Eurovision

19-05-17 11.48

valenciano ha scritto:
oppure Conchita per mettere in primo piano determinati temi,


direi, ancor meglio: per 'imporre' determinate ideologie...
  • bluesboy
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19-05-17 20.04

@ paolo_b3
bluesboy ha scritto:
Fatte da altri, assumono immediatamente quella caratteristica da "puzzetta sotto il naso" che tanto male ha fatto (e fa) in tanti ambienti.


Giudichi così delle persone solo perchè hanno apprezzato un brano e sono rimaste colpite che sia stato premiato in una manifestazione che di solito predilige stili musicali differenti?

Questo forum è frequentato da persone che hanno studiato e fanno musica, ci sta un parere qualificato, no?

Vedi anche l'altro lato della medaglia: voler essere anticonformisti a tutti i costi è conformismo.
A me sembra che siano altri a giudicare ovvero ad andare oltre il proprio parere.
Io conformista dell’anticonformismo? Perdonami, ma hai sbagliato mira. emo

Credo che su certi argomenti sarebbe sempre opportuno:
1 - contestualizzare i discorsi.
2 - limitarsi alle opinioni.

Un conto è dire: mi piace questo, non mi piace quest’altro, questo è musicalmente accattivante quest’altro no, questo mi emoziona e quest’altro non mi dice niente ecc.. ecc..
Se invece si parte dal presupposto che la musica si può sempre valutare “oggettivamente” da parte di chi è “qualificato” a farlo, allora alzo bandiera bianca.
E chi li stabilisce i criteri oggettivi su cui discernere la musica e chi (e cosa) fornisce la patente qualificata di censore al di sopra delle parti e dei gusti altrui?

Questo è il vero conformismo travestito da anticonformismo.

Forse mi sono fatto prendere la mano e me ne scuso. emo
Anche io ho studiato musica e faccio musica…….tuttavia il brano di Sobral (pur riconoscendone delle qualità) non rientra tra i miei gusti preminenti. Ad altri piace moltissimo? Bene! Problemi zero.
Ho solo detto che – contestualizzando – l’ho visto come un’eccezione un po' strana e dubito che possa di per sé spostare di una virgola l’impostazione futura di un eurofestival che è, prima di tutto, un evento televisivo di intrattenimento con- pare -molto seguito in Europa. Sono tutti cretini? Io non mi permetto né di dirlo né di pensarlo.
E – sempre contestualizzando – credo che nella vittoria del Portogallo (peraltro incredibilmente schiacciante) c'entri davvero tutto fuor che il coraggio (e ho già spiegato perché).
Ma, ripeto, è solo la mia opinione.
  • paolo_b3
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20-05-17 09.11

bluesboy ha scritto:
Io conformista dell’anticonformismo?

Strano che dopo questa tua affermazione, conseguente alla mia, i "soliti ironici" non ci abbiano ancora massacrato emo

Comunque non era rivolto a te, ma vado per punti:

Limitarsi a dire "mi piace" e "non mi piace" lo penso anche io e l'ho espresso più volte in questo forum, però sotto ad un profilo tecnico una valutazione si può fare.
Possiamo affermare che la stragrande maggioranza della musica di consumo, proprio per essere più facilmente digerita dal consumatore, è basata su costrutti armonici da "prima asilo", infarcita da sonorità "all'ultima moda"? Possiamo affermare che il brano in oggetto invece, grazie anche alla scelta dell'arrangiamento, è armonicamente più ampio ed articolato e può stimolare quelle persone che hanno fatto percorsi musicali più approfonditi?
Secondo me si.
Ma vengo alla questione del conformismo: io non penso assolutamente che da oggi, proprio grazie alla vittoria di Sobral, la musica di consumo volterà pagina, ma alle diverse persone che hanno obiettato che non era un brano da Eurofestival faccio presente che la "direzione artistica" di questa manifestazione, almeno quella recente, non è conforme ai principi ispiratori dell'Eurofestival che si ponevano di confrontare le diverse culture musicali europee (anche perchè sono ormai omologate), quindi questa strategia dell'uscire dagli schemi, si è rinnovata all'ultima edizione con un brano antitetico rispetto allo stile imperante del passato prossimo. Forse sono stato un po' ermetico, l'ammetto, e tra l'altro l'anticonformismo della musica "leggera" è un argomento che occupa pagine fitte della storia della musica.
Per finire, non entro in merito alle dietrologie (chiedo scusa a Nanni Moretti emo) dell'Eurofestival, ma sappiamo bene che la strada, lunga, breve, tortuosa o panoramica, conduce sempre al profitto economico dei soliti.
emo


  • Dallaluna69
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20-05-17 10.54

@ anonimo
markelly2 ha scritto:
Detto ciò, non credo che il brano del ragazzo portoghese sia brutto, tutt'altro. Ma credo, io, che come realtà artistica, non sia nulla di più di altri potenziali protagonisti del pop


francamente penso che il tuo commento di fronte ad un brano del genere, vincitore di un eurofestival dove la maggior parte delle canzoni sono scimiottamenti di canzoni inglesi tunz tunz, sia un voler cercare la polemica a tutti i costi.
Vabbé, però la scimmia di Gabbani avrà il diritto di scimmiottare quanto gli pare, no?
  • bluesboy
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20-05-17 11.04

paolo_b3 ha scritto:
Strano che dopo questa tua affermazione, conseguente alla mia, i "soliti ironici" non ci abbiano ancora massacrato

venghino siori..venghino....... emoemo

paolo_b3 ha scritto:
Comunque non era rivolto a te

lo so emo

paolo_b3 ha scritto:
Possiamo affermare che la stragrande maggioranza della musica di consumo, proprio per essere più facilmente digerita dal consumatore, è basata su costrutti armonici da "prima asilo", infarcita da sonorità "all'ultima moda"?

Possiamo dire tutto. emo Tenendo comunque presente che anche su costrutti armonici semplici possono essere (e sono state) composte belle canzoni, il concetto di "musica per consumatore" e soprattutto di "ultima moda" sono - a mio modesto avviso - concetti di per sé elastici e non assoluti.
Nel senso che dipende molto da dove si parte e dove si arriva.
Per fare un esempio semplicistico: anche chi suonava a Woodstock era all'epoca, sotto un certo punto di vista, ultima moda.... peraltro prodotta e distribuita dalle Major ( ma qui si entra anche in un altro discorso) - oppure altro esempio: le sonorità elettroniche che sento oggi in gran parte dei brani pop e dance (soprattutto quelli fatti dai Dj) non sono innovazioni ma spesso la riproposizione di sonorità degli anni '80...un'ultima moda si ma di trent'anni fa.

paolo_b3 ha scritto:
Possiamo affermare che il brano in oggetto invece, grazie anche alla scelta dell'arrangiamento, è armonicamente più ampio ed articolato e può stimolare quelle persone che hanno fatto percorsi musicali più approfonditi?

Idem come sopra. Certo che si può dire, anzi si deve emo Basta ricordarsi che l'analisi tecnica e le conoscenze musicali appropriate per apprezzarne le caratteristiche non costituiscono - di per sé - stimolo uguale per tutti.
Ad es. io credo di avere quel minimo di background musicale che mi permetta di apprezzare a pieno il brano di Sobral..tuttavia, tra questo ed un bel terzinato blues passionale (vedi il mio nick) probabilmente mi "stimola" più il secondo.
De gustibus non disputandum est emo

paolo_b3 ha scritto:
ma alle diverse persone che hanno obiettato che non era un brano da Eurofestival faccio presente che la "direzione artistica" di questa manifestazione, almeno quella recente, non è conforme ai principi ispiratori dell'Eurofestival

E' vero. Se il brano portoghese fosse stato presentato ad un eurofestival degli anni '90 (quando somigliava molto a Sanremo, in termini di impostazione) sarebbe stato perfettamente "in linea" con l'evento - quelli erano festival (belli o brutti lasciamo stare) di canzoni.
Questi eurosong contest sono invece più uno spettacolo pirotecnico pop/kitsch.
Se mi si dice che dovrebbero tornare ad essere almeno un po' più incentrati sulle canzoni, sono perfettamente d'accordo.......ma in "questo tipo" di eurosong (che all'estero evidentemente piace molto, cosa non secondaria) TEMO che dietro alla vittoria di Sobral ci sia il rinnovamento ma altri interessi.
Come ho già avuto modo di dire, organizzare questa manifestazione costa moltissimo e c'è chi ci vede un'opportunità e chi (come la RAi per anni) se ne è ben guardata arrivando (pare) ad accordarsi con le giurie pur di evitare in passato una vittoria italiana.

paolo_b3 ha scritto:
e tra l'altro l'anticonformismo della musica "leggera" è un argomento che occupa pagine fitte della storia della musica.

Già emo

paolo_b3 ha scritto:
Per finire, non entro in merito alle dietrologie (chiedo scusa a Nanni Moretti ) dell'Eurofestival, ma sappiamo bene che la strada, lunga, breve, tortuosa o panoramica, conduce sempre al profitto economico dei soliti.

Dei soliti e anche di chi organizza.....se poi ci mettiamo anche la geopolitica........