Imparare a memoria gli standard jazz

  • anonimo

12-06-18 19.01

@ anonimo
un centinaio di standards saputi in tutte le tonalità sono un buon inizio
1000 in tutte le tonalità, suonando bendati con garbarek in cuffia emo
  • paolo_b3
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12-06-18 21.42

@ anonimo
1000 in tutte le tonalità, suonando bendati con garbarek in cuffia emo
E' riapparso Garbarek... il ritorno del nasone è imminente!!!

"We want you in supportimusicali forum"

E lo zio Sam punta l'indice.
  • SimonKeyb
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12-06-18 22.16

@ anonimo
un centinaio di standards saputi in tutte le tonalità sono un buon inizio
io rilancio con mille standard in tutte le tonalità bendato su monociclo emo
  • anonimo

13-06-18 09.04

@ benjomy
solo 100?'emoemo
non sei più quello di una volta...emo
dicevo appunto un buon inizio...poi ci si deve evolvere
  • anonimo

13-06-18 09.05

@ anonimo
1000 in tutte le tonalità, suonando bendati con garbarek in cuffia emo
rilancio: per quarti di tono, con i guanti da sci, con garbarek in cuffia ed una radice di zenzero nell'ano
  • benjomy
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13-06-18 10.51

@ anonimo
rilancio: per quarti di tono, con i guanti da sci, con garbarek in cuffia ed una radice di zenzero nell'ano
immagino che la radice debba essere sbucciata...emo

mi chiedevo perchè invece nella musica classica non ci sia questa ricerca dell'esecuzione in tonalità diversa dall'originale...
  • anonimo
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13-06-18 12.13

@ benjomy
immagino che la radice debba essere sbucciata...emo

mi chiedevo perchè invece nella musica classica non ci sia questa ricerca dell'esecuzione in tonalità diversa dall'originale...
Perché la musica classica non è solo accordi e distintivo emo
  • anonimo

14-06-18 09.09

@ benjomy
immagino che la radice debba essere sbucciata...emo

mi chiedevo perchè invece nella musica classica non ci sia questa ricerca dell'esecuzione in tonalità diversa dall'originale...
A parte che l'Hanon si fa obbligatoriamente in tutte e 12 le tonalità
  • anonimo

14-06-18 10.11

@ benjomy
immagino che la radice debba essere sbucciata...emo

mi chiedevo perchè invece nella musica classica non ci sia questa ricerca dell'esecuzione in tonalità diversa dall'originale...
perchè non sei mai andato alle jam di musica classica li si sfidano in tutte le tonalità
  • benjomy
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14-06-18 16.33

@ anonimo
perchè non sei mai andato alle jam di musica classica li si sfidano in tutte le tonalità
ok mi metto all'opera 100x12= 1200
...ne mancano 1199 emoemo
  • anonimo

14-06-18 21.19

@ anonimo
Quando ho registrato questo avevo gli accordi davanti, è proprio vero sono un suonatore di accordi emo
ho sentito il pezzo, ed ho sempre pensato che ci sia un limite tra lettura ed esecuzione, spero di non sbagliarmi.
Ma per brani da eseguire con una certa velocità, io penso sia impossibile leggere ed eseguire allo stesso tempo, ergo, si deve imparare a memoria.
  • vin_roma
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14-06-18 22.12

@ anonimo
ho sentito il pezzo, ed ho sempre pensato che ci sia un limite tra lettura ed esecuzione, spero di non sbagliarmi.
Ma per brani da eseguire con una certa velocità, io penso sia impossibile leggere ed eseguire allo stesso tempo, ergo, si deve imparare a memoria.
Ma porc.... Ma che problema è? Una sonata di Beethoven all'esame... Certo che la conosci, magari la pratichi da un anno, a memoria la fai, ma ti metti il libro sul leggio per sicurezza, mica leggi tutto, vai a memoria ma ogni tanto segui qualche linea così puoi permetterti di non aver timori per buchi di memoria e puoi suonare con serenità.
  • pentatonic
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14-06-18 22.50

@ vin_roma
Ma porc.... Ma che problema è? Una sonata di Beethoven all'esame... Certo che la conosci, magari la pratichi da un anno, a memoria la fai, ma ti metti il libro sul leggio per sicurezza, mica leggi tutto, vai a memoria ma ogni tanto segui qualche linea così puoi permetterti di non aver timori per buchi di memoria e puoi suonare con serenità.
ho sempre considerato il "sapere a memoria" un effetto collaterale, non piacevole, del suonare - e studiare - gli standards.
ricordo di aver visto John Lewis (MJQ... mica i Jalisse...) che aveva davanti la partitura chilometrica con scritto tutto quanto, temi e forse anche i soli, e suonava da par suo. Stesso palco, tre metri di distanza, il suo socio Milt Jackson manco aveva la scaletta!

(però 'sta cosa di "suonare la fondamentale dell'accordo" non è che mi piaccia moltissimo...)
  • FranzBraile
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14-06-18 22.59

pentatonic ha scritto:
però 'sta cosa di "suonare la fondamentale dell'accordo" non è che mi piaccia moltissimo...

E' il nuovo metodo per imparare il JAZZ di LeoRavera. Se fai la fondamentale al basso non devi ricordartela perché sulla destra hai l'accordo e quindi dimezzi le cose da ricordare e cosi diventi un suonatore di musica e non un suonatore di accordi....
..... spe' fammi rileggere che non ho capito na mazza di quello che ho scritto emo
P.S. Suonare a memoria è n'altra cosa.... cosi puoi interagire con i tuoi compagni di suono.... alla modica cifra di Euro 39.90
  • anonimo

15-06-18 08.42

Il problema non è "ricordare a memoria"...è, semplicemente, sapere

È ovvio che se un brano devo leggerlo nota per nota, vuol dire che non lo so

Invece se un brano l'ho interiorizzato profondamente, allora lo ricorderò, e lo spartito mi servirà, come dice giustamente Vincenzo, come "ancora di sicurezza" nel caso di tentennamenti

Alla fine, lo scopo non è essere delle "foche musicali" che sanno leggere uno spartito in chiavi antiche messo alla rovescia sullo spartito (anche se il mio maestro di musica sacra, l'indimenticato Emilio Traverso, ce lo faceva fare), o conoscere a memoria mille standards...lo scopo è saper suonare con intenzione

Va da se che se devo mettere buona parte delle mie energie nella lettura, ne avrò pochine per ricercare l'intenzione
  • giosanta
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15-06-18 09.55

Cyrano ha scritto:
Il problema non è "ricordare a memoria"...è, semplicemente, sapere
È ovvio che se un brano devo leggerlo nota per nota, vuol dire che non lo so
Invece se un brano l'ho interiorizzato profondamente, allora lo ricorderò, e lo spartito mi servirà, come dice giustamente Vincenzo, come "ancora di sicurezza" nel caso di tentennamenti
Alla fine, lo scopo non è essere delle "foche musicali" che sanno leggere uno spartito in chiavi antiche messo alla rovescia sullo spartito (anche se il mio maestro di musica sacra, l'indimenticato Emilio Traverso, ce lo faceva fare), o conoscere a memoria mille standards...lo scopo è saper suonare con intenzione
Va da se che se devo mettere buona parte delle mie energie nella lettura, ne avrò pochine per ricercare l'intenzione

Grazie!
  • anonimo

15-06-18 10.22

Venendo al metodo (e ve lo rivelo gratis, senza pagare emo)

1) dividere il brano nelle sue sezioni (AABA etcetera) e sottosezioni, cercando le ripetizioni...il tutto sia per quel che concerne gli accordi che per ciò che concerne la melodia

2) fare l'analisi armonica cercando le varie cadenze, modulazioni etc...tradurre tutto in notazione funzionale (invece di Dmi7 G7 Cmaj7 pensare IImin7 V7 Imaj7

3) fare l'analisi melodica, capendo quali sono le note cardine e che relazione hanno con l'armonia, qual'è la strategia di sviluppo degli incisi melodici, come si gioca con le variazioni etc

4) applicare il tutto in 2/3 tonalità differenti e con due o tre approcci differenti (voicing a sn e melodia a dx, arm,onizzazione a due mani con axis etc, stride e melodia, accompagnamento con voicings senz tonica, accompagnamento walking bass a sn e voicing a dx...insomma più variate meglio è)

5) introducete il brano nel vostro repertorio e suonatelo, cercando ogni volta l'intenzione
  • anonimo

15-06-18 10.37

@ anonimo
Venendo al metodo (e ve lo rivelo gratis, senza pagare emo)

1) dividere il brano nelle sue sezioni (AABA etcetera) e sottosezioni, cercando le ripetizioni...il tutto sia per quel che concerne gli accordi che per ciò che concerne la melodia

2) fare l'analisi armonica cercando le varie cadenze, modulazioni etc...tradurre tutto in notazione funzionale (invece di Dmi7 G7 Cmaj7 pensare IImin7 V7 Imaj7

3) fare l'analisi melodica, capendo quali sono le note cardine e che relazione hanno con l'armonia, qual'è la strategia di sviluppo degli incisi melodici, come si gioca con le variazioni etc

4) applicare il tutto in 2/3 tonalità differenti e con due o tre approcci differenti (voicing a sn e melodia a dx, arm,onizzazione a due mani con axis etc, stride e melodia, accompagnamento con voicings senz tonica, accompagnamento walking bass a sn e voicing a dx...insomma più variate meglio è)

5) introducete il brano nel vostro repertorio e suonatelo, cercando ogni volta l'intenzione
Bravo!!! dovresti scrivere un metodo stamparlo metterlo in vendita e aprire un topic per pubblicizzarlo
  • anonimo

15-06-18 11.35

@ anonimo
Bravo!!! dovresti scrivere un metodo stamparlo metterlo in vendita e aprire un topic per pubblicizzarlo
Sai a quanti lo venderei...con l'interesse che c'è per il jazz emo

Piuttosto meglio scrivere un metodo per comporre melodie banali...di quello si che ne venderei
  • FranzBraile
  • Membro: Expert
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15-06-18 11.36

@ anonimo
Venendo al metodo (e ve lo rivelo gratis, senza pagare emo)

1) dividere il brano nelle sue sezioni (AABA etcetera) e sottosezioni, cercando le ripetizioni...il tutto sia per quel che concerne gli accordi che per ciò che concerne la melodia

2) fare l'analisi armonica cercando le varie cadenze, modulazioni etc...tradurre tutto in notazione funzionale (invece di Dmi7 G7 Cmaj7 pensare IImin7 V7 Imaj7

3) fare l'analisi melodica, capendo quali sono le note cardine e che relazione hanno con l'armonia, qual'è la strategia di sviluppo degli incisi melodici, come si gioca con le variazioni etc

4) applicare il tutto in 2/3 tonalità differenti e con due o tre approcci differenti (voicing a sn e melodia a dx, arm,onizzazione a due mani con axis etc, stride e melodia, accompagnamento con voicings senz tonica, accompagnamento walking bass a sn e voicing a dx...insomma più variate meglio è)

5) introducete il brano nel vostro repertorio e suonatelo, cercando ogni volta l'intenzione
Questo piccolo "prontuario" io lo registrerei, altrimenti un domani te lo ritrovi nel pacchetto da 39.90 Euro emoemoemo