L'ultima volta che sono andato in una radio nazionale per presentare un disco assieme ad un noto personaggio, a fine trasmissione ci han chiesto per la prossima volta di portare chitarra e tastiera anche per cose semplici da fare "unplugged".
In altre radio si e' fatto piu' o meno cosi' : ci hanno dato chitarre e strumenti e si e' fatto qualcosa sul momento, ma con i limiti di strumenti che non conosci e cose simili.
Secondo quanto dichiara roland US, questo strumento vorrebbe diventare anche uno standard da tenere negli studi radiofonici e televisivi (forse piu' a livello locale mi sa) per avere pronta cassa suoni standard e conosciuti.
Non so se lo strumento verra' accolto per questo suo scopo, ma sul sito ufficiale di Roland US si parla apertamente di questa possibilita' per studios, radio e tv.
Gli ingressi frontali potrebbero essere per metterci su uno strumento, un microfono, una chitarra o un altra tastiera, senza dover smontare lo strumento dal rack ed impazzire con i fili (credo)..
Poi che servano o no non so dire.
Di certo c'e' che come ingressi e uscite l'expander e' ben piazzato.
Cio' che mi fa pensare che e' meglio valutare bene prima di farsi idee assolute, e' il fatto che come contenitore (case) e' piu' piccolo dei vari JV, XV ecc... e poi sul sito stesso c'e' la solita scritta (che mi preoccupa) che dice che "molti suoni potrebbero risultare diversi rispetto a quelli degli strumenti d'origine, per via dei diversi effetti."
Ora mi chiedo se questo strumento e' meta' dell' XV5080, contiene tutta la sua libreria, piu' tutte le schede in commercio piu' il resto del mondo, e' lecito temere (come e' avvenuto in passato) che i suoni siano un po' scalati per essere contenuti tutti in un hardware diverso dagli originali?..
Se i miei timori sono fondati c'e' rischio di delusioni, mentre se invece non lo sono e integra7 suona come gli originali, allora siamo di fronte ad uno strumento dal potenziale micidiale, che abbinato ad una buona master puo' davvero contenere il mondo o giu' di li.
Pero' viste alcune situazioni passate (con tutti i costruttori) voglio aspettare di avere notizie piu' certe, onde evitare di illudermi per qualcosa che in realta' potrebbe avere dei limiti non dichiarati.
Troppi moduli hanno promesso mari e monti, e poi si son rivelati aride dune di sabbia o giu' di li..
Spero che Roland non abbia fatto questo gioco : sarebbe una delusione imperdonabile.
Edited 13 Set. 2012 20:55