Crumar Seven

  • anonimo

12-03-18 22.32

@ lucabbrasi
ho scritto accanto "bonariamente"...cristo d'un Dio, ma manco leggete? e comunque...qualcuno prima definiva il piano "vetroso", qualcun'altro suggeriva di attaccarci un Mac o un Ipad per ovviare a questo suono...mah, tu chiamale se vuoi impressioni..
Si, voleva essere un'espressione gentile, che il suono di piano non mi piaccia penso si sia capito, mi fa piacere che zio prenda queste critiche come costruttive, per il resto ho scritto che la tastiera mi piace molto esteticamente e il suono di rhodes è bello, la discussione sul suono di piano viene fatta perché quel suono aumenta a dismisura le possibilità d'uso dello strumento.
  • JudoLudo
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12-03-18 22.47

@ ziokiller
Vi lascio con un nuovo videolino appena pubblicato...
chapeau.
  • SimonKeyb
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12-03-18 23.32

ziokiller ha scritto:
Il mio obiettivo è quello di avere uno strumento che ti dà emozioni tanto quanto te le dà lo strumento vero. I campioni annoiano, puoi avere pure mille miliardi di terabyte di campioni, ma sempre camponi restano. La sintesi invece interagisce e ti può sorprendere, forse il realismo timbrico non è proprio il 100%, ma è comunque sopra il 95%, sta di fatto che la sensazione quando suoni è diversa... Uno strumento non deve solo suonare bene o funzionare bene, deve anche essere d'ispirazione.

si questo è senza dubbio il succo del discorso, il vostro progetto verte innanzitutto su una funzionalità e un'estetica che da sole a mio avviso giustificano il prezzo, che sembra abbia incentrato molte valutazioni in merito ai suoni di contorno che mettete come "plus" anche sui mojo e che spesso creano questioni che esulano dalla filosofia dello strumento (vedi le lamentele di chi aveva hamichord e lamentava di non poter avere qualche suono in più rispetto a mojo quando uscì). qua stiamo come al bar, si chiacchiera del più e del meno alla fin fine.
  • ROLL
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13-03-18 10.29

Riguardo il prezzo, non pensiamo solo al (povero e ristretto) mercato italiano, negli USA c'è una folta schiera di musicisti (e non) che si buttano a capofitto su questi bellissimi strumenti
  • cecchino
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13-03-18 11.05

@ ziokiller
Vi lascio con un nuovo videolino appena pubblicato...
Il suono del CP80 mi sembra più "tagliente" e ricco di armoniche rispetto all'originale (c'è anche da dire che a me piace così, specie se deve uscire in un contesto di band).
Su quello del DX7-piano, mi associo al commento di Judoludo... emo
  • ziokiller
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13-03-18 11.26

@ cecchino
Il suono del CP80 mi sembra più "tagliente" e ricco di armoniche rispetto all'originale (c'è anche da dire che a me piace così, specie se deve uscire in un contesto di band).
Su quello del DX7-piano, mi associo al commento di Judoludo... emo
Sì, come scritto nel video, quel CP80 purtroppo non è messo tanto bene, dovrebbe suonare un po' più aperto, più medioso e soprattutto più intonato, invece ha tanti bassi ma pochi medio-alti. Il suono del Seven è stato modellato tenendo in considerazione un CP80 in buona salute, ma ci sono comunque tanti parametri per modificarlo a piacimento.

  • kurz4ever
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13-03-18 12.24

@ ziokiller
Sì, come scritto nel video, quel CP80 purtroppo non è messo tanto bene, dovrebbe suonare un po' più aperto, più medioso e soprattutto più intonato, invece ha tanti bassi ma pochi medio-alti. Il suono del Seven è stato modellato tenendo in considerazione un CP80 in buona salute, ma ci sono comunque tanti parametri per modificarlo a piacimento.

tenendo conto che il piano non mi dispiace affatto....quando fai un gemini 2 con tutto dentro?
No, perchè se compro un'altra tastiera non ci sto più in casa...
  • Arci66
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13-03-18 12.31

@ ROLL
Riguardo il prezzo, non pensiamo solo al (povero e ristretto) mercato italiano, negli USA c'è una folta schiera di musicisti (e non) che si buttano a capofitto su questi bellissimi strumenti
Ma quanto costa poi??
Io ho trovato solo su SW 2300USD, immagino più VAT??
  • Pianolaio
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13-03-18 12.34

@ Arci66
Ma quanto costa poi??
Io ho trovato solo su SW 2300USD, immagino più VAT??
Da fonti direi certe emo sembrerebbe 1899 Euro
  • ziberto
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13-03-18 12.57

@ Pianolaio
Da fonti direi certe emo sembrerebbe 1899 Euro
Il mio falegname la "cassa in legno" me la fa per 50 euro... Mi compro una master a 100 euro, la vmachine a 150 e ci butto dentro mrRay, vb3 ed altro sw, aggiungendo poche decine euro.
Alla fine ho uno strumento più versatile e ho speso meno di un quarto del prezzo indicato!



Scusate, ma nella discussione almeno un post così ci voleva... mi sono sacrificato io emoemoemo
  • paolo_b3
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13-03-18 13.46

ziokiller ha scritto:
Io non so se ho ancora diritto di parola, dal momento che sono ufficialmente un produttore di strumenti,


Tu parlane, sii consapevole che puoi suscitare pareri positivi e negativi, ma parlane. A molti di noi interessa sapere cosa pensi. Anche solo per curiosità o per crescita individuale.
  • paolo_b3
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13-03-18 14.00

@ ziberto
Il mio falegname la "cassa in legno" me la fa per 50 euro... Mi compro una master a 100 euro, la vmachine a 150 e ci butto dentro mrRay, vb3 ed altro sw, aggiungendo poche decine euro.
Alla fine ho uno strumento più versatile e ho speso meno di un quarto del prezzo indicato!



Scusate, ma nella discussione almeno un post così ci voleva... mi sono sacrificato io emoemoemo
Eh si, effettivamente il dubbio si può ingenerare. D'altronde sempre di software si tratta. Però hai fatto un'affermazione che andrebbe suffragata con la sperimentazione.

13-03-18 16.59

@ ziokiller
Io non so se ho ancora diritto di parola, dal momento che sono ufficialmente un produttore di strumenti, quindi qualunque parere io possa esprimere su strumenti fatti da altri produttori potrebbe essere malinterpretato dalle solite persone con la puzza sotto al naso... Comunque, io prima di produrli gli strumenti li ho sempre comprati e suonati, e amati, e questo forum ancora una volta m'è testimone, visto che sono iscritto da oltre 15 anni.

Premesso ciò, volevo dire che se da un lato è vero che ci sono tanti strumenti, fra workstation e performance keyboards, che hanno buoni suoni di Rhodes, di Wurlitzer e compagni vari, la mia sensazione è più o meno stata sempre questa: all'inizio l'entusiasmo è a mille, poi più li suoni e più noti qualcosa che non va, qualcosa di meccanico, di artificiale, di ripetitivo, senti che lo strumento non risponde, non ti dà quello che cerchi.

Anni fai comprai quella famosa tastiera rossa (oramai venduta), è stata sicuramente una delle mie tastiere preferite con degli ottimi campioni, ma sempre di campioni si trattava, quando suonavo da solo era sempre più statica, e quando suonavo in gruppo praticamente di quei 5 o 6 livelli di dinamica ne usavo solo uno. Poi anni dopo ho commprato quella famosa workstation con quell'enorme touch screen al centro, ce l'ho ancora e mi piace ancora tantissimo, e secondo me è l'unica workstation attualmente ancora in commercio con i migliori suoni di Rhodes e Wurlitzer, e anche buoni campioni di piano acustico, ma pecca parecchio sul Clavinet, pecca a bestia sul CP80, e resta il fatto che più la suoni e più ti annoia.

Il mio obiettivo è quello di avere uno strumento che ti dà emozioni tanto quanto te le dà lo strumento vero. I campioni annoiano, puoi avere pure mille miliardi di terabyte di campioni, ma sempre camponi restano. La sintesi invece interagisce e ti può sorprendere, forse il realismo timbrico non è proprio il 100%, ma è comunque sopra il 95%, sta di fatto che la sensazione quando suoni è diversa... Uno strumento non deve solo suonare bene o funzionare bene, deve anche essere d'ispirazione.

Poi oh, questo è solo il mio personalissimo parere... ma è la spinta che avevo dentro e che mi ha portato a voler fare questo lavoro. Se mi fossi accontentato degli strumenti degli altri oggi forse starei facendo altro.
ciao. io ho un wurli (...e un rhodes ma è da sistemare, quindi non mi pronuncio anche se, pur malmesso, può valere lo stesso discorso). l'unica, ma proprio l'unica differenza tra lui e il suono di wurli del mio nordstage (fatta la prova amplificandoli nella medesima cassa attraverso un mixer) è proprio il godimento nel suonarli. il suono dello stage è pressochè indiscernibile dall'originale, ma quando lo suono manca la magia che c'è quando appoggio le mani sul wurli: l'imprevedibilità e la varietà timbrica e dinamica, la sensazione che il tasto non sia una "roba" che sta in mezzo tra te e il suono ma ti permetta di essere completamente connesso con esso sono le sole cose che fanno la differenza, molto di più della fedeltà timbrica. lo stage è meraviglioso, non me ne separerei mai e lo uso con grande soddisfazione: è la tastiera da live perfetta per me.
se però arriva un Seven che fa quello che promette, cioè restituire tutta la magia dello strumento vero, per me non serve aggiungere altro.
in più finalmente c'è qualcuno che pensa ad uno strumento esteticamente somigliante all'originale, cosa apprezzabile dal pubblico ma soprattutto da me, e con il top piatto su cui appoggiare un'altra tastiera. anche questo fa parte della magia di cui parlavo prima.
quanto al suono di piano, è vero, è inferiore agli altri ma pare comunque utilizzabile e comunque, sembra, ha la possibilità di essere migliorato in futuro.
il prezzo mi pare abbastanza adeguato sia al contenuto che alla forma (e anche al contenitore dato che non bisogna aggiungerci una custodia). tanto per fare un paragone: ho posseduto in passato (trovato usato per fortuna) un SV1 che quando è uscito costava uno sproposito (moooolto più del seven) e aveva suoni di piano elettrico, a mio parere, a dir poco discutibili (al contrario di Kronos che però è una workstation, quindi non c'entra): solo botta, niente dolcezza, salti di campione evidentissimi tanto che i sample di uno stesso suono sembravano presi da strumenti diversi, freddo e poco emozionante...
non mi resta che provarlo quando arriverà da Silvio. se, come dicevo, fa davvero quello per cui Guido l'ha pensato, sarà difficile che non lo faccia mio.
  • ziberto
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13-03-18 18.46

@ paolo_b3
Eh si, effettivamente il dubbio si può ingenerare. D'altronde sempre di software si tratta. Però hai fatto un'affermazione che andrebbe suffragata con la sperimentazione.
Sicuro di aver letto tutto il mio intervento, compresa la postilla finale?emo
  • dobermann103
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14-03-18 08.46

@ ziberto
Sicuro di aver letto tutto il mio intervento, compresa la postilla finale?emo
https://www.thomann.de/it/crumar_seven.htm?ref=search_prv_5
  • Arci66
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14-03-18 09.55

Avendo pronosticato 2000€ ci ho quasi preso.emo
  • paolo_b3
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14-03-18 14.57

@ ziberto
Sicuro di aver letto tutto il mio intervento, compresa la postilla finale?emo
L'ho letta, ma siccome sono anche io d'accordo con quanto avevi scritto prima, lascerei almeno il dubbio. emo
  • Arci66
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14-03-18 15.03

@ Arci66
Avendo pronosticato 2000€ ci ho quasi preso.emo
Venderà molto in USAemo
  • ziokiller
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14-03-18 15.51

@ paolo_b3
Eh si, effettivamente il dubbio si può ingenerare. D'altronde sempre di software si tratta. Però hai fatto un'affermazione che andrebbe suffragata con la sperimentazione.
Prima che io entrassi definitivamente nel settore della produzione degli strumenti, cioè intorno al 2007, quando la ex Pari presentò l'Hamichord e mi chiese di collaborare per quello che riguardava il software, tutti i commenti dell'epoca vertevano su questo argomento: "il mio falegname con 30 mila lire la fa meglio" (la gamba di Garpez). Qunidi, riassumendo, nel 2007 erano tutti pronti a farsi il clone Hammond in casa mettendo insieme due pezzi di legno, un paio di tastiere, un computer, et voià, basta poco, che che vo'? Ebbene, sono passati 11 anni... ne avessi visto uno che sia uno! Ma non dico una bruttura fatta con i piedi, di quelle ne ho viste tante, ma parlo di uno strumento che sia fatto veramente bene, e soprattutto "ingegnerizzato" per una produzione professionale, che è ben diversa da una costruzione casalinga fai-da-te. A chiacchiere son tuti bravi...

  • maxpiano69
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14-03-18 15.53

@ ziokiller
Prima che io entrassi definitivamente nel settore della produzione degli strumenti, cioè intorno al 2007, quando la ex Pari presentò l'Hamichord e mi chiese di collaborare per quello che riguardava il software, tutti i commenti dell'epoca vertevano su questo argomento: "il mio falegname con 30 mila lire la fa meglio" (la gamba di Garpez). Qunidi, riassumendo, nel 2007 erano tutti pronti a farsi il clone Hammond in casa mettendo insieme due pezzi di legno, un paio di tastiere, un computer, et voià, basta poco, che che vo'? Ebbene, sono passati 11 anni... ne avessi visto uno che sia uno! Ma non dico una bruttura fatta con i piedi, di quelle ne ho viste tante, ma parlo di uno strumento che sia fatto veramente bene, e soprattutto "ingegnerizzato" per una produzione professionale, che è ben diversa da una costruzione casalinga fai-da-te. A chiacchiere son tuti bravi...

Solo chi ci ha provato almeno una volta (a realizzare qualcosa di anche solo simile) sa cosa vuol dire veramente... emo

PS: comunque il buon ziberto scherzava, come ha scritto lui stesso emoemo. Diciamo che ha voluto "anticipare" chiunque avesse voluto scriverlo emo