Yamaha dx7 IId ne vale ancora la pena?

  • SimonKeyb
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07-02-15 22.55

@ Deckard
Concludo l'OT: la versione "nostrana", cioè quella più trasmessa in Italia, e' quella "imposta" dalla produzione, voce fuori campo che spiega alcuni passaggi, niente unicorno, deckard e' umano e finale "riciclato" con un pezzo delle scene d'apertura di shining (le riprese aeree delle montagne rocciose con il tema dei titoli di coda di Vangelis)...dalla director's cut in poi deckard e' sempre un replicante e le varie versioni aggiungono o sviluppano alcune piccole (e grandi) sfumature emo
Edited 7 Feb. 2015 21:36
E' vero, avevo sentito anche delle riprese aeree "riciclate" da shining.... siccome la voce fuori campo è un clichè noir che ritenevo un punto debole del film, penso proprio cercherò la director's cut emo

Ti do un thanks per la passione e chiudo OT
  • maverplatz
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22-08-16 13.52

Ciao a tutti!

Riapro questo thread in quanto ho fatto la “follia” di portarmi a casa un DX7 IID (e volevo quindi condividere con voi il mio insano entusiasmo) emo

Sabato scorso ho accompagnato la mia compagna presso un negozio di articoli per la casa a Parma e, dato che questo era a 50 metri da un noto negozio di strumenti musicali, le ho detto: “Tu entra pure, io invece faccio un salto al negozio di strumenti per vedere che tastiere sono esposte”. emo

Entro e vedo subito un DX7 IID, immacolato, nessun segno d'usura, perfetto (tenuto probabilmente solo in studio o a casa; sul fondo nessun segno di supporti per tastiere).
Chiedo il prezzo: € 280, inclusa in dotazione una cartuccia RAM4 più ovviamente la ROM originale coi suoni di fabbrica; 6 mesi di garanzia da parte del negozio.

Lo provo in cuffia: nessun rumore strano muovendo il potenziometro del volume, la “keybed” è perfetta (e aggiungo meravigliosa); nessun problema al pannello di controllo.
Inizio a pensare e ad avere dei dubbi emo: “È da tanto che volevo un DX7 tutto mio (in passato avevo avuto un DX7S in dotazione), ma ora che me ne faccio di un altro synth FM, a casa ho DEXED su PC (con interfaccia Steinberg UR44), ho un DX21, un TX 81Z e persino un Reface DX...”
Non c'è stato verso di cambiare idea: più lo provavo e più mi piaceva; lo prendo (immaginate la scena della mia compagna che mi stava aspettando al parcheggio e mi vedere arrivare col DX7 sottobraccio...).
Lo porto a casa, rimuovo il coperchio posteriore e sembra che sia ancora montata la batteria tampone originale ! Sono passati quasi 30 anni ! emo Com'è possibile ? (il test del firmware indica dicembre 1986). Nessuna segnalazione “battery check” sul display. Purtroppo, non avevo in quel momento con me un multimetro e non ho potuto misurarne la tensione.

Costruzione: un carrarmato (per dovere d'informazione).
La tastiera a lamelle è fantastica e risponde ancora perfettamente (sembra bene anche all'after touch, ma devo approfondire), ma la cosa che più mi ha colpito è l'escursione dinamica, la “botta” sulle basse frequenze, cosa che francamente non avevo mai sentito sugli altri synth FM hardware a 4 operatori che possiedo (dovrei fare un confronto diretto con DEXED che è a 6 operatori, ma non mi ricordo di una “botta” del genere); impressionante la modalità UNISON polifonica (4 voci all'unisono con possibilità di detune).

Forse è stato un acquisto impulsivo ed irrazionale, dovuto forse solo alla nostalgia degli anni '80 od una mia rivalsa per quando non potevo permettermi di acquistarlo, ma rispondendo ora al titolo del thread: “Sì, in mia opinione ne vale ancora la pena” (a prescindere dal suonare o meno i Dire Straits).
  • Deckard
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22-08-16 14.38

Ce l'ho avuta in gioventù in coppia col korg M1, come ho gia' detto piu' volte sono state le tastiere che ho amato di più'. Se l'hai trovata nelle condizioni che hai descritto hai fatto senz'altro un ottimo affare, anche perche' e' ottima anche come master.

EDIT: la mia in realtà' era una FD, ma siamo lì
Edited 22 Ago. 2016 12:47
  • Thasaidon
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22-08-16 18.11

Ma sempre, tutta la vita.
Le tastiere non sono solo silicio e algoritmi, ma anche meccanica (meravigliosa quella del DX7II) e sensazioni.
Campionalo e suonalo da un iPad e vedi un po' se è _veramente_ la stessa cosa...
Marco
  • clouseau57
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22-08-16 18.23

Qualsiasi tastiera Yammy synth di fabbricazione recende riproduce quasi fedelmente i suoni in Fm , indi....
A meno tu non voglia creare una scena palco un po' retro'...
emo
  • mima85
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22-08-16 19.18

Hai fatto benissimo. Io per 100 euro in meno 4 anni fa trovai un DX-7 MK1, con 3 cartucce in dotazione e nello stesso stato del tuo (perfetto elettronicamente, meccanicamente ed esteticamente). Non ci pensai 2 volte e lo presi.

Comunque aspettati a breve un intervento di sostituzione della pila dei preset. Già che lo farai, ti suggerisco di montare uno zoccolino, al posto della pila attualmente saldata direttamente sulla mainboard, in cui alloggiare la nuova pila. Così tra altri 30 anni quando dovrai cambiarla non dovrai sclerare a dissaldare la pila vecchia.
  • maverplatz
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22-08-16 19.18

clouseau57 ha scritto:
Qualsiasi tastiera Yammy synth di fabbricazione recende riproduce quasi fedelmente i suoni in Fm , indi....
A meno tu non voglia creare una scena palco un po' retro'...
emo


Sì, è vero, ma è quel “quasi fedelmente”....
Qualsiasi tastiera “generalista” moderna copre la totalità dei suoni, poi va a gusti, chi preferisce Roland, chi Yamaha, chi Korg, chi Kurzweil, etc...
Tuttavia, se nei recenti Montage hanno reinserito (con opportuni aggiornamenti) l'FM, è sì anche una trovata commerciale, ma forse non era poi così del tutto vero che col campionamento si potesse sopperire in toto a questa tecnologia.

Ho spesso usato i suoni “DX Legend o "Full Tine" presenti sul MOX6, ma non mi hanno mai dato le stesse sensazioni che ho provato sabato sullo strumento realmente in FM, poi può darsi che il mio sia solo un auto-convincimento, un'impressione falsata dalle circostanze del momento, ma la differenza per me è (ad esempio) tra come vedere la foto perfetta di un luogo oppure esserci davvero di persona.

Poi è chiaro, se devo portare sul palco una sola tastiera (unica e per tutti i suoni), porto sicuramente il MOX6 per la maggiore flessibilità (ad esempio, il piano "acustico" del DX7 non è proprio il massimo).
Edited 22 Ago. 2016 17:19
  • maverplatz
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22-08-16 19.27

mima85 ha scritto:
Comunque aspettati a breve un intervento di sostituzione della pila dei preset. Già che lo farai, ti suggerisco di montare uno zoccolino, al posto della pila attualmente saldata direttamente sulla mainboard, in cui alloggiare la nuova pila. Così tra altri 30 anni quando dovrai cambiarla non dovrai sclerare a dissaldare la pila vecchia.


Faccio ancora fatica a credere che non sia mai stata cambiata. Forse è gia stata sostituita una volta e chi l'ha fatto è stato bravissimo a non lasciare segni, ma non ha purtroppo messo lo zoccolo; dovrei misurare la tensione (purtroppo il firmware è alla prima versione 1.1 e non c'è quindi autotest).

Tra 30 anni non so se sarò ancora vivo (avrei nel caso circa 79 anni) e non ho eredi....
  • mima85
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22-08-16 19.36

maverplatz ha scritto:
Faccio ancora fatica a credere che non sia mai stata cambiata.


Anche nel mio DX-7 c'è ancora la pila originale e per ora funziona. Da quel che ho visto non è così raro trovare strumenti degli anni '80 con ancora la pila originale funzionante. Probabilmente dipende anche da quanto sono stati usati, nel senso che quando il synth è acceso la memoria viene alimentata dall'alimentatore e non dalla pila, quindi più viene usato e meno la pila viene scaricata, di conseguenza dura più a lungo.
  • maverplatz
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23-08-16 12.36

Solo per curiosità e togliermi il dubbio, ieri sera ho messo fianco a fianco il Yamaha MOX6 ed il DX7IID con l'intento di confrontare solo i tipici suoni di piano elettrico FM.

Mi aspettavo di sentire più o meno gli stessi suoni, ma con qualche sfumatura in più da parte del DX7IID (variando il tocco) grazie alla sintesi del suono (invece dei multisample del MOX6).

Tralasciando la differente costruzione dei due synth e la loro keybed....
Dopo averli accesi, non credevo alle mie orecchie e si confermavano le mie prime impressioni.
In mia opinione, su quelle timbriche non c'è proprio partita: il “Full Tine” del DX7IID aveva maggior dinamica e presenza, molte più sfumature; i suoni del MOX6 (“DX Legend”, “Full Tine”, “Bell DX”, DX-7 II AS-1”, ecc.) al confronto sembravano copie statiche sbiadite, sorrette solo da un po' di riverbero (e, in alcuni casi, da un filo di chorus); tolti gli effetti, il divario era ancora più marcato.

Altre piccole curiosità:
- come convertitore digitale/analogico, il MOX6 monta un moderno WM8740, mentre il DX7IID un PCM54HP (16-bit lineare, ma con un bit non utilizzato);
- la custodia morbida originale del MOX6 (1030 x 358 x 125 mm) va bene (è appena larga) anche per il DX7IID (999 x 334 x 86 mm).
  • Deckard
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23-08-16 13.49

@ maverplatz
Solo per curiosità e togliermi il dubbio, ieri sera ho messo fianco a fianco il Yamaha MOX6 ed il DX7IID con l'intento di confrontare solo i tipici suoni di piano elettrico FM.

Mi aspettavo di sentire più o meno gli stessi suoni, ma con qualche sfumatura in più da parte del DX7IID (variando il tocco) grazie alla sintesi del suono (invece dei multisample del MOX6).

Tralasciando la differente costruzione dei due synth e la loro keybed....
Dopo averli accesi, non credevo alle mie orecchie e si confermavano le mie prime impressioni.
In mia opinione, su quelle timbriche non c'è proprio partita: il “Full Tine” del DX7IID aveva maggior dinamica e presenza, molte più sfumature; i suoni del MOX6 (“DX Legend”, “Full Tine”, “Bell DX”, DX-7 II AS-1”, ecc.) al confronto sembravano copie statiche sbiadite, sorrette solo da un po' di riverbero (e, in alcuni casi, da un filo di chorus); tolti gli effetti, il divario era ancora più marcato.

Altre piccole curiosità:
- come convertitore digitale/analogico, il MOX6 monta un moderno WM8740, mentre il DX7IID un PCM54HP (16-bit lineare, ma con un bit non utilizzato);
- la custodia morbida originale del MOX6 (1030 x 358 x 125 mm) va bene (è appena larga) anche per il DX7IID (999 x 334 x 86 mm).
Ma e' cosi', non c'e' nulla da fare...che se ne dica la FM campionata non suonera' mai come l'originale, questo e' il motivo per il quale, avendo esigenza di spazio, ho sostituito la mia SY77 con la sua versione rack TG77: quando per registrare o comporre mi occorrono suoni FM e' sempre la mia prima scelta.
  • mima85
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23-08-16 15.38

maverplatz ha scritto:
In mia opinione, su quelle timbriche non c'è proprio partita: il “Full Tine” del DX7IID aveva maggior dinamica e presenza, molte più sfumature; i suoni del MOX6 (“DX Legend”, “Full Tine”, “Bell DX”, DX-7 II AS-1”, ecc.) al confronto sembravano copie statiche sbiadite, sorrette solo da un po' di riverbero (e, in alcuni casi, da un filo di chorus); tolti gli effetti, il divario era ancora più marcato.


Un classico. Una volta immersi nel mix di un brano ci si può anche non accorgere se un suono FM è campionato o no, ma suonarli è un altro paio di maniche, ed il farlo su una tastiera in cui questi suoni sono campionati inevitabilmente restituisce un'impressione di rigidezza e staticità. Senza contare che la meravigliosa meccanica dei DX-7 contribuisce parecchio al controllo dinamico ed alla suonabilità in generale di quei timbri.

Se poi invece del DX-7 ti ritrovi a suonarli su un DX-5 come questo lo sbavo è inevitabile emo
Edited 23 Ago. 2016 13:40
  • maverplatz
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23-08-16 16.04

mima85 ha scritto:
Se poi invece del DX-7 ti ritrovi a suonarli su un DX-5 come questo lo sbavo è inevitabile emo


Belli i fianchetti in legno ! emo
  • loudness
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23-08-16 17.11

Per rispondere a Maverplatz: anche secondo me hai fatto bene a prendere il DX!

Anch'io ho avuto un DX7s in gioventù, venduto per i "nuovi" rompler Roland a metà '90.
Poi tre anni fa mi capita l'occasione vicino a casa e ho ricomprato un DX7 II FD immaccolato con scheda E! a 190 euro... non ci ho pensato 2 volte, e ho riscoperto la sintesi FM dopo anni di sottrattiva.
Ammetto che l'acquisto è stato anche per me sotto sindrome "madeleines" di proustiana memoria, e che spesso lo uso come master per pilotare il TG77 (adoro di quest'ultimo il suo filtro passa-basso 12/24 dB sulla sintesi AFM).
Ma il DX rimane pur sempre un gran synth in grado, se ben programmato, di regalare sonorità simil-analogiche, oltre al classico territorio dei timbri tipicamente DXish..
Un filo di riverbero & chorus e sei in paradiso... e la qualità e suonabilità della sua keybed è davvero alta...
  • mima85
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30-10-16 13.27

maverplatz ha scritto:
Riapro questo thread in quanto ho fatto la “follia” di portarmi a casa un DX7 IID (e volevo quindi condividere con voi il mio insano entusiasmo) emo


Ehm... cheffaccio? Lo dico o non lo dico?

Vabbeh, lo dico va: ieri mi sono aggiunto ai folli, o meglio ho riconfermato una volta in più la mia follia emo

D'altronde, c'era il DX-7 IID in perfetto stato, la custodia rigida in ottimo stato ed una cartuccia originale di preset, tutto quanto per 250 euro... e che vuoi fare vuoi lasciarli li? emo
  • anonimo

30-10-16 13.36

@ mima85
maverplatz ha scritto:
Riapro questo thread in quanto ho fatto la “follia” di portarmi a casa un DX7 IID (e volevo quindi condividere con voi il mio insano entusiasmo) emo


Ehm... cheffaccio? Lo dico o non lo dico?

Vabbeh, lo dico va: ieri mi sono aggiunto ai folli, o meglio ho riconfermato una volta in più la mia follia emo

D'altronde, c'era il DX-7 IID in perfetto stato, la custodia rigida in ottimo stato ed una cartuccia originale di preset, tutto quanto per 250 euro... e che vuoi fare vuoi lasciarli li? emo
Adesso aspettiamo la demoemo
  • anumj
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31-10-16 11.14

il dx7ii è uno dei synth puri più espressivi mai costruiti al mondo.

basta un po di competenza e un buon outboard per farne uno strumento in grado di stupire ancora oggi.

l'ha capito anche yamaha, ci ha messo 30 anni per capirlo, ma l'ha capito.

ora pero' speriamo che dopo le cagate montage e reface, capiscano che è tempo di realizzare un sintetizzatore in FM come gesu cristo comanda.


  • keysimo
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31-10-16 11.18

Si riesce a trovare patch e materiale vario tipo editor? vedo che dispone di un solo banco di 64 suoni... indispensabili quindi le card/cartridge
Edited 31 Ott. 2016 12:00
  • maverplatz
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31-10-16 12.36

mima85 ha scritto:
Ehm... cheffaccio? Lo dico o non lo dico?

Vabbeh, lo dico va: ieri mi sono aggiunto ai folli, o meglio ho riconfermato una volta in più la mia follia emo

D'altronde, c'era il DX-7 IID in perfetto stato, la custodia rigida in ottimo stato ed una cartuccia originale di preset, tutto quanto per 250 euro... e che vuoi fare vuoi lasciarli li? emo


emo
Ma ora possiedi sia il DX7 (mk1) che il DX7IID ?
Li hai già confrontati ?

In mia opinione (senza entrare nel merito del pannello di controllo) ed evidenziando solo le differenze inerenti alla generazione sonora (rispetto al DX7 prima serie del 1983):
1) i 15 bit lineari del D/A (l'ultimo bit LSB è inutilizzato) e l'ottimo stadio d'uscita restituiscono uno suono cristallino, potente sulle basse frequenze, senza distorsioni ed aliasing;
2) la doppia generazione sonora nel modo DUAL (di fatto un doppio DX7, anche se a polifonia dimezzata) consente di ottenere suoni complessi e pieni;
3) la modalità (di singola “voice”) UNISON POLY (4 voci simultanee con “detuning”) è impressionante, anche se con sole 4 note di polifonia, sono di fatto 24 operatori per nota (...che possono diventare in bifonia ben 48, unendo due suoni in DUAL);
4) La funzione PAN che apre il suono in stereofonia;
5) Il RANDOM PITCH (tasto 24, funzione quasi nascosta) che permette di scordare leggermente e casualmente ogni singola nota, utile per emulare strumenti acustici o le piccole derive d'intonazione degli oscillatori analogici controllati in tensione;
6) Altro: MICROTUNING (temperamenti vari) e FRACTIONAL SCALING (impostazione del livello di ciascun operatore per gruppi di sole 3 note).
  • mima85
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31-10-16 12.54

maverplatz ha scritto:
Ma ora possiedi sia il DX7 (mk1) che il DX7IID ?


Si. L'MK1 fu un'altra di quelle "offerte che 'un se pozzono rrrrifiutare (meeeeeeeeenghia emo)". 180 euro in perfetto stato e con 3 cartucce incluse.

maverplatz ha scritto:
Li hai già confrontati ?


Non ancora, ma lo farò a tempo debito.
Edited 31 Ott. 2016 11:55