@ greg
Rispondo a domande specifiche. Io lo uso in live. La dannazione è la ricerca dei suoni che servono ed il più delle volte vanno sistemati, per cui ci vuole un gran lavoro dietro. Dalla Akai mi attendevo una versione a 73 tasti pesati, stile Kronos Korg. Ultimamente ho comprato Mini D Air a 30 euro installato su MPC, su tablet e laptop. Non ho il Minimoog che conosco bene, ma sicuramente mi evita in situazioni con poco tempo e zero spazio di portare con me un analogico. L'Akai ha calore da vendere, rotondità. Abbinati i suoni di Modx, molto digitali, e i Roland di Jupiter, che sono Roland a tutti gli effetti, ho creato una tavolozza di 'colori' discreta. In questo mare infinito, dove veramente possiamo avere tutto con poche migliaia di Euro, MPC per me è diventata la cabina comandi, e ancora non sfrutto i 16 pad, arpeggiatore, le favolose batterie, bassi squarcia sub. Veramente una potenza, con suoni 'sporchi'. In fondo, basta Yamaha per suoni precisi....
La proposta di Akai è interessante, se non altro per la filosofia che mi sembra ci sia alla base. Una domanda sui costi: la tastiere si trova usata intorno ai 1000 euro. Cosa si trova installato a bordo, voglio dire come plugin, prima di procedere ad acquisti aggiuntivi? E quali acquisti ti sembrano necessari ?
E poi, come giudichi la keybed ?