Chi ha provato il roland rd 2000?

  • Tama72
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09-10-17 10.24

@ berlex65
Boh compratelo tu se vuoi!! Quello che ho provato è lì da 6 mesi alla polvere...😂😂😂.. nord stage e cp4 continuano a venderli ma quello resta lì...un motivo ci sarà anche se ho esageratoemo..diciamo che ha il tipico suono roland sempre molto secco e presente ma che si è un po' raffreddato...ciao. Paolo
In verità io ho precedentemente detto che se dovessi comprare uno stage preferirei un Kurzweil poi cosa ne sai , magari quello lo tengono in negozio dimostrativo per non sballare mai gli altri che hanno un magazzino e che ne vendono una decina al giornoemoemo
Il Nord invece ( l'unico che hanno )lo tengono li bello pulito per cercare di far gola alle persone che lo provanoemo ma che nessuno si compera perché costa troppo !!!!
Dai si scherza ovviamenteemo
  • sterky
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09-10-17 10.28

@ afr
Assente! Zero interesse ad avere suoni hammond super fedeli
mi associo!
preferisco un bel va, piani e orchestrali!
  • SimonKeyb
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09-10-17 11.59

@ sterky
mi associo!
preferisco un bel va, piani e orchestrali!
che poi l'idea del nord wave come tastiera VA complementare, che importasse anche campioni alla bisogna, non era affatto male.

Alla fine il setup migliore che si può avere in tutti i contesti, altro non è che piano digitale evoluto sotto (come può essere un S90, un RD2000 o un Nord Stage) e una workstation qualsiasi a 61 o 76 tasti sopra, per coprire tutte le esigenze (synth, hammond, strings, brass, ecc) Il clone hammond serve solo se fai blues o jazz, il VA solo se fai uso massiccio di synth e ti piace girare le manopole mentre suoni (anche se l'80% della gente non sa manco programmarsi i suoni da solo, figurarsi in live, se è tanto riesce a mettere un LFO emo)
  • Tama72
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09-10-17 13.19

@ SimonKeyb
mi fa sempre specie vedere quante persone menzionano il clone hammond nel proprio setup.... tutti hammondisti qua?
Non è un discorso di essere "hammondisti". Il discorso nasce perché il raffronto è stato fatto con due macchine dal costo completamente diverso, il Nord è risaputo che sia un valido clone allora è stato raffrontato con un suo simile, ma al posto del clone hammond mettere un synth puro il discorso non cambia ( d'altronde l'hai fatto anche tu ).
Poi che tanti ( non tutti ) amino il suono Hammond è normale basta vedere i nick name io 72 altri 69 altri ancora 65 e molta della musica che girava quando eravamo ragazzini era suonata dall'hammond emo
  • SimonKeyb
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09-10-17 14.35

Tama72 ha scritto:
Poi che tanti ( non tutti ) amino il suono Hammond è normale basta vedere i nick name io 72 altri 69 altri ancora 65 e molta della musica che girava quando eravamo ragazzini era suonata dall'hammond

guarda che con me sfondi una porta aperta, ho iniziato ad appassionarmi alla musica grazie ai cd degli ELP e dei Genesis di mio papà, e sono '91 emo ho posseduto un signor clone a due manuali, il Keybduo, che ho dovuto vendere per realizzare, poichè effettivamente il piacere personale di suonarlo e studiarlo a casa non era bilanciato da un utilizzo in sede live adeguato, dato che per motivi logistici mi era estremamente difficoltoso il trasporto.

Cmq il discorso del confronto in termini di potenzialità sonora, e per inciso Clavia monta dei signori cloni hammond che quasi da soli valgono il costo dello strumento, solo osservavo che gran parte degli user di nord stage molto probabilmente fanno un utilizzo dell'hammond che dei buoni preset (oramai li trovi in qualunque ws) potrebbero essere sufficienti, era una semplice constatazione non per fare polemica. Io stesso da hammondista trovo più pratico per i contesti in cui ho suonato usare i preset delle ws che non un clone dedicato; infatti per questo motivo il clone on-board offre una soluzione ibrida che consente un uso real time e uno "da scaletta".
  • Tama72
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09-10-17 17.25

@ SimonKeyb
Tama72 ha scritto:
Poi che tanti ( non tutti ) amino il suono Hammond è normale basta vedere i nick name io 72 altri 69 altri ancora 65 e molta della musica che girava quando eravamo ragazzini era suonata dall'hammond

guarda che con me sfondi una porta aperta, ho iniziato ad appassionarmi alla musica grazie ai cd degli ELP e dei Genesis di mio papà, e sono '91 emo ho posseduto un signor clone a due manuali, il Keybduo, che ho dovuto vendere per realizzare, poichè effettivamente il piacere personale di suonarlo e studiarlo a casa non era bilanciato da un utilizzo in sede live adeguato, dato che per motivi logistici mi era estremamente difficoltoso il trasporto.

Cmq il discorso del confronto in termini di potenzialità sonora, e per inciso Clavia monta dei signori cloni hammond che quasi da soli valgono il costo dello strumento, solo osservavo che gran parte degli user di nord stage molto probabilmente fanno un utilizzo dell'hammond che dei buoni preset (oramai li trovi in qualunque ws) potrebbero essere sufficienti, era una semplice constatazione non per fare polemica. Io stesso da hammondista trovo più pratico per i contesti in cui ho suonato usare i preset delle ws che non un clone dedicato; infatti per questo motivo il clone on-board offre una soluzione ibrida che consente un uso real time e uno "da scaletta".
Tutto giusto, credimi non volevo fare nessuna polemica e mi spiace se è passato questo non era mia intenzione, sono qui per imparare e ragionare con persone che ne sanno più di me
emo
  • SimonKeyb
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09-10-17 19.07

@ Tama72
Tutto giusto, credimi non volevo fare nessuna polemica e mi spiace se è passato questo non era mia intenzione, sono qui per imparare e ragionare con persone che ne sanno più di me
emo
ma figurati! "polemica" l'avevo indirizzato più a me medesimo, dal momento che ho sollevato la questione "necessità del clone hammond" come una provocazione emo
  • fulezone
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10-10-17 17.37

@ clouseau57
Mi interessano suoni fedeli e presenti.Pensate che in alcuni brani demando il mio Trinity rack per le timbriche d'organo....😂😂😂
Il mio non voleva essere un paragone ma una constatazione a quanto Roland si avvii a grandi passi verso il totale fallimento emo
Ma con
Roland RD-800 a 1400
Roland D-05
Roland FA-07
Roland Cloud
a me non sembra che facciano grandi passi verso il fallimento anzi!

Non mi serve ma a 1400 euro una RD-800 la comprerei, e la comprerei nuova,
poi la RD-2000 la comprei l'anno prossimo a 1800 euro
pensando che stavo prendendo RD300 a 1300 euro!
  • anonimo

10-10-17 17.46

@ fulezone
Ma con
Roland RD-800 a 1400
Roland D-05
Roland FA-07
Roland Cloud
a me non sembra che facciano grandi passi verso il fallimento anzi!

Non mi serve ma a 1400 euro una RD-800 la comprerei, e la comprerei nuova,
poi la RD-2000 la comprei l'anno prossimo a 1800 euro
pensando che stavo prendendo RD300 a 1300 euro!
La Roland gode di un ottima salute
Dire che sta fallendo mi sembra un po’un discorso da troll
Spero si scherza😂😂😂
  • SimonKeyb
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10-10-17 17.48

Bello l'RD800, ma CP4 mi sembra più convincente come realismo sul timbro di piano, peccato per i suoni mediocri di contorno.
  • anonimo

10-10-17 17.59

@ SimonKeyb
Bello l'RD800, ma CP4 mi sembra più convincente come realismo sul timbro di piano, peccato per i suoni mediocri di contorno.
Si , qui va anche a gusti.
Reputo anch’io il timbro Yamaha più fedele, anche se lo trovò più freddo come sonorità rispetto a un Roland, o a un Clavia
  • fulezone
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10-10-17 18.05

@ anonimo
Si , qui va anche a gusti.
Reputo anch’io il timbro Yamaha più fedele, anche se lo trovò più freddo come sonorità rispetto a un Roland, o a un Clavia
l'altra volta ho messo su youtube un video di un musicista che suonava un pianoforte a coda, ho caricato un midi sul mio fa-08 dello stesso brano, ho detto a mia moglie di chiudere gli occhi e dirmi quale dei due le sembrava vero e quale falso, vi assicuro che molti di questi gusti con una benda negli occhi sparirebbero all'istante.
  • SimonKeyb
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10-10-17 18.28

@ fulezone
l'altra volta ho messo su youtube un video di un musicista che suonava un pianoforte a coda, ho caricato un midi sul mio fa-08 dello stesso brano, ho detto a mia moglie di chiudere gli occhi e dirmi quale dei due le sembrava vero e quale falso, vi assicuro che molti di questi gusti con una benda negli occhi sparirebbero all'istante.
non so se tua moglie è esperta di musica, però a naso direi che ha competenze comuni per un non addetto ai lavori.
perchè altrimenti pure io se chiedo a mia sorella la differenza tra l'onda quadra della paletta GM di Van Basco e l'onda quadra del mio MS20 probabilmente non coglierebbe la differenza emo di cosa stiamo parlando...
  • benjomy
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10-10-17 18.59

@ SimonKeyb
non so se tua moglie è esperta di musica, però a naso direi che ha competenze comuni per un non addetto ai lavori.
perchè altrimenti pure io se chiedo a mia sorella la differenza tra l'onda quadra della paletta GM di Van Basco e l'onda quadra del mio MS20 probabilmente non coglierebbe la differenza emo di cosa stiamo parlando...
stiamo parlando che spesso siamo influenzati dal sapere prima cosa stiamo ascoltando...e non stiamo parlando di onde quadre... ma di sfumature.. che spesso sopravvalutiamo ma che ad un ascolto "blind" non sempre riescono ad emergere,..anche perchè il mezzo con il quale si ascoltano spesso infulenza anch'esso il risultato..
  • SimonKeyb
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10-10-17 19.14

@ benjomy
stiamo parlando che spesso siamo influenzati dal sapere prima cosa stiamo ascoltando...e non stiamo parlando di onde quadre... ma di sfumature.. che spesso sopravvalutiamo ma che ad un ascolto "blind" non sempre riescono ad emergere,..anche perchè il mezzo con il quale si ascoltano spesso infulenza anch'esso il risultato..
per non parlare del "manico", questo è abbastanza scontato.
Però quando ho tra le mani un piano digitale o un piano acustico la differenza dal punto di vista esecutivo io la faccio eccome! Si tratta di feeling e di resa del reale, che sono essenziali come avere un timbro ultra-realistico piuttosto che una ciofeca.

Il vero problema di stì RD è che pesicchiano, io vedendo nord stage e dexibell ci ho fatto il pensierino.... dopo qualche anno (e credo altri anni) di concerti con S90es dietro posso dire che se la cambio non prenderei qualcosa per la differenza di 5kg
  • kurz4ever
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10-10-17 19.25

@ benjomy
stiamo parlando che spesso siamo influenzati dal sapere prima cosa stiamo ascoltando...e non stiamo parlando di onde quadre... ma di sfumature.. che spesso sopravvalutiamo ma che ad un ascolto "blind" non sempre riescono ad emergere,..anche perchè il mezzo con il quale si ascoltano spesso infulenza anch'esso il risultato..
Totalmente d'accordo.
Di mio aggiungo che molti musicisti oramai abituati al suono in cuffia di un vst o anche di uno stage piano di buon livello, davanti al suono di uno yamaha o di uno steinway vero ed inserito in uno spazio reale ( cioè non microfonato in uno studio appositamente trattato ) si troverebbero spaesati... Un piano vero già a due/tre metri ha meno dinamica, è più impastato e assai meno brillante. Personalmente mi è capitato anche l'altra sera.
  • fulezone
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10-10-17 19.39

@ kurz4ever
Totalmente d'accordo.
Di mio aggiungo che molti musicisti oramai abituati al suono in cuffia di un vst o anche di uno stage piano di buon livello, davanti al suono di uno yamaha o di uno steinway vero ed inserito in uno spazio reale ( cioè non microfonato in uno studio appositamente trattato ) si troverebbero spaesati... Un piano vero già a due/tre metri ha meno dinamica, è più impastato e assai meno brillante. Personalmente mi è capitato anche l'altra sera.
Io non so se riuscirei a capire se un'onda è quadra o sinusoidale o a dente di sega o con dutycycle 25 o 75 o con uno spettro più ampio modulato in pcm con frequenza di taglio passa basso a 600hz ma sicuramente sfido chiunque a sentire 50 pianoforti uno ditro l'altro tra acustici e digitali e riuscire a indovinarne più del 50%
  • benjomy
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11-10-17 11.14

@ kurz4ever
Totalmente d'accordo.
Di mio aggiungo che molti musicisti oramai abituati al suono in cuffia di un vst o anche di uno stage piano di buon livello, davanti al suono di uno yamaha o di uno steinway vero ed inserito in uno spazio reale ( cioè non microfonato in uno studio appositamente trattato ) si troverebbero spaesati... Un piano vero già a due/tre metri ha meno dinamica, è più impastato e assai meno brillante. Personalmente mi è capitato anche l'altra sera.
totalmente d'accordfo pure io. per un certo periodo non ho potuto suonare pianoforti ed in paritcolare pianoforti a coda. quando ho rimesso le mani su uno yamaha U3 sono rimasto spaesato da come il suono mi arrivava.. ovviamente completamente diverso da un ascolto in cuffia.. mi ci è voluto un po ad riabituarmi ( anche nel modo di suonare)
  • michelet
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11-10-17 11.53

Di pianoforti a coda ne ho suonati relativamente pochi, nell'arco dei mei primi 50 anni, Devo dire, però, che la sensazione di solidità sonora ricevuta da uno Steinway o un, ben più modesto ma dignitosissimo, Schulze Pollmann o Yamaha C3 è irripetibile ed inarrivabile anche dagli strumenti virtuali, oggi arrivati ad un livello di realismo piuttosto convincente. Per assurdo, siamo arrivati all'estremismo di aggiungere così tanti rumori accessori (regolabili a piacimento) al timbro di pianoforte (martelletti, cordiera, tavola armonica, pedale tonale ecc.) che il timbro è talmente falso da sembrare vero.
Forse l'aspetto più complesso da gestire è proprio l'interazione tra controller (tastiera), motore di sintesi (che sia a modelli fisici o basato su campioni) e la relativa curva di dinamica che, se non impostata in modo adeguata al proprio modo di suonare, restituisce risultati talvolta deludenti. Lo sto sperimentando in questi giorni con PIanoteq e Yamaha S90ES, dove al variare dei diversi preset di pianoforte non sempre la stessa curva di dinamica si adatta in modo ottimale al timbro.
  • fulezone
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11-10-17 12.55

@ michelet
Di pianoforti a coda ne ho suonati relativamente pochi, nell'arco dei mei primi 50 anni, Devo dire, però, che la sensazione di solidità sonora ricevuta da uno Steinway o un, ben più modesto ma dignitosissimo, Schulze Pollmann o Yamaha C3 è irripetibile ed inarrivabile anche dagli strumenti virtuali, oggi arrivati ad un livello di realismo piuttosto convincente. Per assurdo, siamo arrivati all'estremismo di aggiungere così tanti rumori accessori (regolabili a piacimento) al timbro di pianoforte (martelletti, cordiera, tavola armonica, pedale tonale ecc.) che il timbro è talmente falso da sembrare vero.
Forse l'aspetto più complesso da gestire è proprio l'interazione tra controller (tastiera), motore di sintesi (che sia a modelli fisici o basato su campioni) e la relativa curva di dinamica che, se non impostata in modo adeguata al proprio modo di suonare, restituisce risultati talvolta deludenti. Lo sto sperimentando in questi giorni con PIanoteq e Yamaha S90ES, dove al variare dei diversi preset di pianoforte non sempre la stessa curva di dinamica si adatta in modo ottimale al timbro.
Secondo me c'è poco da dire, i suoni ormai sono così belli e realistici che il resto è tutto contorno, sarebbe più indicato dire sono più abituato ai suoni Yamaha che a quelli Roland o meglio sono più abituato a una tipologia di tastiera che a un'altra e viceversa perchè tanto poi quando sentite il file mp3 in macchina con l'aria condizionata accesa quel suono di pianoforte se non avete visto chi e cosa suonava non solo non saprete distinguere una marca o un modello dall'altro ma non saprete dire se quel pianoforte è acustico o elettronico anche perchè il pianoforte acustico verrà equalizzato e verranno aggiunti degli effetti tali che anche il pianoforte acustico diventerà in qualche modo figlio dell'elettronica!
L'altra volta ho visto una cover dei Pink Floyd assolutamente identica a quella originale (gli strumenti usati ovviamente non erano quelli originali con cui è stata incisa la prima volta ma il risultato sicuramente si)