Gamechanger Motor Synth

maxpiano69 08-07-21 21.16
E questo??? Scoperto per caso oggi, non so se qualcuno ne avesse già parlato (il "cerca" dice di no, ma non si sa mai):

Gamechanger Audio Motor-Synth

THE WORLD’S FIRST ELECTRO-MECHANICAL DESKTOP SYNTHESIZER
Motor Synth produces sounds by accelerating and decelerating eight electromotors to precise rpm (revolutions per minute) that correspond with specific musical notes. The instrument’s eight-electromotor configuration makes it a four-note true polyphonic synth with two voices per key played.


Ma... quindi si possono fare degli strumenti elettromeccanici anche negli anni 2000... emo e non necessariamente o solo synth a questo punto... uhm... mi viene subito da pensare ad una possibile applicazione alternativa di questa tecnologia, vediamo chi indovina per primo...? emo emo emo
PandaR1 08-07-21 21.23
@ maxpiano69
E questo??? Scoperto per caso oggi, non so se qualcuno ne avesse già parlato (il "cerca" dice di no, ma non si sa mai):

Gamechanger Audio Motor-Synth

THE WORLD’S FIRST ELECTRO-MECHANICAL DESKTOP SYNTHESIZER
Motor Synth produces sounds by accelerating and decelerating eight electromotors to precise rpm (revolutions per minute) that correspond with specific musical notes. The instrument’s eight-electromotor configuration makes it a four-note true polyphonic synth with two voices per key played.


Ma... quindi si possono fare degli strumenti elettromeccanici anche negli anni 2000... emo e non necessariamente o solo synth a questo punto... uhm... mi viene subito da pensare ad una possibile applicazione alternativa di questa tecnologia, vediamo chi indovina per primo...? emo emo emo
Visto tempo fa... La risposta ad una domanda che nessuno aveva fatto... emo
paolo_b3 08-07-21 22.29
@ maxpiano69
E questo??? Scoperto per caso oggi, non so se qualcuno ne avesse già parlato (il "cerca" dice di no, ma non si sa mai):

Gamechanger Audio Motor-Synth

THE WORLD’S FIRST ELECTRO-MECHANICAL DESKTOP SYNTHESIZER
Motor Synth produces sounds by accelerating and decelerating eight electromotors to precise rpm (revolutions per minute) that correspond with specific musical notes. The instrument’s eight-electromotor configuration makes it a four-note true polyphonic synth with two voices per key played.


Ma... quindi si possono fare degli strumenti elettromeccanici anche negli anni 2000... emo e non necessariamente o solo synth a questo punto... uhm... mi viene subito da pensare ad una possibile applicazione alternativa di questa tecnologia, vediamo chi indovina per primo...? emo emo emo
La risposta è nel mio nick? emo
Come diceva Corrado Guzzanti, "la risposta è dentro di te ed è sbagliata"... emoemoemo
maxpiano69 08-07-21 22.59
@ paolo_b3
La risposta è nel mio nick? emo
Come diceva Corrado Guzzanti, "la risposta è dentro di te ed è sbagliata"... emoemoemo
emo emo
filigroove 08-07-21 23.03
@ PandaR1
Visto tempo fa... La risposta ad una domanda che nessuno aveva fatto... emo
Ahahah! Sì 🤣
Più che altro che fa di diverso?
Comunque è bellino.
d_phatt 09-07-21 00.18
maxpiano69 ha scritto:
mi viene subito da pensare ad una possibile applicazione alternativa di questa tecnologia, vediamo chi indovina per primo...?

Non è che per caso ti riferisci anche tu, come giosanta, a un grosso coso di legno con 2 manuali e la prima ottava invertita? Una pianola sconosciuta, non mi sovviene il nome emo
paolo_b3 09-07-21 07.38
d_phatt ha scritto:
a un grosso coso di legno con 2 manuali

Una libreria!
maxpiano69 09-07-21 09.11
@ d_phatt
maxpiano69 ha scritto:
mi viene subito da pensare ad una possibile applicazione alternativa di questa tecnologia, vediamo chi indovina per primo...?

Non è che per caso ti riferisci anche tu, come giosanta, a un grosso coso di legno con 2 manuali e la prima ottava invertita? Una pianola sconosciuta, non mi sovviene il nome emo
No no... non "per caso" emo emo
maxpiano69 09-07-21 09.15
@ filigroove
Ahahah! Sì 🤣
Più che altro che fa di diverso?
Comunque è bellino.
In pratica è un synth in cui l'oscillatore è una "ruota fonica" a velocità variabile, di cui viene letto:

a) magneticamente il segnale degli avvolgimenti dei motori che impongono la rotazione (generando un segnale che viene definito "industrial", una sorta di rumore accordato)

b) otticamente delle forme d'onda "disegnate" su ciascuna ruota fonica (ce ne sono 3 per l'esattezza)

Quindi non è proprio lo stesso concetto di "tu sai cosa" emo ma gli somiglia molto o come dicevo con alcune modifiche/semplificazioni (tipo 90 ruote foniche ma a velocità fissa... ) si potrebbe applicare ad un clone (sempre di "tu sai cosa") emo

Qui la spiegazione originale presente sul sito:

The Motor Synth has two ways of producing its core sound.

Firstly, magnetic pickups are placed on each of its eight electromotors; the spinning coils result in a very industrial-sounding, over-the-top analogue tone. Think eight harmonious revving engines pumping out an intimidating noise!

Secondly, specially designed reflective optical disks have been attached to the shafts of each electromotor. Each disk contains a graphical representation of three standard audio wave-shapes. As the electromotors spin, the disks are set into circular motion, and each wave-shape is read by a dedicated set of infrared sensors, then converted into an audio signal. Thus, the wave-shapes on the reflective optical disks become precise musical notes, corresponding to the speed of the electromotors.
maxpiano69 09-07-21 09.24
@ PandaR1
Visto tempo fa... La risposta ad una domanda che nessuno aveva fatto... emo
Beh si è vero, ma alle volte per innovare bisogna proprio fare quello ... provare a "creare la domanda che non c'era".

(parlo in generale, questo rimane un esperimento di nicchia che però per me ha degli aspetti interessanti e stimolanti dal punto di vista tecnologico)
PandaR1 09-07-21 10.08
@ maxpiano69
Beh si è vero, ma alle volte per innovare bisogna proprio fare quello ... provare a "creare la domanda che non c'era".

(parlo in generale, questo rimane un esperimento di nicchia che però per me ha degli aspetti interessanti e stimolanti dal punto di vista tecnologico)
Comunque i video erano usciti quasi un anno fa e vedo che deve essere ancora immesso sul mercato, secondo me è uscito qualche problema, magari di affidabilità
zaphod 09-07-21 11.27
maxpiano69 ha scritto:
In pratica è un synth in cui l'oscillatore è una "ruota fonica" a velocità variabile

interessante, thanks!
Non mi aspettavo il ritorno delle ruote foniche, tantomeno in veste di synth desktop.
Io non conosco minimamente l'elettronica e la meccanica industriale, sicuramente queste spinning wheels hanno tempi di accelerazione e decelerazione quasi istantanei, diversamente si produrrebbe una latenza fastidiosa.
...anche se mi rendo conto di interpretare questi synth in un modo un po' vecchio, ossia con una tastiera collegata via midi, suonandoci delle parti. E' probabilmente l'approccio sbagliato, con queste scatolette.
I suoni non mi sembrano particolarmente belli, pare un synth passato continuamente in un ring modulator, probabilmente per suoni industrial è l'ideale, ma ribadisco che forse è il mio approccio ai synth ad essere vecchio emo
maxpiano69 09-07-21 11.40
@ PandaR1
Comunque i video erano usciti quasi un anno fa e vedo che deve essere ancora immesso sul mercato, secondo me è uscito qualche problema, magari di affidabilità
Possibile e/o il crowdfunding ci ha messo più del previsto, come dice anche zaphod dal punto di vista sonoro musicale è ancor più "di nicchia" di quanto non lo sia già di per se, come oggetto, quindi non mi stupirei se avesse anche destato meno interesse rispetto ad altre loro creazioni ad es.il "PLASMA Pedal", un distortion/overdrive che sfrutta un tubo allo Xeno come "valvola", con un risultato sonoro che è davvero molto particolare, nuovo e del tutto unico nel suo genere (oltre all'effetto scenografico delle scariche elettriche "a vista"); lo si può ascoltare nel recente brano "Boilermaker" dei Royal Blood che sto sentendo spesso in radio negli ultimi tempi (ed è proprio partendo da lì che ho scoperto questa azienda e poi il Motor Synth, tra l'altro. Volevo capire come aveva ottenuto quel suono distorto del riff principale che mi suonava davvero inconsueto), ottenuto facendo passare un basso proprio dal Plasma Pedal + varie altre cosette)
maxpiano69 09-07-21 11.45
@ zaphod
maxpiano69 ha scritto:
In pratica è un synth in cui l'oscillatore è una "ruota fonica" a velocità variabile

interessante, thanks!
Non mi aspettavo il ritorno delle ruote foniche, tantomeno in veste di synth desktop.
Io non conosco minimamente l'elettronica e la meccanica industriale, sicuramente queste spinning wheels hanno tempi di accelerazione e decelerazione quasi istantanei, diversamente si produrrebbe una latenza fastidiosa.
...anche se mi rendo conto di interpretare questi synth in un modo un po' vecchio, ossia con una tastiera collegata via midi, suonandoci delle parti. E' probabilmente l'approccio sbagliato, con queste scatolette.
I suoni non mi sembrano particolarmente belli, pare un synth passato continuamente in un ring modulator, probabilmente per suoni industrial è l'ideale, ma ribadisco che forse è il mio approccio ai synth ad essere vecchio emo
No no, è proprio strano come suoni, assolutamente "sperimentale", in tutti i sensi... guarda qui MOTOR Synth Jam with Saxophone

Ma ripeto, ha me ha incuriosito più che altro dal punto di vista tecnico e per il fatto che qualcuno abbia pensato oggi di fare uno strumento nuovo con una generazione sonora di tipo elettromeccanico.
PandaR1 09-07-21 12.18
@ maxpiano69
No no, è proprio strano come suoni, assolutamente "sperimentale", in tutti i sensi... guarda qui MOTOR Synth Jam with Saxophone

Ma ripeto, ha me ha incuriosito più che altro dal punto di vista tecnico e per il fatto che qualcuno abbia pensato oggi di fare uno strumento nuovo con una generazione sonora di tipo elettromeccanico.
Quello che mi fa ridere e' che ci mettono i motori per farlo diventare super analogico, poi la lettura delle forme d'onda la fanno con un array di sensori infrarossi che introducono campionamento sia nella risoluzione spaziale che temporale... rendendo il tutto un gimnick senza senso...
maxpiano69 09-07-21 12.24
@ PandaR1
Quello che mi fa ridere e' che ci mettono i motori per farlo diventare super analogico, poi la lettura delle forme d'onda la fanno con un array di sensori infrarossi che introducono campionamento sia nella risoluzione spaziale che temporale... rendendo il tutto un gimnick senza senso...
Dove hai letto del discorso del campionamento? O lo intendi per il fatto che le bande colorate sono discrete? I sensori comunque producono un segnale continuo, che si potrebbe convertire in audio anche senza passare da un campionamento. Mi piacerebbe trovare schemi o documentazione tecnica più dettagliata (tempo permettendo), se tu hai già dei link magari convidili qui. Per adesso sto guardando sul loro crowdfunding QUI (Indiegogo) e lo schema macro non mostra convertitori A/D e le specs dicono Signal Path: All Analogue
PandaR1 09-07-21 12.27
@ maxpiano69
Dove hai letto del discorso del campionamento? O lo intendi per il fatto che le bande colorate sono discrete? I sensori comunque producono un segnale continuo, che si potrebbe convertire in audio anche senza passare da un campionamento. Mi piacerebbe trovare schemi o documentazione tecnica più dettagliata (tempo permettendo), se tu hai già dei link magari convidili qui. Per adesso sto guardando sul loro crowdfunding QUI (Indiegogo) e lo schema macro non mostra convertitori A/D e le specs dicono Signal Path: All Analogue
La risoluzione spaziale e' ovviamente limitata dal numero di sensori che metti per leggere la forma d'onda, e quindi esegui un campionamento spaziale perche' non leggi l'intero schema ma ne prendi dei campioni in corrispondenza di dove sono piazzati i sensori. La risoluzione temporale e' data dal fatto che nessun sensore legge in tempo zero, ha un tempo di assestamento, quindi a valle ti serve un sample & hold, e quindi introduci una quantizzazione temporale, che poi devi risolvere con un filtro passa basso, altrimenti hai un'onda fatta a scale. Questo almeno quello che mi ricordo da elettronica digitale fatta alle superiori.
maxpiano69 09-07-21 12.32
@ PandaR1
La risoluzione spaziale e' ovviamente limitata dal numero di sensori che metti per leggere la forma d'onda, e quindi esegui un campionamento spaziale perche' non leggi l'intero schema ma ne prendi dei campioni in corrispondenza di dove sono piazzati i sensori. La risoluzione temporale e' data dal fatto che nessun sensore legge in tempo zero, ha un tempo di assestamento, quindi a valle ti serve un sample & hold, e quindi introduci una quantizzazione temporale, che poi devi risolvere con un filtro passa basso, altrimenti hai un'onda fatta a scale. Questo almeno quello che mi ricordo da elettronica digitale fatta alle superiori.
Io l'elettronica l'ho fatta un po' dopo delle superiori (e non solo digitale, anche perchè qui siamo nel mondo analogico) e anch'io qualcosina mi ricordo, pur non avendone fatto poi la mia principale professione; secondo me quando parlano di "array" potrebbero benissimo intendere 3 sensori per ruota (1 per forma d'onda) ed i sensori potrebbero essere fototransistor (analogici quindi) con setting time che se si ragiona in banda audio diventa trascurabile. Certo, introdurranno qualche distorsione/caratterizzazione forse, ma anche li sta il bello.

In ogni caso, senza avere più informazioni o schemi dettagliati è difficile andare a capire nel bene come funziona il tutto, però se il path è dichiarato come "full analog" mi aspetto che sia così.

PS: lo schema a livello macro di cui parlavo prima è questo
PandaR1 09-07-21 12.38
@ maxpiano69
Io l'elettronica l'ho fatta un po' dopo delle superiori (e non solo digitale, anche perchè qui siamo nel mondo analogico) e anch'io qualcosina mi ricordo, pur non avendone fatto poi la mia principale professione; secondo me quando parlano di "array" potrebbero benissimo intendere 3 sensori per ruota (1 per forma d'onda) ed i sensori potrebbero essere fototransistor (analogici quindi) con setting time che se si ragiona in banda audio diventa trascurabile. Certo, introdurranno qualche distorsione/caratterizzazione forse, ma anche li sta il bello.

In ogni caso, senza avere più informazioni o schemi dettagliati è difficile andare a capire nel bene come funziona il tutto, però se il path è dichiarato come "full analog" mi aspetto che sia così.

PS: lo schema a livello macro di cui parlavo prima è questo
In ogni caso mi sembra improbabile che non ci sia un convertitore A/D, visto che vedo la forma d'onda rappresentata su uno schermo lcd, o sono dei maghi o da qualche parte ci deve essere. Poi magari viene usato solo a fini di visualizzazione. Ma come ripeto, non e' necessario che ci sia un convertitore A/D perche' ci sia campionamento.
maxpiano69 09-07-21 12.47
@ PandaR1
In ogni caso mi sembra improbabile che non ci sia un convertitore A/D, visto che vedo la forma d'onda rappresentata su uno schermo lcd, o sono dei maghi o da qualche parte ci deve essere. Poi magari viene usato solo a fini di visualizzazione. Ma come ripeto, non e' necessario che ci sia un convertitore A/D perche' ci sia campionamento.
Ci sarà di sicuro un A/D, chiaro, come in qualsiasi oscilloscopio digitale, ma non sul signal path principale (quello che va agli audio out). E attenzione a non confondere il termine "campionamento" con quello di "quantizzazione" (che però io non vedo in questo caso, almeno per quel che si può dedurre al momento).

PS: confermati i 3 sensori per disco, vedi Manuale al paragrafo 1, con la rappresentazione del meccanismo di generazione delle forme d'onda, che è assolutamente ottico ed analogico (il pattern visibile sulla faccia superiore dei dischi, che è effettivamente quantizzato/stroboscopico, è li solo come gadget visivo, le vere forme d'onda sono sotto!)