Quanto guadagno dal bordereau???

  • nestor
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02-04-16 18.54

Come se non sapessi che la mia è un'interpretazione molto creativa della legge! Il mio è un modo forse becero e bieco per incrementare un minimo i profitti. Chiedo venia se ho fatto la figura del "furbetto" ma per chi, come il sottoscritto, si ritrova a dover campare solo e soltanto di musica, tutto, ma proprio tutto, fa brodo! Perché lo sapete meglio di me che suonare per 50 sacchi a sera non è il massimo della vita. Mi dispiace aver sollevato un polverone, ho perso un'occasione per starmene zitto!

Peace & Love! E buona musica a tutti...
Edited 2 Apr. 2016 16:55
  • johnny81
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03-04-16 12.55

Per esperienza personale, vi dico che la SIAE è l'unica società per tutela dei diritti d'autore che PAGA VERAMENTE!

Ma in che modo si può guadagnare? Sicuramente non dai bollettini per la musica dal vivo, a meno che non si facciano 300 date l'anno!
I maggiori guadagni vengono dalle vendite nei vari canali come Spotify, CDBaby, Itunes, Shazam etc e soprattutto
dalla distribuzione della Vs musica ai DJ che lavorano in radio e nelle discoteche... e voi direte "ma io suono pop sperimentale cantanto in aramaico e non mi caga nessuno?!"...... è qui il problema!
Per guadagnare con la SIAE bisogna inevitabilmente produrre musica commerciale che sia alla portata di tutte le orecchie e, in secondo luogo, avere delle conoscenze (discografici, DJ, gente che lavora in radio), ma per questo ultimo punto bisogna lavorare tanto di auto promozione e andare in giro a "stringere le mani", pretendere di conoscere persone inviando emails comodamente dal proprio divano, non serve a nulla.

Conosco musicisti non famosi che tuttavia riescono a portare a casa una decina di migliaia di euro l'anno solo di diritti SIAE con circa 30/50 brani depositati (musica da discoteca eh).

Quindi, la SIAE serve? la SIAE paga? Certo! Ma solo se la Vs musica è commerciale.

Cos'è la musica commerciale? Con "commerciale" vengono intese tutta una serie di regole e parametri che devono essere rispettati all'interno di un brano e cioè:

- Durata del brano (tra i 4min e i 5min max)
- Semplicità della struttura (strofa, bridge, ritornello, strofa, bridge, ritornello, parte strumentale, ritornello).
- Semplicità armoniche (triadi di accordi come se non ci fosse un domani! Guai a buttare dentro un semidiminuito!)
- Poche dinamiche (è brutto da dire ma, se ascoltate i brani commerciali vi accorgerete che sono tutti piatti, sono privi di dinamica, questo perchè un brano con tanta dinamica è impegnativo da ascoltare).
- Testo e musica rivolti ad un preciso target di persone (la prima domanda che fanno le case discografiche è "a chi ti rivolgi? Chi è il tuo pubblico? Le bands che spaziano troppo nei generi musicali e testi difficili, non potranno mai avere una propria identità).

Concludo dicendo una cosa...
Se siete musicisti hobbisti, fregatevene di tutte queste seghe mentali e suonate SOLO CIO' CHE VI PIACE, se avete la fortuna di guadagnare qualche soldino per arrotondare a fine mese, bene, altrimenti amen.
Se siete musicisti professionisti allora la musica è lavoro, di conseguenza, come tutti i lavori, bisogna accettare dei compromessi per poter "mangiare" e quindi non suonare più per sè stessi, bensì per la gente.
  • vin_roma
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03-04-16 14.08

I compromessi esistono, ma... posso dire di essere un po' allibito?
Edited 3 Apr. 2016 12:32
  • SavateVoeanti
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03-04-16 16.33

Vabeh, i trucchi li usano un po tutti, anche in ambito non musicale, quindi aziende varie, fabbriche, chessò.. un chiunque, viste le tasse, si ritrovi costretto a trovare un modo per non chiudere i battenti, tipo investire in borsa o anche cose illecite. Il problema è quando uno si fa prendere la mano e diventa una malattia, e in quel caso uno cerca di trovare il modo di prendere tutti i soldi possibile indipendentemente da quanti gliene servano.

Soltanto che quando si è dipendenti di un'azienda non si "vede" niente di cosa fanno i capi, mentre in ambito musicale è piu facile "vedere" essendoci meno dittatura. E si sà, quando le cose brutte si vedono danno piu fastidio che quando non si vedono. E questo a sua volta è l'effetto di altre cause piu a monte.

Stupidi umani, fanno la guerra tra di loro..emo
  • gokuss4
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02-06-16 20.43

Riprendo il discorso del 20% dei brani...
a me la siae (ufficio) mi ha detto che non è assolutamente vero
mi ha fatto prorio l'esempio che si faceva sopra. Se uno fa una serata con i suoi brani .. è possibile.
Poi bo non so...
cosa devo pensare?
  • gabrieleagosta
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03-06-16 00.57

E' il solito marasma italiota...non se ne viene a capo.

Cmq di solito io i miei brani li segno tutti (ovviamente tutti quelli che suono, anche solo come intermezzo/sottofondo), poi se vogliono conteggiarli bene, altrimenti che si ammazzino...ah, ovviamente mi arriva sempre meno che una miseria*.


* che poi anche qui vorrei proprio capire come mai tra tasse, conguagli, trattenute, ritenute ecc...riescono a far sempre risultare € 0.00 i soldi che devono mandare a me...emo a Luglio li aspetto al varco, perchè l'anno scorso ho fatto un botto di serate (e relativi borderò, anche di quelli verdi che a quanto pare vengono pagati per intero) e voglio proprio vedere cosa mi arriva emo
  • SimonKeyb
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22-06-16 21.16

bisognerebbe abolire i borderò per serate piccole in localini, feste private, situazioni dove l'abuso è spesso in atto e a farne le spese sono "gli onesti"; rendendo invece più efficace il sistema di controlli per eventi pubblici ad ampia fascia di pubblico, feste in piazza, concerti grossi, ecc....

così sarebbe tutto più semplice, perchè il paradosso è che il musicista piccolo che suona 20-30 volte l'anno farla grande il suo pezzettino nel pub, è evidentemente poca cosa rispetto al "nel blu dipinto di blu" o "il cielo in una stanza" che contano esecuzioni giornaliere in tutta Italia. Quindi alla fine a trarre vantaggio di questa normazione troppo estesa, sono solo i brani che hanno già profitti elevatissimi su livelli superiori (televisioni, radio).
E' o non è vero?
  • gokuss4
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21-07-16 14.42

ma quando è che di solito arrivano i bollettini? fine luglio?
  • gokuss4
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25-07-16 10.47

emo
  • vin_roma
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25-07-16 19.53

@ gokuss4
emo
In banca fine gennaio primi di febbraio relativi al 1° semestre dell' anno precedente, fine luglio primi di agosto relativi al 2° semestre, sempre dell' anno precedente.
Edited 25 Lug. 2016 17:53
  • gokuss4
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26-07-16 13.16

quindi hai sempre un anno di ritardo sui pagamenti? ho capito male?
  • giannirsc
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26-07-16 20.51

Si quasi un anno per avere i soldi..ci vogliono 7/8 mesi per avere i rendiconti e poi un paio di mesi X pagarti
  • gokuss4
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27-07-16 10.44

capito grazie!!!
  • POLINER
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31-01-18 07.23

@ Michele76
Ok ricevuto!
salve amici ho dei dubbi , attualmente dovrei iniziare a lavorare in un pub , vorrei sapere se c'è un limite di brani da eseguire a sera , quanto la siae paga ogni brano , e cosa conviene compilare una borderò semplice forfettario o quello verde , e in ultimo conviene suonare tre volte la settimana o tutte le sere grazie attendo una gentile vostra
  • lipzve
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31-01-18 09.48

Io guadagno dai 30 ai 90 milioni l'anno.

Ah, no, scusate, centesimi.

E poi finchè non raggiungo l'importo minimo di 20 euro la siae non mi manda nulla, ma io ho gia accantonato una mancetta, la voglio!

Tornando all'oggetto, ET VOILA! Latro nome per questo fantastico bollettino, li ho sentiti chaimare "Bordot, bordeaux, porterò, bomberò, ecc" ora anche con il nome nel titolo del post (che mentre sto scrivendo non vedo).

Noi eravamo quelli piu giusti lo chiamavamo "il foglietto della siae"

09-07-18 18.49

@ nestor
Allora ragazzi, andiamo con ordine!
Esiste un modo per poter guadagnare "seriamente" dalla SIAE ed io posso esserne testimone! Ovviamente non vi farete ricchi ma se siete musicisti che suonano per le feste di piazza potreste portarvi a casa un bel gruzzoletto a fine anno (parliamo di 1000/2000 €). Ecco cosa vi serve!

1) Editore Musicale (che potrà solo essere contento di vedere aumentate le proprie entrate grazie ai borderò)
2) Amici musicisti iscritti alla SIAE con cui cofirmare i brani da inserire nel borderò (i brani DEVONO SEMPRE ESSERE EDITATI!)
3) Compilarlo in modo chiaro e preciso e intestarlo a chi NON è iscritto alla SIAE
4) Segnare SEMPRE, a ogni concerto: Luogo, data e n° di borderò SIAE così da presentare ricorso!

Adesso entriamo nel dettaglio:
PUNTO 1) Un brano editato guadagnerà sempre e comunque più del doppio rispetto ad un brano non edito. Mi spiego meglio. Quando andrete a compilare il Mod. 112, anche se metterete 12/24 in qualità di unico compositore della melodia gli introiti saranno pari a 44/24

PUNTO 2) La compilazione del borderò è l'unica arma che avete e bisogna averla ben affilata! Inserite un numero massimo di 31 canzoni, superato questo numero i diritti verranno automaticamente dimezzati dal cervellone elettronico che leggerà il borderò.
Inserire max 6 canzoni a solo titolo tuo e il resto a brani cointestati specificando solo l'altro cognome. Mi spiego meglio. Mettiamo che io mi chiamo ROSSI di cognome e i miei amici cofirmatari sono VERDE, BIANCO e MARRONE:

1) ROSSI - canzone 1
2) ROSSI - canzone 2
3) ROSSI - canzone 3
4) ROSSI - canzone 4
5) ROSSI - canzone 5
6) ROSSI - canzone 6
7) VERDE - canzone 7 (sebbene il brano sia di ROSSI/VERDE)
8) VERDE - canzone 8
9) VERDE - canzone 9
10) VERDE - canzone 10
11) VERDE - canzone 11
12) VERDE - canzone 12
13) BIANCO - canzone 13 (sebbene il brano sia di ROSSI/BIANCO)
14) BIANCO
15) BIANCO
16) BIANCO
17) BIANCO
18) BIANCO
19) MARRONE etc etc...
Ovviamente fatelo in modo promisquo e non così come ho scritto io!

L'importante è che non si indichi MAI l'autore del testo ma sempre e solo di uno dei compositori. Il cervellone che legge e traduce il borderò non è tarato per gli autori dei testi e questo potrebbe essere un motivo di annullamento del borderò stesso ma a questo si può sempre rimediare tramite ricorso! Ebbene si, esiste anche il ricorso che alla SIAE sono DOVUTI a verificare (ecco perché è IMPORTANTISSIMO avere Luogo, data e n° di Borderò)

PUNTO 3) Fate compilare i vostri borderò a chi NON è iscritto alla SIAE ma all'ENPALS, così lui maturerà centesimi per la pensione e voi guadagnerete il DOPPIO dalla SIAE che non tratterrà crediti da girare a tutti i suoi sotto enti

PUNTO 4) MAI inserire brani di autori ANONIMI o di Musica Popolare. I brani tradizionali convertono AUTOMATICAMENTE il borderò a GENERE TRADIZIONALE o CLASSICA quindi non matureranno mai crediti.

PUNTO 5) Sbarrate SEMPRE tutte le sezioni inutilizzate

L'estate scorsa ho suonato in oltre 40 piazze e vedersi accreditati €1896,45 è qualcosa di commovente! E siccome la SIAE ci sfrutta impariamo a sfruttarla nei suoi punti deboli (e sono tanti!).
Ciao potresti dirmi il nome della casa di produzione per favore? Quella con la quale ero ha venduto l'azienda e non riesco a reperire il numero di chi ha acquistato
  • vin_roma
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09-07-18 22.14

@ Giaguarellu
Ciao potresti dirmi il nome della casa di produzione per favore? Quella con la quale ero ha venduto l'azienda e non riesco a reperire il numero di chi ha acquistato
Ma come ragionate? Questa è una truffa a cui la SIAE ha messo fine danneggiando anche gli onesti.

Sonate se sapete sona' e basta, se volete guadagnare truffando apritevi una sala slot che lì vi autorizzano a farlo.
  • LukeBB
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09-07-18 22.54

@ gokuss4
Riprendo il discorso del 20% dei brani...
a me la siae (ufficio) mi ha detto che non è assolutamente vero
mi ha fatto prorio l'esempio che si faceva sopra. Se uno fa una serata con i suoi brani .. è possibile.
Poi bo non so...
cosa devo pensare?
Esatto, hanno detto la stessa cosa anche a me.
Più precisamente: “ma chi è che le ha detto un’idiozia del genere?”
  • sterky
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11-07-18 08.00

Io mi sono fatto soundreef.....
  • LukeBB
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11-07-18 09.02

@ sterky
Io mi sono fatto soundreef.....
In bocca al lupo con soundreef.
Da quel che ho capito è esattamente una seconda siae, vogliono anche loro l’esclusiva, si legge da contratto.
E non mi torna qualcosa, non è chiaro come una società di tutela del diritto d’autore possa fare anche da editore musicale.
Anche questo lo trovate online, se sapete cercare.
E se sapete come funziona questo aspetto, sarei ben felice di averne una spiegazione.