ivanzajic ha scritto:
le solite spiegazioni lette nel manuale dell'elettrotecnico della domenica
No, Platipo ha ragione. Di strumenti digitali si parla, quindi al di la dell'esperienza nel suonare un vecchio hardware rispetto ad un virtual instrument (cosa che anch'io preferisco di gran lunga dato che già sto 8 ore al giorno davanti al PC a scrivere codice per lavoro, ma questi son gusti personali), quello che c'è a monte dei convertitori non è che cambia se a far girare l'algoritmo è un processore da PC od il DSP custom di una vecchia DX-7.
Se un algoritmo è progettato per mandare in output una determinata sequenza numerica, una volta portato sulle varie piattaforme lo farà sempre, nella medesima maniera. Guai se non lo facesse, significherebbe il crollo di tutte le certezze dell'elettronica digitale e dell'informatica, che già di certezze nell'informatica odierna ce ne sono sempre di meno (ma questa è un'altra storia).
Quindi a parità di algoritmo e di precisione numerica utilizzata, perché anche questa fa testo nel risultato sonoro finale, è quello che sta a partire dal convertitore a fare la differenza, quindi il convertitore stesso e la sezione di preamplificazione. I quali, con le loro caratteristiche (risoluzione e dinamica del convertitore, risposta in frequenza di entrambi, ecc...), contribuiranno alla personalità del suono che esce dal synth.
Che poi gli attuali synth FM virtuali non suonino esattamente come il DX-7 originale è proprio perché per ovvie ragioni i convertitori e la preamplificazione di una scheda audio non sono i medesimi del DX-7, e probabilmente gli algoritmi essendo stati riscritti lavoreranno a precisione numerica maggiore rispetto al DSP del DX-7, magari pure comportandosi in modo leggermente diverso. Il tutto produrrà un suono più preciso, cristallino e "clinico".
Ma se tu, in un ipotetico caso, avessi una scheda audio con su lo stesso convertitore e la stessa preamplificazione del DX-7, collegato via USB ad un PC che fa girare un virtual instrument che lavora esattamente con gli stessi algoritmi e la stessa precisione numerica del vecchio synth, avrai la stessa esperienza sonora che hai con un DX-7 autentico.
E se al PC ci colleghi via MIDI un DX-7 vero, che fa suonare il plugin di cui sopra, e magari nascondi il computer per fare il test alla cieca, chi suona non si renderà mai conto che a suonare in realtà non è il DX-7 che ha sotto le dita ma il PC.
Edited 2 Dic. 2013 22:21