Scandalo volkswagen sulle emissioni

mima85 30-09-15 11.11
vin_roma ha scritto:
CAXXAROLA!!! sarebbe un sogno!

Una camera toroidale di una metrata di vuoto assoluto in cui viene immessa una minima quantità di plasma, neanche tanto nobile, che eccitato sviluppa milioni di gradi... il plasma magneticamente viene tenuto lontano dalle pareti ma l' enorme calore, nonostante agisca per frazioni di secondo, può fondere tutto.
Adesso, per quello che ho capito, stanno provando con pareti di tungsteno liquido in azoto liquido ma gli atomi, anche se rari, quando scomposti collidono creano un'enormità di calore.


Progetto I.T.E.R. Qualcosa si sta muovendo, e piuttosto in grande.
Edited 30 Set. 2015 9:12
vin_roma 30-09-15 12.33
Mima, esatto.
A Frascati c' è questo. il prototipo con una camera di reazione di un metro ma tutto il macchinario occupa un edificio intero con mura di calcestruzzo e piombo spesse un metro e mezzo!
Edited 30 Set. 2015 10:54
anonimo 30-09-15 12.52
quindi se non ho capito male basta che gli utilizzatori finali della WV urinino sul tubo di scarico e si risolve tutto emo
zaphod 30-09-15 12.54
La fusione nucleare (fredda o calda che sia) è l'unica strada sostenibile a lungo termine.
I nostri bis-bis-nipoti useranno solo quella, spero. O nel frattempo l'umanità si sarà annientata per accaparrarsi l'ultimo bicchiere di petrolio.
Altra alternativa, usare pannelli solari orbitali che mandano energia sulla Terra. Il problema è la trasmissione di energia: per ora ci sono esperimenti con laser e microonde.
Le tecnologie, potenzialmente, ci sarebbero. Sono i costi di sviluppo ad essere abnormi, e senza garanzia (per ora) di funzionamento e quindi di ritorno dell'investimento.

Già che si azzardano ipotesi sul futuro: la soluzione per aumentare l'autonomia di un'auto elettrica ci sarebbe...
basta pensare ai filobus! Con il piccolissimo emo dettaglio di creare una rete nazionale aerea, potremmo avere auto elettriche ad autonomia infinita. In pratica, come gli autoscontri del luna park.

E riguardo alla mobilità: hai ragione Kaiman a sostenere che andrebbe incentivato il trasporto pubblico.
Però credo (mia personalissima idea, fondata su pochi e confusi ragionamenti) che il trasporto si evolverà sempre più da collettivo ad individuale, con piccoli mezzi (monoposto o biposto) ad andatura semiautomatica.
Che differenza ci sarebbe tra un attuale treno e un "aggregato" di queste vetturette futuribili?
Nessuno: lo spazio occupato sarebbe lo stesso o poco più.
Immaginate di partire da casa sulla monoposto, riunirvi a vetture uguali sulle arterie principali, in modo controllato dal computer (quindi niente collisioni, marcia vicinissima - quasi paraurti contro paraurti, velocemente ma in sicurezza) per poi separarvi dal fiume di vetture mano a mano che vi avvicinate alla destinazione. Con questa visione, pure le attuali reti ferroviarie verrebbero ad essere adattate a questo sistema di trasporto.
Forse sarebbe la quadratura del cerchio: trasporto collettivo, mirato alle esigenze individuali.
Ok, forse ho viaggiato un po' troppo... emo


superbaffone ha scritto:
quindi se non ho capito male basta che gli utilizzatori finali della WV urinino sul tubo di scarico e si risolve tutto emo

Il vecchio scherzo di pisciare nel serbatoio!!!!
Edited 30 Set. 2015 11:09
gabrieleagosta 30-09-15 13.02
@ efis007
La Tesla è un'auto fantastica.
Ma costa troppo. emoemoemoemo

Infatti sono in crisi... emoemoemo
mima85 30-09-15 13.08
vin_roma ha scritto:
A Frascati c' è questo. il prototipo con una camera di reazione di un metro ma tutto il macchinario occupa un edificio intero con mura di calcestruzzo e piombo spesse un metro e mezzo!


Figata. Tutta questa ricerca sulla fusione nucleare mi fa ben sperare.
mima85 30-09-15 13.10
@ anonimo
quindi se non ho capito male basta che gli utilizzatori finali della WV urinino sul tubo di scarico e si risolve tutto emo
Anni fa (ero piccolo) ero in auto con mio padre, fermi in colonna in dogana. Davanti a noi c'era un TIR (mezzo a Diesel quindi), ad un tratto vidi che il camionista scese dalla cabina e si mise a farla sul suo stesso camion, nella zona del tubo di scappamento. Adesso capisco perché, cacchio era avanti quel tipo emoemo
Edited 30 Set. 2015 11:11
tonybanks 30-09-15 15.42
robykaiman ha scritto:
Il costo non e' elevato : un litro di Adblue costa all'incirca come un litro di gasolio.
L'Autonomia di urea su una vettura media e' di 20-25 mila km circa.


E' una bella soluzione.
Il contro, mi dicono, è che al di fuori della rete di concessionarie ci sono pochissime strutture che possono eseguire il rifornimento.
Nel caso di esaurimento dell'urea (almeno per quanto riguarda Audi, ho solo questa testimonianza), l'auto si blocca. (I tedeschi non hanno mezze misure emo )
Non saprei dire se, magari a livello di menù informazione, queste auto siano fornite di un indicatore di livello e/o chilometraggio residui.
anonimo 30-09-15 15.56
@ tonybanks
robykaiman ha scritto:
Il costo non e' elevato : un litro di Adblue costa all'incirca come un litro di gasolio.
L'Autonomia di urea su una vettura media e' di 20-25 mila km circa.


E' una bella soluzione.
Il contro, mi dicono, è che al di fuori della rete di concessionarie ci sono pochissime strutture che possono eseguire il rifornimento.
Nel caso di esaurimento dell'urea (almeno per quanto riguarda Audi, ho solo questa testimonianza), l'auto si blocca. (I tedeschi non hanno mezze misure emo )
Non saprei dire se, magari a livello di menù informazione, queste auto siano fornite di un indicatore di livello e/o chilometraggio residui.
Sono inconvenienti dovuti alla prematurita' del sistema, ma che sono destinati a risolversi in tempi molto rapidi : soprattutto dopo cio' che e' accaduto.

In ogni caso l'urea non finisce prematuramente : se ti danno il tagliando a 20 mila km, e tu vai in assistenza a 25 mila e' chiaro che puoi incorrere in inconvenienti.
La centralina vede che non hai piu' liquido, e anche se sei in grado di circolare (ma inquini) ti blocca e (tramite il computer di bordo) ti dice "brutto puzzone, perche' non sei andato a fare il tagliando quando te l'ho detto?".. : ora son costretto a fermarti perche' non sei piu' in regola.

Almeno sulla carta dovrebbe essere cosi', salvo imprevisti.

Comunque saranno sempre di piu' le officine (del marchio del costruttore, o autorizzate su diversi marchi) attrezzate per risolvere.

igiardinidimarzo 30-09-15 16.49
la soluzione del (prossimo) futuro è certamente l'auto elettrica: si stanno facendo passi da gigante sulle batterie al litio e, in quanto alle emissioni, basterà immagazzinare energia da un proprio impianto di pannelli solari (il loro costo ormai è più che dimezzato rispetto a pochi anni fa): e in futuro non potrà che andare sempre meglio...
anonimo 30-09-15 22.05
@ igiardinidimarzo
la soluzione del (prossimo) futuro è certamente l'auto elettrica: si stanno facendo passi da gigante sulle batterie al litio e, in quanto alle emissioni, basterà immagazzinare energia da un proprio impianto di pannelli solari (il loro costo ormai è più che dimezzato rispetto a pochi anni fa): e in futuro non potrà che andare sempre meglio...
Io penso che non sara' cosi', ma ognuno e' libero di credere diversamente.emo
anonimo 30-09-15 23.23
La vera soluzione è già scritta: catastrofe ecologica entro 50 anni, resteranno solo topi e scarafaggi

PS dimenticvo: Bauuuuuu! Bauuuuu! Wooooof!
Edited 30 Set. 2015 21:24
anonimo 30-09-15 23.44
@ anonimo
La vera soluzione è già scritta: catastrofe ecologica entro 50 anni, resteranno solo topi e scarafaggi

PS dimenticvo: Bauuuuuu! Bauuuuu! Wooooof!
Edited 30 Set. 2015 21:24
opto per "più topa per tutti"
efis007 01-10-15 04.48
Alcune soluzioni da voi postate sono interessanti, ma io sono del parere che l'auto dell'immediato futuro dovrà essere ibrida.
L'auto interamente elettrica è affascinante, ma l'elettricità per caricargli le batterie ha un costo, non è gratis, costa produrla.
Per cui il problema è a monte.
Se non si fanno prima centrali elettriche "pulite" che generano elettricità attraverso fonti non inquinanti (acqua, solare, eolico, etc) la situazione non cambia, non si può continuare a produrre elettricità bruciando petrolio e carbone.
L'auto del futuro deve essere progettata per generarsi l'energia elettrica in proprio sgravando le centrarli elettriche dal compito di produrre una enormità di energia extra.
A mio vedere la soluzione più immediata potrebbe essere presa direttamente dalla Formula1 (in veste ovviamente più parca), ossia dotare l'automobile di una "power unit" composta da due unità propulsive, convenzionale a combustione, ed elettrica, che collaborano insieme per minimizzare lo sforzo necessario a muovere l'automobile.
Minor sforzo per muovere il mezzo significa più autonomia, minor consumi, minor inquinamento.
I candidati ideali sono un motore termico di discreta potenza (col sistema ADBLUE per minimizzare l'inquinamento) e un motore elettrico che funge sia da unita propulsiva addizionale, sia anche da generatore/ricarica batteria/recuperatore di energia.
Un'auto in stile Toyota Prius tanto per capirci, ma più avanzata, più ottimizzata in tutte le sue componenti attive e passive.
Se questa power unit è ben accordata e funziona in buona sinergia distribuendosi le fatiche a seconda dei casi, un'auto dotata di tale sistema potrebbe garantire tranquillamente percorrenze medie di oltre 30km/litro, che con una guida "tranquilla da codice stradale" potrebbero arrivare anche a 40km/litro.
Inoltre l'auto del futuro, se vuole veramente essere ecologica, deve strizzare l'occhio agli elementi passivi che penalizzano l'efficienza.
Mi riferisco al peso e alla aerodinamica.
Fare auto pesanti oltre 2 tonn è un insensato spreco di energia.
Lo scopo dell'auto è quella di portare il nostro culo da A a B, non di portare 2 tonn da A a B!
Che senso ha tutto quel peso?
Via, alleggeriamolo, a tutto vantaggio di prestazioni e consumi.
E poi l'aerodinamica, va curata di più (a 130 km/h l'aria si mangia più della metà di potenza motore).
Facciamo i fondi piatti per generare effetto suolo e incrementare la tenuta di strada (anzichè fare le auto che pesano 2 tonn).
Facciamo le calandre anteriori più angolate per fendere meglio l'aria e minimizzare la resistenza.
Mettiamo pannelli solari sul tetto per dare un piccolo assist alla sete di corrente dell'auto.
Applichiamo sui lati del tetto posteriore due piccole "winglet" per spezzare i vortici.
Facciamo i copricerchi piatti per ridurre i vortici alle ruote.
Insomma di cose se ne possono fare tante volendo, tutte soluzioni che migliorano l'efficienza e migliorano anche il confort di bordo (meno rumore, meno sibili aerodinamici).
Ci sono tanti eccellenti studi "concept" all'orizzonte, e nessuno li realizza.
Non è facendo i SUV da 2 tonn e mezzo e da 3000cc che andiamo tanto lontano.
Questo non è progresso automobilistico.
E' spreco di energia, di salute, e di denaro.
efis007 01-10-15 05.42
Giusto per farvi capire, questo concept della Mercedes è affascinante come design, è aggressivo, è moderno, ma è un obbrobrio aerodinamico.
In aerodinamica le linee taglienti e spigolose si usano solo in regime supersonico.
Vengono fatte apposta per tagliare le onde d'urto che si generano a quelle velocità e direzionarle con precisione dove si vuole che vadano, evitando che creano enormi resistenze.
In regime subsonico non si usano mai linee del genere, si usano linee morbide!
Il regime subsonico ama che i flussi siano "accompagnati" nel loro percorso, il più morbidamente possibile.
Quest'auto (chi se ne intende può dire che modello è?) nonostante è vecchia, quanto ad efficienza aerodinamica se la mangia a colazione la concept precedente.
La disintegra su tutti i fronti.
In foto è testata in galleria del vento a ben 600km/h e non c'è traccia di un vortice.
Se potesse avere le ali quell'auto volerebbe con la stessa efficienza di un aeroplano.
Un capolavoro.
Sarà vecchia, sarà sgraziata, tutto quello che volete, ma quell'auto è l'esempio di auto del futuro che i costruttori odierni dovrebbero ben tenere a mente se vogliono fare i "moderni".
Linee dolci.
Linee aggraziate.
Niente spigoli.
Niente cianfrusaglie.
Solo efficienza.
Mi rendo conto che alcune sono strane, ma la loro stranezza racchiude anche il significato di efficienza energetica ai massimi livelli; quest'auto era una Alfa Romeo del 1955 che con uno sminchiatissimo motore da 90 cv faceva i 200 km/h.
Il suo CX era di 0.23, avanzatissimo per l'epoca.
Con la tecnologia attuale un'auto del genere potrebbe fare i 200 km/h con un motore 3 cilindri da 40 cv.
Un anno prima, nel 1954, la Alfa era andata oltre presentando la BAT 7, che vantava un CX di 0.19. emo
Impressionante.
E notate bene il design: soltanto linee morbide!
Questo il segreto dell'efficienza in regime subsonico: linee morbide, mai taglienti o spigolo (non vedrete mai un aliante con linee a spigolo).
Queste sono le tecnologie che noi dobbiamo applicare, pari pari.

Vogliamo i SUV, le utilitarie, le berline di lusso?
D'accordo, ma che siano fatte con i criteri di efficienza energetica.
Se le facevano negli anni 50, possibile che noi non siamo capaci di andare oltre proponendo automobili che siano ottimizzate per la nostra (viziata) vita odierna, ma che siano altrettanto efficienti?
Stiamo andando avanti... o stiamo andando indietro?

Forse una bella crisi petrolifera ci aiuterebbe ad andare moooolto più avanti di quanto adesso non stiamo facendo.
Sono quanto mai sicuro di questa affermazione.
Condividete?

emo
Edited 1 Ott. 2015 3:57
zaphod 01-10-15 10.03
efis007 ha scritto:
Quest'auto (chi se ne intende può dire che modello è?)

Dovrebbe essere una 300SL, sempre Mercedes.

efis007 ha scritto:
Giusto per farvi capire, questo concept della Mercedes è affascinante come design, è aggressivo, è moderno, ma è un obbrobrio aerodinamico.

No. Scusa, ma è un obbrobrio anche dal punto di vista estetico. emo Non si può guardare.


Efis, hai ragione. C'è spazio per l'ottimizzazione. Mi sa però che un'auto leggerissima ti verrebbe a costare più di una Tesla. Ovviamente, a parità di robustezza, intendo. A questo proposito, credo ci sia poi una questione di crash-test e normative varie sugli urti.
Tutto per dire che "auto sicura" e "auto leggera" sono due aspetti per adesso poco conciliabili.
Poi: 90cv che spingono fino a 200 km/h? Eh... non fanno più i cavalli di una volta. E non è una battuta! I motori di adesso hanno briglie, finimenti, e appesantimenti vari (tutti dovuti ai dispositivi antinquinamento). Tanto per cominciare, il motore da te citato avrà avuto almeno un carburatore a doppio corpo emo. Altri tempi....
Edited 1 Ott. 2015 8:18
anonimo 01-10-15 10.07
Ragazzi, leggo tante belle soluzioni, ma c'e' un problema di fondo : il prezzo di un'auto deve essere abbordabile, senno' le medesime non si vendono (o se ne vendono poche).

Il boom dell'auto del dopoguerra e' avvenuto perche' si trattava di mezzi semplici : un telaio, un volante, un motore, i sedili e le ruote : e via in vacanza con la 500 con il portapacchi stracarico.

Poi sono arrivate altre esigenze : comfort, sicurezza, consumi, ecologia e tanti dispositivi aggiuntivi (airbag, catalizzatori, accessori vari.

Il Risultato e' che un utilitaria normale costa 30 milioni di lire : figuriamoci se ci mettiamo ancora altri sistemi piu' complessi quanto costera'.

Vi ricordo che le ibride vengono vendute con forti incentivi (sia della casa che li spalma su altri modelli) che di stato (ove previsto).

Un ibrida a prezzo pieno sarebbe inacquistabile, nel giro di pochi anni avrebbe valore zero (immaginate quanto costerebbe sostituire pacchi batterie, e pezzi di usura ecc.)

Sono soluzioni ottime se si parla di "quote" del parco circolante, ma se immaginiamo tutto il parco auto in elettrico o in ibrido, sorgerebbero ben altri problemi.

Attualmente il parco auto si sta gia' differenziando : crescono le quote delle vetture a gas, quelle elettriche ed ibride.
I Diesel avranno dispositivi piu' efficaci per gli Nox, ed i benzina possono contare su efficienti catalizzatori trivalenti.

Si tratta solo di produrre ed usare i mezzi in modo piu' corretto e razionale.
Poi, col tempo arriveranno anche altre soluzioni.

mima85 01-10-15 11.39
@ anonimo
La vera soluzione è già scritta: catastrofe ecologica entro 50 anni, resteranno solo topi e scarafaggi

PS dimenticvo: Bauuuuuu! Bauuuuu! Wooooof!
Edited 30 Set. 2015 21:24
emo
mima85 01-10-15 11.43
efis007 ha scritto:
Quest'auto (chi se ne intende può dire che modello è?)


Non mi ricordo esattamente il modello di quella Mercedes, ma tempo fa ne vidi una di quelle al garage del mio meccanico, dovevano farle dei lavori. È una di quelle auto d'epoca che per comprarle devi fare un mutuo.
zaphod 01-10-15 12.24
@ mima85
efis007 ha scritto:
Quest'auto (chi se ne intende può dire che modello è?)


Non mi ricordo esattamente il modello di quella Mercedes, ma tempo fa ne vidi una di quelle al garage del mio meccanico, dovevano farle dei lavori. È una di quelle auto d'epoca che per comprarle devi fare un mutuo.
come ho scritto prima, è una 300SL, però ho scoperto che ne esistevano due tipi:
- W198, versione "civile",
- W194, versione da gara. E' questa quella della foto linkata da efis. Lo si può capire da vari particolari, ma il più importante è la mandanza delle profilature sopra i passaruota, presenti invece nella versione di serie, più elegante.
I prezzi.... lasciamo perdere. emo Altro che mutuo.