Sfera Ebbasta fa 200 dischi di platino

  • wildcat80
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19-04-24 15.38

Secondo me la sfumatura è più sottile, nel senso che la trap è diventata un filone mainstream per un dato tipo di audience.
Perché dico mainstream? Perché non è underground, è musica disponibile su tutte le piattaforme.
Poi le distinzioni di genere sono sacrosante, ma dal punto di vista puramente commerciale è un filone mainstream tanto quanto il pop prodotto da Dardust, che si sta spremendo per bene.
Poi dal punto di vista sociologico sono mediamente più coglioni dei rapper nostrani degli anni 90, dove più che dissing non vedevi e non si sparavano fra loro (vedi Simba la Rue, Baby Touch, Baby Gang).
  • Raptus
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19-04-24 15.44

@ wildcat80
Secondo me la sfumatura è più sottile, nel senso che la trap è diventata un filone mainstream per un dato tipo di audience.
Perché dico mainstream? Perché non è underground, è musica disponibile su tutte le piattaforme.
Poi le distinzioni di genere sono sacrosante, ma dal punto di vista puramente commerciale è un filone mainstream tanto quanto il pop prodotto da Dardust, che si sta spremendo per bene.
Poi dal punto di vista sociologico sono mediamente più coglioni dei rapper nostrani degli anni 90, dove più che dissing non vedevi e non si sparavano fra loro (vedi Simba la Rue, Baby Touch, Baby Gang).
La differenza non è solo sociologica ma anche contenutistica.

A parte i testi, che a quanto pare non vi scandalizzano (per voi è normale che un ragazzino ascolti di droga, prostitute e omicidi?)

C'è tutto l'aspetto musicale che nella trap, togli DJ e autotune, semplicemente non c'è.
Non devi essere nemmeno un bravo rapper, freestyle o flow non servono.

Insomma è totalmente anti-musicale
  • wildcat80
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19-04-24 15.58

Raptus ha scritto:
A parte i testi, che a quanto pare non vi scandalizzano (per voi è normale che un ragazzino ascolti di droga, prostitute e omicidi?)


Mi scandalizza il fatto che questi messaggi di grave disagio non interessino nessuno, perché sono espressione di disagio, e se uno lo fa di proposito per scandalizzare, è un disagio sintomatico ancora più grosso.
  • Ovidio
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19-04-24 16.10

wildcat80 ha scritto:
Però non puoi mettermi Vasco nello stesso calderone: può non piacere, il suo modo di "cantare" può essere molto discutibile, le tematiche trattate soprattutto in quegli anni erano alquanto discutibili (e paragonabili alla profondità di testo di Sfera), però musicalmente dietro c'era un progetto fatto di buoni musicisti, cosa che oggi non vedo in questi generi che spopolano fra giovanissimi.

Non mi riferisco allo spessore musicale ma all'immagine che ha sempre impersonato e che faceva presa sulla gioventù più "disorientata" dell'epoca, ex-giovani la cui prole oggi segue Achille Lauro & Co. In questo senso c'è un passaggio di valori nichilisti tra generazioni di adolescenti. Il punk ne fu l'incipit. In seguito c'è chi ha cavalcato l'onda perché ci credeva davvero e chi per moda e/o per sfruttare l'occasione; perché se non avevi quel velo post-punk i produttori pop non ti consideravano. Ad esempio i testi italo-disco (e non solo) erano spesso incentrati su visioni distopiche post-nucleari (d'altronde c'era la guerra fredda... non che oggi vada meglio, per carità)... è un po' quel nichilismo che contraddistingue oggi la generazione trap, con tematiche aggiornate all'epoca attuale.
  • Raptus
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19-04-24 16.40

@ Ovidio
wildcat80 ha scritto:
Però non puoi mettermi Vasco nello stesso calderone: può non piacere, il suo modo di "cantare" può essere molto discutibile, le tematiche trattate soprattutto in quegli anni erano alquanto discutibili (e paragonabili alla profondità di testo di Sfera), però musicalmente dietro c'era un progetto fatto di buoni musicisti, cosa che oggi non vedo in questi generi che spopolano fra giovanissimi.

Non mi riferisco allo spessore musicale ma all'immagine che ha sempre impersonato e che faceva presa sulla gioventù più "disorientata" dell'epoca, ex-giovani la cui prole oggi segue Achille Lauro & Co. In questo senso c'è un passaggio di valori nichilisti tra generazioni di adolescenti. Il punk ne fu l'incipit. In seguito c'è chi ha cavalcato l'onda perché ci credeva davvero e chi per moda e/o per sfruttare l'occasione; perché se non avevi quel velo post-punk i produttori pop non ti consideravano. Ad esempio i testi italo-disco (e non solo) erano spesso incentrati su visioni distopiche post-nucleari (d'altronde c'era la guerra fredda... non che oggi vada meglio, per carità)... è un po' quel nichilismo che contraddistingue oggi la generazione trap, con tematiche aggiornate all'epoca attuale.
Del resto sono i figli della generazione X, caratterizzata appunto da nichilismo e azzeramento di tutti i valori.

Il motivo poi non l'ho mai capito dato che in realtà hanno vissuto in un'epoca migliore della nostra
  • Ovidio
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19-04-24 16.41

Raptus ha scritto:
C'è tutto l'aspetto musicale che nella trap, togli DJ e autotune, semplicemente non c'è.
Non devi essere nemmeno un bravo rapper, freestyle o flow non servono.

Insomma è totalmente anti-musicale

E' qui che secondo me nasce il malinteso. Se ne parla poco, ma credo che il sistema valoriale della musica, che in Italia è sempre stato rappresentato dai filoni "classico" e "moderno", stia pian piano lasciando spazio al rumorismo dei synth e al sound design, che poco o niente hanno da condividere con la didattica musicale per come la conosciamo. Ne è dimostrazione il boom di iscrizioni ai corsi di musica elettronica nei conservatori. Persino dei bravi chitarristi in erba che conosco hanno posato lo strumento affascinati dal mondo dei synth e della ricerca sonora correlata (ricerca che poi sfocia, per fare un esempio, nei contributi degli oltre sessanta sound designer nell'album di Beyoncé... non certo nel novello Vangelis).
  • Raptus
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19-04-24 16.43

@ wildcat80
Raptus ha scritto:
A parte i testi, che a quanto pare non vi scandalizzano (per voi è normale che un ragazzino ascolti di droga, prostitute e omicidi?)


Mi scandalizza il fatto che questi messaggi di grave disagio non interessino nessuno, perché sono espressione di disagio, e se uno lo fa di proposito per scandalizzare, è un disagio sintomatico ancora più grosso.
Parli così perché non conosci la trap e la confondi con la rap.

La musica rap parla del disagio e della protesta, la musica trap ESALTA questo disagio inneggiando al denaro dicendo che è questo l'unico scopo nella vita, deridendo tutto il resto.
Bello Figo incarna perfettamente questo stile, prende in giro noi perbenisti perché in fondo dice, l'unico scopo della vita è viverla da pappone.

In pratica è la musica dell'italiano medio di Maccio Capatonda: scopare, soldi, scopare!

Non esiste nessun disagio e nessun significato profondo nella trap.

  • Ovidio
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19-04-24 17.14

Raptus ha scritto:
la musica trap ESALTA questo disagio inneggiando al denaro dicendo che è questo l'unico scopo nella vita, deridendo tutto il resto.

Abito vicino a un parco pubblico frequentato da stuoli di adolescenti, ci passo spesso perché è una scorciatoia per arrivare in centro. Per cui ho la possibilità di osservarli, di sentire cosa dicono e cosa ascoltano. Ovunque in quel parco senti musica trap italiana. Le "santarelline" attorniano ragazzini loro coevi di visibile origine berbera, più svegli sotto certi aspetti dei loro corrispettivi italiani. Tralascio le sconcezze che dicono a queste ragazzine, le quali paiono sentirsi adulate da certi richiami sessuali. Sconcezze che sentivi anche negli adolescenti di 40 anni fa, intendiamoci. E' che adesso, un po' perché le maglie della censura per certi aspetti MOLTO più tolleranti, un po' perché c'è più libertà sessuale, i produttori di certo mainstream musicale ci vanno a nozze: ma non fanno altro che portare in musica ciò che già esiste nella realtà, ergo ciò che "spacciano" (mi sia consentito il termine emo) è lo specchio in cui certi tipi di adolescenti si riconoscono e non l'esca che li diseduca. Non c'è niente da diseducare, certi soggetti lo sono già a causa di disagi familiari. A scanso di equivoci, la diseducazione non ha colori di pelle, però è un fatto acclarato che al succitato parco i più scalmanati siano provenienti da famiglie di immigrati. Era così anche negli anni 80, in quel caso si trattava spesso di figli di famiglie inurbate; persone che peraltro nella maggior parte dei casi oggi godono di un'ottima e stimata reputazione.
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19-04-24 17.33

@ Ovidio
Raptus ha scritto:
la musica trap ESALTA questo disagio inneggiando al denaro dicendo che è questo l'unico scopo nella vita, deridendo tutto il resto.

Abito vicino a un parco pubblico frequentato da stuoli di adolescenti, ci passo spesso perché è una scorciatoia per arrivare in centro. Per cui ho la possibilità di osservarli, di sentire cosa dicono e cosa ascoltano. Ovunque in quel parco senti musica trap italiana. Le "santarelline" attorniano ragazzini loro coevi di visibile origine berbera, più svegli sotto certi aspetti dei loro corrispettivi italiani. Tralascio le sconcezze che dicono a queste ragazzine, le quali paiono sentirsi adulate da certi richiami sessuali. Sconcezze che sentivi anche negli adolescenti di 40 anni fa, intendiamoci. E' che adesso, un po' perché le maglie della censura per certi aspetti MOLTO più tolleranti, un po' perché c'è più libertà sessuale, i produttori di certo mainstream musicale ci vanno a nozze: ma non fanno altro che portare in musica ciò che già esiste nella realtà, ergo ciò che "spacciano" (mi sia consentito il termine emo) è lo specchio in cui certi tipi di adolescenti si riconoscono e non l'esca che li diseduca. Non c'è niente da diseducare, certi soggetti lo sono già a causa di disagi familiari. A scanso di equivoci, la diseducazione non ha colori di pelle, però è un fatto acclarato che al succitato parco i più scalmanati siano provenienti da famiglie di immigrati. Era così anche negli anni 80, in quel caso si trattava spesso di figli di famiglie inurbate; persone che peraltro nella maggior parte dei casi oggi godono di un'ottima e stimata reputazione.
I "maranza" infatti sono un fenomeno strettamente legato alla trap emo

Le ragazzine sono sempre le stesse di 40 anni fa: se un bulletto dimostra interesse al 90% attrae.

Poi ci sono quelle che superati i 15 anni rinsaviscono e capiscono quali sono i ragazzi da seguire come ci sono quelle che lo fanno dopo i 30 con figli, divorzi e quant'altro
  • Ovidio
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19-04-24 18.12

@ Raptus
I "maranza" infatti sono un fenomeno strettamente legato alla trap emo

Le ragazzine sono sempre le stesse di 40 anni fa: se un bulletto dimostra interesse al 90% attrae.

Poi ci sono quelle che superati i 15 anni rinsaviscono e capiscono quali sono i ragazzi da seguire come ci sono quelle che lo fanno dopo i 30 con figli, divorzi e quant'altro
Cito dal web per quei forumer meno avvezzi (come me) a certi slang emo
"Il maranza “classico” era un “discotecaro trash di provincia”, mentre il “maranza 2.0” ha un guardaroba tutto contemporaneo, che prevede tute acetate, scarpe da ginnastica, smanicati imbottiti, borselli firmati, orologi e collane varie, ma è anche membro di una sorta di baby gang, potenzialmente pericolosa."

Io comunque li ho visti anche con ciabatte come queste e calzini, una visione orrenda emo
Poi ci sono le ragazze maranza che si vestono più o meno con lo stesso outfit, unica differenza le ciabatte, indossano queste (da non confondere con queste, lanciate dalla Ferragni), oltre a essere inguardabili mi risulta siano pure costosissime.
  • wildcat80
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19-04-24 18.32

@ Raptus
Parli così perché non conosci la trap e la confondi con la rap.

La musica rap parla del disagio e della protesta, la musica trap ESALTA questo disagio inneggiando al denaro dicendo che è questo l'unico scopo nella vita, deridendo tutto il resto.
Bello Figo incarna perfettamente questo stile, prende in giro noi perbenisti perché in fondo dice, l'unico scopo della vita è viverla da pappone.

In pratica è la musica dell'italiano medio di Maccio Capatonda: scopare, soldi, scopare!

Non esiste nessun disagio e nessun significato profondo nella trap.

Vedo che non hai minimamente fatto lo sforzo per capire quello che ho scritto emo sto esattamente dicendo quello che dici tu.
Mi riferisco al fatto che il disagio ce l'ha chi ascolta certi testi e probabilmente non lo capisce.
E però probabilmente non dai peso al fatto che mentre negli anni 90 i rapper nostrani alla fine erano delle educande (a proposito, non è che ci sia sempre stata chissà che profondità nei testi, il più delle volte si parlava di canne, donne, soldi, rivalità fra crew) questi si prendono a coltellate e si sparano davvero.
Chiedi un po' a chi abita in zona S. Siro a Milano va... I vari Simba La Rue, Baby Gang, Baby Touch... Ricordi invece nei nostri anni 90 scannamenti fra posse o crew con gente che finiva sui giornali più per gli arresti e per le notizie di nera che per i dischi?
Bello figo comunque non è trap in senso stretto, lui è più un rapper demenziale, preesistente al boom trap.

19-04-24 18.50

@ Raptus
[AVVISO POST IRONICO E POLEMICO emo]

So che voi siete bravi musicisti, questa informazione che effetto vi fa?
A me fa emergere molte domande, del tipo, dove trovate la forza di fare musica originale, una serata fuori o studiare le trascrizioni di Bill Evans quando la maggioranza dei giovani < 30 anni ascolta sta roba? emo
Io sarei curioso, invece, di vedere quali sono i criteri con cui vengono dati i diaschi di platino.
Ok, sono legati alle vendite, ma è qui che casca l'asino: i dischi quasi non si comprano più, le copie fisiche sono poche perché Spotify et similia la fanno da padrone, ed è lì che si fanno i soldi, olter che nei live, non più con i CD e quindi?
Quindi contano i tagliandi comprati dalla SIAE, ok?
Più tagliandini compri, più "vendi" per le classifiche, più dischi di platino prendi, più pubblicità si fa al cantante, più ascolti fai sui social dai quali hai almeno il 60-70% dei ricavi.
Questo mi fa effetto, non la musica di Sfera Ebbasta che, personalmente, non ascolto proprio.

19-04-24 18.59

Comunque la trap è quanto di più mainstream possibile, non lasciatevi ingannare dai gangsta de noantri, è tutto business. Quelli che si sparano fra di loro o che salgono alla ribalta delle cronache nere sono gli sfigati che non hanno capito come si fanno i veri soldi e imitano gli attori di Gomorra, non i veri boss.
Sfera Ebbasta, Madame e compagnia "cantante" lo hanno capito e ora fanno i fenomeni.
D'altronda basta vedere che fine hanno fatto i rapper degli anni '80.
  • wildcat80
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19-04-24 19.01

Raptus ha scritto:
Parli così perché non conosci la trap e la confondi con la rap.


Il fatto che si facciano canzoni del genere rappresenta obiettivamente un disagio.
Chi lo fa, visto che sostieni che non lo fa per protesta (ed è assolutamente plausibile perché non ho mai sentito un testo trap che dicesse che schifo di merda che vivo), lo fa per derisione dell'ascoltatore dici tu.
Ma allora, se è tutto finto, e non esiste né disagio né intenzione a trasmettere un disagio... Perché i nomi soprattutto dell'area milanese sono tutti avanzi di galera che meno di trent'anni hanno curricula invidiabili in fatto di frequentazione dei vari Beccaria, Opera e Baranzate?
È o non è oggettivamente uno spaccato di società gravemente disagiata?
Che poi ne esca altro in termini di messaggio è un altro discorso.

19-04-24 19.06

wildcat80 ha scritto:
Ma allora, se è tutto finto, e non esiste né disagio né intenzione a trasmettere un disagio... Perché i nomi soprattutto dell'area milanese sono tutti avanzi di galera che meno di trent'anni hanno curricula invidiabili in fatto di frequentazione dei vari Beccaria, Opera e Baranzate?

Perché sono dei coglioni esattamente come negli anni '80 c'erano i Punk sfigati e strafatti contrapposti a quelli ricchi e famosi.
  • Ovidio
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19-04-24 20.34

MarcezMonticus ha scritto:
più ascolti fai sui social dai quali hai almeno il 60-70% dei ricavi


Inoltre c'è da considerare che le views si possono comprare un tot al chilo... almeno così è per Youtube, non so per altre piattaforme.

MarcezMonticus ha scritto:
Quelli che si sparano fra di loro o che salgono alla ribalta delle cronache nere sono gli sfigati che non hanno capito come si fanno i veri soldi e imitano gli attori di Gomorra, non i veri boss.


In ogni caso inneggiano all'illegalità e al crimine come "valori" da perseguire, con tutto ciò che ne consegue.
  • clouseau57
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20-04-24 19.08

Una sola domanda : che c’entra sferaebasta con la musica ? emo
  • giosanta
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21-04-24 11.30

clouseau57 ha scritto:
Una sola domanda : che c’entra sferaebasta con la musica ?

Nulla.
  • paolo_b3
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21-04-24 12.12

@ giosanta
clouseau57 ha scritto:
Una sola domanda : che c’entra sferaebasta con la musica ?

Nulla.
emoemoemo
  • jacus78
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21-04-24 12.12

giosanta ha scritto:
Nulla

emoemo