15-04-08 23.30
beh chiaro, bach è molto difficile da leggere a prima vista...perchè l'impianto polifonico complesso delle fughe, ma anche delle suites o dei preludi rende la sua musica molto difficile da interpretare e risolvere a prima vista, gia al clavicembalo, figurati al pianofonzie!17-04-08 04.58
prima di tutto ciao a tutti!!!! i'm back (tiscali si è degnata di arrivare in quel di casa mia!)17-04-08 10.58
18-04-08 04.03
che fai sfotti??18-04-08 11.19
18-04-08 12.03
18-04-08 12.22
19-04-08 06.51
24-04-08 13.57
...mi dimentico di piu' i suoni....03-05-08 16.17
io mi dimentico tutto... infatti utilizzo sempre i soliti timbri (se si parla di suoni... poi lì entra in ballo anche la passione alla programmazione, ovvio) ma per quanto riguarda il repertorio, le canzoni me le trascrivo da me, non mi fido di tanti midifile fatti male, poi mi piace averci un piccolo book mio di trascrizioni, con schemi dei cambi d'accordo e appuntate le frasi obbligate, ritmiche o melodiche che siano. Poi scannerizzo tutto e ho tutto in pdf, un vero piccolo real book privato che all'occorrenza rispolvero. Così se sto mesi o anni senza fare certi pezzi, quando si renderanno di nuovo necessari, invece di star a imparare di nuovo tutto a memoria, prendo il mio foglietto, lo stampo e lo leggo. Certo non può farlo chi non sa leggere/scrivere la musica ma... ognuno avrà anche i propri rimedi03-05-08 16.29
Se mi piace quello che suono mi ricordo sempre tutto, adesso non ho nessun gruppo ma qualche tempo fa mi portavo dietro il libro con gli spartiti giusto per essere tranquillo ma non l'ho mai usato.13-05-08 11.25
Professionisti o dillettanti è normale dimenticare dei pezzi se si suonano una sola volta e poi si ripescano dopo tempo. Col mio gruppo storico ho tutto nella testa, ma con altri gruppi, laddove ci sia una scaletta e pezzi fatti in maniera precisa e non tipo jam session/all'improvvisata, tendo a scrivere tutto.