@ violino999
Se qualcuno di voi, ha comperato nord stage e nord electro di qualsiasi modello si tratta, e non lo sfrutta totalmente, personalmente penso, che si potrebbe tenerselo per ancora per molti anni, senza aver la effettiva necessità di cambiare . Anche con la limitazione della memoria meno capiente, per le serie più vecchie,se non mi sbaglio c'è la possibilità di caricare i campioni con size di memoria più piccola. Teoricamente dovrebbero essere inferiori a livello su suoni ma un video di Enzo Messina, confrontando un ns3 con un ns ex, che aveva caricato un piano con size inferiore di memoria rispetto al ns3, non ha mostrato acusticamente una grossa differenza, riscontrata per il piano che gli organi. Forde l'uso che deve esserne fatto, se per una tournée di primissimo livello oppure per band amatoriale del week end, può esser la ragione per un eventuale cambio ma, tutto lascia propendere per tenersi vecchio modello e magari approfondirne le funzioni per un uso più proficuo pur un uso non professionale . Ricordo anche una serata di qualche anno fa, con un gruppo di musicisti dell'area fiorentina con franco santernecchi alla tastiera, attuale tastierista di jovanotti, e ottimo pianista jazz. . Aveva un nord electro 3 che, non era già più, il modello più avanzato della sua categoria tra le nord, tuttavia, riuscì a strabiliare per l'uso dal vivo degli effetti in tempo reale sia sul piano ed organo che sui synth. Questa cosa mi ha impressionato molto, e facendomi domandare parecchio sulla gas e uso effettivo degli oggetti che acquistiamo. Sicuramente ci saranno all'interno del forum, persone che con la loro esperienza e capacità, mettendo le mani su un nuovo modello, riescono in 30 giorni a spremere le cose che il nuovo può fare in più, rispetto ad un modello precedente. Ma ho la sensazione, che alla fine sia no una piccola percentuale, e che la gran parte acquista per voglia di possedere o sindrome da accumulatore seriale.
Hai detto molte cose intelligenti e condivisibili!
E' vero che se ci mettessimo a smanettare per 8 ore al giorno sugli strumenti invece di fare altri "lavori" (diciamocelo, in maggior parte siamo hobbisti) probabilmente scopriremmo di poter fare delle cose straordinarie anche con strumenti che li per li definiremmo "vecchi" oppure non adatti a noi.
Secondo me infatti non si tiene conto di una cosa importante quando parlate di GAS che spesso toglie ogni possibile senso di colpa; l'hobbista non ha il tempo materiale per poter spremere all'osso uno strumento, ha molta passione e quello che cerca è uno strumento che, per quanto poco tempo ci possa dedicare, possa dargli il massimo della resa possibile.
E non sono molti gli strumenti ad avere queste caratteristiche....