Raptus ha scritto:
Solo una domanda, perché? No sul serio sono curioso di capire come mai molti la pensino come te, è per questo che il genere è di nicchia da noi e le grandi band devono esibirsi nei locali in disuso mentre gli stadi sono riempiti da Vasco Rossi.
Per come la poni, la tua domanda suona grosso modo così: E' colpa di quelli come te se il genere è di nicchia ed il mainstream è popolato da gente che, al confronto, meriterebbe assai meno.
Mi viene in mente quella frase di un film di Moretti :
"........quelle spallucce vittimiste dei tennisti italiani, che perdono sempre per colpa dell'arbitro, del vento, della sfortuna, del net, sempre per colpa di qualcuno, mai per colpa loro".
Raptus ha scritto:
E' per la presunta "pesantezza" del metal? Questo è un mito da sfatare, non tutte le band suonano black/death, anzi, molte band fanno brani super radiofonici, orecchiabili, melodici, starebbero bene a fianco di un "zitti e buoni" e anzi, lo asfalterebbero..
Mi dici per favore qualche nome di queste band?
Raptus ha scritto:
E la presunta "differenza" col glam rock? Anche questo è un mito da sfatare, negli anni 80 questa differenza non c'era assolutamente. Basti vedere tutto l'hair metal o gruppi che facevano sia hard rock che hair-power metal. Non c'erano differenze, sia di stile che musicali. Gli assoloni ce li ficcava chiunque
Nel 1989 Paradise City dei Guns 'n Roses era in cima alla hit parade mainstream.
Nel 1990 Pornograffiti degli Extreme (tanto per fare un nome a caso).
Erano dischi ascoltati dai giovanissimi ed anche da chi non mastica rock né musica in generale.
E passati per le radio nazionali.
Erano mode, certo. Ma evidentemente avevano dentro delle caratteristiche che suonavano gradevoli a molti (ripeto, senza farne questioni di merito instrinseco).
Anche il live di Ozzy Osbourne con Randy Rodhes alla chitarra (primi anni 80) ascoltato oggi sembra addirittura quasi pop (!) se paragonato a certo metal contemporaneo.
E' un discorso molto lungo che non intraprendo perché rischio di andare OT e che a prescindere dai gusti, andrebbe a coinvolgere anche l'evoluzione (o involuzione) del rock da trent'anni ad oggi. Dai Nirvana in poi. Se vuoi ne parliamo a parte.