@ anonimo
Certo, chiariamo. Cosa tecnicamente diversa sono quella ciofeca del Receptor, il Nord Modular e l'Aira System-quelcazzocheè.
Mi stavo solo riferendo all'idea di uno strumento da editare con l'ausilio esplicito del computer (che poi si possa fare anche con altre macchine è vero ma è un altro discorso ancora) che in sede live non ne abbia necessità.
Roland ha avuto un ottima idea con VR09 e Integra rendendo possibile l'editing via tablet. Un touch screen (Di dimensioni ragionevoli) è forse il compromesso migliore tra editor e superfici di controllo. Per questo non occorrerebbe che le tastiere abbiano una matrice di controllo fisica molto complessa, giacchè è nella fase di programmazione da casa che è importante avere tutti i parametri sotto mano per svolgere il lavoro il più agevolmente possibile, mentre in live deve essere tutto pronto, e se devi fare quei due o tre ritocchini puoi anche destreggiarti tra menu e sottomenu (Classico). E' la filosofia di mainstage e un pò di tutti i musicisti professionisti nei grandi palchi pop. Per il performer duro e puro ci sono i VA e il nord stage