Dexibell piano digitale: che roba che è!!

anonimo 21-12-15 12.41
@ BlueEagle
Cyrano ha scritto:
avete in programma un modello home con arranger?

Per quanto riguarda l'accompagnamento automatico c'è l'app XMURE che potrà essere scaricata gratuitamente dagli utenti Dexibell.

E' qualcosa che va oltre l'arranger, che usa come accompagnamento delle tracce audio totalmente controllabili in tempo reale e con un riconoscimento accordi molto evoluto, fatto da chi ha sviluppato strumenti arranger per una vita. emo
Ottimo!
BlueEagle 21-12-15 12.57
renatus ha scritto:
Ciao BlueEagle, bentornato anche da parte mia.

Grazie! emo

renatus ha scritto:
La curiosità personale che ho su Dexibell è questa: visto che in quest'azienda ci sono competenze di alto livello provenienti dal centro R&D di quella che fu Roland Europe, mi chiedo se nei piani futuri di Dexibell ci sarà anche lo sviluppo di nuovi arranger.

Come puoi leggere nella risposta che ho dato a Cyrano, le competenze e conoscenze sugli arranger si sono riversate nell'app XMURE, che usa tracce audio per l'accompagnamento automatico.
Spero che tu abbia modo presto di provare questa app e ci faccia sapere cosa ne pensi, vista la tua esperienza nell'uso degli arranger.
anonimo 21-12-15 13.18
Annotazione semiseria: facendo una ricerca Google per XMURE trovo principalmente siti porno francesi di donne matureemo
tsuki 21-12-15 13.22
Mature quantoemo?
maxpiano69 21-12-15 13.27
@ BlueEagle
Cyrano ha scritto:
avete in programma un modello home con arranger?

Per quanto riguarda l'accompagnamento automatico c'è l'app XMURE che potrà essere scaricata gratuitamente dagli utenti Dexibell.

E' qualcosa che va oltre l'arranger, che usa come accompagnamento delle tracce audio totalmente controllabili in tempo reale e con un riconoscimento accordi molto evoluto, fatto da chi ha sviluppato strumenti arranger per una vita. emo
Ciao BlueEagle, XMURE sará disponibile anche come app a pagamento per gli utenti non-Dexibell o solo in esclusiva?
romuleo 21-12-15 13.30


Dall'intervista arriva la conferma che, per il momento, i prezzi sono ancora top secret
...
speriamo solo che non siano troppo "top".
Edited 21 Dic. 2015 12:36
BlueEagle 21-12-15 13.37
@ maxpiano69
Ciao BlueEagle, XMURE sará disponibile anche come app a pagamento per gli utenti non-Dexibell o solo in esclusiva?
Sarà disponibile a pagamento per tutti, gratuita per utenti Dexibell. emo
Dovrebbe essere disponibile a breve: l'approvazione da Apple Store doveva essere già arrivata, ma sono un po' in ritardo... emo
giosanta 21-12-15 13.43
Fermo restando che senza conoscere i prezzi si parla di aria fritta, come autorevolmente sottolineato, IN GENERALE, i problemi, o quanto meno le considerazioni, sollevati da Manuel esistono.
Non è però, almeno a mio modesto modo di vedere, un problema d'italianità quanto di un effetto derivante dalle tecnologie attualmente utilizzate per realizzare gli strumenti elettronici che vale indipendentemente dalla nazionalità del produttore.
Su basi meccaniche molto diffuse (Fatar ecc.) s'implementano applicazioni essenzialmente software; aspetto che consente una produzione che richiede costi iniziali relativamente bassi rispetto a tecnologie d'altro tipo.
Questa relativa facilità “ a nascere” implica però anche l'aspetto opposto che può avvenire per mille motivi.
Ora un conto è un prodotto di un fabbricante consolidato che va fuori catalogo, altro è un prodotto di un'azienda che sparisce letteralmente dal mercato.
PERSONALMENTE, considerandomi appartenente alla categoria dei “soggetti deboli” ovvero coloro i quali i pochi soldi devono spenderli con la massima attenzione e con le migliori garanzie possibili, non mi entusiasma troppo, ovviamente in termini molto generali quindi al di la dello specifico, l'idea di fare da cavia, specie in presenza di cifre che comunque non sono trascurabili.
Preferirei senz'altro aspettare che il marchio acquisisca una certa consistenza come Crumar GSI o Key B tanto per capirci, prima di metterci soldi.
Almeno a mio modo di vedere.
BlueEagle 21-12-15 13.44
@ anonimo
Annotazione semiseria: facendo una ricerca Google per XMURE trovo principalmente siti porno francesi di donne matureemo
Forse dipende da quello che Google trova nei tuoi cookie. emo
A me con la ricerca appaiono in primis i link a Facebook e Soundcloud.
anonimo 21-12-15 14.05
@ BlueEagle
Forse dipende da quello che Google trova nei tuoi cookie. emo
A me con la ricerca appaiono in primis i link a Facebook e Soundcloud.
emo
anonimo 21-12-15 14.27
@ BlueEagle
Cyrano ha scritto:
avete in programma un modello home con arranger?

Per quanto riguarda l'accompagnamento automatico c'è l'app XMURE che potrà essere scaricata gratuitamente dagli utenti Dexibell.

E' qualcosa che va oltre l'arranger, che usa come accompagnamento delle tracce audio totalmente controllabili in tempo reale e con un riconoscimento accordi molto evoluto, fatto da chi ha sviluppato strumenti arranger per una vita. emo
Quindi una linea di pianoforti digitali, con la possibilita' di gestire arrangiamenti tramite dispositivi esterni (tablet ecc).
Arrangiamenti basati su registrazioni audio e su suoni interni midi.
L'applicazione e' gratuita per gli utenti Dexibell, ma immagino abbia un numero di stili base, e poi eventuali extra potrebbero essere a pagamento.

Quindi abbiamo un pianoforte digitale, che puo' gestire basi mp3 come supporto audio, ma anche basi arranger audio con riconoscimento in tempo reale degli accordi.

Una tastiera di altri costruttori che fa queste cose quanto costa?.

Sono sicuro che questi prodotti costeranno decisamente meno.

Si tratta di provare queste features, e di sentire i suoni : ma sulla carta, di carne al fuoco ce n'e' tanta.

Visto che gli strumenti sono pronti, e perfino le app esterne lo sono, immagino che tutta la fase di testing pre produzione, e di validazione del prodotto sia stata completata.
Faccio difficolta' a pensare che abbiano scelto di uscire col prodotto senza essersi accertati di eventuali bug clamorosi.
Sarebbe troppo rischioso per una societa' che si lancia sul mercato, mentre chi e' gia' consolidato (i grandi costruttori) spesso sottovaluta questa fase lasciando che il debug lo faccia il cliente.

La vedo in quest'ottica : sarebbe troppo folle permettersi il lusso di partire male, ed e' per questo che ho un certo senso di fiducia. (io che tendenzialmente sono molto premunito)



Edited 21 Dic. 2015 13:28
maxpiano69 21-12-15 15.53
giosanta ha scritto:
Preferirei senz'altro aspettare che il marchio acquisisca una certa consistenza come Crumar GSI o Key B tanto per capirci, prima di metterci soldi.


Posizione personale assolutamente rispettabile, ma se fosse stata la posizione di tutti nessuno di quei marchi avrebbe raggiunto la consistenza che adesso te li fa considerare diversamente, non credi?

A livello di struttura industriale alle spalle, anzi, Dexibell rispetto ai due casi da te citati credo che parta da una posizione ben diversa.

In ogni caso noi, potenziali utenti o semplici appassionati, giudicheremo in base al rapporto Q/P del quale al momento abbiamo una idea ancora troppo vaga del denominatore, mentre ci manca del tutto il numeratore e che comunque non sará mai veritiero senza una prova hands-on



Edited 21 Dic. 2015 14:56
anonimo 21-12-15 21.04
maxpiano69 ha scritto:
Dexibell rispetto ai due casi da te citati credo che parta da una posizione ben diversa.


Quoto tutto cio' che hai scritto.

Parlare di effetto Stonex, significa non ammettere la differenza tra le due realta'.

Nel caso Stonex, abbiamo un personaggio famoso, che si improvvisa "costruttore di smartphone" e fa gli annunci alla "Steve Jobs" pensando di sfondare un mercato senza alcun background tecnico e imprenditorial.

Il caso Dexibell invece e' un nome assegnato ad una linea di prodotti, sviluppati da tecnici di provata esperienza e supportati da un'impresa gia' presente da decenni nel settore strumenti musicali e accessori.

Certo la fase iniziale e' delicata e nessuno lo mette in dubbio, ma partire addirittura con l'idea che sia un bluff, mi sembra a dir poco esagerato.
Il sito produttivo c'e', i tecnici pure, il capitale anche, e la rete di assistenza sara' facilmente assegnata agli importatori del prodotto.

anonimo 21-12-15 22.03
Non dimentichiamoci che Proel non é il primo venutoemo
Friend74 21-12-15 22.28
Come già detto, ho avuto modo di passare diverse ore a provare questo strumento visto che conosco bene chi lo ha sviluppato e abito nelle vicinanze, possiedo un rd 800 e utilizzo svariati vst di piano per i lavori che faccio, quindi il mio metro di paragone è con questi strumenti, bene, la sensazione che ho avuto suonando il piano della dexibell è che non avesse nulla da invidiare ad essi, per alcuni versi è anche superiore, ci sono dei suoni che non avevo mai sentito così reali.
Sicuramente di fronte a colossi come Roland Yamaha Korg, uno i dubbi sull'acquisto se li fa venire, ma se ci limitassimo a giudicare dalla bellezza del suono, credo che dexibell possa essere una spina nel fianco per gli altri.
Questo è solo per dirvi che vale la pena provarlo per chi ne avrà la possibilità.
anonimo 21-12-15 23.28
@ anonimo
Non dimentichiamoci che Proel non é il primo venutoemo
Infatti.
Poi saro' obiettivo come nel caso delle scorse novita' : se il prodotto dovesse avere dei minus (prezzo, suoni ecc.) non avro' difficolta' a dirlo.

Sembrera' strano ma a me ha colpito positivamente il fatto che non ci sia stata un'attesa in pompa magna per prodotti che si sono rivelati quasi dei giocattoli.
Qui sento parlare di tasti pesati, polifonia elevata, possibilita' di arrangiamenti esterni allo strumento (una rivoluzione se saranno ben fatti !), possibilita' di uso di basi via unita' esterna bluetooth.

Sapete cosa significa questo se sara' ben fatto? : uno strumento semplice, che esternalizza molte funzione e costi con conseguenze evidenti sul prezzo : prestazioni che si avvicinano a quelle di un arranger, e se teniamo conto degli arrangiamenti audio le superano, al prezzo di un pianoforte senza arrangiamenti : non e' geniale l'idea?.

Sento parlare di cose veramente nuove, e se soddisferanno le aspettative si puo' finalmente parlare di novita', dopo tante aspettative deluse tra ribollite e tastierine "a fascicoli".

rena 22-12-15 01.25
una bella accoppiata dexibell 73 tasti + modulo arranger ketron non mi dispiacerebbe....chissa' che non vi siano elementari funzioni master
albertobovetti 22-12-15 17.33
BlueEagle, se vuoi evitare che il thread finisca in seconda pagina, dacci qualche novità, in particolare sul fronte prezzi, data di presumibile commercializzazione, canali di distribuzione... emo
lucabbrasi 22-12-15 23.00
...ho idea che prima di marzo-aprile prossimi non se ne sappia nulla....al di la' dei peana da parte dei supporters, ho il pragmatico convincimento che non si possa dal nulla inventarsi una "concorrente" a delle multinazionali...
ribadendo che, secondo me, il primo motivo per creare interesse (i SUONI) al momento non mi risultano convincenti...ebbene, qualcuno mi spieghi il senso di una dimostrazione (parziale) di un quasi prototipo, una pagina facebook e niente piu'...."vediamo, piu' in la' vedrete, etc"....ma dietro ci deve essere un business plan, una struttura produttiva, organizzativa, un marketing, un reparto sales, etc etc....non un gruppo di reduci volenterosi che giocano a fare il Davide contro Golia...e che diamine!
anonimo 23-12-15 00.08
lucabbrasi ha scritto:
ho idea che prima di marzo-aprile prossimi non se ne sappia nulla


Questo e' un tempo fisiologico, comune anche ad altri costruttori che hanno presentato prodotti al Winter Namm.

lucabbrasi ha scritto:
al di la' dei peana da parte dei supporters


Insinui il peana dei forumers, gorgheggiando il canto del cigno ancor prima che sia cominciata la musica.

Io aspetterei che cominci la musica vera e propria : prova degli strumenti dopo aver conosciuto il loro prezzi.

Non so perche' ma ho la sensazione che li proveremo ben prima di quanto ci si aspetti, e che i prezzi seppur non miracolosi, saranno interessanti.
I suoni non mi aspetto che siano stravolgenti, ma neppure deludenti, ed alla fine sara' un compromesso di qualita' rispetto ad un prezzo vantaggioso.

Mettiamo un "Casio" timbricamente piu' performante e magari su una fascia di prezzo simile?. (giusto per tenersi stretti).

Le demo a detta di chi lo ha provato non rendono giustizia allo strumento : io gli credo.

La presentazione non e' stata fatta in stile "imperiale" : magari hanno concentrato le risorse sullo sviluppo dello strumento, anziche' investirle in filmati pubblicitari per youtube.

I prodotti che non vanno in TV non sono considerati di marca : devo dedurre che Roland, Yamaha, Korg, Kurzeil, Clavia ecc non sono di marca perche' non hanno mai fatto spot in TV?.

Clavia, Novation, Access music non esistevano quando Davide e Golia erano gia' presenti : eppure sono nate, e sono cresciute.

Acess fa solo il virus in tutte le sue salse (Polar, Keyboard, Desktop e Snow), ma ci campa e sembra camparci bene.
Non mi sembra che Golia abbia divorato Access.

Poi per carita' ogni tesi puo' essere buona, ma io non sono abituato a giudicare dalle apparenze , ma a volte penso che succeda il contrario di cio' che ci si aspetta.

Le apparenze del countdown Yamaha sembravano da rivoluzione dei tasti bianchi e neri : alla fine sono usciti quattro giocattoli dei quali non se ne sente parlare neppure adesso che e' Natale.

Se la tendenza e' quella di un risultato contrario alle apparenze, ben venga che non ci siano siti pomposi (ce ne sara' uno ufficiale dopo il Namm), e cose simili.

In fondo siamo ancora nella fase del countdown, ed in teoria ora non dovremmo sapere ancora nulla.

Quando tornarono i pianoforti Gem, non ci furono squilli di tromba e cose simili. Non c'era neppure internet e non ci fu' pubblicita' in televisione.
Spuntarono di colpo nei negozi, e da li comincio' l'avventura : un'avventura che porto' il marchio ai vertici del settore pianoforti ed arranger.
Poi ci furono altri fattori e fini' come e' finita, ma gem poi generalmusic fu in grado di dire la sua per un bel po'.