@ anumj
Cp1, Cp4, Cp5... strumenti fuori mercato.
Si ok, qualità costruttiva, meccanica, ma oggi uno stage piano deve essere trasportabile, deve gestire giga di sample memory (possibilmente con spazio per user memory e suoni aggiuntivi) e deve avere un costo accessibile.
La meccanica oggi mediamente è decente questione di mano e di gusto personale.
Inoltre i campioni di piano acustico in 10 anni hanno subito una evoluzione dovuta alla maggiore quantità di memoria disponibile, quindi anche dal punto di vista timbrico è probabile trovare strumenti a costo inferiore con una migliore rappresentazione digitale del pianoforte.
Chi lo compra oggi uno stage per 5000 euro che pesa quasi 30kg? Solo uno squilibrato... o un pianista da salotto buono che non trova modo migliore per spendere una cifra del genere.
...e infatti nessuno oggi spende 5000 euro per un cp1, ma nel 2008 era un signor piano e ancora oggi in contesti pro dove l'assoluta precisione di meccaniche di alto livello é un must, oltre che la soliditá della struttura che ricorda molto quella di un piano vero, il cp1 svolge perfettamente il compito.
ma tra dire "in dieci anni la tecnologia ha fatto passi avanti e oggi gli strumenti sono piu leggeri e performanti" e scrivere stronzate come quelle che ho letto "una yamaha portasound da 100 euro suona meglio, il mio pf100 suona molto meglio" ce ne passa eh.
inoltre perdonami ma non é proprio come dici tu!
dal 2008 a oggi sinceramente ho visto ben pochi passi avanti, gli strumenti pesano meno si..ma srmplicemente perche usano materiali di merda, plastcaccia....la stessa cp4 non ha assolutamente pur avendo tre sensori una meccanica paragonabile alla cp1.
io uno strumento costruito da dio con materiali super e una meccanica da piano a coda....ma che pesa molto meno di un cp1 o di un mp11 sinceramente non lo vedo sul mercato, tutti quelli leggeri sembrano rivoluzionari ma se poi li vai ad analizzare trovi sempre qualche pesante compromesso sopratutto nella qualitá delle meccaniche.
sui "giga di suoni", si....ma chi lo fa?
Clavia, che lo facega gia ai tempi del cp1, Korg grandstage forse....ma per ora non ci sono estensioni....Roland Rd2000 no, non puo caricare campioni nuovi (o forse si ma solo fatti da roland ma cmq non si capisce), Yamaha Cp4 no.....
Le uniche con quel concetto di "metti i suoni che vuoi tu quando vuoi tu" sono per ora Dexibell e Clavia.
quindi a me non sembra comunque il cp1 cosi diverso da quello che offre oggi il mercato, lascia perdere le workstation anumj ma se parliamo di stage pianos mi pare che peso a parte siano tutti vicini al cp1 che pur avendo 10 anni non teme assolutamente quei concorrenti, come peso si, 27 kg.....pero rd2000 che ha una meccanica di qualita simile pesa 22....non é poi cosi piu leggero, alla fine insomma quelli che pesano 15/18 kg hanno sempre meccaniche non certo paragonabili a cp1, rd2000 o kawai mp11.
insomma personalmente mi aspettavo passi in avanti piu grossi in ben dieci anni di sviluppo tecnologico, oggi uno stage dovrebbe essere compatto come una ketron gp1, avere una meccanica tipo cp1 e un ssd con 400 giga di pianoforti di ogni tipo, acustici ed elettrici...e costare non piu di 2500 euro, ecco se fosse cosi direi cazzo che evoluzione...ma siamo ben lontani.