Sondaggio: rotture tasti yamaha piano, a quanti di voi?

vin_roma 30-10-11 21.26
Sul mio P120 ormai se ne rompe uno a settimana...

Dovrebbe essere un difetto congenito che si presenta dopo qualche anno e vista l' enorme diffusione di questi modelli (P80/90/120/140 e simili che probabilmente montano la stessa tastiera) ci dovrebbe essere ormai un' ecatombe.

Il problema è nella cavità alla fine del tasto che si incastra nel perno fisso che col tempo e l' uso si incrina (e spesso neanche si vede) e determina un impercettibile spostamento dell' asse di forza ed un errato scorrimento, quindi il tasto incriminato và giù con più attrito e non torna su...

Quanti di voi hanno riscontrato questo difetto?
cecchino 30-10-11 21.45
Io non possiedo tastiere (pesate) Yamaha, ma nella sala prove che frequento c'è un P80 che ha esattamente il difetto che hai descritto su un paio di tasti.
bigsquash 30-10-11 22.07
sono sicuro che il dettaglio non ti interesserà, ma io ho una oberheim mc3000 o cui ho già sostituito almeno 12 tasti. però ne ho coprata un'altra che fortunatamente sembra invece più resistente
vin_roma 31-10-11 00.28
Questa è la tastiera che usa anche il P120...

tasti come x P120

Non penso sia in uso anche sull' Oberheim, credo che sia una "ca22ata" tutta Yamaha.

Mi pare anche molto diffusa questa meccanica...

a 3'.07''
si vede benissimo il difetto...incrinandosi l' estremità il tasto perde compattezza nell' aggancio e di conseguenza l' elasticità.

addirittura questo cambia una tastiera all' anno:

a 0'.21''
si vede l' incavo in fondo al tasto di cui parlo.

mah, mi sembra molto frequente questo difetto di cui non ne ho mai sentito parlare su altre tastiere:

anche in Polonia

ancora...

pure questa?...preoccupante non poco!

quindi i vecchi difetti non sono stati eliminati?

Non capisco come la Yamaha perseveri nel non risolvere questa stupidaggine.



Constrictor 31-10-11 00.38
@ vin_roma
Sul mio P120 ormai se ne rompe uno a settimana...

Dovrebbe essere un difetto congenito che si presenta dopo qualche anno e vista l' enorme diffusione di questi modelli (P80/90/120/140 e simili che probabilmente montano la stessa tastiera) ci dovrebbe essere ormai un' ecatombe.

Il problema è nella cavità alla fine del tasto che si incastra nel perno fisso che col tempo e l' uso si incrina (e spesso neanche si vede) e determina un impercettibile spostamento dell' asse di forza ed un errato scorrimento, quindi il tasto incriminato và giù con più attrito e non torna su...

Quanti di voi hanno riscontrato questo difetto?
Per quanto ne sappia, TUTTE le tastiere (fisicamente intese) della Yamaha, che appartengono a suoi strumenti di fascia medio/bassa, hanno graduata fattura giocattolo e di conseguenza, riservano imprevedibili defaillances.
La max attenzione Yamaha, è rivolta ai Top.
Ossequi.
Constrictor
Edited 30 Ott. 2011 23:39
clouseau57 31-10-11 00.47
concordo , se acquisti piatti economici
al primo brodino caldo si spaccano...
emo
Michele76 31-10-11 00.53
Oddio... dire che il p120 è uno strumento di fascia medio bassa mi sembra una bestemmia, avendolo avuto, per la precisione
Constrictor 31-10-11 01.05
@ Michele76
Oddio... dire che il p120 è uno strumento di fascia medio bassa mi sembra una bestemmia, avendolo avuto, per la precisione
E' un discorso da rivolgere alla Yamaha.
E' indispensabile capire cosa per essa travalichi la fascia media e sia superiore.
Consideriamo che la tastiera PSR-3000, era di fascia media, perchè NON SI CHIAMAVA TYROS.
Ossequi.
Constrictor
Edited 31 Ott. 2011 0:05
losfogos 31-10-11 01.11
@ clouseau57
concordo , se acquisti piatti economici
al primo brodino caldo si spaccano...
emo
Ma cosa dici, quale prodotto economico??emo 7 anni fa non lo pagavi meno di 1300/1400 euro, ai tempi in cui non esistevano Nordpiani e CP 5 vari....

Tra l'altro il mio ha ancora la tastiera integra, dopo quasi 6 anni di duro lavoro!

Dovresti informarti meglio prima di esprimere concetti molto opinabili.
Edited 31 Ott. 2011 0:13
losfogos 31-10-11 01.21
Constrictor ha scritto:
Per quanto ne sappia, TUTTE le tastiere (fisicamente intese) della Yamaha, che appartengono a suoi strumenti di fascia medio/bassa, hanno graduata fattura giocattolo e di conseguenza, riservano imprevedibili defaillances


P120 non è affatto uno strumento di fascia "medio-bassa", forse ti confondi con P70, P95 e roba simile, attenzione!
vin_roma 31-10-11 01.46
...Il P120, per quanto Yamaha non se ne sia resa conto, è, a parte la tastiera, un signor strumento.

Molto superiore alla fascia di riferimento, dotato di un suono "grasso", che buca sempre, ed è allo stesso tempo malleabilissimo nei vari tocchi...risponde sempre e fa quello che gli si richiede.

Ho provato e anche avuti sul palco i nuovi modelli CP1, CP5 e CP300, migliori nella tastiera i primi due ma sulla suonabilità non c' è paragone con nessuno dei tre che al confronto col P120 mi sembravano spinette elettriche.

Siii, tanta ricerca in più, migliorato quello, quell' altro...ma a conti fatti ogni volta rimpiango il P120 che, intendiamoci, non offre il più bel suono di pianoforte ma è un suono "suonabile" e per chi viene da studi classici e pretende certe risposte dallo strumento questo è un punto da cui non si può prescindere.

In quest' ottica mi trovo un pò orfano poiché tutti gli altri strumenti, anche con il CP1 o il V-Piano, non ritrovo la sicurezza che ho col P120, e non è un pregiudizio venuto dall' abitudine perchè, e mi è capitato, passare da un coda di prestigio ad un P120 non mi crea grosse difficoltà nell' esecuzione, da un coda a qualsiasi altro stage piano sì. Questi ultimi sono gonfiati da riverberi, equalizzatori, compressori che sembrano voler ingrassare qualcosa che non c' è.

Una delle ultime esperienze è stata con il P300, il service mi aveva assicurato: capirai! ti portiamo il P300!!!...hai voglia a smanettare con i 5 Eq., con i preset...il suono di fondo era falso, un chiodo..
Stessa cosa con un MP6 Kawai...
Strumenti buoni per accompagnare musica leggera con gli accordi pestati ogni quarto!

Questo ovviamente per quanto riguarda gli stage piano perché alcuni a mobile o a simil coda (della Kawai, stessa Yamaha, Roland) sono eccezionali.
E direi addirittura che se usati dal vivo andrebbe amplificato il loro suono con i microfoni piuttosto che con un freddo segnale di linea.
Edited 31 Ott. 2011 0:53
LittleApple 31-10-11 01.53
E' successo a me, il D4 sul P80.
nicolo 31-10-11 08.45
quando alcuni anni fa s90 uscì,
si parlò della delicatezza e di problemi di usura (un po' preoccupanti) della meccanica.

porterei alla luce alcune considerazioni
1)che il problema si presenti su strumenti di fascia medio bassa non stupisce.
(anche se il p120 pero non è propriamente di fascia medio bassa...)
2)che riguardi yamaha in generale, potrebbe essere semplicemente un fatto statistico.
data l'enorme diffusione dei piani yamaha, è ovvio che la percentuale, peraltro fisiologica,
di precoce usura dei tasti riguardi proprio tale marchio.
forse per marchi meno diffusi è piu difficile azzardare statistiche riguardo alle casistiche.
è come dire che, siccome muore piu gente facendo footing che attraversando la strada bendati,
allora fare footing è piu pericoloso.
no, è solo enormemente piu diffuso.

sarebbe interessante vedere cosa succede ad altri marchi di grande diffusione,
ma senza esasperare fatti casuali.

per quanto concerne il presunto "difetto" insito nella costruzione, di cui vin ha dato
una spiegazione tecnica convincente, delle yamaha (di cui la serie cp,
dagli esempi, sembra essere esente: sono costruite diversamente?), non mi pronuncio, perche non sono in gradi di capirne abbastanza.



Edited 31 Ott. 2011 7:49
ruggero 31-10-11 09.58
io ho un p90 che uso circa 2-3 ore alla settimana, non di più. Ce l'ho da circa il 2007 e fortunatamente non ho avuto ancora problemi nonostante mi renda conto che alcune volte pesto un po' sui tasti. Mi pare di sentire quando c'è molto umido un SI2 che fa fatica a scendere, un po' più duro dei soliti tasti, ma quelli più sollecitati (diciamo dal C3 in su godono ancora di buona salute!
giannirsc 31-10-11 10.01
yamaha conosce bene i problemi meccanici della serie p120 e simili..tantochè ha venduto tutto alla korg per sfruttarli su kronos emo
Edmond 31-10-11 10.05
@ giannirsc
yamaha conosce bene i problemi meccanici della serie p120 e simili..tantochè ha venduto tutto alla korg per sfruttarli su kronos emo
emo
Edmond 31-10-11 10.07
a paete gli scherzi.

Mi sembra che la serie con l'1 davanti, quindi 120-140-155 ecc ecc.. monta un'altra meccanica rispetto alla serie p80-90-95 comunque non sò di tutte ste rotture.
Michele76 31-10-11 11.39
Il p80 è strafamoso per questo tipo di problemi.
Purtroppo cambiare tutti i tasti costa parecchio, mi sembra intorno ai 500 euro perché li fanno sui 7 euro ognuno. Comunque su uno strumento tipo il p120 se tutto il resto è perfetto, potrebbe anche meritare in effetti. Visto che strumenti di pari qualità non si trovano tanto facilmente né tantomeno con una spesa "popolare"
LittleApple 31-10-11 12.03
Cambiare i tasti costa molto. Il tasto costa 12 euro iva compresa, e la sostituzione a me è costata 80 euro (per un solo tasto!). Dite ciò che volete, che l'assistenza Yamaha a Perugia è cara, però so che non è un'operazione che si fa in 10 minuti. Infatti, facendo le corna, se mi dovesse succedere un problema simile di nuovo... vaglierei l'acquisto di un altro strumento. Per fortuna ho fatto dare una controllata a tutti i tasti e mi hanno detto (dall'interno) che sono sani e non hanno problemi, poiché a volte le crepe sono impercettibili ma dal lento e inesorabile declino, dunque se c'erano problemi mi cambiavano anche gli altri tasti.
ruggero 31-10-11 12.37
HO VISTO UN SITO CHE PARLA DELLA RISTRUTTURAZIONE FAI DA TE
praticamente dicono di inserire un ago caldo nella plastica in modo da ricostituire il bordino che si è rotto.