29-04-18 11.10
ma qui si parla di "aggiornamento firmware" e di "un editor librarian"...e niente di piu!
allora mi spiegate, ma che cazzo è quella scheda con i fianchetti in legno che si vede collegata a un mac book via usb?
cmq mi pare molto difficile la cosa, nel senso che la creazione di user oscillators necessita da quello che si legge di una conoscenza approfondita del linguaggio C e C++, riservata quindi a programmatori con un bagaglio di conoscenze semi professionale almeno, non certo alla portata dell'utilizzatore tipico di un polysynth.
secondo me in ben pochi svilupperanno nuovi oscillatori per prologue,ma dipenderà molto anche da quante se ne venderanno...per far si che una cosa diventi un businness serve la diffusione del prodotto su larga scala.
...pero ho la vaga impressione che questa sia una cosa un po per sondare il terreno, non è da escludere che korg con la prossima workstation faccia una cosa simile, ossia un architettura aperta con cui si potranno sviluppare attraverso sdk proprietario dei motori nuovi di sintesi ed effetti, magari anche convertendo il codice di alcuni gia esistenti come sylenth e che verranno ottimizzati a livello di gestione per l'architettura "Kronos".
del resto è la stessa identica cosa che fa propellerhead con le Rack Extensions, ed è diversa dalla piattaforma vst perche costringe lo sviluppatore a creare degli strumenti virtuali che possono condividere lo stesso dsp core di un vst, ma devono essere centralizzati sotto certi aspetti come la selezione delle patches o la gestione dei control panels etc... vst è totalmente libero ma questo fa si che ogni plug ins abbia una sua logica anche semplicemente su come cambiare patch o importarla....e questa totale libertà in uno strumento live abbiamo gia visto che non funziona (basta ricordare i patetici tentativi in passato di creare dei pc workstations come neko o timbaland
l'architettura dello strumento korg di punta gia è predisposta, cè un SSD, un sistema operativo aperto, etc etc...è gia un computer insomma ma non totalmente libero, alcuni suoi aspetti sono blindati cosi come avviene su reason e potrebbe essere proprio questa semilibertà la chiave di un successo futuro.
probabilmente la korg continuerebbe come propellerhead a sviluppare e migliorare i motori proprietari, come HD1...e a proporli nei vari modelli, ma potremmo essere vicini a una svolta epocale su come verranno concepite le future workstations!
un epoca in cui la casa madre proporrà un prodotto munito di sdk e certi limiti per cui non si potra fare proprio quello che si vorrà ma sviluppare nuove interfacce simili ai plug in vst con cui espandere la macchina.
sono solamente ipotesi sia chiaro ma ho l'impressione che potrebbe essere il futuro almeno per korg vista l'attuale direzione che stanno prendendo ossia strumenti che sono alla fine dei pc ottimizzati per fare solo musica.