Giusto per farvi capire, questo
concept della Mercedes è affascinante come design, è aggressivo, è moderno, ma è un obbrobrio aerodinamico.
In aerodinamica le linee taglienti e spigolose si usano solo in regime supersonico.
Vengono fatte apposta per tagliare le onde d'urto che si generano a quelle velocità e direzionarle con precisione dove si vuole che vadano, evitando che creano enormi resistenze.
In regime subsonico non si usano mai linee del genere, si usano linee morbide!
Il regime subsonico ama che i flussi siano "accompagnati" nel loro percorso, il più morbidamente possibile.
Quest'auto (chi se ne intende può dire che modello è?) nonostante è vecchia, quanto ad efficienza aerodinamica se la mangia a colazione la concept precedente.
La disintegra su tutti i fronti.
In foto è testata in galleria del vento a ben 600km/h e non c'è traccia di un vortice.
Se potesse avere le ali quell'auto volerebbe con la stessa efficienza di un aeroplano.
Un capolavoro.
Sarà vecchia, sarà sgraziata, tutto quello che volete, ma quell'auto è l'esempio di auto del futuro che i costruttori odierni dovrebbero ben tenere a mente se vogliono fare i "moderni".
Linee dolci.
Linee aggraziate.
Niente spigoli.
Niente cianfrusaglie.
Solo efficienza.
Mi rendo conto che alcune sono
strane, ma la loro stranezza racchiude anche il significato di efficienza energetica ai massimi livelli; quest'auto era una Alfa Romeo del 1955 che con uno sminchiatissimo motore da 90 cv faceva i 200 km/h.
Il suo CX era di 0.23, avanzatissimo per l'epoca.
Con la tecnologia attuale un'auto del genere potrebbe fare i 200 km/h con un motore 3 cilindri da 40 cv.
Un anno prima, nel 1954, la Alfa era andata oltre presentando la
BAT 7, che vantava un CX di 0.19.
Impressionante.
E notate bene il design: soltanto linee morbide!
Questo il segreto dell'efficienza in regime subsonico: linee morbide, mai taglienti o spigolo (non vedrete mai un aliante con linee a spigolo).
Queste sono le tecnologie che noi dobbiamo applicare, pari pari.
Vogliamo i SUV, le utilitarie, le berline di lusso?
D'accordo, ma che siano fatte con i criteri di efficienza energetica.
Se le facevano negli anni 50, possibile che noi non siamo capaci di andare oltre proponendo automobili che siano ottimizzate per la nostra (viziata) vita odierna, ma che siano altrettanto efficienti?
Stiamo andando avanti... o stiamo andando indietro?
Forse una bella crisi petrolifera ci aiuterebbe ad andare moooolto più avanti di quanto adesso non stiamo facendo.
Sono quanto mai sicuro di questa affermazione.
Condividete?
Edited 1 Ott. 2015 3:57