Pedaliera per piano stage
Ciao,
sono nuovo e saluto tutti.
Una domanda: ho preso KAWAI ES 100 perchè ha secondo me una buona tastiera e dei buoni campioni inoltre pesa 15 kg e costa 600€. I suoni sono ovviamente quasi puliti (un po di reverbero e stop) e mi stuzzicava l'idea di un multieffetto (a pedaliera, possiamo anche noi e non solo i chitarristi no?) per questi abbinamenti:
Campioni piano -> equalizzatore e compressore
Campioni fender rhodes -> chorus o tremolo + simulatore cabinet
Campioni archi -> chorus
Campioni organo -> rotary speaker
Poi "l'occasione rende l'uomo ladro", magari scopro altri abbinamenti OK
Siccome non credo di avervi irritato a sufficienza aggiungo anche che avevo visto la pedaliera KORG - TONE WORK AX5G che si trova usata a 50€ ma lavora con i modelli fisici REMS che ho sul KORG PS60 e sono ultra soddisfatto.
Due motivazioni alla mia elucubrazione mentale:
1) Inutile spenda delle cifre esose per effettare un piano di cosiddetto livello "entry"
2) La pedaliera mi pare un metodo furbo e pratico per cambiare effetto quando cambi voce
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi, in generale ed in particolare su questi argomenti:
-Il suono piano per me ha dei campioni mitici (avrete già capito che mi accontento) ma da usare in "ensemble" è un po' invadente, equalizzato e compresso potrebbe essere addomesticato alla "piano stage" cioè asciutto e squillante ?
-Il rotary speaker simulator che si trova sulle pedaliere (che nascono per le chitarre) può "dire la sua" anche per una tastiera o è improponibile in questo secondo caso (non ho la pretesa di trovare un vero Leslie)?
Cercate di capirmi
sono nuovo e saluto tutti.
Una domanda: ho preso KAWAI ES 100 perchè ha secondo me una buona tastiera e dei buoni campioni inoltre pesa 15 kg e costa 600€. I suoni sono ovviamente quasi puliti (un po di reverbero e stop) e mi stuzzicava l'idea di un multieffetto (a pedaliera, possiamo anche noi e non solo i chitarristi no?) per questi abbinamenti:
Campioni piano -> equalizzatore e compressore
Campioni fender rhodes -> chorus o tremolo + simulatore cabinet
Campioni archi -> chorus
Campioni organo -> rotary speaker
Poi "l'occasione rende l'uomo ladro", magari scopro altri abbinamenti OK
Siccome non credo di avervi irritato a sufficienza aggiungo anche che avevo visto la pedaliera KORG - TONE WORK AX5G che si trova usata a 50€ ma lavora con i modelli fisici REMS che ho sul KORG PS60 e sono ultra soddisfatto.
Due motivazioni alla mia elucubrazione mentale:
1) Inutile spenda delle cifre esose per effettare un piano di cosiddetto livello "entry"
2) La pedaliera mi pare un metodo furbo e pratico per cambiare effetto quando cambi voce
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi, in generale ed in particolare su questi argomenti:
-Il suono piano per me ha dei campioni mitici (avrete già capito che mi accontento) ma da usare in "ensemble" è un po' invadente, equalizzato e compresso potrebbe essere addomesticato alla "piano stage" cioè asciutto e squillante ?
-Il rotary speaker simulator che si trova sulle pedaliere (che nascono per le chitarre) può "dire la sua" anche per una tastiera o è improponibile in questo secondo caso (non ho la pretesa di trovare un vero Leslie)?
Cercate di capirmi
paolo_b3 ha scritto:
Siccome non credo di avervi irritato a sufficienza aggiungo anche che avevo visto la pedaliera KORG - TONE WORK AX5G che si trova usata a 50€ ma lavora con i modelli fisici REMS che ho sul KORG PS60 e sono ultra soddisfatto.
Siccome non credo di avervi irritato a sufficienza aggiungo anche che avevo visto la pedaliera KORG - TONE WORK AX5G che si trova usata a 50€ ma lavora con i modelli fisici REMS che ho sul KORG PS60 e sono ultra soddisfatto.
Ciao e benvenuto!
Senza entrare nel merito dei suoni, due note tecniche:
- KORG AX5G è un multieffetto espressamente dedicato per chitarra, ciò non significa che non possa essere usato anche con una tastiera, ma il suo ingresso audio è sicuramente ad alta impedenza e con un campo di sensibilità adatto ai vari tipi di chitarra elettrica; utilizzando una tastiera come sorgente, dovresti tenere il volume piuttosto basso, pena il rischio di saturazioni / distorsioni non volute;
- la frequenza di campionamento del KORG AX5G è "solo" 31,25 kHz, il che comporta un taglio delle alte frequenze a circa 15 kHz.
Edited 19 Ott. 2016 13:55
Ciao! Ben vengano le idee e la sperimentazione, mai darsi limiti preconcetti.
Solo una considerazione: data l'estensione del pianoforte, io preferirei multieffetti generici o perlomeno per basso rispetto a quelli per chitarra che potrebbero avere dei pre-shaping sulle basse freq.
Detto ció, se l'investimento (specie sull'usato) é basso, sperimentare non costa nulla no?
Solo una considerazione: data l'estensione del pianoforte, io preferirei multieffetti generici o perlomeno per basso rispetto a quelli per chitarra che potrebbero avere dei pre-shaping sulle basse freq.
Detto ció, se l'investimento (specie sull'usato) é basso, sperimentare non costa nulla no?
Edited 19 Ott. 2016 14:09
Una risposta per tutti e due.
Grazie! Erano aspetti che conoscevo solo in parte e che non avevo considerato. Allora la domanda sorge spontanea (Michele Lubrano):
un oggetto che possa fare le funzioni che fanno al mio caso con una spesa modesta (non dico 50€ ma sicuramente non 500€) quale può essere?
Grazie! Erano aspetti che conoscevo solo in parte e che non avevo considerato. Allora la domanda sorge spontanea (Michele Lubrano):
un oggetto che possa fare le funzioni che fanno al mio caso con una spesa modesta (non dico 50€ ma sicuramente non 500€) quale può essere?
@ paolo_b3
Una risposta per tutti e due.
Grazie! Erano aspetti che conoscevo solo in parte e che non avevo considerato. Allora la domanda sorge spontanea (Michele Lubrano):
un oggetto che possa fare le funzioni che fanno al mio caso con una spesa modesta (non dico 50€ ma sicuramente non 500€) quale può essere?
Non sono molto esperto di pedaliere multieffetto, non usandole, ma dovessi farlo considererei magari un multieffetto a rack tipo il glorioso Yamaha SPX90 o equivalente (effetti stereo a rack per uso Live, puoi trovare un elenco dei modelli odierni sul sito del "noto distributore teutonico" qui); a pedale, ma piú specifico, ci sarebbe il GSI Burn (che ha tra l'altro il pre valvolare ed una simulazione Leslie coi controfiocchi).
Una risposta per tutti e due.
Grazie! Erano aspetti che conoscevo solo in parte e che non avevo considerato. Allora la domanda sorge spontanea (Michele Lubrano):
un oggetto che possa fare le funzioni che fanno al mio caso con una spesa modesta (non dico 50€ ma sicuramente non 500€) quale può essere?
PS: perché l'altro problema di alcune pedaliere per chitarra/basso é il fatto di avere un ingresso mono e/o ad alta impedenza, inadatto agli out delle tastiere.
PS2: il cambio di effetto al cambio programma lo gestisci via MIDI, non é strettamente necessaria la pedaliera a meno che tu non voglia cambiarlo al volo e/o arbitrariamente a paritá di program sulla tastiera.
Edited 19 Ott. 2016 14:58
mutieffetto behringer minifex
costa sui 70€ è anche dotata di pedale footswitch.
oppure sempre behringer la fx2000 - che la trovi comunque sui 130 ma è molto più completa e professionale.
costa sui 70€ è anche dotata di pedale footswitch.
oppure sempre behringer la fx2000 - che la trovi comunque sui 130 ma è molto più completa e professionale.
Edited 19 Ott. 2016 15:39
Io con alcune mie tastiere uso una Line6 M9. Fa tutto ciò che chiedi, tranne i Rotary che non sono granchè (ma a me non servono). In alternativa consiglio l'eccellente Burn.
questo della behringer non lo batte nessuno...per prezzo e prestazioni.behringer fx2000
Edited 19 Ott. 2016 19:54
Intanto grazie a tutti perchè vi siete interessati, so che come me lo fate per passione (io sono un dilettante), ma il riscontro è stato ampio ed articolato.
Riguardo gli effetti da rack devo dire che andrebbero benissimo, è logico programmarli in modo che via midi associno già l'effetto giusto al suono giusto, forse l'unico che richiede "interazione" mentre suono è il rotary (carino metterlo e toglierlo, no?), ma il vero motivo per cui preferirei la pedaliera è che mi secca portare in giro un rack per solo una unità.
Forse il mezzo rack si appiccica in qualche modo al "cavalletto" (ho un quick lok del 1988 in acciaio a 3 piani, regge anche il palco).
Data una rapida scorsa al materiale su web direi che GSI Burn mi stuzzica (tra l'altro mi pare costi come LINE 6 M9) è comunque un prezzo abbordabile, voi lo avete sentito/usato e lo consigliate, giusto?
Adesso vedo come sto con le finanze, magari il regalo di natale ci potrebbe scappare...
Riguardo gli effetti da rack devo dire che andrebbero benissimo, è logico programmarli in modo che via midi associno già l'effetto giusto al suono giusto, forse l'unico che richiede "interazione" mentre suono è il rotary (carino metterlo e toglierlo, no?), ma il vero motivo per cui preferirei la pedaliera è che mi secca portare in giro un rack per solo una unità.
Forse il mezzo rack si appiccica in qualche modo al "cavalletto" (ho un quick lok del 1988 in acciaio a 3 piani, regge anche il palco).
Data una rapida scorsa al materiale su web direi che GSI Burn mi stuzzica (tra l'altro mi pare costi come LINE 6 M9) è comunque un prezzo abbordabile, voi lo avete sentito/usato e lo consigliate, giusto?
Adesso vedo come sto con le finanze, magari il regalo di natale ci potrebbe scappare...
Ciao,
ero nuovo, adesso ho rotto le scatole di qua e di la un po' a tutti.
Ho preso uno ZOOM MS100 BT Multistomp.
E' stereo, a pedalino ma molto più pratico da tenere sulla tastiera con il velcro anche perchè qui è molto facile intervenire sui parametri di effetto mentre suono. Frequenza di campionamento 44,1 KHz, sei effetti sommabili tra cui cab modeling, chorus, equalizzatori, compressori, enhancing, distorsori, il rotary spk (molto basic ma rende) e così via... ho già fatto diverse volte le carrellate sugli effetti che mi interessano e mi soddisfano molto, devo ancora provarlo su impianto, però credo di riuscire ad ottenere tutto ciò che cerco e forse anche più, "giocandoci" un po'.
E posso anche dire che è usato, ma sembra nuovo e l'ho portato a casa, incluse 2 coppie di cavi stereo (di cui uno che sdoppia l'uscita stereo di ES 100 in due mono, l'altro invece sono due cavi mono uniti tra loro) per 60€.
Voglio infine ringraziarvi nuovamente perchè alcune informazioni che mi avete dato qui sul forum sono state fondamentali nella scelta dell'aggeggino.
ero nuovo, adesso ho rotto le scatole di qua e di la un po' a tutti.
Ho preso uno ZOOM MS100 BT Multistomp.
E' stereo, a pedalino ma molto più pratico da tenere sulla tastiera con il velcro anche perchè qui è molto facile intervenire sui parametri di effetto mentre suono. Frequenza di campionamento 44,1 KHz, sei effetti sommabili tra cui cab modeling, chorus, equalizzatori, compressori, enhancing, distorsori, il rotary spk (molto basic ma rende) e così via... ho già fatto diverse volte le carrellate sugli effetti che mi interessano e mi soddisfano molto, devo ancora provarlo su impianto, però credo di riuscire ad ottenere tutto ciò che cerco e forse anche più, "giocandoci" un po'.
E posso anche dire che è usato, ma sembra nuovo e l'ho portato a casa, incluse 2 coppie di cavi stereo (di cui uno che sdoppia l'uscita stereo di ES 100 in due mono, l'altro invece sono due cavi mono uniti tra loro) per 60€.
Voglio infine ringraziarvi nuovamente perchè alcune informazioni che mi avete dato qui sul forum sono state fondamentali nella scelta dell'aggeggino.
Ce l'avevo, è un buon prodotto come rapporto Q/P.
QUI un video che feci abbinandolo al Rhodes emulato sul Px5s
QUI un video che feci abbinandolo al Rhodes emulato sul Px5s
Nell'hammond della tua tastiera si può escludere l'effetto Leslie? Non so com'è il Kawai, non so se puoi modificare la catena effetti ai suoni. Comunque per usare una simulazione di Leslie esterna devi prima escludere quella interna. Se sovrapponi le due simulazioni fa schifo. Detto questo comprare il Burn per metterlo sullhammond di una piano digitale di fascia bassa che probabilmente ha un suono di hammond solo come "pro forma" io non lo farei.
@ Roberto_Forest
Nell'hammond della tua tastiera si può escludere l'effetto Leslie? Non so com'è il Kawai, non so se puoi modificare la catena effetti ai suoni. Comunque per usare una simulazione di Leslie esterna devi prima escludere quella interna. Se sovrapponi le due simulazioni fa schifo. Detto questo comprare il Burn per metterlo sullhammond di una piano digitale di fascia bassa che probabilmente ha un suono di hammond solo come "pro forma" io non lo farei.
Grazie per questo interessamento. Ti spiego perchè mi sono mosso così. Intanto premetto che la scelta non è stata ispirata ad avere il meglio che si può, ma da un'accomodamento.
Nell'hammond della tua tastiera si può escludere l'effetto Leslie? Non so com'è il Kawai, non so se puoi modificare la catena effetti ai suoni. Comunque per usare una simulazione di Leslie esterna devi prima escludere quella interna. Se sovrapponi le due simulazioni fa schifo. Detto questo comprare il Burn per metterlo sullhammond di una piano digitale di fascia bassa che probabilmente ha un suono di hammond solo come "pro forma" io non lo farei.
Ho comperato ES 100 perchè volevo un pianoforte con tastiera pesata per fare un duo con una cantante.
Poi suonandolo (l'ES 100) mi sono accorto che ha qualche suono interessante: archi lenti e archi presenti, un bel Fender ed un bell'Hammond e mi pareva che col cosiddetto Piano Rock si potesse pensare ad un piano con le caratteristiche per suonare in assieme. Sono suoni "secchi", totalmente privi di effetti, hanno solo un reverbero molto basico, ma la base mi pareva buona. Allora ho fatto una scommessa: proviamo a vedere se valorizzando quei suoni con un effetto abbiamo una base di suoni che aggiunta al Korg PS 60 mi permettesse di essere completo per suonare col mio gruppo.
Così mi sono orientato ad un multieffetto economico, perchè spendere 300 € in un Burn non avrebbe senso. E mi pare che potremmo esserci. Anzi con un po' di fantasia, "pastrocchiandoci" un po' potrebbero saltare fuori anche delle cose carine.
Tutto qui
Se sei comunque costretto a mixare korg e kawai, allora potresti prendere un mixer con effetti.magari con ingresso Switch.
@ zerinovic
Se sei comunque costretto a mixare korg e kawai, allora potresti prendere un mixer con effetti.magari con ingresso Switch.
Il mixer c'è l'ho già ma è senza effetti. Inoltre questa storia del pedalino mi faceva voglia,,, Se sei comunque costretto a mixare korg e kawai, allora potresti prendere un mixer con effetti.magari con ingresso Switch.
Poi un "pedalino" attaccato col velcro sulla Kawai mi sembra più versatile e più pratico, non giro sempre con tutto dietro, per non contare che ad esempio il rotary tra gli effetti residenti sui mixers si trova difficilmente, o sbaglio?
Lo so che ho fatto una scelta chitarristica...
Come ti ho detto prima, se nel Kawai non puoi escludere l'effetto Leslie al suono di hammond (a naso non si può fare, ma dimmi tu), scordati qualsiasi effetto rotary da applicare col pedalino. Un suono già campionato col Leslie non puoi passarlo dentro un altro Leslie.
Un'altra cosa, il pedalino in questione dovrebbe essere stereo, perche sennò il suono più importante della tua tastiera, il piano, peggiorerà.
Un'altra cosa, sarebbe meglio disattivare il riverbero interno e usare sempre quello esterno per avere una catena effetti con un ordine decente. Del tipo che in genere non viene bene far passare il rhodes già riverberato dentro una simulazione di ampli esterna, meglio metterlo dry e poi aggiungerci il riverbero alla fine.
Poi, il compressore sul suono di piano non so se ti piacerà, quando io l'ho provato mi sfalsava troppo l'interazione suono-tasto.
Per come la vedo io, il pedalino potrebbe esserti utile soprattutto per l'amp sim per il rhodes, al quale volendo potresti aggiungere un delay che sul rhodes ci può stare. E perché no, un phaser. Alla fine il rhodes si può trattare come fosse una chitarra con tutti gli effetti annessi e connessi. L'unica è che non puoi sapere prima di provare che suono verrà fuori, a volte i campioni delle tastiere hanno già troppo suono d'ambiente attorno che se li metti in un AMP SIM impastano.
Poi per il piano al max sarebbe utile come eq, e forse il riverbero, che hai già interno però.
Per il chorus negli strings non so come verrebbe, dipende da come è fatto il campione di strings, ma potrebbe anche funzionare.
Un'altra cosa, il pedalino in questione dovrebbe essere stereo, perche sennò il suono più importante della tua tastiera, il piano, peggiorerà.
Un'altra cosa, sarebbe meglio disattivare il riverbero interno e usare sempre quello esterno per avere una catena effetti con un ordine decente. Del tipo che in genere non viene bene far passare il rhodes già riverberato dentro una simulazione di ampli esterna, meglio metterlo dry e poi aggiungerci il riverbero alla fine.
Poi, il compressore sul suono di piano non so se ti piacerà, quando io l'ho provato mi sfalsava troppo l'interazione suono-tasto.
Per come la vedo io, il pedalino potrebbe esserti utile soprattutto per l'amp sim per il rhodes, al quale volendo potresti aggiungere un delay che sul rhodes ci può stare. E perché no, un phaser. Alla fine il rhodes si può trattare come fosse una chitarra con tutti gli effetti annessi e connessi. L'unica è che non puoi sapere prima di provare che suono verrà fuori, a volte i campioni delle tastiere hanno già troppo suono d'ambiente attorno che se li metti in un AMP SIM impastano.
Poi per il piano al max sarebbe utile come eq, e forse il riverbero, che hai già interno però.
Per il chorus negli strings non so come verrebbe, dipende da come è fatto il campione di strings, ma potrebbe anche funzionare.
Edited 12 Dic. 2016 10:00
Scusa ho letto di fretta questo thread e neanche facendo caso alle date, e non avevo visto che l'avevi gia acquistato...
pensavo dovessi ancora comperarlo.
Quindi di quello che ho scritto prendi solo la parte che ti è utile..
pensavo dovessi ancora comperarlo.
Quindi di quello che ho scritto prendi solo la parte che ti è utile..
Edited 12 Dic. 2016 10:12
@ Roberto_Forest
Come ti ho detto prima, se nel Kawai non puoi escludere l'effetto Leslie al suono di hammond (a naso non si può fare, ma dimmi tu), scordati qualsiasi effetto rotary da applicare col pedalino. Un suono già campionato col Leslie non puoi passarlo dentro un altro Leslie.
Un'altra cosa, il pedalino in questione dovrebbe essere stereo, perche sennò il suono più importante della tua tastiera, il piano, peggiorerà.
Un'altra cosa, sarebbe meglio disattivare il riverbero interno e usare sempre quello esterno per avere una catena effetti con un ordine decente. Del tipo che in genere non viene bene far passare il rhodes già riverberato dentro una simulazione di ampli esterna, meglio metterlo dry e poi aggiungerci il riverbero alla fine.
Poi, il compressore sul suono di piano non so se ti piacerà, quando io l'ho provato mi sfalsava troppo l'interazione suono-tasto.
Per come la vedo io, il pedalino potrebbe esserti utile soprattutto per l'amp sim per il rhodes, al quale volendo potresti aggiungere un delay che sul rhodes ci può stare. E perché no, un phaser. Alla fine il rhodes si può trattare come fosse una chitarra con tutti gli effetti annessi e connessi. L'unica è che non puoi sapere prima di provare che suono verrà fuori, a volte i campioni delle tastiere hanno già troppo suono d'ambiente attorno che se li metti in un AMP SIM impastano.
Poi per il piano al max sarebbe utile come eq, e forse il riverbero, che hai già interno però.
Per il chorus negli strings non so come verrebbe, dipende da come è fatto il campione di strings, ma potrebbe anche funzionare.
No no, le cose che hai detto (e mi riferisco al post successivo) sono interessanti e ne tengo sicuramente conto.
Come ti ho detto prima, se nel Kawai non puoi escludere l'effetto Leslie al suono di hammond (a naso non si può fare, ma dimmi tu), scordati qualsiasi effetto rotary da applicare col pedalino. Un suono già campionato col Leslie non puoi passarlo dentro un altro Leslie.
Un'altra cosa, il pedalino in questione dovrebbe essere stereo, perche sennò il suono più importante della tua tastiera, il piano, peggiorerà.
Un'altra cosa, sarebbe meglio disattivare il riverbero interno e usare sempre quello esterno per avere una catena effetti con un ordine decente. Del tipo che in genere non viene bene far passare il rhodes già riverberato dentro una simulazione di ampli esterna, meglio metterlo dry e poi aggiungerci il riverbero alla fine.
Poi, il compressore sul suono di piano non so se ti piacerà, quando io l'ho provato mi sfalsava troppo l'interazione suono-tasto.
Per come la vedo io, il pedalino potrebbe esserti utile soprattutto per l'amp sim per il rhodes, al quale volendo potresti aggiungere un delay che sul rhodes ci può stare. E perché no, un phaser. Alla fine il rhodes si può trattare come fosse una chitarra con tutti gli effetti annessi e connessi. L'unica è che non puoi sapere prima di provare che suono verrà fuori, a volte i campioni delle tastiere hanno già troppo suono d'ambiente attorno che se li metti in un AMP SIM impastano.
Poi per il piano al max sarebbe utile come eq, e forse il riverbero, che hai già interno però.
Per il chorus negli strings non so come verrebbe, dipende da come è fatto il campione di strings, ma potrebbe anche funzionare.
Edited 12 Dic. 2016 10:00
Intanto l'hammond non ha il rotary. Tutti i suoni hanno solo un riverbero, settabile tra quattro opzioni, non è indecente, comunque si può eliminare e come dici tu credo sia meglio.
Si il pedalino è stereo è l'ho scelto così perchè mi fu consigliato in questo forum non ricordo da chi, quindi vedi che chiedere è utile?
Il Rhodes a mio parere è il suono che "ha più bisogno" di essere effettato, ma il campione ha buone caratteristiche proprie da emulatore Rhodes, come variazione di timbrica al variare della pressione sul tasto, io uso Juno stage per i Rhodes, ammetto non sia il massimo in materia, ma ha buoni suoni, tuttavia non arrivano al livello di Kawai. Probabilmente o forse, per via della tastiera pesata.
Per il pianoforte acustico, mi serve principalmente una buona equalizzazione per non avere un suono troppo ricco quando suono in gruppo, ho visto che aggiungendo poi l' Enhancing sulle frequenze alte si ottiene un suono adatto allo scopo. Ma per il pianoforte solo va già bene il suono del Kawai così com'è
Per gli archi non serve molto in verità, forse un chorus 3d o qualcosina da arricchire un po, ma sono già validi i suoni di partenza, non è proprio necessario un effetto aggiuntivo.
Poi ti ripeto, ci sono possibilità attualmente inesplorate e mi voglio divertire a giocarci un po...
Edited 12 Dic. 2016 10:32
Per quello che ha costato fai bene.
Comunque da quel poco che ho sentito su YouTube il suono di organo ha già il rotary, in slow. Immagino che abbiano campionato un suono di hammond già con il Leslie. Beh il pedale ce l'hai e prova come viene a metterci un altro rotary dopo, ma la teoria dice che non dovrebbe suonare bene.
Io sul rhodes ogni tanto usavo un ring modulator, se dosato bene faceva il suo effetto. In ambito jazz però, nel rock pop non saprei dove usarlo
Comunque da quel poco che ho sentito su YouTube il suono di organo ha già il rotary, in slow. Immagino che abbiano campionato un suono di hammond già con il Leslie. Beh il pedale ce l'hai e prova come viene a metterci un altro rotary dopo, ma la teoria dice che non dovrebbe suonare bene.
Io sul rhodes ogni tanto usavo un ring modulator, se dosato bene faceva il suo effetto. In ambito jazz però, nel rock pop non saprei dove usarlo
Edited 12 Dic. 2016 11:02