Integra7 da ottobre a 1500 euro

giannirsc 13-09-12 15.15
uscirà a breve la a88 sempre roland che si sposa con integra..altrimenti una qualsiasi master che però trasmetta su più ch midi con layer e split..e che invii bank change e program change..un esempio la vecchia mc2000/3000...ma anche ad esempio le axiom pro possono andar bene
anonimo 13-09-12 15.42
@ LolloTanica
se ci mettevano su anche il v-synth ed il vocal processor era lo strumento definitivo!

E poi chiudeva i battenti pero'...emo
giannirsc 13-09-12 16.00
boh..a me quegli audio input sul frontale e posteriore non convincono...a che servono?
anonimo 13-09-12 22.53
L'ultima volta che sono andato in una radio nazionale per presentare un disco assieme ad un noto personaggio, a fine trasmissione ci han chiesto per la prossima volta di portare chitarra e tastiera anche per cose semplici da fare "unplugged".

In altre radio si e' fatto piu' o meno cosi' : ci hanno dato chitarre e strumenti e si e' fatto qualcosa sul momento, ma con i limiti di strumenti che non conosci e cose simili.

Secondo quanto dichiara roland US, questo strumento vorrebbe diventare anche uno standard da tenere negli studi radiofonici e televisivi (forse piu' a livello locale mi sa) per avere pronta cassa suoni standard e conosciuti.

Non so se lo strumento verra' accolto per questo suo scopo, ma sul sito ufficiale di Roland US si parla apertamente di questa possibilita' per studios, radio e tv.

Gli ingressi frontali potrebbero essere per metterci su uno strumento, un microfono, una chitarra o un altra tastiera, senza dover smontare lo strumento dal rack ed impazzire con i fili (credo)..

Poi che servano o no non so dire.

Di certo c'e' che come ingressi e uscite l'expander e' ben piazzato.

Cio' che mi fa pensare che e' meglio valutare bene prima di farsi idee assolute, e' il fatto che come contenitore (case) e' piu' piccolo dei vari JV, XV ecc... e poi sul sito stesso c'e' la solita scritta (che mi preoccupa) che dice che "molti suoni potrebbero risultare diversi rispetto a quelli degli strumenti d'origine, per via dei diversi effetti."


Ora mi chiedo se questo strumento e' meta' dell' XV5080, contiene tutta la sua libreria, piu' tutte le schede in commercio piu' il resto del mondo, e' lecito temere (come e' avvenuto in passato) che i suoni siano un po' scalati per essere contenuti tutti in un hardware diverso dagli originali?..

Se i miei timori sono fondati c'e' rischio di delusioni, mentre se invece non lo sono e integra7 suona come gli originali, allora siamo di fronte ad uno strumento dal potenziale micidiale, che abbinato ad una buona master puo' davvero contenere il mondo o giu' di li.

Pero' viste alcune situazioni passate (con tutti i costruttori) voglio aspettare di avere notizie piu' certe, onde evitare di illudermi per qualcosa che in realta' potrebbe avere dei limiti non dichiarati.

Troppi moduli hanno promesso mari e monti, e poi si son rivelati aride dune di sabbia o giu' di li..

Spero che Roland non abbia fatto questo gioco : sarebbe una delusione imperdonabile.
Edited 13 Set. 2012 20:55
ONDASONORA 14-09-12 01.07
@ anonimo
L'ultima volta che sono andato in una radio nazionale per presentare un disco assieme ad un noto personaggio, a fine trasmissione ci han chiesto per la prossima volta di portare chitarra e tastiera anche per cose semplici da fare "unplugged".

In altre radio si e' fatto piu' o meno cosi' : ci hanno dato chitarre e strumenti e si e' fatto qualcosa sul momento, ma con i limiti di strumenti che non conosci e cose simili.

Secondo quanto dichiara roland US, questo strumento vorrebbe diventare anche uno standard da tenere negli studi radiofonici e televisivi (forse piu' a livello locale mi sa) per avere pronta cassa suoni standard e conosciuti.

Non so se lo strumento verra' accolto per questo suo scopo, ma sul sito ufficiale di Roland US si parla apertamente di questa possibilita' per studios, radio e tv.

Gli ingressi frontali potrebbero essere per metterci su uno strumento, un microfono, una chitarra o un altra tastiera, senza dover smontare lo strumento dal rack ed impazzire con i fili (credo)..

Poi che servano o no non so dire.

Di certo c'e' che come ingressi e uscite l'expander e' ben piazzato.

Cio' che mi fa pensare che e' meglio valutare bene prima di farsi idee assolute, e' il fatto che come contenitore (case) e' piu' piccolo dei vari JV, XV ecc... e poi sul sito stesso c'e' la solita scritta (che mi preoccupa) che dice che "molti suoni potrebbero risultare diversi rispetto a quelli degli strumenti d'origine, per via dei diversi effetti."


Ora mi chiedo se questo strumento e' meta' dell' XV5080, contiene tutta la sua libreria, piu' tutte le schede in commercio piu' il resto del mondo, e' lecito temere (come e' avvenuto in passato) che i suoni siano un po' scalati per essere contenuti tutti in un hardware diverso dagli originali?..

Se i miei timori sono fondati c'e' rischio di delusioni, mentre se invece non lo sono e integra7 suona come gli originali, allora siamo di fronte ad uno strumento dal potenziale micidiale, che abbinato ad una buona master puo' davvero contenere il mondo o giu' di li.

Pero' viste alcune situazioni passate (con tutti i costruttori) voglio aspettare di avere notizie piu' certe, onde evitare di illudermi per qualcosa che in realta' potrebbe avere dei limiti non dichiarati.

Troppi moduli hanno promesso mari e monti, e poi si son rivelati aride dune di sabbia o giu' di li..

Spero che Roland non abbia fatto questo gioco : sarebbe una delusione imperdonabile.
Edited 13 Set. 2012 20:55
Questo è ragionare!!!
emoemo
afr 14-09-12 01.34
@ anonimo
L'ultima volta che sono andato in una radio nazionale per presentare un disco assieme ad un noto personaggio, a fine trasmissione ci han chiesto per la prossima volta di portare chitarra e tastiera anche per cose semplici da fare "unplugged".

In altre radio si e' fatto piu' o meno cosi' : ci hanno dato chitarre e strumenti e si e' fatto qualcosa sul momento, ma con i limiti di strumenti che non conosci e cose simili.

Secondo quanto dichiara roland US, questo strumento vorrebbe diventare anche uno standard da tenere negli studi radiofonici e televisivi (forse piu' a livello locale mi sa) per avere pronta cassa suoni standard e conosciuti.

Non so se lo strumento verra' accolto per questo suo scopo, ma sul sito ufficiale di Roland US si parla apertamente di questa possibilita' per studios, radio e tv.

Gli ingressi frontali potrebbero essere per metterci su uno strumento, un microfono, una chitarra o un altra tastiera, senza dover smontare lo strumento dal rack ed impazzire con i fili (credo)..

Poi che servano o no non so dire.

Di certo c'e' che come ingressi e uscite l'expander e' ben piazzato.

Cio' che mi fa pensare che e' meglio valutare bene prima di farsi idee assolute, e' il fatto che come contenitore (case) e' piu' piccolo dei vari JV, XV ecc... e poi sul sito stesso c'e' la solita scritta (che mi preoccupa) che dice che "molti suoni potrebbero risultare diversi rispetto a quelli degli strumenti d'origine, per via dei diversi effetti."


Ora mi chiedo se questo strumento e' meta' dell' XV5080, contiene tutta la sua libreria, piu' tutte le schede in commercio piu' il resto del mondo, e' lecito temere (come e' avvenuto in passato) che i suoni siano un po' scalati per essere contenuti tutti in un hardware diverso dagli originali?..

Se i miei timori sono fondati c'e' rischio di delusioni, mentre se invece non lo sono e integra7 suona come gli originali, allora siamo di fronte ad uno strumento dal potenziale micidiale, che abbinato ad una buona master puo' davvero contenere il mondo o giu' di li.

Pero' viste alcune situazioni passate (con tutti i costruttori) voglio aspettare di avere notizie piu' certe, onde evitare di illudermi per qualcosa che in realta' potrebbe avere dei limiti non dichiarati.

Troppi moduli hanno promesso mari e monti, e poi si son rivelati aride dune di sabbia o giu' di li..

Spero che Roland non abbia fatto questo gioco : sarebbe una delusione imperdonabile.
Edited 13 Set. 2012 20:55
Ciao Roberto, quanto alle dimensioni fisiche dello strumento il fatto che sia più compatto significa poco, oggi ci sono smartphone più piccoli dei primi telefoni cellulari che però fanno cose pazzesche ed adottano processori che sono centinaia di volte più potenti di quelli usati sui PC usati per le prime missioni spaziali.

Insomma solo una riduzione fisica degli spazi, quanto alla dicitura che alcuni suoni potrebbero suonare diversamente penso dipenda dal fatto che tutta l'effettistica è differente dal passato, onestamente ad un primo ascolto a me piace, però come sempre lascio l'ultima parola all'orecchio.

Diciamo che per logica una cosa più nuova dovrebbe suonare meglio, è vero però che la realtà spesso racconta una cosa diversa e molti sono stati i casi di involuzione, per mio gusto personale ad esempio da trinity a triton c'è stato un passo indietro poi recuperato con m3 ed ancor più con kronos

Ciao

afr
Jeanlu 14-09-12 01.43
Ma in verità le perplessità riguardo la fedele riproduzione dei suoni SRX e XV-5080 derivano dal fatto che grazie al MOTION SORROUND questi suoni potrebbero suonare persino meglio sull'INTEGRA7 rispetto a come suonavano in precedenza.
zavaton 14-09-12 02.17
@ afr
Ciao Roberto, quanto alle dimensioni fisiche dello strumento il fatto che sia più compatto significa poco, oggi ci sono smartphone più piccoli dei primi telefoni cellulari che però fanno cose pazzesche ed adottano processori che sono centinaia di volte più potenti di quelli usati sui PC usati per le prime missioni spaziali.

Insomma solo una riduzione fisica degli spazi, quanto alla dicitura che alcuni suoni potrebbero suonare diversamente penso dipenda dal fatto che tutta l'effettistica è differente dal passato, onestamente ad un primo ascolto a me piace, però come sempre lascio l'ultima parola all'orecchio.

Diciamo che per logica una cosa più nuova dovrebbe suonare meglio, è vero però che la realtà spesso racconta una cosa diversa e molti sono stati i casi di involuzione, per mio gusto personale ad esempio da trinity a triton c'è stato un passo indietro poi recuperato con m3 ed ancor più con kronos

Ciao

afr
Sempre per mio gusto personale come giustamente hai sottolineato tu l'unico strumento dell'era digitale degno di essere chiamato synth di casa korg è stato lo z1, il resto è solo roba da pianobar.
giupa 14-09-12 10.34
@ Jeanlu
Ma in verità le perplessità riguardo la fedele riproduzione dei suoni SRX e XV-5080 derivano dal fatto che grazie al MOTION SORROUND questi suoni potrebbero suonare persino meglio sull'INTEGRA7 rispetto a come suonavano in precedenza.
Il difficile è valutare le diversità. Siamo esseri inclini all'abitudine. Prima riuscire a coglierne i miglioramenti si finisce col fermarsi alle differenze giudicandole negative.

Io ho paura dei multieffetto che per quanto necessario a dare sostanza ai suoni resta ingannevole o quanto meno fuorviante. Resto dell'idea che questi strumenti debbano essere provati grezzi almeno per quello che riguarda le simulazioni di strumenti acustici o le riproposizioni di lead e pad "storici".

Anche perchè non ho capito ma il program avrà i suoi effetti a prescidere o la situazione è da gestire solo in multi??
Se dovesse essere la seconda ci si ritroverebbe ogni volta ad reinventarsi un equilibrio sonoro.
Edited 14 Set. 2012 8:38
giannirsc 14-09-12 10.42
per come lo interpreto io credo che integra abbia più preset mfx rispetto ai modelli precedenti..un suono srx si richiama il suo mfx, quindi un hammond si richiama mfx8 il rotary..capace che su integra al mfx8 corrisponda un delay..ho fatto un esempio estremo per dar l'idea..
giupa 14-09-12 10.51
@ giannirsc
per come lo interpreto io credo che integra abbia più preset mfx rispetto ai modelli precedenti..un suono srx si richiama il suo mfx, quindi un hammond si richiama mfx8 il rotary..capace che su integra al mfx8 corrisponda un delay..ho fatto un esempio estremo per dar l'idea..
Mi spiego meglio. Se il preset usa singolo due mfx (phaser e rotary il primo, flanger e overdrive un altro, ecc. ecc. per esempio) quando io ne uso 16 di suoni ognuno avrà i suoi due mfx a disposizione?
Edited 14 Set. 2012 8:55
giannirsc 14-09-12 11.05
se non hanno fatto particolari acvorgimenti, di solito si ha per ogni suono sezione reverbero..chorus..e mfx..

gli mfx sono una 50ina di effetti che vanno dal rotary al compressore..phaser..distorsioni..emulazioni..parecchi sono una serie di effetti tipo dist + delay....comp+ phaser etc etc.. quindi quando richiami un preset avrai il suono con il suo reverb..chorus ed mfx preimpostato...

ora se usi 16 suoni con 16 mfx differenti..ti verranno caricati tutti..cosa che sui modelli precedenti non era possibile.
giupa 14-09-12 11.13
@ giannirsc
se non hanno fatto particolari acvorgimenti, di solito si ha per ogni suono sezione reverbero..chorus..e mfx..

gli mfx sono una 50ina di effetti che vanno dal rotary al compressore..phaser..distorsioni..emulazioni..parecchi sono una serie di effetti tipo dist + delay....comp+ phaser etc etc.. quindi quando richiami un preset avrai il suono con il suo reverb..chorus ed mfx preimpostato...

ora se usi 16 suoni con 16 mfx differenti..ti verranno caricati tutti..cosa che sui modelli precedenti non era possibile.
Se non ho capito male dovresti avere 1 mfx diciamo in insert mentre reverbero e chorus dovresti averli in send per tutti. Quello che mi piacerebbe capire è se l'impostazione che tu hai per un singolo preset la puoi portare pari pari per ognuno di loro nel multi. Non sarebbe rivoluzionaria (1 mfx non è proprio un segno di abbondanza) ma almeno avrebbe un senso visto che in versione multitimbrica non mi dovrei ogni volta reinventare tutto.
Edited 14 Set. 2012 9:14
giannirsc 14-09-12 11.29
conoscendo roland non credo sia possibile avere un mfx per tutti i suoni..son supposizioni però...

c'è da capire se posso modificarli questi mfx o no..insomma si sa ancora poco di questo integra e continuo a sospettare che il prezzo sia un fake...
giupa 14-09-12 11.47
@ giannirsc
conoscendo roland non credo sia possibile avere un mfx per tutti i suoni..son supposizioni però...

c'è da capire se posso modificarli questi mfx o no..insomma si sa ancora poco di questo integra e continuo a sospettare che il prezzo sia un fake...
Sinceramente il prezzo mi sembra quello giusto perchè se da una parte sembra offrire molto, dall'altra la macchna ti pone delle limitazioni non da poco.
Ad esempio il live coi multi io lo vedo estremamente complicato. A parte la gestione dei canali midi (che vuol dire per molti comprare una master apposta) ma poi come li richiami a volo i multi? Possono avere messaggi di program change i multi? Rispetto ad una combi korg la questione non è di poco conto.

Inoltre hai bisogno di un aggeggio esterno per l'editor altrimenti la macchina col cavolo che la sfrutti. Insomma questi 1500 euro non è che siano proprio un prezzo di favore.
giannirsc 14-09-12 11.52
ripeto che è "nato" per un utilizzo in studio..poi con una master decente riesci comunque ad inviare 8 program change su 8 canali..anche il discorso degli mfx..in produzione la prima cosa che si fa è disattivare gli effetti.
per il prezzo guarda quanto costa jupiter80..integra è il suo rack con le 12 srx più 6 altre schede..
Edited 14 Set. 2012 9:54
giupa 14-09-12 12.03
Una master che manda 8 messaggi di program non è semplicementa decente. O è antica e pesa un accidente, o è nuova e costa un botto. Senza contare che la master la dovrei decidere solo per il tasto e non altro.

giannirsc ha scritto:
ripeto che è "nato" per un utilizzo in studio


Ecco perchè sono convinto non solo che il prezzo sia giusto ma che si assesterà anche al ribasso. Perchè la macchina ha un suo uso specifico e scoraggia altri utilizzi (una combi ha tutto un suo settaggio definito tra split, layer regolazione del send effetti, volumi e chi più ne ha più ne metta, niente che si possa gestire a volo e non bastano sedici messaggi di program change per risolvere). Per cui anche una master super potrebbe non bastare a cambiare destinazione d'uso a questa macchina.


Edited 14 Set. 2012 10:10
giannirsc 14-09-12 12.14
c'è ad esempio la axiom pro che gestisce 4 zone su 4 ch midi con relativo pg e bank change..come anche cme..andando sul vecchio c'è mc2000 o la versione modulo..ma anche alcune patchbay inviano pg e bank change..insomma gestirlo dal vivo non è impossibile..basta avere conoscenza del midi.
giupa 14-09-12 12.44
@ giannirsc
c'è ad esempio la axiom pro che gestisce 4 zone su 4 ch midi con relativo pg e bank change..come anche cme..andando sul vecchio c'è mc2000 o la versione modulo..ma anche alcune patchbay inviano pg e bank change..insomma gestirlo dal vivo non è impossibile..basta avere conoscenza del midi.
Non è semplice, e credo non sia neanche completo. Che fai, gli split e i layer li tieni sempre uguali? Il pan, i volumi, la quantità di reverbero e di chorus li lasci immutati sulle tracce e cambi solo i program??le combi sono tutta un'altra cosa.

Questo non per sminuire la macchina che per definizione sembra orientata ad altro, ma per dare la giusta dimensione ad una proposta economica che non è affatto miracolistica. Stando così le informazioni questa macchina, nonostante il suo arsenale sonoro (il cui valore già è di nicchia perchè presuppone già una certa predisposizione verso le "sonorità" roland) in termini di utilizzo live, è meno duttile di un arranger.

IO spero che roland abbia riflettuto su questa macchina e sui suoi limiti, perchè stando così le cose (e ripeto stando così le cose) il suo utilizzo potrebbe essere davvero conveniente a pochi. Io di studi disposti a spendere 1500 euro per un modulo sonoro non ne conosco molti. E comunque parliamo di un segmento limitato.

giannirsc 14-09-12 13.09
veramente sulle master e sulla axiom nelle locazioni salva diversi punti di split o layer a seconda delle esigenze..invii anche la quantità di effetto desiderato..puoi gestirli dai fader..ma hai mai avuto una master perchè chiedi cose banali che una master fa " di serie " .. riguardo ad integra trovi info qui..si possono modificare suoni ed effetti e salvarli su pendrive.

http://www.smpalma.it/dettaglio.asp?id=1942