@ clouseau57
Parte prima
Ragu tradizionale Napoletano
Ingredienti
1/2 kg di pasta di Gragnano / gnocchi
150 ml d’olio extravergine d’oliva
150 gr di sugna paesana
1/2 Cipolla
Misto di carne alla “chianchiere “.
Un bicchiere di vino rosso secco, preferibilmente della stessa qualita’ di quello con cui accompagnerete il piatto a tavola.
Una conserva di concentrato di pomodoro di 150gr almeno
Pomodori ( San Marzano ) o passato di pomodori nostrani 3 lt e 1/2
Basilico abbondante
Sale qb
Occorrente per l’imbottitura delle Cotiche e delle braciole.
Uva passa secca, Pinoli, prezzemolo, pepe, sale , pecorino romano
Un rocchetto di cotone bianco per la legatura.
1kg di annecchia
L'annecchia non è altro che il vitello o la manzetta giovane ('o vaccariello) e, data la bontà di questo taglio di carne, annecchia è una parola che si usa anche per indicare qualcosa di particolarmente buono. Tradotto, la parte giusta è la punta dello scamone; ma vanno anche bene lo scamone intero e il lacerto (che sarebbe il girello)
Kg 1 Kg di Spezzatino
Per uno spezzatino gustoso è meglio utilizzare tagli di bovino meno pregiati, dalla carne adatta alle lunghe cotture. Sono principalmente indicati i pezzi ricavati dalla spalla, dal collo e dalla pancia, che si prestano a essere tagliati in tocchi grossi e cotti a fuoco lento per un’ora e mezza o 2. Solitamente questo piatto si accompagna a patate e piselli e viene arricchito da salsa di pomodoro ed erbe aromatiche.
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Meglio i tagli di seconda scelta
Il tenerone o reale coincide con una grossa massa muscolare del collo, piena di tessuto connettivo e quindi perfetta per le cotture lente: è il taglio “principe” per preparare lo spezzatino, nonostante sia di terza scelta.
Il fusello o polpa o girello di spalla, ricavato dai muscoli della spalla, è un’altra parte del bovino che si può utilizzare per questa ricetta; oltre alle caratteristiche positive, ha anche un ottimo rapporto qualità-prezzo.
La pancia alterna strati di muscolo a strati di grasso, e per questo, se la utilizzate, otterrete uno spezzatino molto morbido e gustoso.
Pesce o gallinella Molto più pregiato, ma perfetto per la cottura in umido e quindi anche per lo spezzatino, è un taglio che si ricava dalla parte inferiore della gamba posteriore.
Tracchie di locena
La voce locena intende la carne del manzo ricavata tra la punta di petto e la clavicola della bestia.
Punta di natica
Culo per brasato lato grande
Jammunciello
Muscolo posteriore della gamba
Pettola di spalla o corazza
Manto di carne che cinge il collo, appunto come una coperta o una corazza
Fianchetto
Il fianchetto è un taglio di carne bovina di seconda categoria. È un taglio di piccole dimensioni, che ha una forma molto tipica e particolare, a triangolo. Viene principalmente utilizzato per fare bistecche o macinato, ma il suo utilizzo più particolare è probabilmente quello della tasca da farcire.
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Cotiche e braciole ( eventualmente imbottite ) e nervi
( pezzo a cannella )
Una variante di questo piatto introdotto in epoca recente prevede l’aggiunta di parti di maiale come Gallinella, Tracchiulelle e addirittura salsicce.
Io mi sono limitato ad elencare gli ingredienti del Ragu’ Napoletano realizzato con carne di manzo, classico napoletano,ma cio’ non toglie che ognuno realizzi il proprio Ragu’ a modo suo, aggiungendo o togliendo qualche ingrediente purche’,come diceva Eduardo de Filippo, non diventi “ pasta cu’a sarza".
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Parte seconda
Ragu’ napoletano.......
Preparazione:
La realizzazione del Ragu’ inizia il giorno prima con la preparazione delle Cotiche e delle braciole imbottite.
Il procedimento e’ lo stesso ma per chi decida di non utilizzare il lardo o di mettercene poco, ,suggerisco di imbottire le cotiche al contrario, lasciando cioe’ il lato con il grasso a cuocersi esternamente ( sciogliendo cosi’ il grasso nel sugo ) .
Procedere quindi all’imbottitura di Braciole e Cotiche ( queste ultime, con un coltello a lama liscia e ben affilato, abbiate cura di sgrassarle il piu’ possibile) Quindi , una volta imbottite, vedi ingredienti( non esagerate nell’imbottitura ) avvolgetele in modo che non fuoriesca quello che avete posto con tanta cura ,a mo’ di salamini.
Quindi in un recipiente abbastanza capace dal fondo ampio ( dovra’ entrare tutto il ben di Dio ) mettete l’olio e la cipolla affettata.
Dopo che questa si sara’ imbiondita aggiungete la sugna.
Finalmente quando questa si sara’ sciolta potrete aggiungere le carni, nervi esclusi.Lasciate soffriggere la carne a fuoco medio affinche’ si sigilli il sapore che verra’ poi rilasciato durante la cottura.Quindi il bicchiere di vino rosso , lasciandolo sfumare.
E’ giunto il momento di mettere il famigerato concentrato di pomodoro ( pensate che una volta veniva venduto sfuso su foglio di carta oleata )
A questo punto il piu’ e’ fatto.
Aggiungiamo il passato di pomodori ( una volta con il passatutto manuale si passavano direttamente i San Marzano nella pentola dove veniva cotto il Ragu’ ) e lasciamo cuocere dopo aver aggiunto i nervetti ( senza grasso se presenti )
Coprire la reliquia con un coperchio lasciado cuocere con fiamma bassissima.
Il Ragu’ deve “pensare”, “peppiare” non bollire,le sue bolle di cottura che affiorano lo devono fare in modo svogliato , come se non ne avessero voglia.
NB: Nel caso aveste inserito carni di facile cottura , quindi di maiale, cotiche , braciole, corazza et simili ricordate di toglierle dalla cottura dopo circa due ore se non volete che il vostro capolavoro non diventi “ una papocchia” considerando che il tempo di cottura ideale e’ di 5/6 ore.
Non vi resta che condire la pasta e gustarvela con un’abbondante nevicata di parmigiano stagionato.
Buon appetito 😋
Loren.....