Sondaggio suoni piano delle workstation

Lancio questo sondaggio: date una vostra votazione sulle workstation (quindi no VST) che conoscete per quanto riguarda i suoni di pianoforte.
Mi e' venuta quest' idea dopo la discussione di poco fa sulla pubblicazione del sito kurzweil dell'uscita dell'x-pro mg derivato dal pc3x... questo mi conferma che i suoni di piano del pc3 sono tra i migliori in assoluto..
via con le votazioni!

Ok, ma il PC3x non'è una workstation o sbaglio?

Se parliamo di workstation in senso stretto direi che Yamaha Motif XS sia la migliore in questo senso.

potrei aggiungere che anche ws come m3 e motif Xs hanno ottimi suoni di piano, nello specifico il motifXS ha un'eccellente riproduzione di un piano YAMAHA, il punto però è che personalmente non apprezzo quella sonorità troppo metallica, ma lungi dal dirsi un brutto suono, korg invece come altre case partono da sample di pianoforti steinway che preferisco molto di più e che su m3 sono fatti molto bene (piccolo OT anche sul ne3 dove è possibile usare sample YAM o STW io ho caricato gli STW)
Il suono di piano su kurzweil mi piace moltissimo, molto ben bilanciato ed equilibrato però meno particolareggiato rispetto a WS che sfruttano wavetable più ricche

ciao

Io ho avuto Motif XS e provato per 2 orette PC3 76.

Motif, non mi è mai piaciuto molto, bello invece il sample dell's700 gratuito per XS.

PC3 mi è piaciuto molto! non troppo realistico ma molto suonabile, almeno x il mio gusto!

Come no, Raffa?? Per essere completa al 100% manca solo il campionatore...

Per quanto riguarda il timbro di piano, devo dire che Kurz non aveva particolarmente entusiasmato prima, trovavo il piano dell'RD700SX (Srx11) il migliore in assoluto.
DA quando ho la PC3-61 devo dire che il piano (standard grand), come già rilevato da altri, non è per niente particolareggiato e ricco di sfumature, anzi ad un primo ascolto può sembrare piuttosto povero...però in constesti di gruppo esce meravigliosamente, non perde nulla! Sembra proprio studiato per essere suonato in live ed è ben bilanciato in tutte le frequenze!

ma ad esempio anche il RubensteinSWComp non e' male...

Certo Kurzweill si distingue tra tutte per la ricerca del suono di piano non realistico, ma che sia associabile a più contesti. Su questo vince assolutamente, poi è una questione di gusti. Io ho posseduto Kurzweill ed ho dovuto fare una cura da uno psicanalista per uscirne fuori, ho avuto problemi seri. Per tanto è al di fuori delle mie intenzioni future, credo almeno per sempre.
Con questo a me ha entusiasmato tantissimo il piano del fantom G, che rispetto a tutte le altre Workstation attualmente sul mercato è il più realistico. Se poi parliamo della possibilità di caricarci i campioni allora il discorso potrebbe cambiare. Per ora di default per me rimane Roland

Sul PC3X il più bel piano è senz'altro l'Horowitz Grand, bellissimo. Ho avuto modo di provarlo.

Apprezzo molto anche i suoni di piano dell'M3 (che ho) dell'espansione EXB003 (che per la precisione è un Boesendorfer!!): bellissimo, caldo, "legnoso", mi piace davvero molto. Inoltre ha anche il campionamento della Risonanza delle corde e della tavola armonica, un vero valore aggiunto.

Se poi ci si lavora un pò su diventa anche un ottimo "rock" piano, perfettamente bilanciato, che si inserisce in qualsiasi mix senza scomparire in nessuna ottava.

Oltre ad un Kawai classico verticale ho un fantom g8 un vecchio yamaha P 60 il motif rack xs ,il modulo Korg M3 expandend e un vecchio ma decoroso GEM equinox 88 pro . Vi assicuro che affermare quale di questi sia la migliore emulazione di piano acustico ( come suono ) e' un non sense. A parte che nell'ambito di ognuno di questi strumenti e' vero che esiste il " programmma di piano classico principale"ma ci sono tanti altri preset di variazioni dello stesso cosi' come ognuno modificando i parametri ( comunque sono Synt , eccetto il P60) ognuno si puo" impacchettare" il proprio preset. Ma vi assicuro che spesso il bello di questi preset pianistici e' proprio che a secondo del tipo di musica , e perche' non anche del semplice umore , a volte si gradisce piu' il suono brillante dello Yamaha , avolte quello piu' corposo della korg, a volte quello piu' neutro della Roland ( parlando in grande in linea ) e non esiste ,almeno per me una marca musicale piu' gradita di un'altra .

oh vedi che se ne impara sempre un pezzo!

tnks a lot

Penso che ogni marchio crei il proprio piano conoscendo la timbrica concorrente.
Se Clavia Korg Yamaha Roland ecc.. tentassero emulazioni fedeli allo tesso timbro non so come andrebbe a finire soprattuto per gli stage piano.
Comunque sia da possessore di M3 il piano korg a me piace e lo sento molto versatile per vari generi.
Ho potuto solo ascoltare su sito un po' di suoni kurz devo dire che non mi dispiacciono proprio, però li sento orientati al live prima di tutto...direi un suono che buca. Ma non so se mi piacerebbe il suono del piano in un concerto piano e violino per esempio...preferirei Roland.
Il piano Yamaha della serie motif anche xs non mi convince ogni volta che lo sento mi da una sensazione di digitale che mi tiene distante. Non so perchè.

Comunque sia per una workstation propendo per korg non perchè la posseggo ma perchè mi piace e ...non ho trovato suoni in altre workstation che mi diano quella sensazione di versatilità nella qualità di un suono meno digitale possibile.

Se dovessi acquistare comunque uno stage piano il fattore discriminante credo sarà sicuramente il contesto d'uso
quindi secondo me ogni tipo di piano attuale è perfetto se lo si inserisce nel contesto adeguato.

Certo alla fine si parla di gusti personali. Ad esempio, tornando alla mia cura di psicanalisi, devo ammettere che kurzweill ha una schiera di feilici possessori e clienti fissi, perchè c'è chi riesce ad apprezzare quel tipo di timbro. Come c'è a chi piace Yamaha rispetto che Roland, o Clavia rispetto che Korg

secondo me, a parte i prests di partenza che possono essere diversi, più o meno metallici, più o meno cupi o caldi, con qualsiasi synth moderno si può molto facilmente raggiungere qualsiasi livello di colore si voglia e si possono raggiungere suoni pressocchè identici solo agendo con eq e filtri vari.. io sul fantom g8 lavoro sempre con lo stesso piano che di volta in volta vado ad editare.

verissimo

Non credo sia molto vero.
Nel senso che ogni casa si distingue per determinate sonorità. Per costruire un suono ed editarlo a tuo piacimento, devi sempre partire da un preset che la casa prodruttrice ha campionato, visto che si parla di pianoforti, nel suo modo. Un suono aggiustato è sempre un suono aggiustato. Puoi anche traformarlo ma avrà sempre le stesse sfumature del suono originale. E ti dirò di più, a volte anche editando lo stesso preset in maniera differente non riesci ad avere le stesse sonorità che potresti avere con un suono diverso sulla stessa macchina. Per questo motivo in una Workstation ti danno a disposizione vari preset dello stesso strumento, campionati in maniera diversa ed a volte equalizzati dalla casa stessa in maniera diversa.

si ma la tua testa non credo che sia così sopraffine nel riconoscimento di una determinata frequenza.. ovvero.. da un risultato che ti piace dopo un editing non ti metterai a fargli la trasformata di fourier per vedere in effetti che tipo di armoniche si sviluppano e quali altre no.. alla fine è il suono raggiunto che conta e se su una ws si hanno delle armoniche leggermente diverse da un'altra ws questo è normale, ma non sarà poi così diverso il carattere del suono.. anche su un piano acustico il suono cambia a seconda della temperatura e dell'umidità.. non possiamo essere così fiscali..

non vorrei sembrare il solito che arriva per "magnificare" i suoi giocattoli, ma oasys ha un'espansione di piano che, non sarà eccezionale, ma ha suoni alquanto dignitosi... (Solo per ricordarlo eh? ma forse Oasys non è una workstation..... ah già... è uno studio...)

Certamente la mia testa non riesce a riconoscere certe frequenze, ma io non parlo di frequenze, ma proprio di carattere del suono. Cioè il timbro di piano su un'RD700GX, è di gran lunga diverso da quello presente su un Nord Stage, nonostante si parli sempre di suono di pianoforte. Il suo carattere cambia, cambiano le sfumature, cambiano i modi ed i timbri delle varie simulazioni di armoniche e di rumori. Quindi riesci tranquillamente a distinguere se il suono proviene da una Calvia o da una Roland. Anche lavorando nei vari contesti e aggiustando un timbro in maniera differente per adattarlo, non potrai mai far tutto con lo stesso timbro.
Alla fine si sceglie di lavorare a proprio piacimento, quindi se a te soddisfa lavorare sempre con lo stesso suono benvenga. Io personalmente anche sulla stessa macchina vado in continuazione alla ricerca di timbriche diverse equalizzandole nella maniera più consona al caso, ma sempre partendo da un preset che ha un carattere che più si avvicina alla mia richiesta.

Mi sa che sei di parte.....

ma sicuramente è vero come dici, ma non so se ti ricordi una volta proprio qui sul forum facemmo un confronto sui 10 suoni di piano top di gamma preset (senza nessun edit) e ognuno doveva votare il migliore a suo dire e cercare di capire da che macchina uscisse.. risultato?
i possessori di nord stage dicevano che il suono migliore era in realtà quello del rd700gx, pensandolo clavia e viceversa.. possessori di motif dicevano che il suono era del motif ma in realtà era m3.. a livelli così alti di campionamento, difficilmente si riconosce un timbro di piano OGGETTIVAMENTE, a meno che non sia qualcosa di particolare come il Kurz (ma è logico, perchè anche se fichissimo sa molto di finzione) o uno squillante e metallico Yamaha.. quando si va su suoni ovattati piuttosto generalisti come i korg o i roland, bastano poche mosse per renderli pressocchè identici.. adesso non so il livello di edit che si possa avere su un nord stage, ma con Fantom e compagnia bella il suono da campioni anonimi si può stravolgere.