I migliori album con protagonista l'organo Hammond

  • giumargio
  • Membro: Senior
  • Risp: 183
  • Loc: Milano
  • Thanks: 11  

01-04-17 10.37

marcoballa ha scritto:
questi sono solo ALCUNI spunti...

Prorompente ed esaustivo come sempre emoemo
  • paolo_b3
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13428
  • Loc: Ravenna
  • Thanks: 2052  

02-04-17 08.39

@ giumargio
marcoballa ha scritto:
questi sono solo ALCUNI spunti...

Prorompente ed esaustivo come sempre emoemo
Non sono un profondo conoscitore delle esecuzioni Hammond, ma volevo condividere una mia impressione: di tutte le registrazioni che ho sentito il suono che mi ha ammaliato sopra ogni altro (almeno credo fosse un Hammond) è quello usato da Lord nel solo di Burn, prima parte (ossia prima della "fughetta"). E' perfetto e misurato in ogni aspetto.
  • MiLord
  • Membro: Expert
  • Risp: 1793
  • Loc: Milano
  • Thanks: 130  

29-08-20 00.19

Sono capitato in questo vecchio post perchè come al solito cerco qualche discussione inerente l'hammond emo
Noto che nessuno ha inserito gli Uriah Heep, che a volte hanno, soprattutto con Ken Hensley, un suono un po' eccessivo (che a me non dispiace emo), ma che oltre al rock hanno composto varie canzoni quasi al limite del prog.

E Le Orme, soprattutto in alcuni brani come "sguardo verso il cielo" o "cemento armato" o "era inverno" dell'album Collage con il grande Tony Pagliuca

Concordo con i Niacin e Abraxas dell'ottimo Gregg Rolie. Oltre ai jazzisti citati come Barbara Dennerlein o Joey DeFrancesco, tecnicamente incredibili.
Non ho mai approfondito troppo Tony Monaco perchè mi sembra eccessivamente alla ricerca della velocità nelle esecuzioni, spesso a mio giudizio un po' fine a se stessa, e dopo poco mi stufa un po'. Magari è un errore mio

Aggiungo anche Lachy Doley che usa hammond e clavinet, molto virtuoso tendente allo spettacolo, ma i suoni brani sono un bel misto di blues e funk
emo
  • FranzBraile
  • Membro: Expert
  • Risp: 4308
  • Loc: Varese
  • Thanks: 541  

29-08-20 07.23

De Francesco CHI ???
Questo è un Hammondista (jazz) !
E questo è un Hammondista (Rock) !
  • marcokey
  • Membro: Guest
  • Risp: 31
  • Loc: Firenze
  • Thanks: 3  

29-08-20 09.36

@ giumargio
Giochino primaverile (per approfittare della vostra sapienza): se doveste compilare una discografia dei migliori 10 album (di qualsiasi genere musicale) dove protagonista (o almeno significativo) è l'organo Hammond, quale sarebbe la vostra lista?
emo
Ciao a tutti, insieme ai grandi già citati, Emerson, Jimmy Smith ecc. tutti davvero super, che ne dite di..... James Taylor Quartet? emo
  • Roberto_Forest
  • Membro: Expert
  • Risp: 3701
  • Loc: Vicenza
  • Thanks: 518  

29-08-20 10.19

A parte quelli già citati, a me come assolo di Hammond rock mi è sempre piaciuto quello di John Fogherty in questa canzone: Born to move
Niente di difficile, ma l'hammond urla! Mi aveva colpito da piccolo.
  • giosanta
  • Membro: Guru
  • Risp: 4732
  • Loc: Benevento
  • Thanks: 1059  

29-08-20 10.36

FranzBraile ha scritto:
De Francesco CHI ???
Questo è un Hammondista (jazz) !

"Ti piace vincere facile" emo
Scherzi a parte il virtuosismo circense di De Francesco, ed un certo cattivo gusto nella scelta di alcuni brani da arrangiare non mi hanno mai convinto.
  • FranzBraile
  • Membro: Expert
  • Risp: 4308
  • Loc: Varese
  • Thanks: 541  

29-08-20 10.41

@ giosanta
FranzBraile ha scritto:
De Francesco CHI ???
Questo è un Hammondista (jazz) !

"Ti piace vincere facile" emo
Scherzi a parte il virtuosismo circense di De Francesco, ed un certo cattivo gusto nella scelta di alcuni brani da arrangiare non mi hanno mai convinto.
emoemo
  • zaphod
  • Membro: Guru
  • Risp: 5921
  • Loc: Savona
  • Thanks: 709  

29-08-20 11.06

ho notato che molti hammondisti neri con cui ho parlato hanno una considerazione non troppo alta per persone come DeFrancesco, la Dennerlein, e altri... per loro (e non del tutto a torto) gli organisti di riferimento sono Jimmy Smith, Dr. Lonnie Smith, Groove Holmes, McDuff, eccetera. Di certo sono gli antesignani di un genere, poi alcuni bianchi l'hanno portato avanti in modo più elegante (cito uno per tutti Larry Goldings), altri in modo più pirotecnico (DeFrancesco e Dennerlein). Io credo che ci sia del buono e cattivo in tutti... non che Jimmy Smith non usasse qualche pattern predefinito, così come non tutto quello che esce dalle mani di DeFrancesco è da buttare.
  • giosanta
  • Membro: Guru
  • Risp: 4732
  • Loc: Benevento
  • Thanks: 1059  

29-08-20 11.31

zaphod ha scritto:
ho notato che molti hammondisti neri con cui ho parlato hanno una considerazione non troppo alta per persone come DeFrancesco, la Dennerlein...

Premesso che per me tra la Dennerlein e De Francesco le differenze sono enormi, a mio avviso la scuola Smithiana (senza cui l'Hammond come lo conosciamo non esisterebbe, sia chiaro e teniamolo sempre presente) ha confuso un poco le carte, nel senso che ha fatto ascrivere successivamente alla categoria "organo jazz" cose che sono molto più blues - naturalmente considerando sempre i limiti evanescenti di queste classificazioni.
Ribadisco il mio maggior interesse verso musicisti come Bill Heid, Radam Schwarz, Emmanuel Bex, Barbara Dennerlein, Larry Young, Rhoda Scott ecc.
Viceversa sono propio i vari Dr.(de che?) Lonnie Smith, McDuff ecc. che dopo poco, sia pur con tanto di cappello, mi annoiano. Che poi i piu dei primi siano bianchi non è colpa loro.
  • zaphod
  • Membro: Guru
  • Risp: 5921
  • Loc: Savona
  • Thanks: 709  

29-08-20 11.47

giosanta ha scritto:
a mio avviso la scuola Smithiana (senza cui l'Hammond come lo conosciamo non esisterebbe, sia chiaro e teniamolo sempre presente) ha confuso un poco le carte, nel senso che ha fatto ascrivere successivamente alla categoria "organo jazz" cose che sono molto più blues.

hai ragione. Ennesima dimostrazione del fatto che le "etichette" non inquadrano mai bene un fenomeno, la realtà è molto più evanescente e sfumata.

giosanta ha scritto:
Viceversa sono propio i vari Dr.(de che?) Lonnie Smith, McDuff ecc. che doopo un poco, sia pur con tanto di cappello, mi annoiano.

Comprendo e condivido. Sono linguaggi superati. Sono stati fondamentali per l'evoluzione stilistica, vanno certamente studiati, ma la tecnica e il gusto si evolvono e sarebbe anacronistico non tenerne conto.
  • MiLord
  • Membro: Expert
  • Risp: 1793
  • Loc: Milano
  • Thanks: 130  

29-08-20 11.47

zaphod ha scritto:
Jimmy Smith

Sì effettivamente è considerato da molti uno dei maestri che più hanno influenzato i generi musicali e gli organisti dopo di lui, anche in ambito blues e successivamente, di conseguenza, nel rock., per quanto i due generi possano sembrare all'apparenza molto lontani. Su stessa ammissione di alcuni grandi musicisti

FranzBraile ha scritto:
De Francesco CHI ???

emo
Ma sì infatti io stesso ho specificato che di lui ne ammiro la tecnica, che è veramente notevole. Ed effettivamente dopo un po' la sola tecnica può annoiare. In questo ripeto tony monaco su tutti. Vedo infatti che non è nominato mai.
Poi in realtà non ne sono un grande conoscitore, l'hammond lo preferisco soprattutto in ambiti rock o blues. Il jazz mi piace ma mi è più facile ascoltarlo quando è influenzato dal blues

FranzBraile ha scritto:
E questo è un Hammondista (Rock) !


Invece sull'organo rock emo
Lachy Doley l'ho inserito anche io nella lista, forse per primo, a me piace moltissimo il suo stile. Anche se mira tantissimo ai virtuosismi anche lui, ma senza stancarmi.

Però l'hammondista rock per eccellenza si chiama Jon Lord!

Ad alcuni non piace il suo suono, soprattutto quello legato al marshall, ma il suo stile e la sua capacità di scrivere assoli storici e di reinventarli ad ogni live sempre in maniera impeccabile è cosa rarissima. Inoltre era anche compositore (anche classico se vogliamo), e ha scritto pietre miliari. Poi nel tempo ha modificato integralmente il suo suono, cosa che non tutti i grandi maestri hanno fatto. Cercando sempre e comunque qualcosa di innovativo, facendo di fatto scuola per i decenni successivi. Il suo suono non è solo quello di "made in japan", anche se quella è stata la sua impronta. Già in "made in europe" lo stile era completamente cambiato. Nel rock lo preferisco ad altri grandi mostri sacri di tutto rispetto.
Lachy doley è bravissimo, io non vedo l'ora che venga in italia, ma non può avere il peso storico di jon lord, emerson, rolie. Mentre questi sono stati innovativi e hanno lasciato un eredità che dura da decenni, pur con i loro stili che oggi sarebbero eccessivi, Lachy doley suona un genere legato al passato, che nonostante sia quello che preferisco, non può porlo allo stesso livello.
E' un grande, fa moltissima scena e ha un modo suo spettacolare di usare la ritmica negli assoli. Però ha un'anima secondo me più rivolta al blues o al funk che al rock, che comunque sa fare

marcokey ha scritto:
che ne dite di..... James Taylor Quartet?

Se riuscirò andrò a vederlo a settembre emo
  • wildcat80
  • Membro: Guru
  • Risp: 6707
  • Loc: Genova
  • Thanks: 1430  

29-08-20 15.50

Togliendo i precursori, quali Fats Waller ed Ethel Smith, che hanno portato l'Hammond dalla Chiesa alla musica leggera (inventando poco e nulla di originale in realtà rispetto a chi ha scritto i cliché verbali dell'organista), la mia triade organistica di riferimento è Jimmy Smith (tutta la discografia), Jimmy McGriff che ne segue la scia (Electric Funk, Soul Sugar, Groove Grease), e Brian Auger che prende qualche deviazione da quel linguaggio (soprattutto la parentesi Steampacket, io invece l'ho sentito qualche anno fa con i figli sulla rinascita Oblivion Express).
  • giosanta
  • Membro: Guru
  • Risp: 4732
  • Loc: Benevento
  • Thanks: 1059  

29-08-20 18.01

MiLord ha scritto:

Sì effettivamente è considerato (Jimmy Smith) da molti uno dei maestri che più hanno influenzato i generi musicali e gli organisti dopo di lui...

Perdonami amico mio carissimo ma, per amore della verità, JS non è "uno dei maestri"; è quello che ha letteralmente "inventato" il suono dell'Hammond cosí come lo conosciamo, indipendentemente dal genere in cui DOPO è stato adoperato. Non è stato il primo a portarlo fuori da Chiese e case (vedi Ethel Smith, quella di Tico Tico, la prima "Endorser storica"), ne ad usarlo in ambito Jazz (era gia presente nell'orchestra di Count Basie), ma quella sonorità tipica che associamo al nome "Organo Hammond", l'ha tirata fuori Lui per primo. TUTTI i successivi maestri del Jazz, Blues, Rock ecc. sono figli suoi.
  • wildcat80
  • Membro: Guru
  • Risp: 6707
  • Loc: Genova
  • Thanks: 1430  

29-08-20 18.35

Praticamente, e non sto scherzando, l'unica novità sul suono Hammond venuta dopo Jimmy Smith è stata l'introduzione della distorsione da parte di Jon Lord.
Tutto ciò che è venuto dopo si basa comunque su quello che ha creato Jimmy Smith: ha creato un nuovo linguaggio.
Ethel Smith era molto molto virtuosa come musicista, ma portava l'Hammond verso l'organo da teatro, che è tutta una tradizione anglosassone che qui non c'è e sopravvive tutt'ora negli stadi americani ad esempio: sia il repertorio che le sonorità che impiegava erano presi da quel mondo (mondo interessante dal punto di vista sonoro, sono organi a canne che suonano molto più simili a un'orchestra sinfonica che al nostro concetto di organo a canne).
  • giosanta
  • Membro: Guru
  • Risp: 4732
  • Loc: Benevento
  • Thanks: 1059  

29-08-20 18.41

wildcat80 ha scritto:
l'organo da teatro, che è tutta una tradizione anglosassone che qui non c'è e sopravvive tutt'ora negli stadi americani ad esempio: sia il repertorio che le sonorità che impiegava erano presi da quel mondo (mondo interessante dal punto di vista sonoro, sono organi a canne che suonano molto più simili a un'orchestra sinfonica che al nostro concetto di organo a canne).

Tra cui i meravigliosi Wurlitzer con i registri in semicerchio (stile ripreso anche dai loro spettacolari Juke Box), attorno cui sono stati letteralmente costruiti dei teatri.
  • giosanta
  • Membro: Guru
  • Risp: 4732
  • Loc: Benevento
  • Thanks: 1059  

29-08-20 18.57

tanto per capire.
il nostro JS
Rispettivamente da " Bathing Beauty "(1944) e "Make Yourself a collage girl (1964).
Per la serie "filmografia minima" sull'Organo Hammond.
  • MiLord
  • Membro: Expert
  • Risp: 1793
  • Loc: Milano
  • Thanks: 130  

30-08-20 12.52

giosanta ha scritto:
tanto per capire.
il nostro JS
Rispettivamente da " Bathing Beauty "(1944) e "Make Yourself a collage girl (1964).
Per la serie "filmografia minima" sull'Organo Hammond.

emoemoemo
  • markelly2
  • Membro: Expert
  • Risp: 4074
  • Loc: .
  • Thanks: 430  

30-08-20 15.01

Non sono molto preparato sui "padri" dell'Hammond.
Devo rimediare.

Thanks all'autore del Thread e a tutti coloro che hanno segnalato musicisti interessanti. emo
  • giosanta
  • Membro: Guru
  • Risp: 4732
  • Loc: Benevento
  • Thanks: 1059  

30-08-20 17.01

@ MiLord
giosanta ha scritto:
tanto per capire.
il nostro JS
Rispettivamente da " Bathing Beauty "(1944) e "Make Yourself a collage girl (1964).
Per la serie "filmografia minima" sull'Organo Hammond.

emoemoemo
Magari i contenuti musicali dei filmati di Ethel Smith sono ora poco attraenti, ma se si ha la pazienza di farsi un giro sul Tubo col suo nome si scopre una padronanza dello strumento, uno sfruttamente delle sue possibilità espressive incredibili.
E si capisce pure che l'idea di Laurens Hammond di associare i preset ad un'estensione della tastiera non fosse del tutto peregrina...