Scandalo volkswagen sulle emissioni

anonimo 08-10-15 00.58
Allora, nessuna novita?... tutto a posto?...

VW l'ha fatta grossa, ed i danni al gruppo sono incalcolabili (c'e' perfino il rischio che non si riprenda)

ma gli altri come stanno?

In Europa :

Su strada sono tutti piu' o meno uguali (chi piu' chi meno, superano tutti i valori di emissioni dichiarati sul ciclo, analogamente ai consumi) : di fatto hanno barato tutti, ma tutti colpevoli=tutti innocenti? (capisc' a mme).

I valori di emissioni non sono distanti da quelli di VW, non e' per questo che e' scoppiato lo scandalo.
Lo scandalo della casa tedesca sta nel fatto che ha usato sistemi per riconoscere non soltanto il ciclo di emissioni, ma anche il ciclo di omologazione, applicando in quelle condizioni il massimo delle strategie per produrre emissioni basse.

Altri costruttori hanno probabilmente (capisc' a mme) fatto cose simili ma meno evidenti e non sono stati sgamati.

Il fatto e' che su strada TUTTI (chi piu' chi meno) si comportano come la casa tedesca, e questo avviene per due motivi :

1) i limiti emissioni imposti attualmente, sono cosi' restrittivi che le vetture risulterebbero fortemente penalizzate in prestazioni, ma anche in affidabilita'.

2) In Europa la norma non prevede il controllo delle emissioni su strada

Quindi sul ciclo (che e' una finzione) tutti bravi, ma su strada e nelle citta?... (lascio immaginare a voi)..


Negli USA :

La normativa USA sostiene di essere ecologica, ma lo fa su limiti costruiti ad HOC in modo restrittivo per limitare i motori diesel.

Non e' una normativa ecologica perche' ammette valori di CO2 enormi, con l'inganno delle classi dei veicoli : restrittive per i veicoli piccoli (tanto loro non ne producono) e molto piu' ampia per i barconi da 3000 cc di cilindrata tipici di quel mercato.

Cosi' ancora una volta, i prodotti europei stanno fuori, e quelli americani no : poco importa se producono quantita' gigantesche di anidride carbonica alla faccia dell'effetto serra : se ne sono infischiati del protocollo di kyoto, figuriamoci se gli interessa limitare la CO2.

Sui Diesel fanno i puritani : valori microscopici per gli Nox, cosi' anche i Diesel (tranne quelli dei veicoli enormi che usano l'Urea) stanno fuori. Cosi' di nuovo i prodotti europei (vetture piu' piccole) stanno fuori, e quelli USA (visto che noi produciamo una fetta piccola di quei barconi) sono in regola.

Se consideriamo questi particolari alla luce del libero scambio USA-EUROPA emerge che si vuole fare un patto bilaterale tra chi tiene una porta blindata, e chi invece (complici anche le divisioni) ha la porta spalancata o non ce l'ha affatto.
Il risultato e' una penetrazione invasiva di un mercato, a spese dell'altro ... (bello no?)..

Ovviamente un colosso come VW avrebbe potuto dire la sua in merito a questa sproporzione, ed era da far fuori.
VW (con cavallo di troia o no), ha servito una palla facile per far fischiare un calcio di rigore, con un' enorme serie di cartellini rossi.
Abbattuto il muro tedesco, la conquista dell'Europa (grazie anche alla testa di ponte italo americana) sara' piu' semplice.

Di fatto VW qui in Europa, non fa nulla di diverso di cio' che fanno gli altri (Chi piu' chi meno), ma e' il capro espiatorio di tutti i mali. GLi altri tacciono perche' chi osa parlare fara' la stessa fine? Chi lo sa !.. (capisc' a mme)...
gabrieleagosta 08-10-15 12.33
Ho letto che ci sono indagini su tante altre case costruttrici, ma i risultati ancora non si sanno...
anonimo 08-10-15 13.12
Qualcosa si sa gia', ma non e' una sorpresa perche' l'inghippo era noto : non a caso stavano gia' cambiando le regole prima che scoppiasse anche questa bolla.
sterky 08-10-15 13.20
bo, io non sono del tutto d'accordo con te caimano.
nel senso, io ti dico facciamo la euro 3 che ha limite 100, la euro 4 80, la euro 5 60.
adesso, tutte le case automobilistiche mi fanno la euro 5, e non solo, ma si vantano che nella categoria sono quelle che inquinano di meno. benissimo, allora ti butto fuori la euro 6 a 40. e ancore le case automobilistiche dicono che fanno le euro 6 meno inquinanti delle euro 6 concorrenti.

scandalo vw, come dici tu, non è altro che il garantire una macchina che va un botto ma che inquina come un'euro 6 (cosa ovviamente impossibile)
se invece ti dicevano la mia macchina va il doppio delle altre ma è un'euro 5, li non ci sarebbe stato lo scandalo!

vero, ci sono limiti sono molto bassi, fin troppo, e ci sono ancora in giro mezzi euro 0. però se si è arrivati a limiti così bassi è anche perchè non solo è stato detto che ci si arriva, ma ci si vanta di essere molto al di sotto.
dillo, io ti faccio un'euro 6 ma è un cancello di macchina, non si muove neanche a pagare oro! ma non venderebbero.

bo, probabilmente come diceva il saggio "la verità sta nel mezzo", quindi sarà un pò il gatto che si morde la coda, ma io non darei esclusivamente il problema ale leggi....
anonimo 08-10-15 14.47
e io stato ti immatricolo solo auto con massimo 90 cv e 90 km/h di velocità massima, consumo reale su strada di 30 km/l ed emissioni di conseguenza

e tu costruttore ti adegui e taci

conseguenze: meno inquinamento, meno incidenti, meno consumo etcetera
anonimo 08-10-15 15.18
sterky ha scritto:
bo, io non sono del tutto d'accordo con te caimano.


Anche io non sono d'accordo, ma se ci fossi dentro capiresti meglio. emo

Io ho detto cio' che ritenevo opportuno, poi chi vuole intendere in tenda, e tutti gli altri in camper (cit.)..emo

sterky 08-10-15 15.29
ho capito benone, io in effetti non ho assolutamente detto se queste norme sono giuste o meno. esistono moltissime norme a mio avviso non corrette, ma cosa fai? o le rispetti e taci, o non le rispetti e speri che non ti becchino. se ti beccano taci e paghi.
la vw è stata beccata, taci e paghi. nessuno ti ha obbligato a non rispettare una norma, lo hai fatto tu e anche in modo subdolo (un sw che capisce quando sei sotto test...)
lipzve 08-10-15 16.48
il problema è che lo scandalo è tale perchè ci sono 2 o 3 euro di differenza, non solo uno.
Parliamo di euro4, euro 5, non di soldi.

Alcuni dicono che la VW dovrà per forza abbassare i prezzi dopo questa cascata di sterco, e quindi tutte le altre per non perdere fette di mercato si adegueranno.

Dalla prossima primavera ne vedremo delle belle
igiardinidimarzo 08-10-15 17.03
non credo che le altre si adegueranno: sanno bene che, a meno di un miracolo, la casa tedesca non andrà molto lontano, visto l'enorme mole di denaro che dovrà risarcire...
anonimo 08-10-15 17.49
Qui bisogna capirci tra noi, se ci interessa il futuro di VW, o quello dell'Europa (Italia compresa).

Per il resto ho gia' detto che non assolvo la casa tedesca.

sterky 08-10-15 18.49
io mi porto dietro un piccolo esmpio. l'italia è la prima produttrice mondiale di rubinetteria. arriva la crisi. molte ditte falliscono o hanno un'immenso calo di lavoro. la mia ditta (che fa macchinari industriali che servono a queste ditte) nel giro di 3-4 anni aumenta del 50% la vendita (soprattutto in italia).
al che, quando andavo a installare questi macchinari chiedevo ai vari padroni "ma con la crisi?" "abbiamo raddopiato la produzione".
cosa è successo, vero, molte ditte hanno rallentato o chiuso, ma molte hanno aumentato o addirittura raddopiato la produzione, perchè nonostante la crisi, la domanda "generale" è rimasta pressochè invariata.

quindi seguendo questa logica (che immagino non sarà cosi netta e immediata), se vw diminuisce o ferma (improbabile)la produzione si avrà un'aumento delle altre case automobilistiche.
e questo perchè alla fine habbiamo bisogno di una macchina, e non è che se non c'è vw mi prendo una bici, mi prendo una fiat!
il male di vw può diventare il bene di altre, quindi non la vedo proprio così tragica (previsione sul lungo naturalmente).

comunque si, ne vedremo delle belle in ogni caso!!!
anonimo 08-10-15 19.46
se, e ripeto se, i governi richiederanno veramente dei test seri, assisteremo al seguente processo:

- produzione di macchine molto meno potenti
- conseguente drastica riduzione dei prezzi e dell'acquisto emozionale
- crisi nera del settore automobilistico

e parallelamente

- riduzione degli introiti degli stati legati a accise sul carburante e multe per eccesso di velocità
igiardinidimarzo 08-10-15 20.58
Cyrano ha scritto:
- riduzione degli introiti degli stati legati a accise sul carburante e multe per eccesso di velocità


tranquillo: si inventeranno le multe per decesso di velocità... emo
Edited 8 Ott. 2015 19:07
anonimo 08-10-15 22.05
@ sterky
io mi porto dietro un piccolo esmpio. l'italia è la prima produttrice mondiale di rubinetteria. arriva la crisi. molte ditte falliscono o hanno un'immenso calo di lavoro. la mia ditta (che fa macchinari industriali che servono a queste ditte) nel giro di 3-4 anni aumenta del 50% la vendita (soprattutto in italia).
al che, quando andavo a installare questi macchinari chiedevo ai vari padroni "ma con la crisi?" "abbiamo raddopiato la produzione".
cosa è successo, vero, molte ditte hanno rallentato o chiuso, ma molte hanno aumentato o addirittura raddopiato la produzione, perchè nonostante la crisi, la domanda "generale" è rimasta pressochè invariata.

quindi seguendo questa logica (che immagino non sarà cosi netta e immediata), se vw diminuisce o ferma (improbabile)la produzione si avrà un'aumento delle altre case automobilistiche.
e questo perchè alla fine habbiamo bisogno di una macchina, e non è che se non c'è vw mi prendo una bici, mi prendo una fiat!
il male di vw può diventare il bene di altre, quindi non la vedo proprio così tragica (previsione sul lungo naturalmente).

comunque si, ne vedremo delle belle in ogni caso!!!

Tu pensi che con Volkswagen fuori gioco, si avvantaggeranno gli altri costruttori europei?.

Aspetta le prossime due fusioni : quella americana e quella asiatica, e poi mi dirai.

Ragioni ancora in termini locali, quando la globalizzazione portera' ad avere non piu' di quattro costruttori mondiali di automobili.

In questo momento tra i costruttori europei (non VW) c'e' preoccupazione, te lo garantisco.

anonimo 08-10-15 22.27
@ anonimo
se, e ripeto se, i governi richiederanno veramente dei test seri, assisteremo al seguente processo:

- produzione di macchine molto meno potenti
- conseguente drastica riduzione dei prezzi e dell'acquisto emozionale
- crisi nera del settore automobilistico

e parallelamente

- riduzione degli introiti degli stati legati a accise sul carburante e multe per eccesso di velocità
Tu ragioni per buonsenso (magari fosse cosi').

Le multinazionali ragionano secondo profitto.

Le regole le scrivono gli stati e le unioni (nel caso europeo), ma chi muove la penna sono i costruttori.

Sai cos'e' successo nel mondo dell'auto?

Immagina tutti gli automobilisti del mondo hanno il vizio dell'alcool e che si voglia limitare lo stato di ebrezza dei medesimi.

Si dice "chi supera 0.5 g/litro" di concentrazione, non puo' guidare.

Ora immagina che il test anziche' farlo per strada mentre si guida, lo fanno su un campione di automobilisti, a casa loro

Gli automobilisti sanno che prima o poi farano il test (sanno anche la data), e per tre giorni non bevono alcol : quando fara' il test sara' perfettamente sobrio : anzi potranno anche bere qualcosina, basta che non superino i 0.5 g/litro al momento del test.

Finito il test gli automobilisti si rimettono a bere come prima e vanno in giro ubbriachi.

Questo e' cio' che sta accadendo, solo che un automobilista tedesco ha ben pensato di mettere un software che riconosce il momento esatto in cui fara' il test, e riesce con piu' precisione a stabilire quanto alcool bere per arrivare al filo dei 0.5 g/litro.

Sono tutti ubbriachi, ma viene messo alla gogna solo quello che ha usato un metodo piu' preciso per fregare un test fasullo (anziche' fare i controlli a chi e' ubbriaco per strada, si diceva ad un automobilista : quel giorno controlleremo a casa tua se hai bevuto).

Con un controllo cosi', per strada son tutti ubbriachi (chi piu', chi meno) e a casa son tutti sobri, solo che uno aveva il software che gli diceva quanto poteva bere durante il test e poteva ubbriacarsi un po' anche li. (e' un esempio per rendere l'idea).

Chi e' stato truffato? Gli americani?, I francesi? : o il mondo intero?.

Da chi? Daltedesco, o dai legislatori che hanno scritto le leggi con la mano dei costruttori, che a loro volta le aggiravano?.

Gran parte degli alcolisti euro6 equivalgono ad un alcoolista euro3 : ci siamo capiti una volta per tutte? : sono stati truffati tutti : pagando dispositivi costosissimi dispositivi anti alcool, pagando contributi di stato per far vendere alcool a 6 gradi che invece ne aveva 3 !!... e per strada e' pieno di ubbriachi al volante, che fanno del male alla gente.

In tutto questo casino, stiamo puntando il dito sull'ubbriaco tedesco perche' beveva un po' anche durante il test (grazie al software), senza renderci conto che, il test era falso, e tutti gli altri (o quasi) erano sobri durante il controllo, ed ubbriachi alla guida.

Ci siamo arrivati o no?... o devo scriverlo in cinese?.

Tutto questo a puro scopo di guerra commerciale, non di lotta all'alcool, altrimenti i controlli li avrebbero fatti in ben altro modo.
QUesto si sa da 20 anni, e non a caso prima che scoppiasse la merda si stavano cambiando le regole (controllare su strada), ma la merda (caso strano) e' scoppiata prima.

Ci siamo o no ora?.




Edited 8 Ott. 2015 20:30
lipzve 09-10-15 09.57
Quello che volevo dirr é che i prezzi delle auto sono molto sovradimensionati a causa della mentalità del compratore. Ci pensiamo mille volte prima di prenderci l'ampli dei nostri sogni perché costa magari 2000 euro, valutiamo all'estremo se comprare il motif per 2800€. Ma quando si tratta di auto, non dite di no, siamo tutti dei paperoni. Ci sevre un'auto da 12000€? Eh ció ma quella da 30000 é una figata!

Alla luce di ció vengono definiti i prezzi. Quindi, in seguito allo scandalo, poniamo che VW abbassi di un 30%. Lo puó fare. A sto pu to, perché comprare altre marche? Ecco che anche gli altri si dovrebbero adeguare. Questa era la mia teoria.
zaphod 09-10-15 13.59
Comunque qui in Europa qualcosa si subodorava già.
E non mesi fa: anni fa.
Interessante rapporto JRC del 2011.
2011, capite?
anonimo 09-10-15 16.05
@ zaphod
Comunque qui in Europa qualcosa si subodorava già.
E non mesi fa: anni fa.
Interessante rapporto JRC del 2011.
2011, capite?
emoemoGrazie Zaphod.

Tu ci sei alla grande !!!!! emoemo

zaphod 09-10-15 20.16
emo

emo
anonimo 09-10-15 22.01
Il PEMS e' lo strumento che presto fara' parte delle nuove normative riguardanti i test sulle emissioni.

Non piu' test solo su banco ma anche su strada e le vetture devono rientrare nei limiti imposti dalle normative anceh durante la normale guida tipica di qualsiasi utente.

La relazione che tu hai linkato (non so dove l'hai presa emo) dice chiaramente (gia' nel 2011) cio' che esponevo con l'esempio dell'alcool test e degli ubbriachi : i veicoli rispettano (chi piu' e chi meno) le normative sulle emissioni solo al banco rulli.

Su strada gran parte delle vetture benzina euro 5 (all'epoca non c'erano gli Euro6), si collocano tra le euro 3 e le euro5, mentre una bella fetta di vetture diesel faticano perfino a rientrare nelle Euro 3 (per cio' che riguarda gli Nox).

Ora lo capite qual'e' il punto?.

Hanno erogato contributi di stato per far rottamare vetture, in cambio di auto nuove che faticano a rispettare le norme Euro3 di 15 anni fa?.

Ancora : in molte citta' vietano l'ingresso di vetture Euro3 (gia' acquistate con eco incentivi), e consentono l'ingresso a vetture che sono Euro4 ed Euro 5 solo sulla carta?.

E soprattutto ci han fatto credere che le nostre citta' sono piu' pulite man mano che le norme son diventate "piu' stringenti" ma non e' vero : sono piu' puliti gli strumenti delle sale rulli ? (capisc' a mme.)..

Date pure in testa a Volkswagen perche' e' stata beccata con le mani nel sacco (ma gli altri costruttori che metodi hanno usato? e come stanno nella realta?), ma alla fine siamo stati fregati tutti, e da tutti !.

Sta di fatto che il leader di punta dell'industria europea e' stato messo fuori gioco, e questo colpo costera' tanti di quei posti di lavoro, che le ripercussioni si faranno sentire in tutta Europa.

Nel frattempo le citta' europee e quelle americane respireranno l'aria di sempre, ma i rispettivi "Popolini" saranno convinti che sara' piu' pulita perche' non ci sono le auto tedesche.

A rimediare ci saranno invece milioni di auto americane, che pian pianino assorbiranno gran parte delle restanti industrie europee, impiantando modelli di lavoro ben diversi da quelli tedeschi.

Si lavorera' anche sabato e domenica. (come da modello "melchiorre" a Melfi).
Addio orario corto.
Stipendi dimezzati.
Diritti quasi soppressi.

Nel 2012 un operaio VW guadagnava il doppio di un operaio Fiat (quando c'era la Fiat), e nonostante cio', non solo la VW non e' fallita ma stava diventando il primo costruttore mondiale.

Forse questo dava un po' fastidio?

Lo ripeto : la casa tedesca ha commesso un peccato mortale, ma attorno a lei c'erano poteri molto forti che aspettavano che cio' accadesse.

La morte di VW (sempre che non capiti un miracolo) non giovera' a nessuno, e chi ha gioito per questioni di campanile o di bandiera non ha ancora capito cosa sta succedendo.

Ci siete arrivati adesso? o sono solo fantasie di un "complottista"?