Triplo pedale Nord

  • benjomy
  • Membro: Guru
  • Risp: 5906
  • Loc: Monza
  • Thanks: 312  

15-01-19 11.56

ziberto ha scritto:
se fosse vero che l'uso del mezzopedale è così marginale e difficoltoso, come mai tutte le case produttrici inseriscono la funzione nei piani digitali (ma anche in altri strumenti più versatili) e la pubblicizzano in maniera evidente nelle specifiche? Non mi si risponda che è uno specchietto per le allodole...

ormai i pianoforti digitali ( così come i vst di pianoforte) cercano di emulare in tutto e per tutto il pianoforte acustico inserendo parametri a più non posso... string resonance damper noise, keyoff noise etc.. a mio parere( attenzione, sottolineo , amio parere) alcune di queste features sono più qualcosa da inserire nelle specifiche del prodotto che qualcosa di veramente rilevante a livello di resa del suono.
il mezzo pedale, così come l'una corda, il pedale tonale etc. non possono mancare in un vst o in un piano digitale che si propone di emulare il più possibile fedelmente un pianoforte acustico
all'atto pratico, la mancanza di tutti quegli elementi meccanici presenti su un vero pianoforte rende l'utilizzo del mezzo pedale "elettronico" , chiamolo così, di difficile utilizzabilità, vista la presenza delle molle, la ridotta corsa del pedale, la gestione del software etc. etc.
quello che cercavo di dire fin dall'inizio è che, in un pianoforte digitale , il risultato del suono è dato da mille parametri, non ultimo il campione di suono utilizzato che non sempre consente un uso del mezzo pedale.
ho visto jazzisti di tutto rispetto (damano dalla torre per citarne uno) che usano addirittura il pedale a pulsante)...
non so se ho reso l'idea ora..emo
  • ziberto
  • Membro: Expert
  • Risp: 2410
  • Loc: Pisa
  • Thanks: 382  

15-01-19 12.15

@ benjomy
ziberto ha scritto:
se fosse vero che l'uso del mezzopedale è così marginale e difficoltoso, come mai tutte le case produttrici inseriscono la funzione nei piani digitali (ma anche in altri strumenti più versatili) e la pubblicizzano in maniera evidente nelle specifiche? Non mi si risponda che è uno specchietto per le allodole...

ormai i pianoforti digitali ( così come i vst di pianoforte) cercano di emulare in tutto e per tutto il pianoforte acustico inserendo parametri a più non posso... string resonance damper noise, keyoff noise etc.. a mio parere( attenzione, sottolineo , amio parere) alcune di queste features sono più qualcosa da inserire nelle specifiche del prodotto che qualcosa di veramente rilevante a livello di resa del suono.
il mezzo pedale, così come l'una corda, il pedale tonale etc. non possono mancare in un vst o in un piano digitale che si propone di emulare il più possibile fedelmente un pianoforte acustico
all'atto pratico, la mancanza di tutti quegli elementi meccanici presenti su un vero pianoforte rende l'utilizzo del mezzo pedale "elettronico" , chiamolo così, di difficile utilizzabilità, vista la presenza delle molle, la ridotta corsa del pedale, la gestione del software etc. etc.
quello che cercavo di dire fin dall'inizio è che, in un pianoforte digitale , il risultato del suono è dato da mille parametri, non ultimo il campione di suono utilizzato che non sempre consente un uso del mezzo pedale.
ho visto jazzisti di tutto rispetto (damano dalla torre per citarne uno) che usano addirittura il pedale a pulsante)...
non so se ho reso l'idea ora..emo
Hai reso benissimo il concetto: condivido appieno quanto dici circa la miriade di fattori che influenzano la resa del suono e sono d'accordo pure sul fatto che il mezzopedale sia infinitamente meno importante rispetto ad esempio al campionamento o alla modellazione fisica del timbro e soprattutto rispetto al "manico"!

Quello di cui discuto io (e credo anche dielle63) riguarda un'altra faccenda: la SENSAZIONE PERSONALE di piccolo ed iniziale spaesamento, quando ci si sposta su strumenti (o pedali) che non permettono quel controllo... si tratta solo di una sensazione, legata all'abitudine di usare il pedale in un certo modo.
Tre accordi, un arpeggio... e si prendono subito le misure, anche con un pedalino scrauso... ma si discute appunto solo di quella sensazione iniziale ed eventualmente di come aggirarla nel caso di nord stage 2 (da cui la richiesta di dielle63).
  • dielle63
  • Membro: Expert
  • Risp: 1553
  • Loc: Foggia
  • Thanks: 68  

15-01-19 12.26

Prima, ancora un birra per Benjomi........lo so che non c'è nessun malanimo...ci mancherebbe. emo

Però, specie da chi è esperto, è molto più utile dare un parere più che dire "ma che ne puoi sapere tu di mezzo pedale". Cosa peraltro vera, ma è per questo che chiedo.

Approfitto per porre un quesito tecnico-meccanico agli esperti: lasciando perdere i digitali e i loro pedali, nell'acustico esiste una "progressività" di azione del pedale? Cioè la definizione di "mezzo pedale" significa che è possibile meccanicamente usarne metà? Ovvero, posso dare "più o meno" sustain dosando di quanto affondo il piede?

Chiedo sul serio, senza alcun problema a denunciare la mia ignoranza. Sul forum ho imparato molte cose.emo
  • benjomy
  • Membro: Guru
  • Risp: 5906
  • Loc: Monza
  • Thanks: 312  

15-01-19 12.38

dielle63 ha scritto:
nell'acustico esiste una "progressività" di azione del pedale? Cioè la definizione di "mezzo pedale" significa che è possibile meccanicamente usarne metà? Ovvero, posso dare "più o meno" sustain dosando di quanto affondo il piede?

certamente! sennò di cosa abbiamo parlato fino ad ora?emoemo
scherzi a parte , il mezzo pedale significa proprio dosare il pedale di risonanza, anche meccanicamente.
si usa, ad esempio, quando per la durata di un basso vi sia un cambio di armonia. rilasciando completamente il pedale di risonanza il basso si perderebbe, allora utilizzando il mezzo pedale (cioè non rilasciandolo totalmente ma a metà) si cerca di lasciare risuonare le note gravi (che sono meno influenzate dagli smorzatori) in modo che il suono si prolunghi anche con la nuova armonia
ecco perchè parlavo di tecniche avanzate.....emo
  • zaphod
  • Membro: Guru
  • Risp: 5920
  • Loc: Savona
  • Thanks: 709  

15-01-19 13.14

dielle63 ha scritto:
Approfitto per porre un quesito tecnico-meccanico agli esperti: lasciando perdere i digitali e i loro pedali, nell'acustico esiste una "progressività" di azione del pedale? Cioè la definizione di "mezzo pedale" significa che è possibile meccanicamente usarne metà? Ovvero, posso dare "più o meno" sustain dosando di quanto affondo il piede?

Scusa, ma non hai detto di avere un mezza coda? Non lo puoi verificare tu in prima persona? emo
  • dielle63
  • Membro: Expert
  • Risp: 1553
  • Loc: Foggia
  • Thanks: 68  

15-01-19 17.04

Grazie della spiegazione emo

Certo che ho verificato Zaphod, però devo dire che la differenza tra note gravi e quelle più acute non la conoscevo.

Appena comprato il mezza coda, mi succedeva, usando il pedale, di sentire sostenute le note di una accordo o di basso mentre sulle acute avevo l'impressione che alcune corde sfiorassero gli smorzi producendo un sibilo metallico che poi spariva quando lo smorzo scendeva ancora.

Credevo fosse un difetto del mio piano.emo

Comunque, circa il pedale del Nord stage 2, è questo che mi manca. Il sostenuto sparisce di colpo immediatamente, mentre sull'acustico la cosa è molto diversa e più gradevole.

Mi sarebbe piaciuto ottenere qualcosa di simile col triplo pedale ma credo di aver capito che acquistare altro non cambierebbe granchè.
  • benjomy
  • Membro: Guru
  • Risp: 5906
  • Loc: Monza
  • Thanks: 312  

15-01-19 17.58

dielle63 ha scritto:
Comunque, circa il pedale del Nord stage 2, è questo che mi manca. Il sostenuto sparisce di colpo immediatamente, mentre sull'acustico la cosa è molto diversa e più gradevole.

scusa ma... nella stragrande maggioranza dei casi , suonando si passa da un'armonia ad un altra, con conseguente cambio di pedale (e quindi ciò che lamenti non si verifica, neppure su un digitale)
Le situazioni dove da un pedale di risonanza premuto passi a fraseggi senza pedale quante possono essere??
  • dielle63
  • Membro: Expert
  • Risp: 1553
  • Loc: Foggia
  • Thanks: 68  

15-01-19 19.28

@ benjomy
dielle63 ha scritto:
Comunque, circa il pedale del Nord stage 2, è questo che mi manca. Il sostenuto sparisce di colpo immediatamente, mentre sull'acustico la cosa è molto diversa e più gradevole.

scusa ma... nella stragrande maggioranza dei casi , suonando si passa da un'armonia ad un altra, con conseguente cambio di pedale (e quindi ciò che lamenti non si verifica, neppure su un digitale)
Le situazioni dove da un pedale di risonanza premuto passi a fraseggi senza pedale quante possono essere??
Probabilmente non riesco a descrivere bene quale sia la sensazione che avverto. Non rappresenta un problema. Non me ne lamento. Del resto suono su digitali (kawai, Studiologic, Nord, Yamaha, Roland) da alcune decine di anni e non sono morto.
Avevo aperto il topic per capire i vantaggi di avere un pedale diverso dal mio, tutto qui.

Comunque grazie a tutti per i consigli.emo
  • benjomy
  • Membro: Guru
  • Risp: 5906
  • Loc: Monza
  • Thanks: 312  

15-01-19 19.44

la cosa migliore, se puoi, è andare in un negozio e provarne qualcun'altro,, non so se dalle tue parti ci sia qualche negozio ben fornito
  • dielle63
  • Membro: Expert
  • Risp: 1553
  • Loc: Foggia
  • Thanks: 68  

15-01-19 22.52

@ benjomy
la cosa migliore, se puoi, è andare in un negozio e provarne qualcun'altro,, non so se dalle tue parti ci sia qualche negozio ben fornito
emo