Nuovo Yamaha MOXF!

eclipse 01-10-13 22.23
anumj ha scritto:
si ma a prescindere dal cachet, che in italia è da morti di fame si sa.
un musicista non è mica un rappresentante di asciugamani, che ogni 2 anni cambia macchina.

una volta che hai uno strumento valido adatto alle tue esigenze, stop. il resto, nella straqrande maggior parte dei casi, è un'inutile sfoggio di arsenale bellico.


Esattamente. Poi se uno deve comprare il suo primo synth questo in oggetto è bellissimo. Ma per il resto non vale nemmeno la pena di riprogrammare tutti i suoni.
afr 01-10-13 22.29
@ eclipse
anumj ha scritto:
si ma a prescindere dal cachet, che in italia è da morti di fame si sa.
un musicista non è mica un rappresentante di asciugamani, che ogni 2 anni cambia macchina.

una volta che hai uno strumento valido adatto alle tue esigenze, stop. il resto, nella straqrande maggior parte dei casi, è un'inutile sfoggio di arsenale bellico.


Esattamente. Poi se uno deve comprare il suo primo synth questo in oggetto è bellissimo. Ma per il resto non vale nemmeno la pena di riprogrammare tutti i suoni.
1 e 0 = 2
Edited 1 Ott. 2013 20:31
eclipse 01-10-13 22.48
bravo
jacus78 01-10-13 23.00
io non dico che bisogna PER FORZA cambiare strumento, se si vuol cambiare si cambia altrimenti no.....il problema sta nella continua evoluzione tecnologia alla quale le nostre tastiere sono soggette....le rom-ram-flash e via dicendo, bene o male servono un pò a tutti, ma potrebbero anche servire a pochi....questione di sapere PRIMA di comprarlo a cosa serve lo strumento e cosa ci si deve fare in un medio-mediolungo futuro. esperienza.
ma c'è anche chi come me, pur con tanta esperienza in live, sbaglia setup, preferendo una 61 tasti all'88 o viceversa che, per comodità di programmazione e di suonabilità, risultano "sbagliate", invertite, e deve per forza correre ai ripari perlomeno reinvertendo i ruoli....ora, ci si può accontentare di uno strumento più datato certo, a seconda del budget, e rimediare così all'errore, ma se con un paio di centoni in più si può arrivare ad uno più completo e/o più aggiornato, io penso che il sacrificio vada fatto.
se poi uno riesce a leggere la situazione musico-programmatica in anticipo, e non sbaglia strumento neanche per quanto riguarda il taglio dei tasti, allora è in una botte di ferro e gliene rendo merito.
Edited 1 Ott. 2013 21:10
michelet 02-10-13 00.05
@ jacus78
io non dico che bisogna PER FORZA cambiare strumento, se si vuol cambiare si cambia altrimenti no.....il problema sta nella continua evoluzione tecnologia alla quale le nostre tastiere sono soggette....le rom-ram-flash e via dicendo, bene o male servono un pò a tutti, ma potrebbero anche servire a pochi....questione di sapere PRIMA di comprarlo a cosa serve lo strumento e cosa ci si deve fare in un medio-mediolungo futuro. esperienza.
ma c'è anche chi come me, pur con tanta esperienza in live, sbaglia setup, preferendo una 61 tasti all'88 o viceversa che, per comodità di programmazione e di suonabilità, risultano "sbagliate", invertite, e deve per forza correre ai ripari perlomeno reinvertendo i ruoli....ora, ci si può accontentare di uno strumento più datato certo, a seconda del budget, e rimediare così all'errore, ma se con un paio di centoni in più si può arrivare ad uno più completo e/o più aggiornato, io penso che il sacrificio vada fatto.
se poi uno riesce a leggere la situazione musico-programmatica in anticipo, e non sbaglia strumento neanche per quanto riguarda il taglio dei tasti, allora è in una botte di ferro e gliene rendo merito.
Edited 1 Ott. 2013 21:10
L'esperienza è il nome che diamo ai nostri errori. emo
lucabbrasi 02-10-13 00.39
...io vedo solo che tra MOXF e nuovi CP avete tirato giu' centinaia di msg....mio modesto parere, per il NIENTE.....si parla di upgrade, e che si puo' fare o non si deve fare.....mezz' etto di differenza di peso tra il CP50 e il CP40...e qui e la....ma cmq ne parlate sempre, DA SECOLI, su questo forum, ogni qualvolta Yamaha emette un PETO....per me gli ingegneri nipponici seguono avidamente questo forum, e si stanno facendo grasse risate dei "soliti maccaloni italiani che si bevono ogni puttanata che noi immettiamo nel melcato".......
cick 02-10-13 01.33
michelet ha scritto:
L'esperienza è il nome che diamo ai nostri errori. emo

ne ha dette di cose giuste l'illustre Oscar Wilde, eh?
emo
jacus78 02-10-13 01.37
lucabbrasi ha scritto:
ma cmq ne parlate sempre

tu ti tagli fuori eh???emo
Antony 02-10-13 02.21
@ lucabbrasi
...io vedo solo che tra MOXF e nuovi CP avete tirato giu' centinaia di msg....mio modesto parere, per il NIENTE.....si parla di upgrade, e che si puo' fare o non si deve fare.....mezz' etto di differenza di peso tra il CP50 e il CP40...e qui e la....ma cmq ne parlate sempre, DA SECOLI, su questo forum, ogni qualvolta Yamaha emette un PETO....per me gli ingegneri nipponici seguono avidamente questo forum, e si stanno facendo grasse risate dei "soliti maccaloni italiani che si bevono ogni puttanata che noi immettiamo nel melcato".......
Se gli ingegneri nipponici seguono questo forum per farsi quattro risate.....son messi proprio male. Noi italioti possiamo berci tutto quello che vogliamo. I nipponici o gli americani o i tedeschi o i cinesi.....sanno benissimo che il mercato degli strumenti in Italia vale quanto il 2 di coppe quando briscola è mazze.......

E' meglio che destinano la loro "avidità" al altri mercati, migliori e con più boccaloni di noi italioti.
tsuki 02-10-13 15.08
Quoto Antony.Il mercato italiano,rispetto ai mercati internazionali,è davvero ben poca cosa.Anche io non credo che multinazionali come Yamaha e le altre,basino le loro produzioni sulla risposta + o - positiva del nostro mercato;io penso che sia il contrario,e cioè che ci propinino articoli che hanno testato sulle esigenze di altri mercati molto piu' ampi del nostro...E poi capiti che appunto queste esigenze non coincidano che in minima parte con quelle di noi boccaloni italiotiemo (per dire). Infatti,noi che c'azzecchiamo con un tastierista-pianista balcanico,o cinese,o giapponese,o brasiliano,o indiano? E i grandi mercati oggi sono quelli,non certo noi.Che comunque IMHO abbiamo un sacco di difetti,ma-consentitemi-come sensibilita' artistica non credo che abbiamo molto da invidiare a nessuno,come popolo.Ma il fatto è che se da noi vendono "10",nei posti citati vendono "1000".E "l'argent fait la guerre",no?
coccioline 07-10-13 23.18
Premetto che ormai ho incarnata la filosofia di gestione Roland, mi è molto congeniale, ed anche perché uso molto split/layer superiori a 4 suoni.

Mi chiedevo, infatti, perché Yamaha si limita a soli 4 suoni per le perfomance in split/layers?

Ho dato una occhiata al MOXF 8, potrebbe essere appetibile (non ho visto ancora il prezzo però), ma non è possibile fare layer superiori a 4 voices ....
ziberto 07-10-13 23.32
coccioline ha scritto:
Mi chiedevo, infatti, perché Yamaha si limita a soli 4 suoni per le perfomance in split/layers?

Ho dato una occhiata al MOXF 8, potrebbe essere appetibile (non ho visto ancora il prezzo però), ma non è possibile fare layer superiori a 4 voices ....


Usando la modalità song (o multi sulle versioni rack) è possibile splittare/layerare fino a 16 parti... e questo è possibile sin dalla prima serie motif... Yamaha non si è mai limitata, semmai si è complicata!emo
Edited 7 Ott. 2013 21:34
berlex65 08-10-13 00.38
ziberto ha scritto:
Usando la modalità song (o multi sulle versioni rack) è possibile splittare/layerare fino a 16 parti... e questo è possibile sin dalla prima serie motif... Yamaha non si è mai limitata, semmai si è complicata!emo
Edited 7 Ott. 2013 21:34


Infatti!!!Purtroppo ci sono molto utilizzatori della serie motif, mox, ma anche S90 che nn hanno mai approfondito questa funzionalità, o forse, come stai dicendo, yamaha l'ha resa difficile da comprendere o l'ha pubblicizzata male...
Ciao
Paolo
coccioline 08-10-13 01.07
Ho già letto altri interventi, anche del nostro Michelet, che è possibile grazie a editor esterni come quello di J. Melas.
Tuttavia, appare inconcepibile che non è specificato il modo di realizzare i layer oltre 4 suoni attraverso procedure normali; cosa che invece con Roland è fattibile fin dall'epoca degli expander JV (almeno per la mia esperienza diretta) semplicemente, e da pannello ....
jacus78 08-10-13 01.17
non capisco che senso abbia layerare 4 suoni, soprattutto col mox.....
1) i suoni del mox sono abbastanza ben definiti, con 4 layer si rischia di inficiare tutto.
2) la polifonia del mox (non "f") è di 64 voci, che ve ne fate di 4 suoni layerati se poi ogni cambio di accordo è uno schifosissimo stacco? e cmq anche se l apolifonia fosse di 128 voci (moxf), con 4 layer si mette a dura prova.

per quanto mi riguarda utilizzo performances di 2 layer al massimo, e a volte utilizzo anche il "mute" per comodità di cambio suono a brano in corso.
edito le voices, le parti delle voice, poi layerizzo e ho 2 suoni pronti per ogni brano.....altri 2 li ho sotto con l'rd e sono apposto.
Edited 7 Ott. 2013 23:24
ziberto 08-10-13 01.21
@ coccioline
Ho già letto altri interventi, anche del nostro Michelet, che è possibile grazie a editor esterni come quello di J. Melas.
Tuttavia, appare inconcepibile che non è specificato il modo di realizzare i layer oltre 4 suoni attraverso procedure normali; cosa che invece con Roland è fattibile fin dall'epoca degli expander JV (almeno per la mia esperienza diretta) semplicemente, e da pannello ....
Continui a sbagliare: non è necessario alcun editor esterno per impostare e gestire il modo song (o multi)... si può fare tutto da pannello, come nelle tastiere di altre marche! Anch'io parlo per esperienza diretta!

Questa leggenda delle sole 4 parti è proprio dura a morire.... del resto la colpa della sua diffusione è sia degli utilizzatori (poco esploratori), sia di Yamaha che pubblicizza male alcune funzioni (sì, berlex65: intendevo proprio questoemo)
pask976 08-10-13 02.01
col mox mi faccio dei preset da 8-12 voci (però ho una master che mi da una mano)

penserei al moxF per la polifonia, che attualmente non mi manca perchè non uso arpeggiatori, paddoni / sequencer e per...ah ca##o non hanno messo due output aggiuntivi?
a me mancano da morire...riprenderei l'ES solo per questo!

(io scherzo - la mia schiena un pò meno)
ciao a tutti

PS: quello che abbiamo per suonare, da quello che leggo sono i vostri strumenti, ci basta e ci avanza, come ha già detto "qualcuno".
coccioline 08-10-13 22.27
@ ziberto
Continui a sbagliare: non è necessario alcun editor esterno per impostare e gestire il modo song (o multi)... si può fare tutto da pannello, come nelle tastiere di altre marche! Anch'io parlo per esperienza diretta!

Questa leggenda delle sole 4 parti è proprio dura a morire.... del resto la colpa della sua diffusione è sia degli utilizzatori (poco esploratori), sia di Yamaha che pubblicizza male alcune funzioni (sì, berlex65: intendevo proprio questoemo)

Sicuramente, sbaglio. Ma non sono risuscito ad ottenere con la mia S90ES le texture che invece riesco a realizzare, in maniera molto semplice, con gli strumenti Roland.

Ho provato la funzione di ... (non ricordo di preciso .... comunque quella che incolla una performance con 4 suoni in una multi/song, ma il problema si pone quando si deve ritoccare il singolo suono nel contesto degli altri .....
ziberto 08-10-13 23.37
@ coccioline

Sicuramente, sbaglio. Ma non sono risuscito ad ottenere con la mia S90ES le texture che invece riesco a realizzare, in maniera molto semplice, con gli strumenti Roland.

Ho provato la funzione di ... (non ricordo di preciso .... comunque quella che incolla una performance con 4 suoni in una multi/song, ma il problema si pone quando si deve ritoccare il singolo suono nel contesto degli altri .....
Non vorrei te la fossi presa... nel sottolineare lo "sbaglio" cerco solo di sfatare questa leggenda, a beneficio di tutti gli utilizzatori.

La funzione che hai citato si chiama "copy from perfomance" (si trova nel menù utility delle multi del tuo S90ES) ed appunto permette di copiare i 4 timbri in una patch multi.
In ogni caso non è necessario fare questa procedura per avere 4, 5, 6, ecc... (fino a 16) timbri in configurazioni di layer/split sul tuo S90ES: basta infatti inserire le voice nella locazione desiderata (esempio piano nella part 1, strings part 2, ecc...); impostare per ogni part l'intervallo di tastiera da utilizzare (es: part 1 da A-1 a C5, part 2 da A0 a G6, ecc...) e, cosa più importante, il canale midi... se devono essere suonati tutti sulla tastiera della S90ES vanno impostati tutti su CH1 (se 1 è il canale generale impostato... di default è così).
Sugli effetti va fatto un discorso a parte: infatti la possibilità o meno di importare tutti gli effetti di tutti i timbri inseriti dipende dal modello... i più vecchi (classic ed ES) sono un po' più limitati e, se inserisci tanti timbri, qualcuno sarà sacrificato senz'altro e non suonerà come nella voice; sui modelli più recenti (che consentono di inserire molti più effetti insieme) il problema "quasi" non si pone.
Edited 8 Ott. 2013 21:38
SMARTKID 09-10-13 01.17
Grande zio

Sei sempre il n. 1

emo

Spero tutto ok e che ci vedremo presto
emo