Roland Fantom e Jupiter 2019

Riccardo_Gerbi 09-09-19 07.04
drmacchius ha scritto:
Non è che questo „L-arpeggio“ é la versione moderna di quello che una volta erano gli arranger?


In parole poverissime, pare una via di mezzo.
Per quanto ne so (fonte Gattobus), è stato sviluppato da Roland con l'università di Tokio: una delle quattro parti di tastiera (la quinta è la batteria) genera arpeggi "random" analizzando gli accordi, la velocity applicata, ecc.

Un saluto a tutti
R.Gerbi
mima85 09-09-19 08.27
fulezone ha scritto:
ma se una Cpu poi viene circondata da roba diversa tipo filtri oscillatori diversi più specifici e meno generalisti


In un synth digitale la CPU non è circondata da filtri e oscillatori, la CPU (o meglio il DSP) è quella che simula digitalmente filtri e oscillatori. Li simula facendo girare il codice del motore virtual analog, un po' come un PC può simularli facendo girare un VST. Non ci sono filtri e oscillatori in uno strumento digitale come Jupiter-X ed i nuovi Fantom.

E se in Fantom e Jupiter ci sono gli stessi motori VA (cioè lo stesso codice), suoneranno uguali, così come due PC diversi suonano uguali se fanno girare lo stesso VST.
mima85 09-09-19 08.36
zaphod ha scritto:
Se è già stato linkato, chiedo venia per il doppione.
Breve descrizione del motore sonoro Zen-core


Quindi...

smstrumentimusicali ha scritto:
Rispettoso della tradizione della casa nipponica, ripropone tutte le Waves (migliaia) ed i campioni dei modelli precedenti: D-50, serie JD, JV, XV e molto altro, inseriti in un percorso audio basato sulla classica sintesi sottrattiva dove però, per la prima volta, viene "mescolata" ad una Virtual Analog Modeling (VA)


smstrumentimusicali ha scritto:
Gli inviluppi sono tre e hanno cinque stadi ciascuno, permettendo quindi di replicare le caratteristiche della sintesi lineare aritmetica del D-50, grazie ai quattro Layer a disposizione all'interno della singola Patch. Layer che sono organizzati in "strutture", ovvero algoritmi, che vanno dalla semplice somma delle quattro parti, a relazioni di Ring Mod e due diversi tipi di X-Mod. Troviamo inoltre due LFO, che possono essere utilizzati in modo classico, oppure come Step Modulators, permettendo di disegnare e scegliere curve diverse per ogni Step ottenendo risultati ritmici interessanti, nonché sonorità estreme e sperimentali


Insomma alla fin fine questo motore è un D-50 sottoposto a trattamento con massicce dosi di steroidi. Che per carità per Fantom va pure benissimo e sicuramente suonerà molto bene. Ma per i Jupiter, visto lo strumento a cui si ispirano, mi sarei aspettato l'ACB del System 8 o addirittura una sua versione più evoluta. Peccato.
MarcezMonticus 09-09-19 08.42
Riccardo_Gerbi ha scritto:
In parole poverissime, pare una via di mezzo.
Per quanto ne so (fonte Gattobus), è stato sviluppato da Roland con l'università di Tokio: una delle quattro parti di tastiera (la quinta è la batteria) genera arpeggi "random" analizzando gli accordi, la velocity applicata, ecc.


Che differenza ci sarebbe con il modulo KARMA della Korg?
fulezone 09-09-19 08.45
mima85 ha scritto:
E se in Fantom e Jupiter ci sono gli stessi motori VA (cioè lo stesso codice), suoneranno uguali, così come due PC diversi suonano uguali se fanno girare lo stesso VST.


Stavo pensando questa cosa che hai scritto, due PC diversi suoneranno uguale se fanno girare lo stesso software, ma due CPU uguali che fanno girare software differente suoneranno in modo diverso?
Magari si l'hardware è molto simile ma i software sono differenti! Dico non parlo per certezza faccio delle ipotesi!
Intanto cercavo qualche video del nuovo Jupiter X ma non ho trovato niente di che, solo qualcosina sulla versione XM, forse è ancora presto, forse si sono tutti diretti sul Fantom tralasciando per ora lo Jupieter, c'è solo il video di uno che suona con una band chitarra tastiera e batteria e dura 1.30 minuti, non ho trovato altro di interessante!
drmacchius 09-09-19 08.51
@ Riccardo_Gerbi
drmacchius ha scritto:
Non è che questo „L-arpeggio“ é la versione moderna di quello che una volta erano gli arranger?


In parole poverissime, pare una via di mezzo.
Per quanto ne so (fonte Gattobus), è stato sviluppato da Roland con l'università di Tokio: una delle quattro parti di tastiera (la quinta è la batteria) genera arpeggi "random" analizzando gli accordi, la velocity applicata, ecc.

Un saluto a tutti
R.Gerbi
Che tu sappia é presente pure su fantom?
mima85 09-09-19 08.52
fulezone ha scritto:
Stavo pensando questa cosa che hai scritto, due PC diversi suoneranno uguale se fanno girare lo stesso software, ma due CPU uguali che fanno girare software differente suoneranno in modo diverso?


Si.

fulezone ha scritto:
Magari si l'hardware è molto simile ma i software sono differenti! Dico non parlo per certezza faccio delle ipotesi!
Intanto cercavo qualche video del nuovo Jupiter X ma non ho trovato niente di che, solo qualcosina sulla versione XM, forse è ancora presto, forse si sono tutti diretti sul Fantom tralasciando per ora lo Jupieter, c'è solo il video di uno che suona con una band chitarra tastiera e batteria e dura 1.30 minuti, non ho trovato altro di interessante!


Stando a quanto si dice fino adesso, sia in Fantom che in Jupiter c'è questo motore "Zen-Core". E da quel che dicono sulla pagina che ha linkato Zaphod, questo motore sarà il cuore di tutta una generazione di futuri prodotti Roland a partire da adesso:

smstrumentimusicali ha scritto:
Il nuovo synth engine Zen-Core sarà, da oggi in avanti, il "cuore" di tutti i sintetizzatori Roland


Quindi per ora tutti gli elementi dicono che a dar la voce a Fantom e Jupiter sia sempre lo stesso motore. La differenza tra i due strumenti sta nel pannello, nel numero di parti multitimbriche e nelle funzionalità di contorno (sequencer, campionatore, eccetera). Che, da un punto di vista di politica aziendale e di contenimento dei costi di produzione, ha perfettamente senso.
fulezone 09-09-19 09.09
@ mima85
fulezone ha scritto:
Stavo pensando questa cosa che hai scritto, due PC diversi suoneranno uguale se fanno girare lo stesso software, ma due CPU uguali che fanno girare software differente suoneranno in modo diverso?


Si.

fulezone ha scritto:
Magari si l'hardware è molto simile ma i software sono differenti! Dico non parlo per certezza faccio delle ipotesi!
Intanto cercavo qualche video del nuovo Jupiter X ma non ho trovato niente di che, solo qualcosina sulla versione XM, forse è ancora presto, forse si sono tutti diretti sul Fantom tralasciando per ora lo Jupieter, c'è solo il video di uno che suona con una band chitarra tastiera e batteria e dura 1.30 minuti, non ho trovato altro di interessante!


Stando a quanto si dice fino adesso, sia in Fantom che in Jupiter c'è questo motore "Zen-Core". E da quel che dicono sulla pagina che ha linkato Zaphod, questo motore sarà il cuore di tutta una generazione di futuri prodotti Roland a partire da adesso:

smstrumentimusicali ha scritto:
Il nuovo synth engine Zen-Core sarà, da oggi in avanti, il "cuore" di tutti i sintetizzatori Roland


Quindi per ora tutti gli elementi dicono che a dar la voce a Fantom e Jupiter sia sempre lo stesso motore. La differenza tra i due strumenti sta nel pannello, nel numero di parti multitimbriche e nelle funzionalità di contorno (sequencer, campionatore, eccetera). Che, da un punto di vista di politica aziendale e di contenimento dei costi di produzione, ha perfettamente senso.
Bho, forse il Fantom è uno strumento da studio più complesso e potente, d'altronte di cpu ne ha 4,
mentre il jupiter è più immediato e va a scontrarsi con roba tipo il nord stage, più live oriented!

Del Jupiter cmq ho trovato pochissimo,
del fantom non sono nemmeno riuscito a capire le voci di polifonia!
Riccardo_Gerbi 09-09-19 09.09
MarcezMonticus ha scritto:
Che differenza ci sarebbe con il modulo KARMA della Korg?


Da quanto ho capito, l'idea di base è la stessa, ma Karma è un po' più complesso come interazione, senza contare gli algoritmi modificabili.

Un saluto a tutti
R.Gerbi
Riccardo_Gerbi 09-09-19 09.18
fulezone ha scritto:
Intanto cercavo qualche video del nuovo Jupiter X ma non ho trovato niente di che, solo qualcosina sulla versione XM, forse è ancora presto,


Esatto.
Jupiter Xm è subito disponibile, mentre la versione X arriverà ad Aprile 2020.

Un saluto a tutti
R.Gerbi
mima85 09-09-19 09.21
fulezone ha scritto:
Bho, forse il Fantom è uno strumento da studio più complesso e potente, d'altronte di cpu ne ha 4,
mentre il jupiter è più immediato e va a scontrarsi con roba tipo il nord stage, più live oriented!


Probabilmente le 4 CPU del Fantom sono per gestire più parti multitimbriche. Il Jupiter di parti ne ha quattro, più una destinata alle drum machine, mentre Fantom avendo 4 CPU evidentemente gestirà 16 parti in multitimbricità. Ma le "corde vocali", il motore di sintesi, è sempre lo Zen Core per entrambi gli strumenti, quindi il suono prodotto sarà lo stesso del Jupiter. In sostanza saranno due strumenti con le stesse capacità timbriche, ma con dotazioni e funzionalità differenti. Ripeto, questo stando alle informazioni disponibili fino adesso.

fulezone ha scritto:
Del Jupiter cmq ho trovato pochissimo,
del fantom non sono nemmeno riuscito a capire le voci di polifonia!


Jupiter-X non sarà disponibile fino ad aprile 2020, per questo non c'è in giro molto su questo strumento. Il piccolo Xm invece è quello che viene commercializzato ora, ancora un po' di tempo e ci saranno più informazioni. Certo bisogna poi vedere se tra X ed Xm le caratteristiche saranno le medesime, cosa non del tutto scontata.
MarcezMonticus 09-09-19 09.42
Riccardo_Gerbi ha scritto:
Da quanto ho capito, l'idea di base è la stessa, ma Karma è un po' più complesso come interazione, senza contare gli algoritmi modificabili.

Thanks.
Riccardo_Gerbi 09-09-19 09.52
mima85 ha scritto:
Ma le "corde vocali", il motore di sintesi, è sempre lo Zen Core per entrambi gli strumenti, quindi il suono prodotto sarà lo stesso del Jupiter. In sostanza saranno due strumenti con le stesse capacità timbriche, ma con dotazioni e funzionalità differenti. Ripeto, questo stando alle informazioni disponibili fino adesso.


Ehm, no... la faccenda va chiarita.

L'intervista a Gattobus postata qui dall'amico Zaphod l'ho pubblicata due giorni dopo l'uscita dei prodotti, perché ho ricevuto una serie di richieste di chiarimenti su questa sintesi da parte di alcuni lettori.

Il giorno dell'uscita ho pubblicato questo speciale, dove fornisco sommariamente alcune info sul nuovo percorso Roland.

Per i nuovi synth è stato realizzato un processore dedicato ("nome in codice" BMC), mentre la Zen-Core è una nuova sintesi che questo processore è in grado di caricare.
In parole poverissime, se fino a ieri la SuperNATURAL era la punta diamante tra le sintesi Roland, il futuro è la Zen-Core (e questo spiega cosa intende Gattobus quando parla di "cuore in tutti i futuri synth").

Al momento del lancio Fantom è fornito con la Zen-Core e la sintesi V-Piano.

Passiamo a Jupiter X...
Sempre nello stesso speciale spiego che lo strumento fornisce il "motore" Zen-Core, ma anche i Modal Banks, in estrema sintesi, degli pseudo ACB evoluti.
Al momento non mi è dato sapere il grado di evoluzione, ho solo intuito che - presumo per questioni di marketing - Roland vuole distaccarsi da denominazioni quali "Plug-Out", "ACB" et similia legate al System-8, mantenendo ben distinti i prodotti.

Fantom è una piattaforma aperta, e per il futuro sono già in cantiere una serie di elementi da caricare, mentre le bocche sono cucite discutendo di possibili espansioni nei Modal Banks per la serie Jupiter X, ma per quello che ho ascoltato nel piccolo Xm vi posso garantire che - quanto offerto - al sottoscritto basterebbe per molto, molto tempo...

Un saluto a tutti
R.Gerbi
mima85 09-09-19 09.59
Riccardo_Gerbi ha scritto:
Passiamo a Jupiter X...
Sempre nello stesso speciale spiego che lo strumento fornisce il "motore" Zen-Core, ma anche i Modal Block, in estrema sintesi, degli pseudo ACB evoluti.


Quindi in Jupiter-X i motori VA di Jupiter/Juno/JX/SH sono questi "pseudo-ACB", mentre la parte che si occupa del pianoforte e degli altri suoni di contorno è Zen Core?
fulezone 09-09-19 09.59
@ Riccardo_Gerbi
mima85 ha scritto:
Ma le "corde vocali", il motore di sintesi, è sempre lo Zen Core per entrambi gli strumenti, quindi il suono prodotto sarà lo stesso del Jupiter. In sostanza saranno due strumenti con le stesse capacità timbriche, ma con dotazioni e funzionalità differenti. Ripeto, questo stando alle informazioni disponibili fino adesso.


Ehm, no... la faccenda va chiarita.

L'intervista a Gattobus postata qui dall'amico Zaphod l'ho pubblicata due giorni dopo l'uscita dei prodotti, perché ho ricevuto una serie di richieste di chiarimenti su questa sintesi da parte di alcuni lettori.

Il giorno dell'uscita ho pubblicato questo speciale, dove fornisco sommariamente alcune info sul nuovo percorso Roland.

Per i nuovi synth è stato realizzato un processore dedicato ("nome in codice" BMC), mentre la Zen-Core è una nuova sintesi che questo processore è in grado di caricare.
In parole poverissime, se fino a ieri la SuperNATURAL era la punta diamante tra le sintesi Roland, il futuro è la Zen-Core (e questo spiega cosa intende Gattobus quando parla di "cuore in tutti i futuri synth").

Al momento del lancio Fantom è fornito con la Zen-Core e la sintesi V-Piano.

Passiamo a Jupiter X...
Sempre nello stesso speciale spiego che lo strumento fornisce il "motore" Zen-Core, ma anche i Modal Banks, in estrema sintesi, degli pseudo ACB evoluti.
Al momento non mi è dato sapere il grado di evoluzione, ho solo intuito che - presumo per questioni di marketing - Roland vuole distaccarsi da denominazioni quali "Plug-Out", "ACB" et similia legate al System-8, mantenendo ben distinti i prodotti.

Fantom è una piattaforma aperta, e per il futuro sono già in cantiere una serie di elementi da caricare, mentre le bocche sono cucite discutendo di possibili espansioni nei Modal Banks per la serie Jupiter X, ma per quello che ho ascoltato nel piccolo Xm vi posso garantire che - quanto offerto - al sottoscritto basterebbe per molto, molto tempo...

Un saluto a tutti
R.Gerbi
ora è tutto molto più chiaro c'era stata molta confusione, quindi ZEN CORE non è il nuovo nome della CPU ma la tecnologia che sostituisce il SuperNatural mentre il nome della CPU è BMC per adesso!
Riccardo_Gerbi 09-09-19 10.08
mima85 ha scritto:
Quindi in Jupiter-X i motori VA di Jupiter/Juno/JX/SH sono questi "pseudo-ACB", mentre la parte che si occupa del pianoforte e degli altri suoni di contorno è Zen Core?


No, leggi l'articolo...
Hai la sintesi Zen-Core e fino a 6 Modal Banks (ho sbagliato denominazione in precedenza, scusate...) selezionabili:

"Jupiter-8, l'SH-101, il JX-8P, il Juno-106, l’XV-5080 o i pianoforti digitali della serie RD"

Un saluto a tutti
R.Gerbi
anonimo 09-09-19 10.10
il piccolino roland è molto interessante
mima85 09-09-19 10.15
Riccardo_Gerbi ha scritto:
Hai la sintesi Zen-Core e fino a 6 Modal Banks (ho sbagliato denominazione in precedenza, scusate...) selezionabili:

"Jupiter-8, l'SH-101, il JX-8P, il Juno-106, l’XV-5080 o i pianoforti digitali della serie RD"


Appunto, ho letto l'articolo, ma quello che vorrei sapere è se questi "Modal Banks" di Jupiter 8 e compagnia analogica cantante, sono roba modellata in modo simile a quel che faceva l'ACB (cioè simulazione circuitale vera e propria per mezzo di modelli matematici) oppure no. Ci sono più dettagli in merito?
Riccardo_Gerbi 09-09-19 10.22
drmacchius ha scritto:
Che tu sappia é presente pure su fantom?


Non credo, però mai dire mai, visto che su Fantom le risorse a disposizione pare siano molto ampie.

Su una cosa "c'hai preso" nei tuoi interventi: Roland con questi prodotti (così come i concorrenti) si stacca definitvamente dal concetto di workstation, fornendo delle "Performance Keyboard".

Per esempio, su Fantom il sequencer in stile Ableton Live come interfaccia e funzionalità, l'organizzazione in Scene di tutti i parametri (song comprese), oppure la possibilità in futuro di connettere altri controller MIDI tramite le tre porte USB To Device sono solo alcuni elementi che indicano il cambiamento.

Un saluto a tutti
R.Gerbi
Riccardo_Gerbi 09-09-19 10.30
mima85 ha scritto:
sono roba modellata in modo simile a quel che faceva l'ACB (cioè simulazione circuitale vera e propria per mezzo di modelli matematici) oppure no.


A quanto mi risulta al momento, l'architettura dei Modal Banks rimanda agli ACB: blocchi dedicati ognuno con parametri diversi secondo la macchina emulata.
L'unica cosa certa è quello che ho ascoltato: (IMHO) mazza se suonano...

Un saluto a tutti
R.Gerbi