Ha senso continuare a suonare?

LukeBB 10-04-18 10.21
@ lipzve
Se un tizio organizza un party per il figlio che compie gli anni ad esempio, e io vado a suonare gratis, non ho nessun guadagno ma lo faccio volentieri.
Visto che neppure il tizio ha un guadagno (magari una mancata spesa ecco).
Può essere l'occazione di metterci alla prova nel caso sia la prima uscita, oppure farci conoscere, ma anche semplicemente un mero divertimento senza scopi.

Quindi non è detto che qualsiasi cosa faccia ho un guadagno, le mie critiche erano rivolte soprattutto ai gestori.

Ovvio, che finchè ci sono gruppi che accettano di suonare gratis, perchè il gestore dovrebbe pagare il mio? Anche fossimo 10 spanne sopra i "gruppi gratuiti" al gestore non importa.
il gestore non cerca certo la qualità, ma si accontenta di "chi non fa schifissimo", tanto la gente mangia e parla.
Un po' diverso l'ambiente jazz ma quelli in genere sono tutti musicisti veri, ed infatti me ne sono tirato fuori perchè non mi sentivo all'altezza.
Qualche sera fa siamo andati in un locale appena scoperto dove hanno fatto musica jazz. Molto bravi, trio drums-hammond-sax con musicisti che ogni tanto si intercambiavano, un trombone in aggiunta su qualche pezzo...molto molto piacevole, e ci torneremo.
Prezzi? Prima consumazione dieci euro “perché c’è una quota per i musicisti”, han detto.
Locale strapieno.
Mi piacerebbe sapere se poi han dato davvero la percentuale reale ai musicisti o no, per me è molto fumoso come...trattamento.
fulezone 12-04-18 15.23
La domanda ha senso continuare a suonare me la sto ponendo in questa settimana con il mio gruppo, ha senso continuare a suonare con questo gruppo? La risposta mi sa che ormai è no, non perché non sono brave persone, non perchè sono scarsi anzi penso siano più bravi di me, ma perché 6 componenti hanno visioni diverse, si è vero che ci vuole disciplina, ma suoniamo per passione per cui seguire regole ferree sulla scelta dei brani mi sembra esagerato dobbiamo essere anche un po' di manica larga, ormai mi sa che quel gruppo è sull'orlo del tramonto. Ne sta nascendo però un'altro, da due gruppi, batterista e bassista provenienti da un gruppo e tastierista e chitarrista provenienti da un'altro stanno provando a farne uno, tutti e 4 i componenti lamentiamo le stesse problematiche, vedremo se adesso la formazione ne guadagnerà in stabilità o presto si ritrovà punto e a capo!
anonimo 12-04-18 16.59
Secondo me, nel caso specifico di Lucabbrasi, c'è stata poca chiarezza iniziale con gli altri membri del gruppo. Spesso si considera come collante principale il genere musicale, trascurando o minimizzando il resto (preparazione tecnica, motivazione, serietà, puntualità, impegni extra-musicali, etc.).
Il fatto che ci sia un leader nel gruppo che si occupa del 90% delle mansioni extra-musicali, non è di per sé un male, se gli accordi iniziali erano questi. In caso contrario, cioè se gli accordi erano altri, sarebbe d'uopo una riunione chiarificatrice. Nel migliore dei casi si aggiusta tutto, nel peggiore ci si saluta e ognuno per la sua strada.
fulezone 12-04-18 17.21
Spectrum ha scritto:
Spesso si considera come collante principale il genere musicale, trascurando o minimizzando il resto (preparazione tecnica, motivazione, serietà, puntualità, impegni extra-musicali, etc.).

Può diventare frustrante suonare che gente molto più scarsa di te, invece per uno che più scarso che suona con gente brava può soltanto migliorare
anonimo 12-04-18 17.42
fulezone ha scritto:
Può diventare frustrante suonare che gente molto più scarsa di te


E' parimenti frustrante suonare con gente tecnicamente brava quanto te (o più di te) ma che non arriva puntuale alle prove, se sbaglia una nota da la colpa a te, etc.
Personalmente credo che quando si forma un gruppo il primo ingrediente da parte di tutti sia l'umiltà e la chiarezza iniziale di intenti. Se già si parte con "io sono più bravo di te e faccio come mi pare" si va poco lontano.
fulezone 12-04-18 17.50
@ anonimo
fulezone ha scritto:
Può diventare frustrante suonare che gente molto più scarsa di te


E' parimenti frustrante suonare con gente tecnicamente brava quanto te (o più di te) ma che non arriva puntuale alle prove, se sbaglia una nota da la colpa a te, etc.
Personalmente credo che quando si forma un gruppo il primo ingrediente da parte di tutti sia l'umiltà e la chiarezza iniziale di intenti. Se già si parte con "io sono più bravo di te e faccio come mi pare" si va poco lontano.
figurati io quando parto dico sempre guardate che io sono scarso così non finiamo come nel video dell'altro post che lo prendono
a colpi di basso!
Poi cmq il livello si equipara! la cosa più bella è che si cresce insieme!
lucabbrasi 12-04-18 18.03
@ fulezone
figurati io quando parto dico sempre guardate che io sono scarso così non finiamo come nel video dell'altro post che lo prendono
a colpi di basso!
Poi cmq il livello si equipara! la cosa più bella è che si cresce insieme!
...crescere? la realtà è che quando trovi un bischero (myself) che ne fa tante, a gratisse...chi te lo fa fare di fare altrettanto?


altra cosa...msg WA oggi del batterista: "oh, ho incontrato un tipo che ci ha visto là, ci ha fatto tanti complimenti e ci viene a vedere sabato!"....era gasato.
Nel mio post segnalo che la ns ultima serata è venuta una cagata, e per di più siamo risultati "non attrattivi" anche per un tizio gestore di un locale di Firenze, che non ci chiamerà sicuramente.
Capisci la differenza? A me dell'amico non me ne frega niente, del gestore invece m'importava...piccole differenze di vedute, insomma. Io le sere le passavo ad aggiustare le mie combi per rendere al meglio il sound, e costui manco si ripassava le parti di batteria, in pratica...piccole differenze di approccio...
cecchino 12-04-18 18.18
lucabbrasi ha scritto:
piccole differenze di approccio...



piccolissime... emoemoemo
LukeBB 12-04-18 18.28
Se il progetto non è seguito da tutti i musicisti con la stessa attenzione ed entusiasmo, allora o si cambia chi frena o si cambia direttamente band.

È importante trovare anche il ruolo migliore di tutti i componenti al di fuori dei concerti.

Noi ad esempio ci dividiamo il lavoro:
Io curo gli arrangiamenti, le parti, le registrazioni di demo, dischi, audio per i video. il cantante tratta coi gestori di locali e feste, oltre alla pagina facebook, il batterista cura le relazioni coi fan che ci seguono, di cui buona parte sono amici e colleghi suoi, e il bassista porta manicaretti alle prove, si diletta a fare il cuoco con golosi risultati.

Se stiamo nel nostro ruolo, va tutto a meraviglia. Ma appena provo a espandermi e contattare locali, ad un certo punto giro la palla al frontman, perché è imbattibile.

Quindi...ad ognuno il suo, come dovrebbe sempre essere. E con il rispetto che ci deve essere per tutti, sempre.
lucabbrasi 12-04-18 18.52
@ LukeBB
Se il progetto non è seguito da tutti i musicisti con la stessa attenzione ed entusiasmo, allora o si cambia chi frena o si cambia direttamente band.

È importante trovare anche il ruolo migliore di tutti i componenti al di fuori dei concerti.

Noi ad esempio ci dividiamo il lavoro:
Io curo gli arrangiamenti, le parti, le registrazioni di demo, dischi, audio per i video. il cantante tratta coi gestori di locali e feste, oltre alla pagina facebook, il batterista cura le relazioni coi fan che ci seguono, di cui buona parte sono amici e colleghi suoi, e il bassista porta manicaretti alle prove, si diletta a fare il cuoco con golosi risultati.

Se stiamo nel nostro ruolo, va tutto a meraviglia. Ma appena provo a espandermi e contattare locali, ad un certo punto giro la palla al frontman, perché è imbattibile.

Quindi...ad ognuno il suo, come dovrebbe sempre essere. E con il rispetto che ci deve essere per tutti, sempre.
io ho dovuto farlo perchè...ad ognuno il niente, e il ristorante non produceva pietanze. Quindi cuoco, cameriere e lavapiatti.
motif74 12-04-18 20.03
@ lucabbrasi
...crescere? la realtà è che quando trovi un bischero (myself) che ne fa tante, a gratisse...chi te lo fa fare di fare altrettanto?


altra cosa...msg WA oggi del batterista: "oh, ho incontrato un tipo che ci ha visto là, ci ha fatto tanti complimenti e ci viene a vedere sabato!"....era gasato.
Nel mio post segnalo che la ns ultima serata è venuta una cagata, e per di più siamo risultati "non attrattivi" anche per un tizio gestore di un locale di Firenze, che non ci chiamerà sicuramente.
Capisci la differenza? A me dell'amico non me ne frega niente, del gestore invece m'importava...piccole differenze di vedute, insomma. Io le sere le passavo ad aggiustare le mie combi per rendere al meglio il sound, e costui manco si ripassava le parti di batteria, in pratica...piccole differenze di approccio...
Ciao, non voglio assolutamente contraddirti...ma l'amicizia, quella vera, è la cosa che potrebbe fare realmente la differenza, perchè una persona che veramente ti è amica si permette di dirti le cose come stanno mentre l'altro, in segno di vera amicizia, ascolta, prende atto, e si impegna per migliorarsi e per migliorare ciò che ruota attorno a lui...se il "vostro" batterista si gasa se qualcuno gli dice che avevate "tiro" e non conosce nemmeno le sue parti, o è ignorante o scarica tutte le responsabilità sugli altri, cosa in un gruppo altamente negativa perchè ognuno dovrebbe contribuire dando il meglio di sé...consiglio mio, molla tutti gli altri e prosegui da solo con le tue idee, passando magari un anno in studio cercando di approfondire il più possibile e di ricercare il live o un gruppo quando senti ancora quella cosa ardere in petto...
Synthex77 12-04-18 22.27
No... Non ha senso...

Uso la psicologia inversa...
paolo_b3 13-04-18 00.49
E poi... ha senso continuare a suonare così? Elemosinare un like su FB dal palco, fingersi amici degli amici per allargare il giro, avere lo stuolo di nani, saltimbanchi e ballerine (scosciate) per portare più gente?
Non fraintendetemi, non sono un rivoluzionario smesso, ma non mi riconosco in questa logica, preferisco fare una serata all'anno, ma fare ciò che mi va, senza scendere a compromessi. Di già che suono per diletto voglio dilettarmi.
fulezone 13-04-18 09.14
paolo_b3 ha scritto:
E poi... ha senso continuare a suonare così? Elemosinare un like su FB dal palco, fingersi amici degli amici per allargare il giro, avere lo stuolo di nani, saltimbanchi e ballerine (scosciate) per portare più gente?


Questo purtroppo si chiama Marketing e ha poco a che fare con la musica ma è l'anima del commercio,

paolo_b3 ha scritto:
Di già che suono per diletto voglio dilettarmi.

Questo senza dubbio,
in ogni modo il parere dell'amico che ti dice sei stato bravissimo è un parere di parte, come quando la mamma dice a suo figlio che è il bambino più bello del mondo, in quel caso il gestore del locale tende cmq a sminuire la performance per pagare di meno, li invece, a parte amici e parenti poi c'è il pubblico casuale, è quello che deve esprimere un parere,
io domenica sono stato a uno spettacolo di beneficenza, a metà spettacolo un gruppo di avvocati si è alzato ed è andato via lamentandosi che le spiegazioni dei medici (era beneficenza per raccogliere fondi per un reparto che si occupa di curare la talassemia nei bambini) sono state troppo lunghe, e che lo spettacolo non valeva il biglietto pagato (10 euro) altre persone invece felicissime hanno anche donato altri soldi, bho. A me è piaciuto, ma probabilmente anch'io ero di parte, ma io sono andato a fare beneficenza per aiutare una amica che si è data da fare per organizzare la raccolta invitare i personaggi, il mio spirito era quello della beneficenza, si vede che quello degli avvocati era legato solo allo spettacolo! Che è stato piacevole!
lucabbrasi 13-04-18 09.18
@ paolo_b3
E poi... ha senso continuare a suonare così? Elemosinare un like su FB dal palco, fingersi amici degli amici per allargare il giro, avere lo stuolo di nani, saltimbanchi e ballerine (scosciate) per portare più gente?
Non fraintendetemi, non sono un rivoluzionario smesso, ma non mi riconosco in questa logica, preferisco fare una serata all'anno, ma fare ciò che mi va, senza scendere a compromessi. Di già che suono per diletto voglio dilettarmi.
hai centrato perfettamente la situazione "locale" dove trovo a sguazzarmi...
fulezone 13-04-18 09.31
@ lucabbrasi
hai centrato perfettamente la situazione "locale" dove trovo a sguazzarmi...
io arrivo con mezz'ora di anticipo e mi ritrovo quello che arriva in ritardo e un'ora prima di finire le prove già sbuffa e si lamenta e sbadiglia, si dimentica i suoi assoli e quando deve partire sparato si dimentica di attivare l'effetto, o l'altro che ha il pre amplificatore attivo a batterie e viene con la batteria scarica e non può suonare, o 10 minuti prima delle prove chiama e dice che ha avuto un problema non può venire... lasciamo stare va! Passerei sopra anche questo pur di suonare! Ma si vede che non è così per tutti!
lucabbrasi 13-04-18 09.33
@ fulezone
io arrivo con mezz'ora di anticipo e mi ritrovo quello che arriva in ritardo e un'ora prima di finire le prove già sbuffa e si lamenta e sbadiglia, si dimentica i suoi assoli e quando deve partire sparato si dimentica di attivare l'effetto, o l'altro che ha il pre amplificatore attivo a batterie e viene con la batteria scarica e non può suonare, o 10 minuti prima delle prove chiama e dice che ha avuto un problema non può venire... lasciamo stare va! Passerei sopra anche questo pur di suonare! Ma si vede che non è così per tutti!
...probabilmente è la sindrome "da strunz" che affligge noi pianolai...
fulezone 13-04-18 09.41
@ lucabbrasi
...probabilmente è la sindrome "da strunz" che affligge noi pianolai...
la cosa che mi fa rabbia è il fatto che potresti pensare al fatto che è scarso e non ci arriva,
invece è bravo e quando si impegna fa cose veramente belle,
il problema è che si impegna 1 volta su 10, e continua a dire così non si può continuare
non va, ma cosa di specifico non si capisce, l'altra volta volontariamente ho fatto andare il
batterista da 80 BPM a 105 BPM, il pezzo è venuto bello energico e pompato, il commento
benino un pò meglio del solito! Bha gli altri erano felici di come era venuto!
Mi dici benino ok ma cosa non va?
Ma non lo so, proviamo altro!
paolo_b3 13-04-18 09.43
@ lucabbrasi
hai centrato perfettamente la situazione "locale" dove trovo a sguazzarmi...
Sarà perchè siamo regionalmente contigui, ma ti assicuro che è così anche qui.
paolo_b3 13-04-18 09.48
@ fulezone
la cosa che mi fa rabbia è il fatto che potresti pensare al fatto che è scarso e non ci arriva,
invece è bravo e quando si impegna fa cose veramente belle,
il problema è che si impegna 1 volta su 10, e continua a dire così non si può continuare
non va, ma cosa di specifico non si capisce, l'altra volta volontariamente ho fatto andare il
batterista da 80 BPM a 105 BPM, il pezzo è venuto bello energico e pompato, il commento
benino un pò meglio del solito! Bha gli altri erano felici di come era venuto!
Mi dici benino ok ma cosa non va?
Ma non lo so, proviamo altro!
Sinceramente non tollero la mancanza di impegno. Proprio per le motivazioni precedentemente addotte, suoniamo per divertirci? Se non ti impegni vuole dire che non ti diverti, ergo lasciamo perdere...