Organi: cosa offre il mercato odierno

drmacchius 23-08-14 18.59
negli ultimi 15 anni si é assistito alla rinascita dell'organo nell'accezione che se ne aveva sino alla nascita degli strumenti dignitali. La raffinatezza con cui i cloni digitali odierni imitano l'hammond e i suoi surrogati passati é tale che molti professionisti dello strumento odierni preferiscono in live usare i cloni che il delicato e pesante strumento a cui si ispirano.

Al momento sul mercato ci sono 3 o 4 aziende che fanno strumenti allo stato dell'arte. Sebbene i gusti siano gusti e ogni organo- esattamente come pianoforte, ogni violino, e ogni chitarra- avesse un timbro un po'diverso dall'alltro tanto da rendere ogni simingolo esemplare uno strumento unico e quindi non si possa dire che c'é un timbro univoco a cui le diverse case si devono ispirare rendendo difficile una comprarazione dei vari strumenti quantomeno dal punto di vista timbrico, gli attuali cloni sul mercato sono tutti caratterizzati da filosofie costruttive differenti con caratteristiche peculiari che li rendono piü idonei per un musicista piuttosto che per l'altro.

A questo si aggiunge il fatto che l'organo non 'e l'unica cosa da imitare a dovere, soprattutto per chi necessita un clone per fare cover di musica passata, ma ci sono i vari sistemi di amplificazione, le preamplificazioni, le mikrofonazioni che oggi coi nuovi cloni come 40 anni fa differenziano il suono di jon lord, da quello di emerson, da quello di jimi smith piuttosto che quello di james taylor.

Tra i vari esperti del forum c'é qualcuno che puö fare una breve classificazione che permetta di distinguere i 4 principali cloni piü per quello che li differenzia l'uno dall'altro piuttosto che per quello che li accomuna? Si protrebbe fare lo stesso per l'outboard specializzato e i sistemi di amplificazione specifici?

Che cosa differenzia concettualmente un keybduo da un Mojo? E da un clavia e un hammond suzuki?

Il burn é fatto dalla stesso programmatore che ha realizzato il motore sonoro del mojo: ha un senso abbinarlo i due strumenti?

E invece che cosa darebbe il burn a un Keybduo piuttosto che un clavia o suzuki che di loro non avrebbero?

E se si possiede un leslie o un suo clone tipo il Tornado, che cosa si otterrebbe con uno speakeasy piuttosto che con un Burn e un ventilator?

Non voglio parlare del meglio o del peggio né tantomeno di consigli per gli acquisti, ma il settore si é evoluto cosí tanto anche soprattutto alla specializzazione e ogni prodotto e azienda hanno realizzato prodotti di nicchia che rispondono alle esigenze di un tipo diverso di utenza.

Sarebbe possibile fare una breve, ma riassuntiva disamina di cosa offre il mercato riguardo il mondo degli organo clone, rotary speak simulator, preamplificatori per leslie e cloni leslie?
drmacchius 24-08-14 03.48
io la reputo una disamina non cosí superflua e che potrebbe comunque aiutare a chiarire le idee a qualcuno magari facendogli risparmiare qualche soldo.

provo io a iniziare almeno in modo superciale sperando in puntualizzauioni future.

ci sono cloni che puntano alla clonazione totale dell'organo non solo dal punto di vista tmbrico ma anche proprio come modo di suonarlo, offrendo doppie serie di drawbar e tutti i contolli in posizione originale compresi gli allacci analogici per probabili vintage orgsn - come il keybduo della dlq o il vecchio hamichord- che puö essere usato con il simulatore interno che offre solo un'ottima emulazione di leslie o preferibilmente con real thing eesterni.

ci sono cersioni piü factotum nati per lavorare in stereo con ottime simulazioni di tuttr i possibili sistemi di amplificazione con cui si sono usati gli organi elettromeccanici e che sembrano fatti a posta per il turnista srmiprofessionta che usa lo stumento nell'mpianto voci e lo deve spostare frequentemente con la panda, tipico target a cui si rivolge rivolge clavia.

C'é l'utente intermedio purista del suono ma che non rinuncis slls prsticitä ma che vuole al contempo non fare compromessi in campo di simulazionr, come fa il mojo.

e poi ci sono quelli come i suzuki che non so classificare perché non li ho mai provati, come gli hammond-suzuki.

poi ci sono gli effetti e i simulatori.
Vi sono i multieffetti preanchificati che oltre ad avere ottimi effetti leslie hanno anche varie simulazioni spekear rendendo lo strumento in grado di suonare qualsiai genere di pezzo nel solo impianto voci e senza specifica amplificazione col solo impianto voci come il burm e forse il ventilator.

ci sono i pre nati pre saturare il suono del clone saturandolo specifivicamente per far pompare un leslie originale giä a volumi bassi e che volendo possono essere usati per scaldare con sonoritä a stelle e strisce il suono digitale degli nell 'impianto audio e poi si aggiungono i nuovi cover leslie tipo i vari tornado e pombAardino che offrono soluzioni interessanti e originali ai vintage leslie come capita coi totnato, mobardino e qualche altra americanata

emidio 24-08-14 04.20
Marco, se ci sei batti un colpo! emo
marcoballa 24-08-14 13.25
chiamato a rapporto rispondo, solo per dire che ci sono mille spunti qui e su youtube.
i diversi cloni suonano ognuno con la propria personalità ma poi (vedi i miei filmini) se hai un suono in testa e ti ci applichi, quel suono lo tiri fuori più o meno uguale da tutti emo

ho detto più o meno eh emoemo
marcoballa 24-08-14 14.25
il clone di ultima generazione (C2D, SK2, Mojo, KeyB LEGEND - in arrivo nei prossimi mesi -) non ha bisogno di ulteriori simulazioni digitali di leslie.
per valorizzarlo al massimo il passo ultimo è quello di amplificarlo con un vero leslie o con un Tornado.

i cloni di vecchia generazione possono invece trarre giovamento dal BURN e, ovviamente, da un leslie o Tornado.

detto questo, in ognuno dei cloni sopracitati ci sono mille parametri editabili per cui con tutti puoi suonare tutto (dal Jazz al Progressive Metal) con buona credibilità.
ho sentito il peggiore dei cloni anni '80 sotto le mani giuste suonare ottimamente, come anche cloni moderni sotto le mani sbagliate suonare in maniera pessima, e così via emoemo
poi dipende tutto dai gusti personali....

qui le MIE personali osservazioni sui cloni "compatti" (osservazioni che sono personali, quindi NON universali emo):

C2D non riesco ancora a gradirlo al 100%, nonostante l'ottimo sound generale c'è ancora qualcosa di "plasticoso" sulle ultime ottave che mi fa storcere il naso.

SK2 NON ha il clone di organo migliore (click finto, percussione così così) ma ha una ottima simulazione leslie e overdrive da competizione, quindi una aggiustatina qui, una aggiustatina là e arrivi a buon risultato.
e hai la comodità di altri suoni credibili (pianoforte acustico e elettrico, clavinet, fiati, tappeti archi e synth e qualche lead, ecc.) che ti possono risolvere la serata (concerto o sessione di prove).
direi un ottimo compromesso, con peso di 15 kg (che non è fattore secondario).

Mojo ha il clone di hammond/leslie top level (click, percussione, chorus e leslie con saturazione decisamente "reale"), è leggero e ha un paio di suoni aggiuntivi di piano elettrico e un basso synth non male.

KeyBLive ha il suono del KeyBDuo, forse il chorus più equilibrato mai sentito, ma la simulazione leslie è "jazz oriented" (leslie non microfonato, come lo sentiremmo "a orecchio" in una stanza, dunque senza il tanto amato effetto prossimità dato dai microfoni molto vicini al cabinet). provato con un BURN diventa una vera macchina da guerra. Dimensioni e peso come gli altri due.

poi ci sono i cloni anche fisicamente rispondenti all'originale (mobile più grande e pesante - 10 kg in più rispetto ai "compatti" di cui sopra -, serie completa di drawbars, tasti neri preset) non sono al momento catalogabili perchè uno non è più in produzione (Hamichord, stesso motore sonoro del Mojo) e l'altro è in fase di importante aggiornamento (KeyBDuo, che nei prossimi mesi uscirà con la versione LEGEND, con significative novità - leslie, overdrive, simulazione di ampli da chitarra, mandata effetti send-return PRIMA della simulazione leslie).

ci sono poi i nuovi MAG Organ, che però utilizzano un motore sonoro ancora in evoluzione e non semplice da aggiornare da parte dell'utente, su questi mi esprimerò solo dopo adeguato test emoemo.

la cosa CERTA è che con TUTTI questi, da soli senza altro (usando il clone nel senso per cui è nato - CLONE -) arriverai a una imitazione molto ravvicinata, ma MAI al suono dell'originale con un vero leslie, quindi mettiti tranquillamente il cuore in pace emoemo

per il suono alla Jon Lord puoi prendere i segnale pulito dell'organo e con un cavo a Y mandarlo SIA in un leslie (o clone) che in un ampli da chitarrra (o clone).
con BURN + ZOOM MS 50G in parallelo hai un buon compromesso.

emo
Edited 24 Ago. 2014 12:28
marcoballa 24-08-14 14.30
particolare curioso: Mojo e KeyB dentro ad un vero leslie suonano "come" (notare le virgolette) un hammond vintage, nel senso che hanno una caratteristica timbrica molto poco digitale (non so come spiegarlo, ma il suono è "naturale").

SK2 e C2D dentro a un vero leslie suonano come due buoni cloni digitali in un leslie emoemo (la caratteristica "digitale" si sente nonostante il vero leslie).


detto questo, se ti guardi i miei video sul tubo vedi alcuni accorgimenti per arrivare al Jon Lord sound un pò con tutti i cloni descritti....
emo
Edited 24 Ago. 2014 12:31
JudoLudo 24-08-14 20.04
marcoballa ha scritto:
detto questo, se ti guardi i miei video sul tubo vedi alcuni accorgimenti per arrivare al Jon Lord sound un pò con tutti i cloni descritti....

perdonami se faccio un piccolo OT, lo chiudo subito. Lord quale ampli usava?
Caronte 24-08-14 20.18
i vari Numa Organ e Numa Organ 2 completamente esclusi??
emidio 24-08-14 20.26
@ Caronte
i vari Numa Organ e Numa Organ 2 completamente esclusi??
se per questo sono stati volutamente esclusi - se ci fai caso - anche i Nord... Questo perchè il discorso in questione verte esclusivamente su cloni "veri", cioè a due manuali.
marcoballa 24-08-14 21.03
JudoLudo ha scritto:
marcoballa ha scritto:
detto questo, se ti guardi i miei video sul tubo vedi alcuni accorgimenti per arrivare al Jon Lord sound un pò con tutti i cloni descritti....

perdonami se faccio un piccolo OT, lo chiudo subito. Lord quale ampli usava?

Lord ha seguito diverse "fasi" dagli anni '60 fino ai tempi recenti.
ha cominciato con organo + leslie.
ha proseguito con organo + ampli da chitarra (senza leslie).
è poi tornato al leslie per sfociare nel migliore modo possibile: leslie + ampli da chitarra in parallelo!

ri-posto un link interessante (già visto qui ma è utile riproporre per chi si fosse perso la chicca) in cui si vede l'attuale set-up di Don Airey, ereditato dalla "gestione Lord".
all'inizio (minuto 0:05) si vede che Airey con un pedale del volume fa entrare anche l'ampli da chitarra - lo si vede poi nel video -)

quindi i due segnali escono in parallelo (leslie microfonato e ampli da chitarra microfonato) e vengono mixati insieme (NON uno dentro l'altro come qualcuno ha provato a fare con risultati poco interessanti).
si deve percepire SIA il suono STATICO dell'ampli da chitarra SIA il suono "rotante" del leslie emo
maxpiano69 24-08-14 21.05
@ emidio
se per questo sono stati volutamente esclusi - se ci fai caso - anche i Nord... Questo perchè il discorso in questione verte esclusivamente su cloni "veri", cioè a due manuali.
Infatti il Nord C2D invece c'é
marcoballa 24-08-14 21.20
Caronte ha scritto:
i vari Numa Organ e Numa Organ 2 completamente esclusi??

per ora si parlava di doppio manuale, per l'appunto.
il Numa Organ 2 è probabilmente il miglior strumento (manuale singolo), come rapporto qualità prezzo.

non è detto che in futuro (so che ci stanno perlomeno pensando....) esca una versione doppio manuale o un accessorio da aggiungere come secondo manuale....
emidio 24-08-14 21.53
@ maxpiano69
Infatti il Nord C2D invece c'é
Ecco, al cd2 non avevo pensato... non so perché non sia stato menzionato.
maxpiano69 25-08-14 01.56
@ emidio
Ecco, al cd2 non avevo pensato... non so perché non sia stato menzionato.
É stato menzionato eccome, guarda il primo post dell'analisi (ben fatta e dettagliata come sempre) di marcoballa emo
emidio 25-08-14 13.23
@ maxpiano69
É stato menzionato eccome, guarda il primo post dell'analisi (ben fatta e dettagliata come sempre) di marcoballa emo
vero... chiedo venia emo!
JudoLudo 25-08-14 14.08
@ marcoballa
JudoLudo ha scritto:
marcoballa ha scritto:
detto questo, se ti guardi i miei video sul tubo vedi alcuni accorgimenti per arrivare al Jon Lord sound un pò con tutti i cloni descritti....

perdonami se faccio un piccolo OT, lo chiudo subito. Lord quale ampli usava?

Lord ha seguito diverse "fasi" dagli anni '60 fino ai tempi recenti.
ha cominciato con organo + leslie.
ha proseguito con organo + ampli da chitarra (senza leslie).
è poi tornato al leslie per sfociare nel migliore modo possibile: leslie + ampli da chitarra in parallelo!

ri-posto un link interessante (già visto qui ma è utile riproporre per chi si fosse perso la chicca) in cui si vede l'attuale set-up di Don Airey, ereditato dalla "gestione Lord".
all'inizio (minuto 0:05) si vede che Airey con un pedale del volume fa entrare anche l'ampli da chitarra - lo si vede poi nel video -)

quindi i due segnali escono in parallelo (leslie microfonato e ampli da chitarra microfonato) e vengono mixati insieme (NON uno dentro l'altro come qualcuno ha provato a fare con risultati poco interessanti).
si deve percepire SIA il suono STATICO dell'ampli da chitarra SIA il suono "rotante" del leslie emo
grazie marco emo
Caronte 25-08-14 21.38
Questo può piacere?? Che ne pensate? emo
tsuki 31-08-14 21.42
Numa Organ I duo (artigianale)...Bello! Ma perdi in trasportabilita',guadagni il secondo manuale,comunque senza drawbars dedicati al LOWER in tempo reale (devi commutare quelli presenti).In ogni caso un bel lavoro,complimenti.
Hamichordiano 31-08-14 22.38
Penso siano programmabili i preset del lower.. O sbaglio? emo
Caronte 01-09-14 11.07
Grazie!!emo