Consigli sintetizzatore

tricgio 03-12-21 15.33
ciao a tutti! vorrei valutare l'acquisto di un synth analogico per suonare in un gruppo dove faremmo medley di brani perlopiù in chiave 'dance' presi dalle hit pop/rock dai '60 ai 2000. Ho pensato di affiancare un synth ad uno stage piano basico piuttosto che valutare l'acquisto di uno stage piano tuttofare di qualità. Budget vorrei stare sotto le 1000 euro. Mi piace molto il moog grandmother. Ma sono nella fase in cui sto cercando di comprendere i diversi approcci per il tipo di utilizzo (monofonico, para/polifonico...), l'eventualità di puntare a marchi tipo Berhinger... o ad uno strumento di maggiore qualità e durevolezza che fa meno cose ma 'bene'. Vorrei inoltre capire se con un synth del genere riesco a ricreare dei suoni di alcune hit, ad esempio se può essere adatto per emulare suoni tipo Abba, Micheal Jackson...). grazie mille a chi vorrà darmi un parere.
wildcat80 03-12-21 16.28
Il Grandmother è un synth mono/parafonico analogico che offre il classico suono Moog.
Non è la macchina più indicata in quanto è molto limitata: fa una cosa e basta, molto bene peraltro, ma fa solo quello.
È più indicato un synth polifonico e magari con multitimbricità, se vai molto sugli anni 80 il top potrebbe essere il Jupiter X, ma è ampiamente fuori budget.
Nel budget potresti trovare sull'usato il fratellino minore, Jupiter XM, che ho avuto e non mi sento di consigliarti perché non è molto user friendly.
1paolo 03-12-21 16.35
@ tricgio
ciao a tutti! vorrei valutare l'acquisto di un synth analogico per suonare in un gruppo dove faremmo medley di brani perlopiù in chiave 'dance' presi dalle hit pop/rock dai '60 ai 2000. Ho pensato di affiancare un synth ad uno stage piano basico piuttosto che valutare l'acquisto di uno stage piano tuttofare di qualità. Budget vorrei stare sotto le 1000 euro. Mi piace molto il moog grandmother. Ma sono nella fase in cui sto cercando di comprendere i diversi approcci per il tipo di utilizzo (monofonico, para/polifonico...), l'eventualità di puntare a marchi tipo Berhinger... o ad uno strumento di maggiore qualità e durevolezza che fa meno cose ma 'bene'. Vorrei inoltre capire se con un synth del genere riesco a ricreare dei suoni di alcune hit, ad esempio se può essere adatto per emulare suoni tipo Abba, Micheal Jackson...). grazie mille a chi vorrà darmi un parere.
Ciao secondo me con un Korg M1 hai già molti dei suoni che ti occorrono per quel che devi fare. Con 250 euro o poco più la trovi, ovviamente usata (attenzione che sia in buono stato..). Allo stesso prezzo puoi trovare X50 o Microx con sonorità più fresche.
Poi puoi prendere uno stage piano se vuoi i tasti pesati oppure una Numa Compact2 (anche qui sui 250 euro), semipesata molto leggera e, se hai un iPad o iPhone li colleghi alla Nc2 e ci carichi tutte le App che ti servono.
MicheleJD 03-12-21 16.46
@ wildcat80
Il Grandmother è un synth mono/parafonico analogico che offre il classico suono Moog.
Non è la macchina più indicata in quanto è molto limitata: fa una cosa e basta, molto bene peraltro, ma fa solo quello.
È più indicato un synth polifonico e magari con multitimbricità, se vai molto sugli anni 80 il top potrebbe essere il Jupiter X, ma è ampiamente fuori budget.
Nel budget potresti trovare sull'usato il fratellino minore, Jupiter XM, che ho avuto e non mi sento di consigliarti perché non è molto user friendly.
completamente d’accordo con Wildcat.
Mi permetto solo di aggiungere che il grandmother non ha nemmeno le memorie, quindi come unico synth live è quasi inutilizzabile, specie se uno fa cover
PandaR1 03-12-21 17.18
@ tricgio
ciao a tutti! vorrei valutare l'acquisto di un synth analogico per suonare in un gruppo dove faremmo medley di brani perlopiù in chiave 'dance' presi dalle hit pop/rock dai '60 ai 2000. Ho pensato di affiancare un synth ad uno stage piano basico piuttosto che valutare l'acquisto di uno stage piano tuttofare di qualità. Budget vorrei stare sotto le 1000 euro. Mi piace molto il moog grandmother. Ma sono nella fase in cui sto cercando di comprendere i diversi approcci per il tipo di utilizzo (monofonico, para/polifonico...), l'eventualità di puntare a marchi tipo Berhinger... o ad uno strumento di maggiore qualità e durevolezza che fa meno cose ma 'bene'. Vorrei inoltre capire se con un synth del genere riesco a ricreare dei suoni di alcune hit, ad esempio se può essere adatto per emulare suoni tipo Abba, Micheal Jackson...). grazie mille a chi vorrà darmi un parere.
Secondo me il deepmind potrebbe fare al caso tuo... direi il 12 cosi' hai almeno 4 ottave.
Altrimenti cobalt8x/argon8x, sei sempre dentro il budget e sono tanta roba.
toniz1 03-12-21 18.04
cosa stai usando ora? che genere stai facendo?...
pentatonic 03-12-21 21.53
Nord Lead 2x e fai tutto, velocemente e con un gran suono.
Mi sono pentito di averla venduta.
MicheleJD 03-12-21 22.08
@ pentatonic
Nord Lead 2x e fai tutto, velocemente e con un gran suono.
Mi sono pentito di averla venduta.
non ha effetti interni giusto? come li gestivi in una situazione live( se la usavi live)?
zerinovic 03-12-21 22.20
io valuterei un Virus, la serie B KB o indigo, si trovano a prezzi abbordabili, e suonano molto bene , c'è chi dice che suonano più grassi dei nuovi.

io prenderei un desktop e lo gestirei con uno stage piano tipo cosi..che abbia un minimo di funzioni master.
pentatonic 03-12-21 23.42
@ MicheleJD
non ha effetti interni giusto? come li gestivi in una situazione live( se la usavi live)?
ho usato il NL2x in live molto intensamente per due o tre anni, l'ho poi sostituita con un Nord Wave (solo perché mi permetteva di usare campioni).
Non ho mai avuto necessità di effettarla, è molto efficace già così, ha un suono bello e pieno, e soprattutto è semplice ed immediata da gestire.
violino999 04-12-21 08.16
@ pentatonic
ho usato il NL2x in live molto intensamente per due o tre anni, l'ho poi sostituita con un Nord Wave (solo perché mi permetteva di usare campioni).
Non ho mai avuto necessità di effettarla, è molto efficace già così, ha un suono bello e pieno, e soprattutto è semplice ed immediata da gestire.
Così per prova, se sei alla ricerca di suoni famosi usati per le hit degli anni 80. Prova con i vst, tipo synth1 e tyrreln6. Trovi i suoni già pronti per cover. Oppure il pacchetto di korg con dentro m1, wavestation in circolazione da molti anni
tricgio 06-12-21 13.49
@ PandaR1
Secondo me il deepmind potrebbe fare al caso tuo... direi il 12 cosi' hai almeno 4 ottave.
Altrimenti cobalt8x/argon8x, sei sempre dentro il budget e sono tanta roba.
Grazie a tutti intanto... il deepmind lo prendere in considerazione... mi sembra di capire che per il mio utilizzo è meglio puntare su un synth polifonico..
Anche l'idea di un desktop da abbinare a una master keyboard non è male! grazie
PandaR1 06-12-21 14.11
@ tricgio
Grazie a tutti intanto... il deepmind lo prendere in considerazione... mi sembra di capire che per il mio utilizzo è meglio puntare su un synth polifonico..
Anche l'idea di un desktop da abbinare a una master keyboard non è male! grazie
Se ti va bene un desktop anche l'asm hydrasynth rientra nel tuo budget, dacci un occhio
dxmat 06-12-21 17.44
con un VIRUS dal B in poi fai tutto.
…e con una tastiera di prim’ordine.
anonimo 06-12-21 18.45
Deepmind : pro : bei suoni analogici puri Contro : polifonia un po' al limite - troppi banchi preset dove i bei suoni sono mischiati su tanti suoni da scartare. (pero' se ci metti mano, si risolve).

Cobalt8 : un sintetizzatore particolare, che pur essendo VA suona davvero come un'analogico e non fa rimpiangere il suo essere digitale. Per contro, come tutti i sintetizzatori va programmato per tirarci su il meglio, e non essendo una sintesi sottrattiva tradizionale, richiede un briciolo di dimestichezza (pero' la si acquisisce).

Hydrasynth. Un mostro sacro capace di dare ogni tipo di sonorita', ma che come un cavallo selvatico richiede di essere un po' domato. Anche qui se lo si programma, escono fuori suoni spettacolari per il live, e per ogni genere musicale. (consiglio di cercare su youtube le demo dei suoni analog ).
In alternativa, con pochi euro puoi acquistare banchi di suoni storici gia' pronti (se proprio non hai tempo/voglia di metterci mano).

Virus B/Indigo. Un mostro sacro dei VA, in grado di tirare fuori ogni tipo di sonorita'. Forse nel suo essere un po' datato ha ancora un sapore leggermente digitale rispetto ai VA piu' recenti, pero' non suona tagliente come i primi VA, suona ben grasso (la differenza su Deepmind e simili si sente). Anche lui ha una miriade di banchi farciti di suoni spesso inutili, e necessita di essere riordinato (ma questo oramai vale per tutti i sintetizzatori).

KingKorg. Una macchina sottovalutata nel panorama dei VA, forse perche' qualcuno e' rimasto indispettito dalla sua keybed da synth che non risponde bene sui pianoforti e simili (ma lo fa molto bene sui sintetizzatori).
Usata si trova a prezzo interessante, ed ha molti vantaggi dalla sua : i suoni interni sono gia' belli, ma essendo facile da programmare e' un'attimo tirargli il meglio in tutti i tipi di sonorita' : lead, pad, brass, synth brass, synth strings ecc.
Sottovalutata anche la funzione della valvola (io stesso ero scettico quando la presentarono) : quando la si attiva non si scalda solo la valvola ma anche il suono. E' la macchina ideale per chi non vuole spendere molto, vuole avere a portata di mano solo i suoni che servono per un live, senza troppi miscugli di suoni ed effetti di discutibile qualita' che spesso vengono messi nei synth per fare numero ed accontentare chi "gioca" un po' troppo con i sequencers.

Jupiter XM.
Se non da fastidio la forma ridotta e i minitasti, e' il best delle sonorita' storiche Roland (ma anche in grado di generare sonorita' diverse). Occorre pero' gestirlo da editor, perche' da pannello ridotto e' un po' laborioso, pero' tra i suoni gia' pronti e' difficile non trovare quelli che fanno al proprio caso a seconda del genere. Va bene per chi non patisce i minitasti.

Sono tutte macchine valide (oramai il mercato offre davvero di tutto). Pero' gran parte dei sintetizzatori richiede una gestione accurata in termine di programmazione dei suoni, rimessa in ordine dei timbri (spesso mischiati qua e la tra timbri inutili) ecc.

In tal senso la macchina piu' immediata e versatile e' il Kingkorg : a patto che non le chiedi di suonarci pianoforti acustici e cose simili : li ha, ma essendo un sintetizzatore, la sua tastiera li rende sgradevoli.

Gli altri sono tutti ottimi synth, e non ne scarterei nemmeno uno (a patto di volersi sbattere a gestirli : ma e' proprio il bello dei sintetizzatori).

La lista e' lunga, e ci metterei anche il Blofeld (da programmare tramite editor, ed anche qui necessita di riordinare i troppi timbri spaiati), lo studiologic sledge.

Prova ad ascoltare le varie demo sul tubo, e guarda cosa puo' fare al caso tuo.

kaiman.
berlex65 06-12-21 18.55
@ anonimo
Deepmind : pro : bei suoni analogici puri Contro : polifonia un po' al limite - troppi banchi preset dove i bei suoni sono mischiati su tanti suoni da scartare. (pero' se ci metti mano, si risolve).

Cobalt8 : un sintetizzatore particolare, che pur essendo VA suona davvero come un'analogico e non fa rimpiangere il suo essere digitale. Per contro, come tutti i sintetizzatori va programmato per tirarci su il meglio, e non essendo una sintesi sottrattiva tradizionale, richiede un briciolo di dimestichezza (pero' la si acquisisce).

Hydrasynth. Un mostro sacro capace di dare ogni tipo di sonorita', ma che come un cavallo selvatico richiede di essere un po' domato. Anche qui se lo si programma, escono fuori suoni spettacolari per il live, e per ogni genere musicale. (consiglio di cercare su youtube le demo dei suoni analog ).
In alternativa, con pochi euro puoi acquistare banchi di suoni storici gia' pronti (se proprio non hai tempo/voglia di metterci mano).

Virus B/Indigo. Un mostro sacro dei VA, in grado di tirare fuori ogni tipo di sonorita'. Forse nel suo essere un po' datato ha ancora un sapore leggermente digitale rispetto ai VA piu' recenti, pero' non suona tagliente come i primi VA, suona ben grasso (la differenza su Deepmind e simili si sente). Anche lui ha una miriade di banchi farciti di suoni spesso inutili, e necessita di essere riordinato (ma questo oramai vale per tutti i sintetizzatori).

KingKorg. Una macchina sottovalutata nel panorama dei VA, forse perche' qualcuno e' rimasto indispettito dalla sua keybed da synth che non risponde bene sui pianoforti e simili (ma lo fa molto bene sui sintetizzatori).
Usata si trova a prezzo interessante, ed ha molti vantaggi dalla sua : i suoni interni sono gia' belli, ma essendo facile da programmare e' un'attimo tirargli il meglio in tutti i tipi di sonorita' : lead, pad, brass, synth brass, synth strings ecc.
Sottovalutata anche la funzione della valvola (io stesso ero scettico quando la presentarono) : quando la si attiva non si scalda solo la valvola ma anche il suono. E' la macchina ideale per chi non vuole spendere molto, vuole avere a portata di mano solo i suoni che servono per un live, senza troppi miscugli di suoni ed effetti di discutibile qualita' che spesso vengono messi nei synth per fare numero ed accontentare chi "gioca" un po' troppo con i sequencers.

Jupiter XM.
Se non da fastidio la forma ridotta e i minitasti, e' il best delle sonorita' storiche Roland (ma anche in grado di generare sonorita' diverse). Occorre pero' gestirlo da editor, perche' da pannello ridotto e' un po' laborioso, pero' tra i suoni gia' pronti e' difficile non trovare quelli che fanno al proprio caso a seconda del genere. Va bene per chi non patisce i minitasti.

Sono tutte macchine valide (oramai il mercato offre davvero di tutto). Pero' gran parte dei sintetizzatori richiede una gestione accurata in termine di programmazione dei suoni, rimessa in ordine dei timbri (spesso mischiati qua e la tra timbri inutili) ecc.

In tal senso la macchina piu' immediata e versatile e' il Kingkorg : a patto che non le chiedi di suonarci pianoforti acustici e cose simili : li ha, ma essendo un sintetizzatore, la sua tastiera li rende sgradevoli.

Gli altri sono tutti ottimi synth, e non ne scarterei nemmeno uno (a patto di volersi sbattere a gestirli : ma e' proprio il bello dei sintetizzatori).

La lista e' lunga, e ci metterei anche il Blofeld (da programmare tramite editor, ed anche qui necessita di riordinare i troppi timbri spaiati), lo studiologic sledge.

Prova ad ascoltare le varie demo sul tubo, e guarda cosa puo' fare al caso tuo.

kaiman.
Quindi sono tutti da ri-programmare! emoemo
Speriamo bene per uno alle prime armi emoemo!
Ciao
Paolo
wildcat80 06-12-21 19.08
E comunque il real analog più bello ed abbordabile al momento è il Prologue.
Sottolineo gli aggettivi BELLO e ABBORDABILE.
Con mille euro hai un synth analogico, bitimbrico, facile da programmare da pannello e che suona dannatamente bene.
Bonus: patch suonabilissime.
PandaR1 06-12-21 19.29
@ wildcat80
E comunque il real analog più bello ed abbordabile al momento è il Prologue.
Sottolineo gli aggettivi BELLO e ABBORDABILE.
Con mille euro hai un synth analogico, bitimbrico, facile da programmare da pannello e che suona dannatamente bene.
Bonus: patch suonabilissime.
Uno di genova vende il prologue8 a 850... sei tu?

Nota a margine: ma e' uscito di produzione? non lo vedo piu' sui soliti lidi nuovo...
anonimo 06-12-21 20.08
berlex65 ha scritto:
Quindi sono tutti da ri-programmare!


Premesso che i sintetizzatori nascono per essere programmati, altrimenti sarebbero senza manopole, controlli, editor e quant'altro, come delle scatole chiuse. (quelli che son fatti cosi', non li chiamo neppure sintetizzatori).

Il fatto e' che tanti sintetizzatori (Virus, Blofeld, Deepmind ecc) vengono forniti con diversi di banchi da 127 timbri, e per farcire quei banchi ci mettono spaiati sia suoni validi che pernacchie, rumoracci, sequenze dalla dubbia utilita', e spazzatura varia.
Cosi' se cerchi il tuo lead preferito, ti tocca ad annaspare nell'oceano di spazzatura che infesta macchine che di per se sono meravigliose, oppure metterti li ogni volta a ordinare i suoni buoni, ranzare via quelli inutili e cosi' via.

Poi c'e' il discorso dei suoni propri : un sintetizzatore lo si prende anche (e soprattutto) per questo motivo, altrimenti meglio andare sul solito rompler che scimmiotta i suoni della discografia e dei brani famosi, cosi' si ha la certezza di avere il timbro di defainalcauntdaun.emo
wildcat80 06-12-21 20.31
PandaR1 ha scritto:
Uno di genova vende il prologue8 a 850... sei tu?


No assolutamente, peraltro 850 non è proprio un buon prezzo.
Non è uscito di produzione.