Roland jupiter-80. È un pesce d'aprile?

ivanzajic 07-04-11 22.02
lho letto anch'io , interessante questo passo <<Un'altra cosa interessante è come è possibile impilare 27 oscillatori, ciascuno indipendente con filtro, amplificatore, e LFO. Ogni tono "synth" dispone di 3 oscillatori (chiamato "parziali", con filtro indipendente, amp, e LFO), e se si utilizza Upper, Lower, e le parti Solo, che è 9 toni. 9 × 3 = 27. Abbiamo anche modellato il Giove-8s UNISON..>>
Considerando la facilità di programmazione e il suono fat dello jupiter 80 il suono straborda in un qualcosa di mai sentito prima neppure sui virtual analog
Edited 7 Apr. 2011 20:39
anonimo 07-04-11 23.14
luigifersini ha scritto:
questo mi sembra il più interessante!


roba da non credere questi ogni anno vanno al Messe e quando provano gli strumenti suonano sempre le stesse cose, ma nun se po' !emo
luigifersini 07-04-11 23.18
Si infatti,emo il brutto e' che la ripetono quasi su tutti i preset!emo
losfogos 07-04-11 23.48
@ anonimo
luigifersini ha scritto:
questo mi sembra il più interessante!


roba da non credere questi ogni anno vanno al Messe e quando provano gli strumenti suonano sempre le stesse cose, ma nun se po' !emo
Ancora co 'sto pezzo "finto-Benoit" in FA....ma basta.....



aaaarghhhhhh nooo questa no....povero Zawinul.....spero che la sua tomba sia tanto grande da permettergli di girare e rigirare....dio mio....


Ma questo poi mica è un dimostratore, bensì un ciuccio polacco di proporzioni bibliche che sta lì a provare, con annessa zita che lo guarda innamorata, inconsapevole della cialtroneria del suo uomo.... forse il dimostratore Roland è il tipo di cui si vede solo il braccio, che tenta di bloccare il Jupiter quando il ciuccio viene preso da orgasmo mentre prova un suono verso la fine e rischia di farlo cadere emoemoemoemoemoemoemoemo
Edited 7 Apr. 2011 22:07
luigifersini 08-04-11 00.11
No e' davvero deprimente!! quello seduto che cerca di cambiare preset e il braccio assassino che lo blocca e lo fa tornare per far risentire quella casso di tromba emoMa come si fa a mandare due soggetti del genere a presentare uno strumento cosi' importante emo mah. Raff ci dovevi essere tu li'!!
Edited 7 Apr. 2011 22:13
losfogos 08-04-11 00.28
Grazie Luigi, mi piacerebbe un giorno fare questa esperienza, ma così come prendo in giro certi soggetti così ti dico che c'è anche gente con palle super-esagonali come Scott Tibbs e tanti altri bravissimi dimostratori.
In Italia c'è un ragazzo molto bravo davvero che ho visto dimostrare un Motif ES, è giovane ma non ricordo il suo nome....
losfogos 08-04-11 00.29
Madonna, ho scritto più in questa discussione che dal 2005 ad oggi emo
luigifersini 08-04-11 00.32
Si vede che questo jupiter ti ha folgorato!!!
anonimo 08-04-11 00.32
losfogos ha scritto:
In Italia c'è un ragazzo molto bravo davvero che ho visto dimostrare un Motif ES, è giovane ma non ricordo il suo nome....


forse Manuele Montesanti, un bravissimo musicista davvero, estremamente versatile e creativo
losfogos 08-04-11 00.41
Si, è lui!
Edited 7 Apr. 2011 22:42
M_Music 08-04-11 12.02
Ne parlano anche qui, tra l'altro il sito è molto interessante...
Atreus 08-04-11 15.32
Detto nel linguaggio di internet questo è un mega "Epic Fail" by Roland.
Mi spiego meglio:
il synth è ben costruito e non c'è dubbio che l'interfaccia utente sia stata studiata a dovere, in più i suoni escono una favola, ma qual'è il target? Non è espandibile, non ha sample/flash ram, non ha sequencer. Non è ne carne ne pesce.
A chi interessa davvero avere una chitarra o un basso, che suona poi più o meno come quelle della tyros 4, o una tromba che esegue realisticamente un glissato o un trillo?
Per piani ac, elettrici e strings dubito che uno si rivolga a questa macchina...cosa rimane, la sezione VA?
E' così eccezionale da meritare una menzione d'onore?
Bah, io sono perplesso visto che non costerà meno di 2000 €.

Piuttosto aspetto che la prox workstation integri queste cose in un ambiente tipo quello del fantom G.
mark88 08-04-11 16.47
Hanno fatto una gran cazzata. Non è un analogico come tutti speravano, non è altro che la solita workstation con un aspetto stile vintage con bottoni d'altri tempi (avevano delle scorte da finire??emo), i bottoni sotto i tasti non è che siano sta gran trovata, e poi alla fine non vedo nenche ste gran novità..emo

e poi cosa sarebbe il supernatural? una nuova minestra di campionamento?
certo che devono essere davvero fumati alla roland in questi tempiemo
Jeanlu 08-04-11 18.10
rito Roland uk
Qui i dettagli più un video di presentazioni ufficiale Roland.

Io credo che comunque questa tastiera sia moolto moolto valida e interessantissima per tutti i live perfomers.
In piena concorrenza con Yamaha MOX e PC3LE (senza considerare il touch display). Secondo c'è bisogno anche di questo tipo di tastiere oggi, il "super analogico" è una macchina per pochi fortunati e per pochi generi musicali, e raramente coincide con le esigenze di una grande azienda di oggi, cioè vendere, piacere, fare strumenti che suonano bene, soddisfare più clientele contemporaneamente.
Sul discorso nome, niente da ridire, non è il nome più adatto alla tastiera, visto il legame scontato col passato, ma cerchiamo di portare il discorso sulle reali potenzialità della macchina (anche in mancanza di un prezzo di riferimento).
IMHO.
Stay tuned! emo emo
Jeanlu 08-04-11 18.18
@ Jeanlu
rito Roland uk
Qui i dettagli più un video di presentazioni ufficiale Roland.

Io credo che comunque questa tastiera sia moolto moolto valida e interessantissima per tutti i live perfomers.
In piena concorrenza con Yamaha MOX e PC3LE (senza considerare il touch display). Secondo c'è bisogno anche di questo tipo di tastiere oggi, il "super analogico" è una macchina per pochi fortunati e per pochi generi musicali, e raramente coincide con le esigenze di una grande azienda di oggi, cioè vendere, piacere, fare strumenti che suonano bene, soddisfare più clientele contemporaneamente.
Sul discorso nome, niente da ridire, non è il nome più adatto alla tastiera, visto il legame scontato col passato, ma cerchiamo di portare il discorso sulle reali potenzialità della macchina (anche in mancanza di un prezzo di riferimento).
IMHO.
Stay tuned! emo emo
Mi correggo. emo
Non credo che sarà in fascia con MOX e PC3LE in quanto a prezzo, ma presta appunto allo stesso utilizzo live molto versatile. Spero invece che economicamente si aggiri sui 2000 €, in linea con la s70 xs.
emo
anumj 08-04-11 20.33
2000 euro mi sembra cmq un po' bassa come quotazione. Io credo che un prezzo corretto sia tra i 2.200/2.400, non di più il resto è speculazione.

Lo Jupiter 80 ha un'ottima interfaccia ed è evidentemente concepita per situazioni live.

Da qui l'estensione a 76 tasti, il touchscreen, i pulsanti presets distinti per "famiglie", pulsanti in stile organistico, ma soprattutto la solidità costruittiva (fianchi in alluminio, chassis metallico, come un tempo... poca plastica).

L'obiettivo sembra essere di una macchina snella che punta alla immediatezza di poter programmare suoni synth e non solo, creare split e layer necessari per qualsiasi contesto dal vivo.

In questo senso i diretti rivali "potrebbero" essere i rossi di clavia, cioè la serie NS, ma anche se l'immediatezza e l'ottica dello strumento da stage è simile, invece il target è molto diverso. Il nord stage è più uno stage piano che altro.

Gli svedesi infatti puntano più al pianista/organista con propensione al vintage elettromeccanico e poco al suono synth (vista la risicata sezione synth dei NS tutti). Mentre i giapponesi hanno costruito una tastiera che sembra essere fatta per i tastieristi/sintesisti che hanno bisogno di più suoni complessi distribuiti sulla tastiera.

J80 è uno stage-synth che, imho, non va in competizione con nessuno, perchè non esiste di fatto uno stage-synth allo stato attuale così completo. Avrà la sua fetta di mercato anceh per il suo carattere timbrico unico, erede sia del architettura supernatural, sia da un evoluzione del motore di sintesi virtuale ultra-collaudato e apprezzato negli anni (partiamo dal JP8000, fino al V-Synth, con la famosa supersaw come denomitore comune ), versatile e potente, con una sezione filtro credible, capace di ottenere preset futuristici, quanto ricreare suoni per il più nostalgici del vintage, grazie anche ad un multieffetto eccellente.

Per il resto:
Chi avrà bisogno di suoni di piano/rhodes o hammond più curati forse si rivolgerà alla spartana (e costosa) Clavia.
Chi necessità di una workstation forse punterà a Korg o Yamaha.



Jeanlu 08-04-11 21.47
@ anumj
2000 euro mi sembra cmq un po' bassa come quotazione. Io credo che un prezzo corretto sia tra i 2.200/2.400, non di più il resto è speculazione.

Lo Jupiter 80 ha un'ottima interfaccia ed è evidentemente concepita per situazioni live.

Da qui l'estensione a 76 tasti, il touchscreen, i pulsanti presets distinti per "famiglie", pulsanti in stile organistico, ma soprattutto la solidità costruittiva (fianchi in alluminio, chassis metallico, come un tempo... poca plastica).

L'obiettivo sembra essere di una macchina snella che punta alla immediatezza di poter programmare suoni synth e non solo, creare split e layer necessari per qualsiasi contesto dal vivo.

In questo senso i diretti rivali "potrebbero" essere i rossi di clavia, cioè la serie NS, ma anche se l'immediatezza e l'ottica dello strumento da stage è simile, invece il target è molto diverso. Il nord stage è più uno stage piano che altro.

Gli svedesi infatti puntano più al pianista/organista con propensione al vintage elettromeccanico e poco al suono synth (vista la risicata sezione synth dei NS tutti). Mentre i giapponesi hanno costruito una tastiera che sembra essere fatta per i tastieristi/sintesisti che hanno bisogno di più suoni complessi distribuiti sulla tastiera.

J80 è uno stage-synth che, imho, non va in competizione con nessuno, perchè non esiste di fatto uno stage-synth allo stato attuale così completo. Avrà la sua fetta di mercato anceh per il suo carattere timbrico unico, erede sia del architettura supernatural, sia da un evoluzione del motore di sintesi virtuale ultra-collaudato e apprezzato negli anni (partiamo dal JP8000, fino al V-Synth, con la famosa supersaw come denomitore comune ), versatile e potente, con una sezione filtro credible, capace di ottenere preset futuristici, quanto ricreare suoni per il più nostalgici del vintage, grazie anche ad un multieffetto eccellente.

Per il resto:
Chi avrà bisogno di suoni di piano/rhodes o hammond più curati forse si rivolgerà alla spartana (e costosa) Clavia.
Chi necessità di una workstation forse punterà a Korg o Yamaha.



Quoto pienamente...Ottima analisi..emo
gig69 08-04-11 21.53
2000€ sembrano pochi anche a me, anch'io ipotizzo circa 2500€ anche perchè se dovesse costare di più andrebbe a cozzare con macchine molto più performanti come il Kronos ,non credo che Roland sia disposta a darsi con la zappa sui piedi ;)
Chissà com'è la qualità del clone hammond integrato, è presente infatti anche l'emulazione hammond con tutti i controlli sul touchscreen, se di buona qualità e se non si sente la necessità di un secondo manuale potrebbe fare anche concorrenza al VR700 della stessa Roland.
A proposito di VR700, nuovo costa circa 1600€ e si trovano diversi ex-demo a 1200/1400€, anche qui c'è un bel timbro di piano acustico ed elettrico, sono presenti anche timbri generici di buona qualità come strings-ensemble,guitars,brass e sax,synth lead e pad ecc, insomma...sul fronte dei suoni generalisti la sezione synth è più flessibile e completa di Clavia che ha solo un piccolo VA, il clone hammond è di indubbia qualità (io sono un amante dei cloni Roland emo), circa il piano acustico non siamo ai livelli di Clavia e sembra in linea con il piano sentito nelle demo del Jupiter-80.
Insomma...io forse preferirei risparmiare un bel pò e puntare più sull'hammond con il VR700 avendo comunque una rappresentanza di suoni generici e sempre utili,affiancato ad una workstation 61 tasti o ad un VA per i synth.
alkemyst85 08-04-11 22.10
è commovente vedere quanti famosi ingegneri elettronici e gestionali siano tra noi, criticando a spada tratta su un forum dei prodotti appena usciti da una delle più potenti multinazionali e leader in campo musicale da decenni, descrivendo ogni loro nuovo prodotto come inutile, inutilizzabile, bigotto, orribile e mal suonante.... con geni di questo calibro sarebbe da aspettarsi una ribalta da parte dell'industria musicale italica, dato che loro hanno sicuramente progetti pronti che rivoluzioneranno non solo il nostro modo di suonare e di percepire suoni, ma anche l'economia del paese..evviva emo
Atreus 09-04-11 00.01
@ alkemyst85
è commovente vedere quanti famosi ingegneri elettronici e gestionali siano tra noi, criticando a spada tratta su un forum dei prodotti appena usciti da una delle più potenti multinazionali e leader in campo musicale da decenni, descrivendo ogni loro nuovo prodotto come inutile, inutilizzabile, bigotto, orribile e mal suonante.... con geni di questo calibro sarebbe da aspettarsi una ribalta da parte dell'industria musicale italica, dato che loro hanno sicuramente progetti pronti che rivoluzioneranno non solo il nostro modo di suonare e di percepire suoni, ma anche l'economia del paese..evviva emo
La mia analisi è solo legata al target della macchina in questione, quindi alle vendite effettive che imho non saranno alte. Vediamo se il tempo darà ragione a Roland.