Roland: nuova workstation e stage piano

gesucca 17-01-14 10.48
anumj, quando l'argomento non è il PX5s mi costringi a quotare ogni frase, parola e segno di punteggiatura che scrivi. emo

+1
anonimo 17-01-14 10.51
@ gesucca
anumj, quando l'argomento non è il PX5s mi costringi a quotare ogni frase, parola e segno di punteggiatura che scrivi. emo

+1
emo
ettore_duliman 17-01-14 12.03
anumj ha scritto:
se il controller puo' inviare dati solo su un canale, tutte le parti di integra/fa06/08 che vuoi far suonare contemporaneamente sulla tastiera (split, layer, etc) devono essere impostata su quello stesso canale. mentre su tastiere più professionali hai la possibilità di trasmettere su più canali contemporaneamente. non ho letto ancora da nessuna parte che fa0x abbiano la modalità live set su 8 canali separati. ho letto che la tastiera puo pilotare due suoni soltanto split e layer, cio significa che puo trasmettere fino ad un massimo di 2 canali midi. il controller pertanto è bitimbrico, il generatore di suoni è multitimbrico.

Bah finché non esce il manuale son tutte illazioni
Alla roland costerebbe meno importare il sistema operativo del fantom o del juno sulle nuove fa piuttosto che implementare nuovi accrocchi per limitarne le funzioni
Staremo a vedere
Per me, finché non esce il manuale questo thread è inutile
anumj 17-01-14 12.15
ettore_duliman ha scritto:
Per me, finché non esce il manuale questo thread è inutile


Ok, poi arriva n'artro che dice... "se non la si prova, questo thread è inutile" ...

Poi arriva quello che dice "raga' se non ce l'avete a casa per almeno 2 mesi è inutile parlarne" ...

Insomma, se stamo tutti zitti e non se ne parla più! emo

tompabes 17-01-14 12.36
Ragazzi, leggo parecchie critiche alla FA-06, per me è una figata e potenzialmente il degno successore del Juno-G che si stava aspettando (o almeno che i fan del Juno-G stavano aspettando, dato che quando è uscito il Gi avrebbero voluto dar fuoco ai laboratori Roland).
E' leggera e compatta quanto il Juno-G, pare avere grossomodo le stesse funzionalità (anche se ancora bisognerà vedere se ha i live sets e se la modalità studio set è potente come la modalità performance), è relativamente economica, è (opinione personale) bellissima come design.
Ci si può lamentare dei mini tasti... ma ragazzi, sono una caratteristica Roland... io ho ancora la D-50 dell'86 e li ho misurati: sono uguali. Eppure all'epoca nessuno si lamentava (anche perché non c'erano i forum...) e ci hanno suonato sopra fior di tastieristi. Manca l'aftertouch... vabbè. Ormai i controller non mancano sinceramente, l'aftertouch ha senso se è polifonico e in una tastiera da 1000 euro non si può pretendere.
Ha i suoni Supernatural e dunque costituisce una vera evoluzione del Juno-G dal punto di vista timbrico.
Chi la critica, probabilmente stava desiderando un sostituto del Fantom, ma questa non va a sostituire il Fantom.
Con il Juno-G, il nord stage e un terzo controller sono arrivato a fare dei setup complessissimi che vi garantisco nessun'altra tastiera nella fascia 1000 euro mi avrebbe permesso di fare. Ed ecco che finalmente Roland sembra tornare al concetto originale del Juno-G di workstation economica ma potente. Aspettiamo naturalmente di vedere lo studio mode, ma per me le premesse ci sono tutte.
Non ho capito che doveva fare di più Roland... la concorrenza in quella fascia di prezzo è tutta compromessi.
giannirsc 17-01-14 12.41
Il d50 ha tasti standard...anche il d5 e il d20...avrei cambiato il juno g solo per tasti migliori..ma se anche questi sono di lunghezza piú corta, non fa per me..di sicuro attirerà diversi acquirente del settore home recording/gruppo semi pro.
berlex65 17-01-14 13.01
tompabes ha scritto:
Ragazzi, leggo parecchie critiche alla FA-06, per me è una figata e potenzialmente il degno successore del Juno-G che si stava aspettando (o almeno che i fan del Juno-G stavano aspettando, dato che quando è uscito il Gi avrebbero voluto dar fuoco ai laboratori Roland).
E' leggera e compatta quanto il Juno-G, pare avere grossomodo le stesse funzionalità (anche se ancora bisognerà vedere se ha i live sets e se la modalità studio set è potente come la modalità performance), è relativamente economica, è (opinione personale) bellissima come design.
Ci si può lamentare dei mini tasti... ma ragazzi, sono una caratteristica Roland... io ho ancora la D-50 dell'86 e li ho misurati: sono uguali. Eppure all'epoca nessuno si lamentava (anche perché non c'erano i forum...) e ci hanno suonato sopra fior di tastieristi. Manca l'aftertouch... vabbè. Ormai i controller non mancano sinceramente, l'aftertouch ha senso se è polifonico e in una tastiera da 1000 euro non si può pretendere.
Ha i suoni Supernatural e dunque costituisce una vera evoluzione del Juno-G dal punto di vista timbrico.
Chi la critica, probabilmente stava desiderando un sostituto del Fantom, ma questa non va a sostituire il Fantom.
Con il Juno-G, il nord stage e un terzo controller sono arrivato a fare dei setup complessissimi che vi garantisco nessun'altra tastiera nella fascia 1000 euro mi avrebbe permesso di fare. Ed ecco che finalmente Roland sembra tornare al concetto originale del Juno-G di workstation economica ma potente


Ciao quoto tutto alla grande!! Anch'io aspettavo il synth "successore" del Juno-g!!!
Come te con nord electro 3 prima e poi con nordstage classic avevo un gran setup molto efficiente e il juno-g aveva le funzioni master e il live set immediato: speriamo che fa-06 abbia le stesse funzioni.
Ciao
Paolo
anumj 17-01-14 13.12
@ gesucca
anumj, quando l'argomento non è il PX5s mi costringi a quotare ogni frase, parola e segno di punteggiatura che scrivi. emo

+1
purtroppo il px5s è uno strumento straordinario, che capirete solo più avanti quando sarete più maturi professionalmente e sessualmente.

jacus78 17-01-14 13.15
in fondo è un bravo ragazzo.emo
Alarico 17-01-14 13.40
@ anumj
purtroppo il px5s è uno strumento straordinario, che capirete solo più avanti quando sarete più maturi professionalmente e sessualmente.

emo
gesucca 17-01-14 14.52
anumj ha scritto:
purtroppo il px5s è uno strumento straordinario, che capirete solo più avanti quando sarete più maturi professionalmente e sessualmente.


emo

tompabes 17-01-14 17.38
@ giannirsc
Il d50 ha tasti standard...anche il d5 e il d20...avrei cambiato il juno g solo per tasti migliori..ma se anche questi sono di lunghezza piú corta, non fa per me..di sicuro attirerà diversi acquirente del settore home recording/gruppo semi pro.
Scusami, io parlavo della larghezza... per la lunghezza hai ragione, e in effetti da un po' fastidio, anche se sinceramente io mi sono abituato. Comunque per il target dello strumento secondo me è accettabile, questa in fondo è pensata come seconda tastiera, chi vuole usarla come prima tastiera immagino che sceglierà la FA-08!
Lele75 17-01-14 18.24
indubbiamente la FA08 è di livello superiore perché già presenta una meccanica pianistica (leggera) come quella dei modelli precedenti RD300GX-NX o simili. Non esclusivamente pianistica ma un buon compromesso intermedio.
Mentre la FA06 vista la meccania più scadente tende all'amatoriale...purtroppo.. (potevano mettere la meccanica della Juno Stage anche a 61 tasti..emoemo)
orange1978 17-01-14 21.16
anumj ha scritto:
mentre su tastiere più professionali hai la possibilità di trasmettere su più canali contemporaneamente.

non ho letto ancora da nessuna parte che fa0x abbiano la modalità live set su 8 canali separati.


usando il live set probabilmente puoi trasmettere su 16 canali midi, dipende come imposti la zona, se internal o external, perchè nel fantom si poteva, usando il modo perfomance, puoi controllare fino a 16 expanders esterni.

ma appunto, a che servirebbe trasmettere su 16 canali separati se tanto usi solo il generatore interno?
infatti usando la modalità studio set, tu puoi trasmettere su 16 zone interne, puoi dividere la 61 tasti anche in 16 parti, come con integra....sul controllo esterno non saprei dovrei poter scaricare il manuale che però non è disponibile ancora.
orange1978 17-01-14 21.18
anumj ha scritto:
più maturi professionalmente e sessualmente.


beh, lungo è lungo in effetti! emo

però io personalmente lo avrei preferito bello stretto e umido! emoemoemo
tsuki 17-01-14 23.02
Quindi,se non ho capito male,il FA08 prendera' il settore che era dl juno stage ed il Fa06 quello del JunoG?Ed andra' a far concorrenza ai MOX ed ai Krome? Sicuramente Roland ha avuto momenti migliori,non c'è dubbio...
orange1978 17-01-14 23.24
piu o meno, prendono la fascia tra i 1000/1500 euro, infatti krome costa 1100, e la krome 88 1600.....come un tempo la M50, la fascia è quella.

siete degli ingrati, roland fa cose interessanti e ci sputate sopra, tempi migliori..... emo

ma quando mai? che nel 1992 una merda come Jv80/90 costava quasi tre milioni di lire? meccanica oscena, tasti che si ossidavano e per cambiare suono dovevi prenderli a martellate, quattro suoni osceni, niente sampling, niente virtual....ed era gia la fascia piu alta tipo JP50!

la fascia da 1 milione paragonabile al fa06 era il Jv35! una merda....un soundcanvas con i tasti! emo

vi fanno una 88 tasti leggera, con i suoni dell'integra e del 5080, espanbili, con virtual analogue e supernatural, pads programmabili con sampling, sequencer, uscite BILANCIATE (leggere le specifiche, TRS), uscita sub per click o altro (ad esempio un leslie...o un simulatore)....e non va ancora bene? avete visto i prezzi?
anonimo 17-01-14 23.52
@ orange1978
piu o meno, prendono la fascia tra i 1000/1500 euro, infatti krome costa 1100, e la krome 88 1600.....come un tempo la M50, la fascia è quella.

siete degli ingrati, roland fa cose interessanti e ci sputate sopra, tempi migliori..... emo

ma quando mai? che nel 1992 una merda come Jv80/90 costava quasi tre milioni di lire? meccanica oscena, tasti che si ossidavano e per cambiare suono dovevi prenderli a martellate, quattro suoni osceni, niente sampling, niente virtual....ed era gia la fascia piu alta tipo JP50!

la fascia da 1 milione paragonabile al fa06 era il Jv35! una merda....un soundcanvas con i tasti! emo

vi fanno una 88 tasti leggera, con i suoni dell'integra e del 5080, espanbili, con virtual analogue e supernatural, pads programmabili con sampling, sequencer, uscite BILANCIATE (leggere le specifiche, TRS), uscita sub per click o altro (ad esempio un leslie...o un simulatore)....e non va ancora bene? avete visto i prezzi?
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tsuki 18-01-14 00.25
Senti Orange,anche io apprezzo da sempre la Roland,ho ancora macchine Roland e le apprezzo molto...Ma da un po' tutto quello che fa ha sempre un taglio un po' alla "vorrei ma non posso"...L'ultima macchina di livello è stata la J 80,ma anche li' qualche compromesso c'è eccome...Noi vorremmo quqlcosa di Nuovo,di Serio degno del blasone di Roland,che sia realmente concorrenziale ai top di Korg e le altre,non prodotti di fascia media che non dicono assolutamente niente di nuovo...Allora,facendo un piccolo esempio,ma da quanto su una macchina Roland non viene messo un nuovo campionamento di Hammond con una simulazione leslie degna di questo nome?Una macchina Roland che ci faccia tornare la voglia di spendere i nostri sudati soldini?Di questo passo con questo taglio di prodotti prendere l'una o l'altra marca non fara' piu' alcuna differenza,una vale l'altra,tutte prive di A.T.,tutte con sonorita' omologate...Eccheppalle, ma che davvero ci riusciamo a fare una macchina che dia un'impronta Roland al mercato?
orange1978 18-01-14 00.35
tsuki ha scritto:
L'ultima macchina di livello è stata la J 80,ma anche li' qualche compromesso c'è eccome...Noi vorremmo quqlcosa di Nuovo,di Serio degno del blasone di Roland


....negli ultimi tre anni in catalogo c'erano vsynth gt, fantom g, jupiter 80 e integra7, qualcuno è arrivato, qualcuno non è piu in catalogo, cmq jp80 e integra ci sono ancora....quali sarebbero le macchine "degne del blasone roland"?

tsuki ha scritto:
.Allora,facendo un piccolo esempio,ma da quanto su una macchina Roland non viene messo un nuovo campionamento di Hammond con una simulazione leslie degna di questo nome


no, invece....perchè mai roland dovrebbe simulare un hammond? abbiamo il mondo pieno di cloni....la roland ha pure fatto la serie VK di cui il rack si trova ancora.


è un discorso contradittorio, si vuole originalità, poi alla fine l problema è sempre l'hammond per suonare la pieffemerda, o il rhodes dei maroni....guarda che jp8, d50, jx10, system 700....era tutta roba che non emulava il passato, anche se alcune tipo jupiter o d50 sono nate con l'idea di emulare suoni acustici, e sono diventate originali a loro modo, ma senza volerlo, sono i musicisti che le hanno usate per scopi diversi.

quale sarebbe questa "impronta roland"? la tb303, il d50, il system 700, oppure la jupiter? o il sound canvas?

questi strumenti nuovi tipo FA06 nascono semplicemente per SUONARE, farci un po tutto, dall'hammond al piano fino ai synth, non pretendono e non si pongono alcuna pretesa di rivoluzionare un bel niente.

e cmq anche la TR808 o la TB303 non uscirono con l'idea di rivoluzionare nulla, tanto che la 303 durò 18 mesi in catalogo! poi venne svenduta a 100 dollari al pezzo....sono i musicisti house di detroit e chicago che inventarono la acid house che trovarono un uso alternativo alla macchina, che fu costruita però per altri scopi non certo quello di creare una scatola che potesse far ballare milioni di persone.

a un certo a punto è il musicista che li usa gli strumenti a contare, piu che lo strumento in se.