13-09-18 08.40
orange1978 ha scritto:
quando ho preso il CP1 io non esistevano i vst attuali
Falso
Il cp1 è venuto fuori nel 2009/2010 e nel 2006 esisteva già il primo pianoforte virtuale della Galaxy: Lo Steinway Galaxy 5.1 con i suoi 8/9 giga e ancora prima, nel 2005, è arrivata la prima versione di Ivory Pianos con il suo pacchetto di Bosendorfer/C7/Steinway e i suoi 40 giga.
Col cavolo che "non esistevano i vst attuali"... e soprattutto suonavano anche meglio del cp1 ma anche di molta altra robaccia che c'è oggi in commercio. Il Vintage D a me fa ancora impazzire come il primo giorno che l'ho provato (circa 7 anni fa)
orange1978 ha scritto:
inoltre dimentichi che il cp1 alla fine suona meglio sia di motif che di montage
Se ti riferisci alla pulizia d'uscita, vorrei anche vedere: 5000 euro di Stage piano DEVONO suonare meglio di una Moxf da 1300 euro.
Eppure la "fotografia" fatta (e compressa,) del suono di Cp1 è un compromesso assai valido (e gratuito) per le Moxf e per il Motif, che pur non processando il suono come avviene per il Cp1 stesso, rende comunque tanto rispetto anche ai campioni di base.
orange1978 ha scritto:
possiedo sia montage che i suoni di mox e motif xs/xf caricati dentro, e preferisco alla grande i suoni del cp1, sarà piu vecchio ma suona molto piu vero
Parliamo sempre di 5000 euro (tutt'oggi) con 16-17 patch ottimizzate vs workstation con 2000 suoni (da ottimizzare).
Ascolti internettiani (perchè ho provato cp1 anni fa in negozio, Montage mai) al momento mi fanno pensare che il campione di bosendorfer presente nel montage sia di gran lunga superiore al suono del cp1, ma ti dirò quando proverò sto montage.
orange1978 ha scritto:
infatti la tecnologia SCM è esclusiva su CP1, CP5 e su CP4 (anche se in maniera diversa), è quella a fare la differenza non i campioni.
La differenza, e non parlo di cp1, ma in generale, non sempre va a favore della "tecnologia" rispetto al campione.
Vintage D e Ivory 2 vanno a campioni, Pianoteq a modellazione fisica... E io preferisco comunque la resa di Ivory 2 rispetto a Pianoteq, parlando proprio di ascolto...
orange1978 ha scritto:
certo perche il cp1 è uscito nel 2008 mi pare non ricordo con esattezza...sono passati dieci anni, sarebbe come dire "eh quando è uscita la jupiter 8 non vi lamentavate che mancava il floppy disc, adesso nel 1991 tutti a lamentarsi che la jv80 non ha il floppy" eh sti cazzi, sono passati 10 anni...penso sia normale dato che tutte le korg, yamaha e kurzweil lo hanno di serie no?
No, perchè con questa tesi, dovrei lamentarmi di non avere 4-5 giga di spazio per inserire i miei campioni in qualsiasi tastiera, oggi, nel 2018, dove esistono mini sd da 512 gigabyte e sulla luna ci siamo andati 50 anni fa.
Dovrei lamentarmi di non avere un synth basico ed editabile in ogni singola tastiera (Che sia stage piano, arranger, workstation, Hammond) e dovrei mettere in prigione i tizi della clavia per avermi dato nuovamente uno split non personalizzabile in una electro 6 da 2500 euro o una modwheel per controllare almeno il filtro di un campione di synth....
Non posso pretendere di avere TUTTO perchè "potenzialmente si potrebbe fare", altrimenti il mercato crollerebbe.
Secondo te, con tutti i soldi che girano e che son girati in campo medico ad esempio, tra raccolte fondi e donazioni private quantificate in milioni, non esiste già da anni una cura a decine di malattie? è il mondo che va cosi.
Ed ecco perchè non capisco il tuo lamentarti della "mancata sezione di editing" in una Genos che nasce con l'obiettivo di suonare insieme a styles curati, mentre Clavia nel 2018 la "giustifichi" dicendo "Eh vabbè, ma Clavia nasce con il nord stage nel 2005 come stage piano puro". Siamo nel 2018, un cazzo di adsr, uno split personalizzato o una mod wheel nella Electro 6 potevano pure mettercelo...