"Nuovo" Minimoog Model D
@ sterky
hehehe, mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa ma con parole diverse
si, esatto, per la massa lasciamo il phatty, per gli altri gli rifacciamo il model d.
che in realtà è quello che volevano fare col voyager, implementando molte altre funzioni, ma hanno pisciato fuori dal vaso in quanto non suona uguale.
Non ricordo fosse nell'intenzione di Bob Moog di proporre proprio un Mini, altrimenti non avrebbe aggiunto tanto altro alle features originali. Che poi la parte similare non dia una risposta sonora dell'originale, è totalmente un altro discorso.
hehehe, mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa ma con parole diverse
si, esatto, per la massa lasciamo il phatty, per gli altri gli rifacciamo il model d.
che in realtà è quello che volevano fare col voyager, implementando molte altre funzioni, ma hanno pisciato fuori dal vaso in quanto non suona uguale.
Poi chi sostiene che l'uso del Minimoog sia solo legato ai feticisti e rincoglioniti.........ricorderei che dal primo viaggio di caccole di tastiere digitali, compresa DX7, si è provato in tutti i modi a emulare i suoni del Mini. Per cui trovo sterile e deridente ogni tentativo di sminuire il Re dei synth. Il vero problema semmai vige nell'impossibilità di possederlo da parte di molti. In realtà certa musica rock-pop non prescinde da piano classico, Hammond, Rhodes e, quando richiesta parte solista, un buon Mini......... non credo sia discutibile questa versione dei fatti.
Quando si aggiungono altri strumenti il più delle volte è ver fare il verso a QUESTI strumenti in versione tastieristi.
@ cecchino
Buongiorno, sono l'oculista. Ho una cura miracolosa per gli sdoppiamenti di vista come il suo, devo solo venire sotto casa col furgone. E, pensi, è gratis
Questo è quello che si definisce il top per un tastierista....complimenti.....non soffro di invidia, ma mi fai venire l'acquolina in bocca
Buongiorno, sono l'oculista. Ho una cura miracolosa per gli sdoppiamenti di vista come il suo, devo solo venire sotto casa col furgone. E, pensi, è gratis
@ marcoballa
lo credo anche io.
è vero, dai primissimi test il "nuovo" Model D suona decisamente bene e in tutto e per tutto uguale all'originale vintage.
anzi, è "meglio" perchè è come QUEL Model D appena acquistato negli anni '70 e quindi garantirà molti anni di "tranquillità" prima di cominciare a farci "combattere" con le piccole scocciature quotidiane a cui invece invece ci ha abituati un oggetto di quarant'anni
ma....
la costruzione pare non essere identica al 100% (particolari delle schede, soluzioni tecniche adottate per ottimizzare suono/stabilità, e altro di cui ho letto ma non sono un tecnico e vi rimando alle mille discussioni sui forum americani).
è stato "snaturato" col midi e con l'aftertouch, che di per sè è una figata assoluta, per gestire apertura del filtro, ecc., ma per i puristi collezionisti è qualcosa di "alieno" rispetto al progetto originario.
pertanto il vintage, con tutto ciò che si porta dietro (necessità di essere accudito, ecc.) verosimilmente non muterà la propria quotazione
La tastiera com'è? Avranno riproposto la Fata del Voyager, considerando l'aftertouch
SimonKeyb ha scritto:
il vintage è il vintage, il miniD è leggendario e difficilmente credo calerà
il vintage è il vintage, il miniD è leggendario e difficilmente credo calerà
lo credo anche io.
è vero, dai primissimi test il "nuovo" Model D suona decisamente bene e in tutto e per tutto uguale all'originale vintage.
anzi, è "meglio" perchè è come QUEL Model D appena acquistato negli anni '70 e quindi garantirà molti anni di "tranquillità" prima di cominciare a farci "combattere" con le piccole scocciature quotidiane a cui invece invece ci ha abituati un oggetto di quarant'anni
ma....
la costruzione pare non essere identica al 100% (particolari delle schede, soluzioni tecniche adottate per ottimizzare suono/stabilità, e altro di cui ho letto ma non sono un tecnico e vi rimando alle mille discussioni sui forum americani).
è stato "snaturato" col midi e con l'aftertouch, che di per sè è una figata assoluta, per gestire apertura del filtro, ecc., ma per i puristi collezionisti è qualcosa di "alieno" rispetto al progetto originario.
pertanto il vintage, con tutto ciò che si porta dietro (necessità di essere accudito, ecc.) verosimilmente non muterà la propria quotazione
Edited 24 Ott. 2016 0:19
@ greg
La tastiera com'è? Avranno riproposto la Fata del Voyager, considerando l'aftertouch
Fatar......... avevo anche corretto......
La tastiera com'è? Avranno riproposto la Fata del Voyager, considerando l'aftertouch
@ emidio
non senza un pochino di morte nel cuore per quanto ami l'originale settantino, ma sono al 100% d'accordo con te. A questo punto - snaturato per snaturato - avrebbero potuto metterci le memorie (nella maniera più discreta e nascosta possibile).
Il mio primo monosynth era un SX 2000 Jen. Potenza viva con un solo oscillatore. Tabelle da scrivere a matita per le patches personalizzate.1979.......ma i problemi durante le serate erano i soliti, ma non riguardavano la sua riprogrammazione che richiedeva una manciata di secondi. Ormai le mani sapevano in breve cosa fare.... In ogni caso gli strumenti di un tempo non erano scintillanti come i campionatura o synth campionati attuali..... ma avevano tanta spinta e personalità da far drizzare i capelli a chi li aveva ed ascoltava.......
non senza un pochino di morte nel cuore per quanto ami l'originale settantino, ma sono al 100% d'accordo con te. A questo punto - snaturato per snaturato - avrebbero potuto metterci le memorie (nella maniera più discreta e nascosta possibile).
Edited 24 Ott. 2016 10:42
Pianolaio ha scritto:
Beh il nuovo di sicuro si intona di più con l'Hammond
Beh il nuovo di sicuro si intona di più con l'Hammond
il nuovo però è quello a sinistra sul Wurly
@ marcoballa
il nuovo però è quello a sinistra sul Wurly
Pianolaio ha scritto:
Beh il nuovo di sicuro si intona di più con l'Hammond
Beh il nuovo di sicuro si intona di più con l'Hammond
il nuovo però è quello a sinistra sul Wurly
beh dai... ha senso
cecchino ha scritto:
Buongiorno, sono l'oculista. Ho una cura miracolosa per gli sdoppiamenti di vista come il suo, devo solo venire sotto casa col furgone. E, pensi, è gratis
Buongiorno, sono l'oculista. Ho una cura miracolosa per gli sdoppiamenti di vista come il suo, devo solo venire sotto casa col furgone. E, pensi, è gratis
'azz, gratis????
offertona irripetibile....
anonimo 28-12-16 13.28
@ marcoballa
dimenticavo di aggiornarvi....
Babbo Natale, giusto il 24 sera, ha consegnato un simpatico pacco....
e ora vedo doppio....
test approfondito nelle prossime settimane....
trova l'intruso dimenticavo di aggiornarvi....
Babbo Natale, giusto il 24 sera, ha consegnato un simpatico pacco....
e ora vedo doppio....
test approfondito nelle prossime settimane....
Jaam ha scritto:
trova l'intruso
trova l'intruso
l'intruso sarebbe il mellotron digitale (coperto da telo, sopra il Clavinet, sopra il CP70), in mezzo a tanta puzza ANALogica
(ah, scusa, ho detto CP70, perdonami - so che sei allergico -
) Edited 28 Dic. 2016 13:14
marcoballa ha scritto:
il nuovo però è quello a sinistra sul Wurly
il nuovo però è quello a sinistra sul Wurly
Ehmmm infatti!!! Mi riferivo appunto alla visione BINAURALE asimmetrica della scena!
Edited 28 Dic. 2016 14:00
Marco, ma lo sai che - per dirla con Trilussa - se tu hai due Minimoog e io nessuno, statisticamente ne abbiamo uno a testa???
Ecco, mi sento già più appagato...
Ecco, mi sento già più appagato...
emidio ha scritto:
Marco, ma lo sai che - per dirla con Trilussa - se tu hai due Minimoog e io nessuno, statisticamente ne abbiamo uno a testa???
Ecco, mi sento già più appagato...
Marco, ma lo sai che - per dirla con Trilussa - se tu hai due Minimoog e io nessuno, statisticamente ne abbiamo uno a testa???
Ecco, mi sento già più appagato...
non fa una piega (e lo confermo, da laureato in statistica - nel lontano 1995 -)
anonimo 29-12-16 11.48
@ marcoballa
l'intruso sarebbe il mellotron digitale (coperto da telo, sopra il Clavinet, sopra il CP70), in mezzo a tanta puzza ANALogica
(ah, scusa, ho detto CP70, perdonami - so che sei allergico -)
l'intruso è quel fintopiano yamaha Jaam ha scritto:
trova l'intruso
trova l'intruso
l'intruso sarebbe il mellotron digitale (coperto da telo, sopra il Clavinet, sopra il CP70), in mezzo a tanta puzza ANALogica
(ah, scusa, ho detto CP70, perdonami - so che sei allergico -
) Edited 28 Dic. 2016 13:14
greg ha scritto:
Non ricordo fosse nell'intenzione di Bob Moog di proporre proprio un Mini
Non ricordo fosse nell'intenzione di Bob Moog di proporre proprio un Mini
vero!
c'è la storia degli esperimenti di Bob Moog e dei suoi collaboratori e della nascita (quasi fortuita) del Model D (che ancora non si chiamava Model D) spiegata in un video su youtube durante un workshop del Prof. Enrico Cosimi (che ho avuto la fortuna di seguire anche di persona qualche tempo fa qui a Milano).
bambini,
con il forum sottosopra per qualche tempo mi era passato di mente di postarvi il mio primo test...
l'audio sul tubo (se si apre il video in HD) è veritiero.
quello che sentite (ovviamente con buoni speaker/monitor o buona cuffia - astenersi telefonino) è testimonianza di quello che sentivo io con i monitor (cono da 10).
ho messo volutamente il Little Phatty come terzo incomodo, perchè come vi avevo detto su certe cose se la gioca bene, decisamente meglio del Voyager con cui ho fatto medesimo esperimento tempo fa.
la "grossezza" del suono del Little Phatty che esce dai coni (ma anche poi visivamente "disegnata" sulla forma d'onda registrata) è sovrapponibile a quella degli altri due.
così non si può dire del Voyager Old School che ho avuto tempo fa (sia a orecchio che visivamente - forma d'onda registrata - l'impressione era di un suono più "piccolo", a parità di volume e di settaggi - impressione rilevata anche da un paio di amici con cui ho fatto il test in occasioni distinte, sia sul mio impianto di casa che sul loro).
tornando a oggi...
- all'inizio suono "crudo", poi aggiungo volutamente un delay stereo piuttosto "trasparente" (che viene direttamente dal mixer Allen & Heat Qu-16) per vedere come reagiscono le diverse fonti.
- di volta in volta STESSI SETTAGGI per tutti (ove possibile, ovviamente, perchè alla fine con alcune forme d'onda il Little Phatty non riesce a star dietro agli altri due).
- sempre per tutti glide a metà (così sentite come lavora diversamente sui tre).
ovviamente il confronto è puramente ludico, non può avere valenza di test scientifico
ciononostante si conferma che il Model D reissue e il Model D vintage hanno pasta timbrica del tutto sovrapponibile.
il comportamento differente subentra quando si mette mano ai filtri e ciò è sacrosanto in considerazione del fatto che per fare confronto veritiero occorrerebbe cercare di rendere "uniforme" il comportamento dei filtri stessi su tutte le macchine (andando a regolare gli appositi trimmer) cosa che non ho tempo nè voglia di fare
c'è, in ultimo, da considerare che ci sono circa 38 anni di differenza tra le macchine esaminate (ma che ve lo dico a fare?)
ecco:
prima parte
seconda parte
con il forum sottosopra per qualche tempo mi era passato di mente di postarvi il mio primo test...
l'audio sul tubo (se si apre il video in HD) è veritiero.
quello che sentite (ovviamente con buoni speaker/monitor o buona cuffia - astenersi telefonino
) è testimonianza di quello che sentivo io con i monitor (cono da 10).
ho messo volutamente il Little Phatty come terzo incomodo, perchè come vi avevo detto su certe cose se la gioca bene, decisamente meglio del Voyager con cui ho fatto medesimo esperimento tempo fa.
la "grossezza" del suono del Little Phatty che esce dai coni (ma anche poi visivamente "disegnata" sulla forma d'onda registrata) è sovrapponibile a quella degli altri due.
così non si può dire del Voyager Old School che ho avuto tempo fa (sia a orecchio che visivamente - forma d'onda registrata - l'impressione era di un suono più "piccolo", a parità di volume e di settaggi - impressione rilevata anche da un paio di amici con cui ho fatto il test in occasioni distinte, sia sul mio impianto di casa che sul loro).
tornando a oggi...
- all'inizio suono "crudo", poi aggiungo volutamente un delay stereo piuttosto "trasparente" (che viene direttamente dal mixer Allen & Heat Qu-16) per vedere come reagiscono le diverse fonti.
- di volta in volta STESSI SETTAGGI per tutti (ove possibile, ovviamente, perchè alla fine con alcune forme d'onda il Little Phatty non riesce a star dietro agli altri due
).
- sempre per tutti glide a metà (così sentite come lavora diversamente sui tre).
ovviamente il confronto è puramente ludico, non può avere valenza di test scientifico
ciononostante si conferma che il Model D reissue e il Model D vintage hanno pasta timbrica del tutto sovrapponibile.
il comportamento differente subentra quando si mette mano ai filtri e ciò è sacrosanto in considerazione del fatto che per fare confronto veritiero occorrerebbe cercare di rendere "uniforme" il comportamento dei filtri stessi su tutte le macchine (andando a regolare gli appositi trimmer) cosa che non ho tempo nè voglia di fare
c'è, in ultimo, da considerare che ci sono circa 38 anni di differenza tra le macchine esaminate (ma che ve lo dico a fare?)
ecco:
prima parte
seconda parte
Marco... grazie di cuore per questa comparativa 
, anche se ... temo che mi costerà qualcosa 
(stavo valutando un Little Phatty... )
, anche se ... temo che mi costerà qualcosa (stavo valutando un Little Phatty... )
@ marcoballa
bambini,
con il forum sottosopra per qualche tempo mi era passato di mente di postarvi il mio primo test...
l'audio sul tubo (se si apre il video in HD) è veritiero.
quello che sentite (ovviamente con buoni speaker/monitor o buona cuffia - astenersi telefonino) è testimonianza di quello che sentivo io con i monitor (cono da 10).
ho messo volutamente il Little Phatty come terzo incomodo, perchè come vi avevo detto su certe cose se la gioca bene, decisamente meglio del Voyager con cui ho fatto medesimo esperimento tempo fa.
la "grossezza" del suono del Little Phatty che esce dai coni (ma anche poi visivamente "disegnata" sulla forma d'onda registrata) è sovrapponibile a quella degli altri due.
così non si può dire del Voyager Old School che ho avuto tempo fa (sia a orecchio che visivamente - forma d'onda registrata - l'impressione era di un suono più "piccolo", a parità di volume e di settaggi - impressione rilevata anche da un paio di amici con cui ho fatto il test in occasioni distinte, sia sul mio impianto di casa che sul loro).
tornando a oggi...
- all'inizio suono "crudo", poi aggiungo volutamente un delay stereo piuttosto "trasparente" (che viene direttamente dal mixer Allen & Heat Qu-16) per vedere come reagiscono le diverse fonti.
- di volta in volta STESSI SETTAGGI per tutti (ove possibile, ovviamente, perchè alla fine con alcune forme d'onda il Little Phatty non riesce a star dietro agli altri due).
- sempre per tutti glide a metà (così sentite come lavora diversamente sui tre).
ovviamente il confronto è puramente ludico, non può avere valenza di test scientifico
ciononostante si conferma che il Model D reissue e il Model D vintage hanno pasta timbrica del tutto sovrapponibile.
il comportamento differente subentra quando si mette mano ai filtri e ciò è sacrosanto in considerazione del fatto che per fare confronto veritiero occorrerebbe cercare di rendere "uniforme" il comportamento dei filtri stessi su tutte le macchine (andando a regolare gli appositi trimmer) cosa che non ho tempo nè voglia di fare
c'è, in ultimo, da considerare che ci sono circa 38 anni di differenza tra le macchine esaminate (ma che ve lo dico a fare?)
ecco:
prima parte
seconda parte
Diobon sembrano uguali!! bambini,
con il forum sottosopra per qualche tempo mi era passato di mente di postarvi il mio primo test...
l'audio sul tubo (se si apre il video in HD) è veritiero.
quello che sentite (ovviamente con buoni speaker/monitor o buona cuffia - astenersi telefonino
) è testimonianza di quello che sentivo io con i monitor (cono da 10).
ho messo volutamente il Little Phatty come terzo incomodo, perchè come vi avevo detto su certe cose se la gioca bene, decisamente meglio del Voyager con cui ho fatto medesimo esperimento tempo fa.
la "grossezza" del suono del Little Phatty che esce dai coni (ma anche poi visivamente "disegnata" sulla forma d'onda registrata) è sovrapponibile a quella degli altri due.
così non si può dire del Voyager Old School che ho avuto tempo fa (sia a orecchio che visivamente - forma d'onda registrata - l'impressione era di un suono più "piccolo", a parità di volume e di settaggi - impressione rilevata anche da un paio di amici con cui ho fatto il test in occasioni distinte, sia sul mio impianto di casa che sul loro).
tornando a oggi...
- all'inizio suono "crudo", poi aggiungo volutamente un delay stereo piuttosto "trasparente" (che viene direttamente dal mixer Allen & Heat Qu-16) per vedere come reagiscono le diverse fonti.
- di volta in volta STESSI SETTAGGI per tutti (ove possibile, ovviamente, perchè alla fine con alcune forme d'onda il Little Phatty non riesce a star dietro agli altri due
).
- sempre per tutti glide a metà (così sentite come lavora diversamente sui tre).
ovviamente il confronto è puramente ludico, non può avere valenza di test scientifico
ciononostante si conferma che il Model D reissue e il Model D vintage hanno pasta timbrica del tutto sovrapponibile.
il comportamento differente subentra quando si mette mano ai filtri e ciò è sacrosanto in considerazione del fatto che per fare confronto veritiero occorrerebbe cercare di rendere "uniforme" il comportamento dei filtri stessi su tutte le macchine (andando a regolare gli appositi trimmer) cosa che non ho tempo nè voglia di fare
c'è, in ultimo, da considerare che ci sono circa 38 anni di differenza tra le macchine esaminate (ma che ve lo dico a fare?)
ecco:
prima parte
seconda parte
comunque con tutto il rispetto per chi può permetterselo sono sempre quasi 4000 euro...!! Ok bla, bla, bla , bla...se uno lavora professionalmente in uno studio posso capirlo (meglio dei vst)..ma altrimenti spero che non lo si compri per suonare al pub sotto casa, per un piatto di lasagne e una moretti alla spina..
Ciao
Paolo
)..ma altrimenti spero che non lo si compri per suonare al pub sotto casa, per un piatto di lasagne e una moretti alla spina..
Ciao
Paolo