Il mondo al contrario

Ilaria_Villa 16-05-24 15.18
@ stesgarbi
d_phatt ha scritto:
non darei a Vannacci la scusante della provenienza dall'ambiente militare.

Concordo.
Secondo me Vannacci "piace" perchè il suo pensiero si rispecchia in molti discorsi che sento nei bar (o leggo nei commenti sui social).
Volendo fare una "supersintesi", il Generale sostanzialmente afferma che: "La nostra società oggi è confusa, decadente, smidollata, senza disciplina, perchè ha perso gli antichi valori di una volta ed ha ribaltato il mondo (appunto, al contrario) sovvertendo le buone tradizioni e rinnegando la nostra essenza italiana".
Vannacci è certo consapevole che vi sono non poche persone, tra quelle oggi "silenti" (che non votano) e pure tra coloro che alle urne ci vanno ancora, che la pensano come lui ma non lo dicono in pubblico "perchè in Italia, se ti esponi troppo, chissà cosa ti può capitare" oppure "perchè non voglio fare la figura del pesciarolo ignorante", oppure "perchè non so se il mio capo poi se la prende" .ecc. ecc. .
Un po' come avveniva nella prima repubblica, quando pochi ammettevano di votare DC e molti giuravano di non votarla.... ma poi la DC era stabilmente su percentuali intorno al 30% .

Vannacci è molto abile a giocare sul "detto e non detto", sui "distinguo" e sulle capziosità lessicali.

Ora, io penso che addirittura "rinnegare" le proprie tradizioni sia sbagliato, se non altro per l'assunto che "amare gli altri implica amare anche sè stessi". D'altronde gli altri popoli non rinnegano le proprie radici ed il principio di accoglienza comporta l'accettazione delle diverse culture (ovviamente con il limite del rispetto dei diritti garantiti dalla nostra Costituzione). Dunque, non si vede perchè nell'accettare le culture degli altri, noi dovremmo rinnegare le nostre.
Integrazione significa accettazione reciproca, che porta ad una convivenza armonica di persone, culture e tradizioni differenti nella stessa comunità.

Da qui, però, ad affermare che tutto ciò che è minoranza "non è normalità" ce ne corre... e ce ne corre molto.

A parte il fatto che cultura e tradizioni non sono mai statiche, ma si evolvono col tempo, Vannacci commette un grossolano errore anche sul piano logico-semantico.
Infatti, non esiste su questo pianeta una comunità dove non sia presente una minoranza di qualche tipo (etnico, religioso, sociale, culturale, politico ecc. ecc.). La stessa (meravigliosa) "biodiversità" insita nell'essere umano non lo consentirebbe .

Cos'è, dunque, la "normalità" ?
Non certamente una società dove tutti sono fatti con il medesimo "stampino" .
Semmai "normale" è una società dove esistono le minoranze.
Ne deriva che le minoranze, di qualsiasi tipo, fanno parte della normalità, concorrendo esse stesse alla formazione di una comunità "normale".
Una comunità senza minoranze, invece, costituirebbe un qualcosa di anomalo.... di "anormale".

Noi stessi Italiani, con la nostra cucina, il bel canto e la nostra Arte, a ben vedere siamo una minoranza nella grande comunità degli esseri umani nel mondo.

E poi, cosa intendiamo per "italiano normale"? Un'atleta che ama l'Italia, vince medaglie sventolando orgogliosa la nostra bandiera è abbastanza italiana?.... o deve avere anche "requisiti somatici"?.... suvvia, lo si capisce che il messaggio subliminale di Vannacci, al di là dei "distinguo" e delle "contorsioni semantiche", è rivolto al crescente pregiudizio verso gli immigrati.
Ecco, proprio su questi "equivoci voluti" gioca il Generale.

Vannacci propone un modello di "ritorno alla buona, antica società di una volta".
Un concetto che non esito a definire "reazionario", il quale tuttavia, purtroppo, nasce dall' altrettanto insensato lassismo di una classe politica (e intellettuale) che per troppo tempo ha governato ignorando le problematiche sociali quotidiane del "cittadino comune", spesso additato come un "povero ottentotto" (per dirla con il Berchet):
emoemoemo
Ilaria_Villa 16-05-24 15.21
@ stesgarbi
Enrico58 ha scritto:
San Babila, sicuro?
Per i miei tempi era proibito se ti beccavano i fighetti minimo erano insulti...

Mah... a me (fortunatamente) non capitava. Non dubito che vi siano stati episodi, ma non percepivo un clima di violenza generalizzato..
Abitavo in un grande condominio e lì tra ragazzi ci si conosceva tutti.
In quel condominio (ci abitava la madre di Franceschi) c'erano alcuni "fasci" conclamati, i quali conoscevano le mie opinioni politiche e.... niente... se ci incontravamo ci salutavamo, io gli facevo il "pugno" e loro mi rispondevano alzando il braccio... ci si prendeva reciprocamente per i fondelli. Poi magari ci ritrovavamo nel campetto condominiale a giocare a pallone.
Insomma, in generale non c'era tutto quell' odio e quell'intolleranza che vedo oggi.
Forse perchè, tra i ragazzi "comuni" di allora (come me) la politica aveva la sua importanza... ma non si viveva per quella, non occupava tutti i nostri pensieri.
"Bella Ciao" la cantavamo in pullman alle gite parrocchiali (mai cantata in corteo), mentre alle manifestazioni intonavamo tranquillamente Battisti.
Nel mio liceo di "mangiapreti" (il Berchet) ho avuto un prete come prof. di Italiano e Latino e nessuno si è mai permesso di mancargli di rispetto.
Il prof. di religione era di sinistra e ci teneva lezioni di filosofia stupende.
Mia zia di Firenze, laureata in teologia ed insegnante di religione, con tanto di dispensa vaticana, era iscritta al PCI con tanto di tessera.
Insomma, non c'era tutta questa "esasperazione bipolarista" che mi pare di vedere oggi.
E poi si parlava, si discuteva, ci si confrontava.... e si studiava, si approfondiva. Oggi mi sembra di vedere tanta confusione e ignoranza.

Enrico58 ha scritto:
Significa che oltre al disinteressamento "là fuori" c'è rabbia, tensione spesso sorelle di invidia e ignoranza

Dario Fo diceva che "la Storia la fanno i Popoli e la scrivono i padroni"
Nella moderna demos kratia, Il Popolo delega una classe politica a governarlo, ma se i "manovratori" sbagliano si dà la colpa al "popolo bue".
Ignoranza (in particolare della Storia) piuttosto ne vedo tanta in quell'accrocchio di "contestatori della domenica", sempre gli stessi, buoni per tutte le stagioni. E ne sento tanta pure nei discorsi di certi "intellettuali da Talk Show".
E chi ha a cbe fare con il problema dei soldini che non bastano, difficilmente prova invidia per certi "lussi".
Piuttosto vedo rabbia e tensione (oltre alla rassegnazione di chi non va più a votare) che sfocia nell'insofferenza per un mondo che ormai vive in torri d'avorio, lontano dai problemi quotidiani della gente comune, moraleggiando su concetti "politically correct", "talebanismi woke", "ambientalismo utopistico", "astrattismo genderfluid"... predicando "democrazia" e finendo per giustificare (anche con il silenzio) chi impedisce a qualcuno di parlare... in nome della democrazia .

Vannacci e le sue tesi sono il sintomo... la malattia (grave) riguarda una classe politica.
emo
Ilaria_Villa 16-05-24 15.24
@ stesgarbi
SimonKeyb ha scritto:
E' allarmante che nel 2024 non si riesca a smontare definitivamente un cialtrone di queste dimensioni. Anzi, gli si spiana la strada per la carriera politica.

Non è allarmante, nè stupefacente.
E' solo la conseguenza di una sinistra che ormai ha perso ogni connotazione valoriale, divenendo solo una macchina di potere che sguazza in un informe "melting pot" di estremismi vari (filo hamas antisemiti, anarchici ecc. ecc.) con un' elite che lancia vuoti slogan dai salotti a beneficio di masse volutamente tenute nell'ignoranza della Storia, masse con le quali i politici di sinistra hanno smesso da anni di ragionare, dialogare, spiegare.... . ,
La sinistra è come l'oste che non riesce (o non può?) più decantare le doti del proprio vino, riducendosi solo a criticare il vino dell'oste concorrente... .
La sinistra delle brioches: politici, giornalisti ed intellettuali da cui mai si sente una sola volta dire "come si stava bene, come andavano bene le cose quando c'eravamo noi al governo", ma soltanto "quegli altri sono il male".
Forse perchè "quando c'erano loro" anche allora i treni non arrivavano in orario..... emoemoemo

I Vannacci, così come certi "comici del vaffa", trovano spazio solo quando un popolo viene abbandonato a sè stesso.
Chapeau, verissimo.
Sbaffone 28-05-24 10.29
Papa vannacci emo
d_phatt 28-05-24 22.39
Voi che usate il PX5S, rassegnatevi, non siete normali
stesgarbi 29-05-24 16.48
@ d_phatt
Voi che usate il PX5S, rassegnatevi, non siete normali
In quel paesino sperduto nella bassa, sulla riva destra del Po, si dibatteva su quale fosse il miglior synth di tutti i tempi.
I musicisti delle due band locali erano divisi tra il synth preferito dal Parroco, dal suono rubicondo e grasso come la pancia di un frate, e quello preferito dal Sindaco dalle sonorità aspre e bellicose, con quei profili laterali che richiamavano i cingoli di un carro armato.
Si discuteva anche di organi.
Dal pulpito parrocchiale si udivano le squillanti note dell' organo tradizionale, mentre nella piazza rombava possente il suono di un ben altro organo.

Finchè un giorno, uno sconosciuto Generale salì alla ribalta proponendo qualcosa di più normale
emoemoemo
d_phatt 29-05-24 23.18
@ stesgarbi
In quel paesino sperduto nella bassa, sulla riva destra del Po, si dibatteva su quale fosse il miglior synth di tutti i tempi.
I musicisti delle due band locali erano divisi tra il synth preferito dal Parroco, dal suono rubicondo e grasso come la pancia di un frate, e quello preferito dal Sindaco dalle sonorità aspre e bellicose, con quei profili laterali che richiamavano i cingoli di un carro armato.
Si discuteva anche di organi.
Dal pulpito parrocchiale si udivano le squillanti note dell' organo tradizionale, mentre nella piazza rombava possente il suono di un ben altro organo.

Finchè un giorno, uno sconosciuto Generale salì alla ribalta proponendo qualcosa di più normale
emoemoemo
Questa è pornografia, vergogna! emo
paolo_b3 30-05-24 07.52
@ stesgarbi
In quel paesino sperduto nella bassa, sulla riva destra del Po, si dibatteva su quale fosse il miglior synth di tutti i tempi.
I musicisti delle due band locali erano divisi tra il synth preferito dal Parroco, dal suono rubicondo e grasso come la pancia di un frate, e quello preferito dal Sindaco dalle sonorità aspre e bellicose, con quei profili laterali che richiamavano i cingoli di un carro armato.
Si discuteva anche di organi.
Dal pulpito parrocchiale si udivano le squillanti note dell' organo tradizionale, mentre nella piazza rombava possente il suono di un ben altro organo.

Finchè un giorno, uno sconosciuto Generale salì alla ribalta proponendo qualcosa di più normale
emoemoemo
Non sono esperto di cirillico, ma c'è scritto Polykorg?
mima85 30-05-24 08.34
@ paolo_b3
Non sono esperto di cirillico, ma c'è scritto Polykorg?
Polyvoks (no, non sono esperto nemmeno io di cirillico, ma conosco quel synth)
paolo_b3 30-05-24 10.39
@ mima85
Polyvoks (no, non sono esperto nemmeno io di cirillico, ma conosco quel synth)
Sei una certezza!
mima85 30-05-24 10.55
@ paolo_b3
Sei una certezza!
Ah beh, allora a posto stiamo... emo
Ilaria_Villa 30-05-24 15.39
@ stesgarbi
In quel paesino sperduto nella bassa, sulla riva destra del Po, si dibatteva su quale fosse il miglior synth di tutti i tempi.
I musicisti delle due band locali erano divisi tra il synth preferito dal Parroco, dal suono rubicondo e grasso come la pancia di un frate, e quello preferito dal Sindaco dalle sonorità aspre e bellicose, con quei profili laterali che richiamavano i cingoli di un carro armato.
Si discuteva anche di organi.
Dal pulpito parrocchiale si udivano le squillanti note dell' organo tradizionale, mentre nella piazza rombava possente il suono di un ben altro organo.

Finchè un giorno, uno sconosciuto Generale salì alla ribalta proponendo qualcosa di più normale
emoemoemo
emo
Sbaffone 10-06-24 20.47
Mi pare bene….
wildcat80 10-06-24 22.41
Adesso Vannacci va a Bruxelles e li mette tutti in riga emo
stesgarbi 18-06-24 07.32
wildcat80 ha scritto:
Adesso Vannacci va a Bruxelles e li mette tutti in riga

Prevedo una marcia su Bruxelles (attuale capitale della Gallia Belgica).
wildcat80 19-08-24 14.39
Attenzione, nasce il movimento politico di Vannacci.
Ovidio 19-08-24 14.53
@ wildcat80
Attenzione, nasce il movimento politico di Vannacci.
Mi sa che Salvino ha le ore contate
wildcat80 19-08-24 15.00
@ Ovidio
Mi sa che Salvino ha le ore contate
Tra il marcio e la muffa...
Sbaffone 19-08-24 15.40
@ wildcat80
Attenzione, nasce il movimento politico di Vannacci.
Militari in politica, non ricordo bene in quali altri paesi…….
wildcat80 19-08-24 15.47
@ Sbaffone
Militari in politica, non ricordo bene in quali altri paesi…….
Generalmente paesi moderni, democratici, con elevato standard di welfare emo