...Nel resto d'italia

05-01-18 19.48

@ Arci66
Secondo me si sta equivocando pure sul DJ, o faccio confusione io.
Questi che mettono musica a 50€ a serata ossia quello che ti arriva nel locale ti mette la musica mixando alla “pene di segugio” secondo me non é nemmeno degno di essere chiamato DJ.
Sono una sorta di degenerazione di quello che faceva Faber durante gli 80’s
Quelli che invece si sono mossi evolvendo da Faber.
Ossia attraverso i percorsi che furono delineati da Grand Master Flash, Africa Bambata etc nel Bronx fine 70, che sono poi evoluti generando il Rap, hip hop, house, etc.
Ma anche arrivando a dj e/o cosidetti producers che ti riempiono spazi molto capienti a cifre che arrivano a prendere anche a 200.000$ per evento. Io questi da 50 li chiamerei intrattenitori di locali pubblici, altrimenti i DJ veri poi si incazzano.emo
Io credo che il discorso di base non dovrebbe essere tra il bene ed il male ed il dj lo potete collocare dove volete emo ma disquisire sul valore del lavoro in seno ad un locale...
Poi se invece il primitivo di turno, magari abituato chissà da chi, banalizza una professione con due tasti, questo non fa bene alla discussione.
Detto questo: ribadisco che tutti possiamo fare tutto, ma il mercato, le professionalità, le opportunità determinano chi siamo.
Anche io devo "scontrarmi" con pulcini che si etichettano come PRODUCER senza nemmeno sapere come si apre una applicazione, o che se potessero avere 100.000 watt di impianto ne rimarrebbero insoddisfatti, ma questo non mi tange, anche perché fortunatamente lavoro in una zona geografica dove fortunatamente esiste ancora un pizzico di meritocrazia.
  • ahivela
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05-01-18 19.49

mauroverdoliva ha scritto:
Il dj/speaker bravo e preparato, lavora bene, perché se supportato da quasi 30 anni di esperienza, formatasi anche in contesti radio, post produzione ecc... riesce ad essere polivalente e gestire varie tipologie di serate (cene, aperitivi, feste private, party ecc), mentre il musicista bravo "quello è "


Bah, essere bravi, preparati e spigliati, non solo sullo strumento, ma anche col microfono e col pubblico non e' mica prerogativa esclusiva dei dj, eh...

mauroverdoliva ha scritto:
ma c'è anche da dire che i costi di aggiornamento musicale, un musicista non sa nemmeno cosa siano.


Eh?
Ho capito bene?

mauroverdoliva ha scritto:
ogni mese il sottoscritto non spende meno di 30 euro


Addirittura, roba da finire sotto i ponti... emo

mauroverdoliva ha scritto:
raggiunge dei livelli di "parlato" inarrivabili per il cantante


Ma chi te lo dice, scusa? Sono luoghi comuni.
L'intelligenza, la preparazione musicale, l'intuito, la cultura, la scioltezza, il gusto, appartengono all'individuo, non sono dati dal mestiere.
Che poi, quando sento quei dj con la voce impostata alla RTL-vorrei-ma-non-posso, che si atteggiano nelle sagre come stessero ad un rave a Los Angeles, mi fanno scompisciare, e non di rado mi diverto a fargli il verso, quando capita di condividere qualche palco.... emo
  • anonimo

05-01-18 19.49

Basterebbe dire: faccio il dj, non suono ma in sostanza metto su i dischi alle feste...

Allora avresti il mio più incondizionato rispetto
  • SimonKeyb
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05-01-18 19.49

Cyrano ha scritto:
la consoli...

A me la Consoli piace, non tutto, ma alcune cose si.
  • anonimo

05-01-18 19.51

@ SimonKeyb
Cyrano ha scritto:
la consoli...

A me la Consoli piace, non tutto, ma alcune cose si.
No dai, la consoli latra peggio di uno spinone con la laringotracheite

05-01-18 19.53

@ anonimo
1) innanzitutto "selezionare la musica" è un concetto che a me sinceramente fa sorridere...mettere in fila qualche decina di brani, chissà poi secondo quali criteri (centri tonali? Relazioni tonali? Densità armonica? O che altro?) mi sa tanto di grande fuoco dei boy scout...

2) la musica che conosco io la sanno i miei allievi (di cui alcuni sono anche sul forum)...direi che ne conosco un pochettino...emo

3) ah "armonizzi" la musica? A quante parti? Quattro o otto? E fai anche l'orchestrazione?

4) la "tua arte"? Per piacere non offendere me e chi per l'Arte, quella vera, ha sacrificato anni, ha sudato ed ha sofferto

Il tuo se va bene è un gioco, se va male è complicità all'imbarbarimento della cultura

Ovviamente non è mica colpa tua, anzi anche tu sei vittima di questa situazione emo
Caro signore è ovvio che LA VITTIMA SIETE VOI e non so di quale malattia musicale parliamo, ma se non siete in grado di rispondermi A TONO alle mie precisazioni, è chiaro che risulta superfluo controbattere ad un presuntuoso ed arrogante.

"IL TUO SE VA BENE È UN GIOCO"
basta questo per etichettarvi
  • ahivela
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05-01-18 19.55

Cyrano ha scritto:
No dai, la consoli latra peggio di uno spinone con la laringotracheite


Appoggio incondizionatamente.emo
Pero' Garbarek non sempre mi dispiace, piu' che altro per quelli di cui si circonda.
  • SimonKeyb
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05-01-18 19.56

@ anonimo
No dai, la consoli latra peggio di uno spinone con la laringotracheite
beh si, ma è un suo stile alla fin fine, può piacere oppure no, credo che la discussione debba incentrarsi su criteri più oggettivi come hai suggerito; sul parlare di arte o comunque musica per quanto controversa possa essere (perchè l'arte è sempre discutibile, non è possibile essere d'accordo su tutto, per lo meno così fanno gli artisti stessi) e l'ambito lavorativo/professionale. Essere dei grandi professionisti che lavorano intercettando i gusti delle persone grazie alla loro capacità comunicativa, è una dote come il saper suonare molto bene uno strumento IMHO

Poi ci sono altre personcine mediocri che siccome "fanno la malta da quarant'anni credono di saper costruire un ponte" emo

05-01-18 19.56

@ ahivela
mauroverdoliva ha scritto:
Il dj/speaker bravo e preparato, lavora bene, perché se supportato da quasi 30 anni di esperienza, formatasi anche in contesti radio, post produzione ecc... riesce ad essere polivalente e gestire varie tipologie di serate (cene, aperitivi, feste private, party ecc), mentre il musicista bravo "quello è "


Bah, essere bravi, preparati e spigliati, non solo sullo strumento, ma anche col microfono e col pubblico non e' mica prerogativa esclusiva dei dj, eh...

mauroverdoliva ha scritto:
ma c'è anche da dire che i costi di aggiornamento musicale, un musicista non sa nemmeno cosa siano.


Eh?
Ho capito bene?

mauroverdoliva ha scritto:
ogni mese il sottoscritto non spende meno di 30 euro


Addirittura, roba da finire sotto i ponti... emo

mauroverdoliva ha scritto:
raggiunge dei livelli di "parlato" inarrivabili per il cantante


Ma chi te lo dice, scusa? Sono luoghi comuni.
L'intelligenza, la preparazione musicale, l'intuito, la cultura, la scioltezza, il gusto, appartengono all'individuo, non sono dati dal mestiere.
Che poi, quando sento quei dj con la voce impostata alla RTL-vorrei-ma-non-posso, che si atteggiano nelle sagre come stessero ad un rave a Los Angeles, mi fanno scompisciare, e non di rado mi diverto a fargli il verso, quando capita di condividere qualche palco.... emo
Perché quante canzoni acquisti tu in un mese?
Parlo di musica comprata, non di spese per impianti ecc...

05-01-18 19.58

@ ahivela
mauroverdoliva ha scritto:
Il dj/speaker bravo e preparato, lavora bene, perché se supportato da quasi 30 anni di esperienza, formatasi anche in contesti radio, post produzione ecc... riesce ad essere polivalente e gestire varie tipologie di serate (cene, aperitivi, feste private, party ecc), mentre il musicista bravo "quello è "


Bah, essere bravi, preparati e spigliati, non solo sullo strumento, ma anche col microfono e col pubblico non e' mica prerogativa esclusiva dei dj, eh...

mauroverdoliva ha scritto:
ma c'è anche da dire che i costi di aggiornamento musicale, un musicista non sa nemmeno cosa siano.


Eh?
Ho capito bene?

mauroverdoliva ha scritto:
ogni mese il sottoscritto non spende meno di 30 euro


Addirittura, roba da finire sotto i ponti... emo

mauroverdoliva ha scritto:
raggiunge dei livelli di "parlato" inarrivabili per il cantante


Ma chi te lo dice, scusa? Sono luoghi comuni.
L'intelligenza, la preparazione musicale, l'intuito, la cultura, la scioltezza, il gusto, appartengono all'individuo, non sono dati dal mestiere.
Che poi, quando sento quei dj con la voce impostata alla RTL-vorrei-ma-non-posso, che si atteggiano nelle sagre come stessero ad un rave a Los Angeles, mi fanno scompisciare, e non di rado mi diverto a fargli il verso, quando capita di condividere qualche palco.... emo
Il cantante CANTA, lo speaker PARLA, ma vedo che qui si continua ad ironizzare quindi con poco margine di "trattativa"
Peccato perché pensavo che questa discussione potesse portare a dei frutti, ma voi musicisti vi siete ulteriormente rivelati.
  • vin_roma
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05-01-18 20.05

@mauroverdoliva, tu suoni musica? crei musica? o la usi, la musica degli altri?

Non voglio sminuire, non mi piace l'ambiente Dj anche se tempo fa il video di una cover/remix? lo trovai molto interessante, si trattava di una rilettura di una vecchia canzone francese spalmata/strisciata su un groove e imbastita da immagini stile Diabolik, bello, certamente si, ma finisce li. L'assemblatore avrà avuto gusto, avrà saputo leggere la società ...ma la canzone esisteva, l'ambiente Diabolik esisteva. Di quel mix la canzone è rimasta ancora oggi, integra, con tutta la storia musicale francese degli anni '50, Diabolik è rimasto nell'immaginario collettivo ...ma l'Oscar lo vogliamo dare all'assemblatore?
Tutto il rispetto ma, se andiamo avanti così, anche un videogamer potrebbe arrogare il diritto di pilotare aerei o di chiedere una pensione di invalidità per le ferite riportate con GTA...

Fare musica è una cosa, riprodurla da supporto meccanico è un'altra.
Molto impegnativa la prima, coinvolge sensi, studio, impazzimenti, anni e anni di continuo affinamento, presume una certa capacità umana, umanistica e culturale in genere, voglia di dare emozioni...
la seconda, estro, impegno?, ok, ma la potrebbe fare chiunque ne abbia voglia con poco impegno, ma non è questo, è soprattutto il fatto che coinvolge una strettissima fascia sociale e non per ignoranza (della società) ma per l'inesistenza di motivi culturali nel senso che la maggior parte delle menti non trova artistico o riferibile a stati d'animo dei suoni che fanno WiihWiissh - BuaaBuaaBuaa, GumGUmGumGUmGum... e quando dice bene due note di synth brutte e infantili che manco mio figlio le faceva a 5 anni... la maggior parte della gente trova queste cose tribali, antiche, vergognosamente essenziali che alla fine solo "se te 'mpasticchi" puoi sopportare...

Per il resto illuminami e se mi spieghi cosa non ho capito e cosa c'è da capire son disposto ad imparare. emo
  • ahivela
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05-01-18 20.08

mauroverdoliva ha scritto:
Perché quante canzoni acquisti tu in un mese?


No scusa eh... Tu hai parlato di "costo di aggiornamento".
Quindi per te le migliaia di ore di studio, i seminari, gli strumenti non sono costi?
Io 30 euro al mese li spendo solo di corde per i miei strumenti...
Il tempo per impararle, le canzoni, anziche' comprarle gia' fatte, non e' un costo secondo te?
Ma stiamo scherzando?

05-01-18 20.13

@ ahivela
mauroverdoliva ha scritto:
Perché quante canzoni acquisti tu in un mese?


No scusa eh... Tu hai parlato di "costo di aggiornamento".
Quindi per te le migliaia di ore di studio, i seminari, gli strumenti non sono costi?
Io 30 euro al mese li spendo solo di corde per i miei strumenti...
Il tempo per impararle, le canzoni, anziche' comprarle gia' fatte, non e' un costo secondo te?
Ma stiamo scherzando?
Io credo che qualche problema lo avete: mi fai l'esempio delle CORDE?
Io parlo di spese musicali, di migliaia di ore a lavorare sulla tecnica ecc...
Ti devo dire quanto ho speso io per consolle, casse microfono ecc??
MA LEGGETE QUELLO CHE UNO SCRIVE O NO?
  • anonimo

05-01-18 20.14

@ mauroverdoliva
Il cantante CANTA, lo speaker PARLA, ma vedo che qui si continua ad ironizzare quindi con poco margine di "trattativa"
Peccato perché pensavo che questa discussione potesse portare a dei frutti, ma voi musicisti vi siete ulteriormente rivelati.
Ripeto: il problema nasce quando:

1) un dj afferma di "suonare" e di "fare arte"...

2) la categoria dei dj, basandosi su questo equivoco, ruba il lavoro (che vuol dire in alcuni casi la sussistenza) ai musicisti, profittando della grettezza dei gestori e dell'ingnoranza dilagante

Se ognuno fosse sincero su quello che fa, già ci sarebbero meno problemi...a me non è mai passato neanche per l'anticamera del cervello di affermare che dato che suono uno strumento sono un musicoterapeuta

Poi se la gente ai propri matrimoni vuole il dj, lasciatemi commentare, come farebbe Elio: poveretti!
  • ahivela
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05-01-18 20.16

mauroverdoliva ha scritto:
Il cantante CANTA, lo speaker PARLA


Soliti luoghi comuni.
Il cantante canta, bene o male, e si' parla pure, bene o male.
Lo speaker parla soltanto, bene o male, pure lui.

mauroverdoliva ha scritto:
Peccato perché pensavo che questa discussione potesse portare a dei frutti, ma voi musicisti vi siete ulteriormente rivelati.


Non te la devi prendere, non ce l'ho con i dj, anzi.
Non li ho mai sentiti come concorrenti, e mi fa sorridere chi li considera tali. Sono due mestieri molto diversi.
Anzi, sono il primo a consigliare un dj quando per qualche festa capisco che la vogliono buttare sul divertimento, balli e mazzi vari.
E spesso preferisco lavorare in tandem con un dj piuttosto che qualche scalcagnata cantante o strumentista.
Inoltre riconosco che, mediamente, su determinati generi, elettronica, dance, hip hop, generalmente sono molto piu' preparati dei musicisti puri.
Cio' nonostante resto convinto che quello del dj sia un, pur rispettabilissimo, e se fatto bene anche difficile, mestiere.
L'arte e' un'altra cosa, sta proprio da tutt'altra parte.


  • anonimo

05-01-18 20.18

E concludo: ci sono esperti di interrogatori estremi della CIA che sono dei signori professionisti in quello che fanno...ma permettetemi di dire che non li stimo, nè li reputo socialmente utili

05-01-18 20.18

@ vin_roma
@mauroverdoliva, tu suoni musica? crei musica? o la usi, la musica degli altri?

Non voglio sminuire, non mi piace l'ambiente Dj anche se tempo fa il video di una cover/remix? lo trovai molto interessante, si trattava di una rilettura di una vecchia canzone francese spalmata/strisciata su un groove e imbastita da immagini stile Diabolik, bello, certamente si, ma finisce li. L'assemblatore avrà avuto gusto, avrà saputo leggere la società ...ma la canzone esisteva, l'ambiente Diabolik esisteva. Di quel mix la canzone è rimasta ancora oggi, integra, con tutta la storia musicale francese degli anni '50, Diabolik è rimasto nell'immaginario collettivo ...ma l'Oscar lo vogliamo dare all'assemblatore?
Tutto il rispetto ma, se andiamo avanti così, anche un videogamer potrebbe arrogare il diritto di pilotare aerei o di chiedere una pensione di invalidità per le ferite riportate con GTA...

Fare musica è una cosa, riprodurla da supporto meccanico è un'altra.
Molto impegnativa la prima, coinvolge sensi, studio, impazzimenti, anni e anni di continuo affinamento, presume una certa capacità umana, umanistica e culturale in genere, voglia di dare emozioni...
la seconda, estro, impegno?, ok, ma la potrebbe fare chiunque ne abbia voglia con poco impegno, ma non è questo, è soprattutto il fatto che coinvolge una strettissima fascia sociale e non per ignoranza (della società) ma per l'inesistenza di motivi culturali nel senso che la maggior parte delle menti non trova artistico o riferibile a stati d'animo dei suoni che fanno WiihWiissh - BuaaBuaaBuaa, GumGUmGumGUmGum... e quando dice bene due note di synth brutte e infantili che manco mio figlio le faceva a 5 anni... la maggior parte della gente trova queste cose tribali, antiche, vergognosamente essenziali che alla fine solo "se te 'mpasticchi" puoi sopportare...

Per il resto illuminami e se mi spieghi cosa non ho capito e cosa c'è da capire son disposto ad imparare. emo
Continuate a non capire... il musicista da il musicista, mentre il dj ha altre caratteristiche, ma non per queste deve essere SCREDITATO dal primo utente di turno, questo non lo ammetto.
Se andate a rileggere i miei post, erano pieni di stima vs di voi, ma vedo che mi trovo in un branco di musicisti impazziti e che ritengono la mia professione UN GIOCO O QUALCOSA CHE TUTTI POSSONO FARE...
MA FATEMI UN CAZZO DI FAVORE
fatevi 15 anni di radio, presentate miss italia, lavorate in 500 locali differenti, fate doppiaggio e post produzionee poi ne parliamo se TUTTI possono farlo AD UN CERTO LIVELLO.
Forse anche io che sono stonato e faccio un corso, imparo a cantare, ma non certament A QUEL LIVELLO..
  • vin_roma
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05-01-18 20.21

Credo di aver trovato risposte in queste frasi
mauroverdoliva ha scritto:
Il dj/speaker bravo e preparato, lavora bene, perché se supportato da quasi 30 anni di esperienza, formatasi anche in contesti radio, post produzione ecc... riesce ad essere polivalente e gestire varie tipologie di serate (cene, aperitivi, feste private, party ecc), mentre il musicista bravo "quello è "

questa è una professione storicamente riconosciuta, si chiama "assistente musicale", il musicista è quello che la fa la musica e che poi l'assistente musicale programma.

mauroverdoliva ha scritto:
ma c'è anche da dire che i costi di aggiornamento musicale, un musicista non sa nemmeno cosa siano. Esempio: ogni mese il sottoscritto non spende meno di 30 euro in musica, videoclip ecc...

spero ti renda conto della cavolata stratosferica che hai scritto... è abissalmente imparagonabile per costo, impegno, ore dedicate, anzi ANNI!!!, rinunce... ma come te viene in mente?



Scusa, se parlamo de' ragazzetti che se divertono, se sballano, ok.
Se parlamo serio, de vita, di società, di evoluzione ...nun se confondemo.

C'è chi fa e c'è chi se rivenne quello che l'altri fanno.

"Suoni" i dischi, non fai musica, al massimo la fai ascolta' ...e nun me sembra n'arte.
  • anonimo

05-01-18 20.22

@ mauroverdoliva
Continuate a non capire... il musicista da il musicista, mentre il dj ha altre caratteristiche, ma non per queste deve essere SCREDITATO dal primo utente di turno, questo non lo ammetto.
Se andate a rileggere i miei post, erano pieni di stima vs di voi, ma vedo che mi trovo in un branco di musicisti impazziti e che ritengono la mia professione UN GIOCO O QUALCOSA CHE TUTTI POSSONO FARE...
MA FATEMI UN CAZZO DI FAVORE
fatevi 15 anni di radio, presentate miss italia, lavorate in 500 locali differenti, fate doppiaggio e post produzionee poi ne parliamo se TUTTI possono farlo AD UN CERTO LIVELLO.
Forse anche io che sono stonato e faccio un corso, imparo a cantare, ma non certament A QUEL LIVELLO..
Ripeto:

1) allora non parlare di Arte

2) Ma ti rendi conto di che tipo di contributo voi dj avete dato alla società? Ma permetterai che uno sia un po' incazzato....la dove prima c'era il loggione, con gli operai che ascoltavano Puccini, c'erano le danze sull'aia con semplici, deliziose melodie folkloriche e gente che socializzava e danzava con eleganza, la dove c'erano canzoni come "era de maggio", "as time goes by", "kalinka"...ora c'è il frastuono devastante e ripetitivo in cui gente ubriaca ed impasticcata brancola con occhi spenti e movenze volgari, sola in una solitudine vuota e tremenda

05-01-18 20.23

@ ahivela
mauroverdoliva ha scritto:
Il cantante CANTA, lo speaker PARLA


Soliti luoghi comuni.
Il cantante canta, bene o male, e si' parla pure, bene o male.
Lo speaker parla soltanto, bene o male, pure lui.

mauroverdoliva ha scritto:
Peccato perché pensavo che questa discussione potesse portare a dei frutti, ma voi musicisti vi siete ulteriormente rivelati.


Non te la devi prendere, non ce l'ho con i dj, anzi.
Non li ho mai sentiti come concorrenti, e mi fa sorridere chi li considera tali. Sono due mestieri molto diversi.
Anzi, sono il primo a consigliare un dj quando per qualche festa capisco che la vogliono buttare sul divertimento, balli e mazzi vari.
E spesso preferisco lavorare in tandem con un dj piuttosto che qualche scalcagnata cantante o strumentista.
Inoltre riconosco che, mediamente, su determinati generi, elettronica, dance, hip hop, generalmente sono molto piu' preparati dei musicisti puri.
Cio' nonostante resto convinto che quello del dj sia un, pur rispettabilissimo, e se fatto bene anche difficile, mestiere.
L'arte e' un'altra cosa, sta proprio da tutt'altra parte.


Ma infatti nemmeno io vi ritengo tali, essendo due mondi diversi.
Ma perdonami se ti dico che io mi sento un artista, e la quantità di virgolette può variare...