orange1978 ha scritto:
voglio dire, secondo me un disco di pianoforte non deve essere per forza "virtuosistico" per poter essere considerato interessante, poi se a te piace quel tipo di pianismo piu brillante, ovviamente non comprerai la mazzoni.
Nessuno dice che bisogna fare per forza i virtuosismi per essere grandi pianisti.
Ma il virtuosismo è parte insita della tecnica pianistica.
Ergo se hai tanta tecnica (ma ce l'hai davvero!) e la metti al servizio di musica "semplice" si noterà comunque un tocco magistrale ed un'espressività eccellente rispetto a chi di tecnica non ne ha affatto.
La mazzoni non solo non è una virtuosa (poco ma sicuro), ma manca soprattutto di TOCCO, di espressività, di precisione, ossia quando suona fa trasparire tutta la sua incompetenza tecnica nel suonare.
Ed è questa la prima cosa che si sente di lei.
Poco importa che stia suonando note semplici e lente.
Importa il COME le suona!
Un A.B. Michelangeli quelle stesse note le farebbe con una espressività tale da lasciarti basito.
La mazzoni no, le fa come un ragazzetto alle prime armi.
Domanda: perchè questa differenza?
Risposta: perchè Michelangeli ha (aveva) una tecnica grossa così.
La mazzoni di tecnica non ne ha, le sue note sono un "arrancare" di dita prive di tecnica ed esperienza.
L'hai sentita suonare (non sul disco! lì ci si può inventare tutto) dal vivo?
Su youtube c'è una esibizione fatta a Venezia.
Poi c'è quella di Panorama.
Infine c'era quella al concerto di natale con l'orchestra (il video adesso è stato tolto da youtube) in cui gli hanno SPENTO il pianoforte (e posso immaginare il perchè!).
Passi pure l'esibizione al concerto di natale dove magari il fonico (mah!) aveva dimenticato di accendere il canale del piano.
Ma le altre?
Es quella di Venezia?
Quello è un live.
E cosa si sente?
Si sente una pianista che arranca come una poveraccia, che fa pause dove non le deve fare, che si ferma come se non sa le note che deve prendere (e ha bisogno di 2 secondi per capire dove deve mettere le mani), e chi più ne ha più ne metta.
E' una esibizione in cui la parola talento è lontana anni luce!
Tocco scarso, precisione scarsa, espressività lasciamo perdere che è meglio, creatività della composizione banale, roba da saggio scolastico.
CHIUNQUE le sente queste cose!
Qui non si parla di jazz e/o di linguaggi complicati che possono sfuggire all'ascoltatore poco attento o poco esperto.
No.
Si parla di roba semplicissima che arriva a tutti, e che al posto di essere eseguita bene (almeno bene!) è eseguita malissimo e in modo pietoso, arrancato, inespressivo.
Stessa identica cosa la si sente nel video di panorama.
Anche lì c'è lo stesso zoppicare, lo stesso arrancare, la stessa imprecisione, l'assenza di tocco ed espressione.
In 4 parole: Mancanza - Di - Tecnica - Pianistica!
E quando manca la tecnica questi sono i risultati.
La mazzoni ha tecnica?
Ha espressione?
Ha tocco?
Bene lo dimostri eseguendo la prima parte del Chiaro di Luna di Beethoven.
E' un brano semplice, alla portata di chiunque.
Se lei possiede veramente una mano talentuosa ci faccia sentire come suona quel brano.
Lì non serve virtuosismo.
Serve solo tecnica.
Tecnica al servizio dell'espressività.
Un pianista talentuoso e dotato di tecnica saprà eseguire quel brano con una espressività fantastica.
Un pianista sòla e senza tecnica lo eseguirà in modo amorfo e inespressivo.