mio esemplare è usato a prezzo meno indecente (ma di fatto, considerando la vendita facile di un paio di strumenti vintage, ho pagato solo la spedizione e tanto mi basta per levarmi uno sfizio che avevo da anni).
concludo dicendo che, pur se la generazione dichiarata è la stessa di XK3 e SK2/SKX, ciò che esce dallo strumento è tutt'altra cosa (chiaramente ciò che accade ai samples prima di uscire dallo strumento è fortemente caratterizzato dall'attacco del suono prodotto dai veri 9 contatti analogici - non "farlocchi" come quelli di XK5 o SK Pro - nonchè da sezione preamp analogica valvolare a due stadi - che c'è sul New B3 MK2 ma non sul MK1 -). fine OT

Bhè Marco,auguroni per il "corposo" acquisto...Facci sapere se oltre ad essere diverso in meglio da XK5 ed SKpro , quanto è diverso da un A100 od un B3,perchè secondo mè a quei livelli di spesa ( parlo del nuovo) le promesse le deve mantenere tutte,per differenziarsi dagli altri cloni.

Il problema, al di la del costo (si fa per dire), è capire quanto realmente sia "portatile" con i suoi quasi 80 kg (non se comprensivi di panca e pedaliera, ma anche cosi quello che resta non è poco).
Che sia migliore di qualsiasi clone dovrebbe essere il minimo sindacale, visto il prezzo.

Una cosa che mi colpisce dei vari cloni hammond-suzuki (a parte il prezzo) è che hanno una qualità molto alta dei dettagli sia dei selettori/drawbar in plastica, che nelle parti in legno e metallo dello chassis; questo li fa sembrare più vicini a quello che è un Hammond come concetto, e meno a una tastiera elettronica. E' una sensazione che non ho altri cloni top class, sebbene vengano venduti a prezzi inferiori e suonino anche meglio su certi aspetti.

Poi vabbè implementazioni di lusso come la contattiera analogica e il preamp valvolare da soli potrebbero incidere tranquillamente di qualche millino sul costo dello strumento. Quando comprate un tonewheel vintage non è una scatola di ruote foniche con un contenitore minimal, ma un oggetto pregiato e costruito a regola d'arte sotto molti aspetti.

Assolutamente si. Di "minimal" negli Hammond non c'è nulla. Del resto solo un'ingegnerizzazione strepitosa li rende cosi longevi, a fronte di una complessità costruttiva elevatissima, ad esempio tempo fa smontai la pedaliera del mio L100: tutta lamiera d'acciaio pressopiegata, da sola almeno un decina di kg.
Condivido anche quello che hai detto sui cloni Suzuki, a mio avviso sminuiti scentemente per scopi palesi. Non dico siano i migliori, ma neppure la schifezza che si vuole spacciare per verità, e parlo ovviamente di quelli a costo umano ed alla luce dell'utilizzo di questi ultimi da parte di musicisti di gran livello, endorser esclusi, che troverei strano possano essere tutti imbecilli.
Solo che, molto pragmaticamente, a fronte di certi costi e pesi, prima di pensare ad un B3P, nell'ipotesi sia possibile movimentare simili "masse", valuterei un console elettrofonica portabilizzata (ma anche un M3) o L100P se basta.

Assolutamente si, le cose fatte bene sono quelle che rimangono con gli anni, e il tempo ne è la prova.

C'è da dire però che sulla generazione sonora Suzuki ha sempre temporeggiato, ci sono stati molti momenti in cui erano palesemente indietro eppure detenevano sempre la fetta più grossa di mercato per una serie di motivi, non per ultimo il fatto che il marchio Hammond da solo varrebbe tutta la baracca (inutile dirlo).
Oggi XK5 è un prodotto assolutamente in linea con la concorrenza, costa molto ma ha un dettaglio di finitura adeguato alla serie XK che ha sempre puntato su questa filosofia di strumento. Diversamente i vari SK più economici come costruzione sono stati da subito molto più accessibili, la qualità e il dettaglio si pagano inutile girarci attorno.

Incontrovertibile. Spesso lo si dimentica, ma è cosi.

Ma è fondamentale l'architettura dello strumento

Quella a prescindere...

venustas+utilitas+firmitas = organo Hammond

A Vitruvio piace questo elemento

ok basta